F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 6 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Alejandro Maron (Argentina), membro del reclamo presentato dal club, F, come attore / Counter-Resistente contro il giocatore, J, come convenuto 1/Counter-Claimant e il club, C, Resistente come 2 in vista di un lavoro-correlato controversia tra le parti I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 6 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Alejandro Maron (Argentina), membro del reclamo presentato dal club, F, come attore / Counter-Resistente contro il giocatore, J, come convenuto 1/Counter-Claimant e il club, C, Resistente come 2 in vista di un lavoro-correlato controversia tra le parti I. Fatti della controversia 1. L'8 agosto 2007, la F club (in prosieguo: il Richiedente), e la J player (in prosieguo: il Resistente 1), nato il 27 ottobre 1982, ha firmato un accordo privato ¡§ ¡¨. Art. B.1 di questo accordo afferma che ¡Le § le parti di comune accordo su un contratto biennale valido fino al 30/06/2009 ¡¨. 2. Secondo lo stesso accordo, il Resistente uno era quello di ricevere, tra l'altro, i seguenti importi netti e benefici: Per il periodo 2007-2008: 105 mila euro da versare come segue: - 25.000 euro, come firma, sul prezzo, - 80.000 euro da pagare come segue: "h due cambiali per un importo di 15.000 euro al netto di ogni scadenza, rispettivamente, il 30 novembre 2007 e il 30 gennaio 2008," h restanti 50.000 euro da versare in 5 rate di pari importo di 10.000 euro il 30 settembre 2007, 30 novembre 2007, 30 gennaio 2008, 28 febbraio 2008 e 30 marzo 2008 per il periodo 2008-2009: - EUR 130,000 ¡§ solo se il club rinnova il contratto ¡¨ (cfr. punto B.2 e B.3 della. ¡§ ¡¨ accordo privato) Extra bonus / benefici: - EUR 1.200 per spese personali, - 12.500 euro se il giocatore gioca 20 partite ufficiali nel paese campionato G, - 12.500 euro se la squadra si qualifica per la Coppa UEFA, - 15.000 euro se il club vince la Coppa del paese G, - 25.000 euro se la squadra si qualifica per la UEFA Champions League, - 2 volo di biglietti G-A-G. 3. Contemporaneamente, l'8 agosto 2007, il Resistente 1 e l'attore ha firmato un contratto standard di lavoro della Superleague H (in prosieguo: il contratto Superleague) valida fino al 30 giugno 2008. Secondo questo contratto, il Resistente 1 era di ricevere uno stipendio mensile di EUR 1,480.24 più di 11 mesi, così come 50.000 euro pagabili in 5 rate di pari importo. 4. Il 14 giugno 2008, il Resistente uno firmato un contratto di lavoro con la squadra C (in prosieguo: il Resistente 2), valida dal 1 ° luglio 2008 al 30 maggio 2009, con una opzione unilaterale per il Resistente 2 di prorogare detto contratto fino al 30 maggio 2011. I termini finanziari del contratto di lavoro questi ultimi sono i seguenti (gli importi sono al netto): - USD 50.000, firma-on a pagamento, che abilita il club C di prolungare unilateralmente il contratto, - USD 300.000 pagabili in dieci rate uguali, - USD 20.000 se il Club rimane in Prima Divisione, pagabile il 30 maggio 2009, - USD 2.000 per ogni partita vincente ufficiale in cui il giocatore ha partecipato, - USD 10.000 se la squadra si qualifica per il ¡§ L ¡¨, - USD 15.000 se il club si qualifica per il ¡§ L ¡¨ semifinali, - USD 20.000 se il club si qualifica per le ¡Le § L ¡¯ finale. 5. Il 31 luglio 2008, l'attore ha presentato una domanda di fronte alla FIFA per violazione di contratto contro il Resistente 1 e il suo nuovo club, il Resistente 2, chiedendo di essere assegnato un risarcimento pari a 300.000 euro e che le sanzioni sportive essere imposta come ritenuto opportuno dal la Camera di Risoluzione delle Controversie. A questo proposito, l'attore ha spiegato che, sebbene il contratto Superleague detto che il contratto sarebbe scaduto il 30 giugno 2008, l'accordo privato ¡§ ¡¨ stata, infatti, il vero riflesso dell'accordo raggiunto tra l'attore e il convenuto 1 per quanto riguarda sia le sue condizioni finanziarie e della sua durata. Inoltre, secondo il Resistente 1, il motivo per cui il contratto Superleague aveva solo una durata di un anno, mentre la scrittura privata ¡§ ¡¨ avuto una durata biennale è stato perché la Superleague contratto è stato firmato solo dalle parti per motivi fiscali e perché le parti avevano convenuto che presumibilmente il Resistente 1 ¡| s remunerazione per il secondo anno sarebbe stato riconsiderato durante il primo anno di contratto. 6. Inoltre, l'attore aveva presumibilmente sempre pagato il Resistente uno lo stipendio indicato nella scrittura privata ¡§ ¡¨, insieme con i bonus di cui sopra. 7. L'attore ha inoltre dichiarato che il Resistente 1 è stato uno dei suoi giocatori chiave e che aveva giocato tutte le 30 partite di campionato. Secondo la ricorrente, a causa del fatto che è stato molto soddisfatto del Resistente 1 ¡| s prestazioni, si è discusso più volte, durante il primo anno, l'attore ¡| s intenzione di procedere con la firma del ¡§ estensione tipica del [ il contratto Superleague] ¡¨, secondo la ¡§ ¡¨ accordo privato, in modo che il Resistente 1 di essere in grado di giocare per il richiedente per la stagione 2008-2009. Inoltre, l'attore aveva presumibilmente offerto il Resistente uno per estendere il loro rapporto fino al termine della stagione 2009-2010. 8. A questo proposito, secondo il ricorrente, il Resistente 1 non sembrano riluttanti a Richiedente ¡| proposte s; tuttavia, ha espresso il desiderio di aspettare fino alla fine del campionato, cioè il 20 aprile 2008, prima di iniziare qualsiasi discussione circa la sua aumentare lo stipendio per la stagione 2008-2009, nonché un prolungamento del suo contratto di lavoro fino alla fine della stagione 2009-2010. 9. L'attore ha sottolineato che in tal modo, da parte del Resistente 1 ¡| s il comportamento per tutta la stagione 2007-2008, si era convinto che il Resistente uno avrebbe accettato la sua offerta e rispettare i termini della trattativa privata ¡§ ¡¨. 10. Inoltre, secondo il ricorrente, il 1 Resistente non li aveva mai informati su eventuali offerte che avrebbe avuto da altri club a partire dal gennaio 2008, come avrebbe dovuto fare in conformità al Regolamento FIFA, il quale afferma che un giocatore può entrare in negoziati con un altro club 6 mesi prima della scadenza del suo contratto. Secondo la ricorrente, se il 1 Resistente non ha informato di eventuali trattative con altri club, era perché sapeva che egli era infatti vincolato dal contratto privato ¡§ ¡¨ fino alla fine della stagione 2008-2009. 11. Tuttavia, secondo il ricorrente, il Resistente uno a sinistra per le vacanze estive senza firmare la proroga del contratto Superleague, dopo aver informato l'attore che aveva bisogno di più tempo per pensare alla sua proposta. Successivamente, l'attore ha visto numerose notizie di stampa di cui varie offerte si stanno compiendo per il Resistente 1 da altri club, che sono stati apparentemente considerati dal Resistente 1. Inoltre, il 1 Resistente avrebbe detto alla stampa che era un giocatore libero a partire dal 1 ° luglio 2008. 12. In considerazione di quanto sopra, in data 11 giugno 2008, l'attore ha inviato un appello al Resistente 1, nonché al suo rappresentante legale presunto, al fine di condannare la convenuta 1 di tornare G paese entro 48 ore per firmare l'estensione del contratto Superleague per la stagione 2008-2009 secondo la ¡§ ¡¨ accordo privato. Questi citazione ricordare che in ogni caso, l'estensione del contratto Superleague dovrebbe essere completato entro l'8 luglio 2008, e che il Resistente 1 dovrebbe essere in un paese G entro tale data per l'inizio delle sessioni di formazione per l'inizio della stagione 2008 - 2009. 13. Secondo la ricorrente, entro i prossimi giorni di servire la citazione di cui sopra al Resistente 1, ha appreso attraverso la stampa che il Resistente uno aveva accettato di giocare per il Resistente 2 per la stagione 2008-2009. Così, il 18 giugno 2008, l'attore, attraverso la Federcalcio H (FFH), ha contattato il Resistente 2 attraverso la Federcalcio M (FFM) per informare il club quest'ultimo che il Resistente uno sarebbe stato vincolato da un contratto di lavoro con l'attore fino alla fine della stagione 2008-2009 e che, se il convenuto uno avrebbe firmato un contratto di lavoro con il Resistente 2 avrebbe dovuto essere considerata una grave violazione del Regolamento FIFA e il ricorrente dovrebbe chiedere un risarcimento attraverso gli organi competenti che decidono di FIFA . Il Resistente 2 non avrebbe risposto alla lettera stessa. 14. Infine, l'attore ha dichiarato che il 1 ° luglio 2008, è stato informato dalla Federazione di calcio H che la Federcalcio aveva chiesto la M Resistente 1 ¡| s International Transfer Certificate (ITC) per conto della Resistente 2, con la quale il Resistente 1 a quanto pare aveva firmato un contratto di lavoro. 15. Il 22 agosto 2008, a seguito del rifiuto della Federcalcio H a rilasciare il Resistente 1 ¡| s ITC, il giudice unico dei giocatori ¡| Stato ha autorizzato il Comitato Football Federation M per registrare provvisoriamente il Resistente 1 con il Resistente 2. 16. In considerazione di tutto quanto sopra, l'attore sostiene l'importo di 300.000 euro a titolo di risarcimento per violazione del contratto a carico del Resistente 1 e il Resistente 2, che sono da considerarsi come solidalmente e congiuntamente responsabili per tale pagamento. A questo proposito, l'attore ha dichiarato che, a suo parere, l'importo di 300.000 euro è ragionevole considerare il Resistente 1 ¡| s il comportamento, la sua età, il tempo residuo del contratto così come i suoi ricavi sotto il nuovo contratto di lavoro. Inoltre, il richiedente domandi che la Camera di Risoluzione delle Controversie § ¡Le decidere su eventuali sanzioni sportive si ritenga opportuno ¡¨ contro la Resistente 1, nonché il Resistente 2. 17. In risposta al richiedente ¡| domanda, il Resistente uno ha riconosciuto di aver firmato il contratto Superleague, che era valido a partire dall'8 agosto 2007 al 30 giugno 2008. A questo proposito, secondo il Resistente 1, durante la stagione 2007-2008, l'attore non aveva mai ufficialmente gli ha fornito una dichiarazione o un documento comunicando la sua intenzione formale di estendere il contratto di cui sopra per una stagione di più. 18. Il Resistente 1 ha inoltre dichiarato che il 9 giugno 2008, si recò a M paese per trascorrere le vacanze e anche per discutere la base di un contratto di lavoro con il Resistente 2. Successivamente, il 1 Resistente ha firmato un contratto di lavoro con il Resistente 2 per la stagione 2008-2009. Al suo ritorno nel paese A, il 16 giugno 2008, il Resistente uno si rese conto che, in sua assenza, a quanto pare aveva ricevuto, in data 11 giugno 2008, un fax dal Richiedente chiedere il suo ritorno alla G paese a firmare una nuova occupazione contratto per la stagione 2008-2009. Il Resistente uno ha inoltre indicato che il 23 giugno 2008, ha inviato una lettera al richiedente per mezzo del quale ha informato il club quest'ultimo che non aveva ricevuto il Richiedente ¡| s atto di citazione in data 11 giugno 2008, dal momento che non era a casa sua nel paese A, e che non sarebbe tornato a G paese dal suo contratto di lavoro con l'attore era scaduto il 30 giugno 2008 e aveva firmato un nuovo contratto di lavoro con un altro club. 19. In considerazione di quanto sopra, il Resistente 1 ha espresso il parere che nessun altro accordo che la Superleague contratto firmato con l'attore dovrebbe essere considerata come vincolante nel contesto della presente controversia. Inoltre, secondo il Resistente 1, ogni estensione di cui al § ¡¡¨ trattativa privata deve essere analizzato come una opzione unilaterale in favore del ricorrente che, secondo la giurisprudenza della Camera di Risoluzione delle controversie e al Tribunale Arbitrale dello Sport , non possono essere considerate valide. In subordine, il 1 Resistente ha affermato che qualora la proroga unilaterale della trattativa privata ¡§ ¡¨ essere considerata valida, in ogni caso, l'attore non era riuscito a notificargli in tempo utile un eventuale estensione del suo contratto di lavoro. 20. Inoltre, il Resistente 1 ha affermato che ai sensi dell'art. 18 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori ha diritto a stipulare un nuovo contratto di lavoro fino a sei mesi prima della scadenza del suo contratto di lavoro attuale. 21. Pertanto, il Resistente 1 ha respinto l'attore ¡| sostengono del tutto. 22. Infine, il Resistente uno ha presentato una domanda riconvenzionale nei confronti del richiedente per i pagamenti salariali non pagati. A questo proposito, il Resistente ha affermato uno dei seguenti importi contro l'attore: - 600 euro a causa, come parte dello stipendio del mese di dicembre 2007, - euro 1200 a causa, come parte dello stipendio del mese di maggio 2008, - EUR 1.200 dovute a titolo di parte dello stipendio del giugno 2008, - 12.500 euro a causa di un bonus per la partecipazione a tutte le partite durante la stagione 2007-2008 quindi in totale: 15.500 euro + 5% di interessi all'anno a partire dalla data di scadenza di ciascun pagamento. 23. In risposta al richiedente ¡| domanda, il 2 Resistente affermato che aveva solo firmato un contratto di lavoro con il Resistente 1, dopo aver analizzato i termini del contratto firmato tra la Superleague Resistente 1 e l'attore, che chiaramente affermato che il contratto di lavoro tra le parti suddette doveva scadere il 30 giugno 2008. In particolare, il Resistente 2 osservato che il contratto Superleague detto che qualsiasi accordo supplementare firmato alla fine poi tra le parti devono essere inoltrate alla Federazione Calcio H così come il paese G Lega entro 7 giorni, per essere valida, mentre anche menzionato che nessun altro contratto dovrebbe disciplinare il rapporto tra il Resistente 1 e l'attore (cfr. art. 2,4 del contratto Superleague). 24. Inoltre, il 2 Resistente avrebbe contattato la Federcalcio H prima di firmare con il Resistente 1, e la Federcalcio H ha confermato che il contratto Superleague sarebbe scaduto il 30 giugno 2008. Pertanto, non è stato fino al 18 giugno 2008, con l'attore ¡| s corrispondenza indirizzata al Football Federation M ¡V quattro giorni dopo la firma del contratto di lavoro con il Resistente 1 ¡V che si è venuta a conoscenza dell'esistenza di un altro accordo firmato tra il Resistente 1 e il Richiedente. 25. In considerazione di quanto sopra, la due degli interpellati ha espresso il parere che non ha indotto il Resistente 1 a violare una qualsiasi contratto con l'attore Superleague in quanto il contratto era scaduto il 30 giugno 2008. A questo proposito, il Resistente 2 di cui all'art. 18 par. 3 del regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori, secondo la quale un convenuto 1 possono stipulare un contratto di lavoro con una nuova società fino a sei mesi prima della scadenza del suo contratto attuale. 26. Pertanto, il Resistente 2 ha respinto l'attore ¡| pretesa del tutto. 27. Nella sua replica, l'attore ha ribadito che è evidente che il rapporto di lavoro tra il Resistente 1 e l'attore era disciplinata in primo luogo dalla scrittura privata ¡§ ¡¨, e che il contratto è stato firmato Superleague solo per registrare il Resistente 1 con il FFH. Inoltre, l'attore ha sottolineato che il convenuto avrebbe ricevuto uno tutti gli importi di cui al l'accordo privato ¡§ ¡¨, vale a dire tutte le sue quote contrattuali per un importo complessivo di 50.000 euro entro il 22 maggio 2008, così come 25.000 euro, come firma, sul prezzo e 30.000 euro con due cambiali pagate il 29 gennaio 2008 e 10 aprile 2008. 28. Così, l'attore ha affermato che, qualora l'accordo privato ¡§ ¡¨ essere dichiarato nullo e non avvenuto, il Resistente uno dovrebbe essere obbligato a rimborsare l'importo di euro 55.000 (cioè 25.000 euro come firma-sul prezzo e 30.000 euro pagato con le due fatture di cui sopra di cambio) al ricorrente. 29. Inoltre, l'attore ha sottolineato che, a suo parere, l'accordo privato ¡§ ¡¨ non concedere all'attore una scelta unilaterale di rinnovare il contratto, ma che il rinnovo in questione solo i termini finanziari del contratto. L'attore conclude pertanto che il Resistente uno aveva agito in modo malevolo nel non firmare la proroga del contratto Superleague per la stagione 2008-2009 e la firma di un nuovo contratto di lavoro con il Resistente 2. Inoltre, l'attore ha negato il Resistente 1 ¡| s accuse che l'attore non lo aveva informato della sua intenzione di prorogare il contratto e, a questo proposito, ha presentato numerosi articoli della stampa che si riferiscono al Richiedente ¡| intenzioni, così come ad alcune dichiarazioni del Resistente 1, che ha espresso la sua volontà di discutere il club ¡| s proposta con la sua famiglia nel paese A durante le sue vacanze, da dove avrebbe presumibilmente rispondere relativa alla proroga del contratto fino al 30 giugno 2010. 30. L'attore ha inoltre dichiarato che, da parte del Resistente 2 ¡| risposta alla sua richiesta, era evidente che il Resistente 2 sapeva della Resistente 1 ¡| s situazione contrattuale con l'attore e delle possibili implicazioni di firmare un contratto di lavoro con lui. Tuttavia, nonostante l'attore ¡| s reclamo alla Federcalcio M il 18 giugno 2008, il 2 Resistente ancora andato avanti con la firma del contratto di lavoro. 31. Infine, per quanto riguarda il Resistente 1 ¡| s domanda riconvenzionale, l'attore ha affermato che il suo stipendio di dicembre 2007 era stato interamente versato il 14 gennaio 2008. A questo proposito, l'attore ha presentato una copia di una ricevuta datata 14 gennaio 2008, che viene firmato dal Resistente 1, per l'importo di euro 1.200, e che afferma che ¡§ alla firma del presente tengo senza ulteriori richieste da parte della società ¡¨. Inoltre, per quanto riguarda gli stipendi di maggio e giugno 2008, l'attore non ha ammesso di aver pagato loro, ma ha sottolineato, tuttavia, che gli stipendi sarebbero stati pagati in contanti, e come il Resistente uno aveva lasciato G paese prima della fine di maggio 2008 e mai ritorno, non poteva pagare il Resistente 1. Infine, per quanto riguarda i 12.500 euro di bonus rivendicato dalla Resistente 1, l'attore ha dichiarato che tale importo era dovuto solo sotto il ¡§ scrittura privata ¡¨, e dato che il Resistente 1 afferma che la trattativa privata ¡§ ¡¨ nulla era e nulla , non dovrebbero essere autorizzati a tale bonus. 32. Così, l'attore ha accolto la sua domanda iniziale e, in subordine, ha chiesto che, qualora l'accordo privato ¡§ ¡¨ essere dichiarato nullo e non avvenuto, il Resistente 1 sia condannata a rimborsare l'importo di euro 55.000 all'attore. 33. Nella sua posizione finale, il Resistente 1 di cui le ricevute di pagamento presentata dal richiedente e ha affermato che i pagamenti sarebbero stati fatti a saldo della firma-on a pagamento. Inoltre, il Resistente uno ha riconosciuto di aver ricevuto lo stipendio intero dicembre 2007, ma ha accolto la sua richiesta per gli stipendi di maggio (pari a 1.200) e giugno 2008 (pari a 1.200), così come per il bonus di 12.500 euro, e rilevato che l'attore aveva ammesso di non aver pagato il bonus detto e lo stipendio. 34. Infine, il Resistente 1 ha osservato che i comunicati stampa presentata dal richiedente ha dimostrato che aveva concluso un contratto di un anno con il Richiedente. Inoltre, non ha fatto riferimento ad alcuna proposta ufficiale presentata dal richiedente in merito ad una possibile estensione del rapporto di lavoro. 35. Nella sua posizione finale, il 2 Resistente principalmente ribadito le sue precedenti dichiarazioni. 36. Il ricorrente non ha presentato osservazioni finali in merito la domanda riconvenzionale del convenuto 1. ***** II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito anche denominato ¡§ ¡¨ la Camera) hanno analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 31 luglio 2008. Di conseguenza, le disposizioni relative alla disciplina dei giocatori ¡| Commissione per lo Status e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: ¡§ Regole procedurali ¡¨) sono applicabili alla materia in esame (cfr. articolo 21 comma 2 e 3. le norme procedurali). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e 2 in combinazione con art. 22 lit. b) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009) la Camera di Risoluzione delle Controversie è competente a trattare la questione in gioco, che riguarda un occupazionale controversia con una dimensione internazionale tra un club, un giocatore e un club . 3. A questo proposito, la Camera era ansioso di sottolineare che il membro della Camera di risoluzione delle controversie come un club ¡| rappresentante, Mr T, si astenne dal partecipare alle deliberazioni del caso in questione, sulla base del fatto che è titolare della stessa nazionalità l'Attore. Pertanto, in vista del mantenimento della parità tra i giocatori e club ¡| ¡| rappresentanti, la Camera di Risoluzione delle Controversie aggiudicato il caso in presenza di tre membri ai sensi dell'art. 24 par. 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009). 4. Inoltre, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 31 luglio 2008, l'edizione 2008 delle suddette regole (in prosieguo: ¡§ i regolamenti ¡¨) è applicabile alla questione a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 5. La competenza della Camera di Risoluzione delle controversie e dei regolamenti applicabili che sono stati istituiti, entrare nel merito della questione, la Camera ha riconosciuto i fatti di cui sopra nonché la documentazione contenuta nel file. Prima di tutto, la Camera ha sottolineato che le parti avevano firmato due accordi separati, vale a dire un accordo privato ¡§ ¡¨ così come il contratto di Superleague. Inoltre, la Camera ha osservato che mentre il contratto Superleague chiaramente detto che detto contratto è valido a partire dall'8 agosto 2007 al 30 giugno 2008, l'accordo privato ¡§ ¡¨, tuttavia, fornisce nella sua arte. B.1 che ¡§ le parti di comune accordo su un contratto biennale valido fino al 30/06/2009 ¡¨. Inoltre, l'art. B.2 del ¡§ accordo privato ¡¨ ¡§ menziona il fatto che per il periodo 2008-2009 il giocatore riceverà l'importo di euro 130.000 (al netto), solo se il club rinnova il contratto ¡¨. 6. In continuazione, i membri della Camera focalizzato la loro attenzione sulla attore ¡| s richiesta per 300.000 euro risarcimento in considerazione del fatto che il Resistente uno avrebbe agito in violazione del contratto non restituendo al club all'inizio della stagione 2008 -2009 e non firmando un prolungamento del contratto Superleague per la stessa stagione. A questo proposito, la Camera preso atto che, secondo la ricorrente, il ¡§ accordo privato ¡¨ firmato con il Resistente 1 ha chiarito che quest'ultimo è stato legato al club per due stagioni, cioè il 2007-2008 e 2008-2009 stagioni, e che, sebbene il contratto Superleague ¡V che di solito è firmato principalmente per motivi fiscali ¡V ha detto che il contratto sarebbe stato eseguito per una sola stagione, è stata la trattativa privata ¡§ ¡¨ che riflette il vero accordo tra le parti. La Camera ha altresì debitamente preso atto del Richiedente ¡| s affermazione che il Resistente 2, con la quale il Resistente uno firmato un contratto di lavoro a inizio della stagione 2008-2009, dovrebbe essere tenuto responsabile in solido per il pagamento del risarcimento. Inoltre, la Camera ha osservato che il richiedente domandi che il Resistente 1 e il Resistente 2 dovrebbe essere sanzionato per la violazione del contratto, rispettivamente, l'incentivo alla violazione di contratto. 7. Allo stesso modo, la Camera ha riconosciuto che il Resistente ha negato di aver uno stato legato con l'attore per due stagioni consecutive, dal momento che il contratto Superleague era valido per una sola stagione, e che lui non era mai stato formalmente interpellato dal Richiedente riguardante un prolungamento di contratto durante il corso della stagione 2007-2008. Di conseguenza, il convenuto ritiene che uno a partire dal 30 giugno 2008, era libero di firmare un contratto di lavoro con una nuova società e che, in ogni caso, qualsiasi clausola di estensione contenuta nel ¡§ ¡¨ accordo privato avrebbe dovuto essere considerato come un'opzione unilaterale a vantaggio esclusivo del richiedente, la clausola possa essere considerata come nulla e non avvenuta in base alla giurisprudenza della Camera di Risoluzione delle controversie e al Tribunale Arbitrale dello Sport. 8. Il Resistente 2, da parte sua, ha dichiarato che non era a conoscenza dell'esistenza della trattativa privata ¡§ ¡¨ e che prima di firmare un contratto di lavoro con il Resistente 1, aveva contattato la Federcalcio H che ha confermato che il Resistente 1 ¡| s contratto con l'attore sarebbe scaduto il 30 giugno 2008. Così, il Resistente 2 è del parere che non può essere trovato per avere indotto il Resistente 1 a sciogliere il proprio contratto di lavoro con l'attore. 9. Infine, i membri della Camera ha preso debitamente atto della Resistente 1 ¡| s domanda riconvenzionale nei confronti del richiedente per presunti pagamenti salariali non pagati per un importo di 15.500 euro maggiorato del 5% di interessi a decorrere dalla data di scadenza di ciascun pagamento, corrispondente a una parte dello stipendio del mese di dicembre 2007 (EUR 600), maggio 2008 (EUR 1.200) e giugno 2008 (euro 1.200), nonché un bonus per un importo di 12.500 euro a causa di un bonus per la partecipazione a tutte le partite durante la stagione 2007 -2008. 10. L'attore aveva risposto a tale domanda riconvenzionale affermando che il 1 Resistente aveva firmato una ricevuta che attesti di aver ricevuto tutte le sue quote finanziarie per dicembre 2007. Inoltre, per quanto riguarda lo stipendio di maggio e giugno 2008, l'attore aveva spiegato che dal momento che il Resistente 1 ¡| s stipendio era sempre stato pagato in contanti, non erano stati in grado di consegnarlo questi pagamenti, come aveva lasciato il paese prima della fine di maggio 2008. 11. Infine, per quanto riguarda il bonus di 12.500 euro, l'attore ha affermato che qualora l'accordo privato ¡§ ¡¨ essere dichiarato nullo e non avvenuto, il Resistente 1 non dovrebbe essere legittimata a ricevere l'importo, la quale è prevista dal contratto ¡§ privato ¡¨. Allo stesso modo, l'attore ha espresso il parere che il Resistente 1 dovrebbe poi rimborsare l'importo di 55.000 euro ricevuti nel quadro ¡§ ¡¨ accordo privato. 12. In considerazione delle posizioni presentate da tutte le parti della presente controversia, la Camera di Risoluzione delle Controversie in primo luogo osservato che il caso in questione ruota principalmente intorno alla questione della durata del rapporto di lavoro tra l'attore e il convenuto 1, e se il ¡§ ¡¨ scrittura privata dovrebbe essere considerata come vincolante il Resistente 1 al richiedente per due stagioni o meno. 13. A questo proposito, la Camera ha sottolineato in primo luogo che il contratto è stato senza dubbio Superleague firmato per una stagione soltanto. Tuttavia, l'accordo privato ¡§ ¡¨ stato redatto in termini piuttosto ambiguo, da un lato, l'art. B.1 prevede che ¡Le § le parti di comune accordo su un contratto biennale valido fino al 30/06/2009 ¡¨, mentre l'arte. B.2 afferma che ¡§ per il periodo 2008-2009 il giocatore riceverà l'importo di euro 130.000 (al netto), solo se il club rinnova il contratto ¡¨ (il corsivo è mio). 14. Alla luce di quanto sopra, i membri della Camera erano convinti che, alla luce dei termini inequivocabili della clausola contenuta nell'art. B.2 e il fatto che il contratto Superleague era stato concluso per una stagione, le parti avevano concordato un contratto di un anno, da rinnovare al Richiedente ¡| s discrezione. 15. Pertanto, la Camera ha stabilito che si deve verificare se la clausola contenuta nell'art. B.2 del ¡§ accordo privato ¡¨ è accettabile o no. 16. A questo proposito, i membri della Camera sono del parere che una tale clausola, l'attore che dà il diritto di annullare unilateralmente o allungare il contratto di lavoro, senza fornire l'altra parte del contratto, vale a dire il Resistente 1, con diritti analoghi , è una clausola con validità discutibile e che presenta un carattere potestativo. Infatti, tale clausola non può che essere visto come limitare la libertà di movimento o di scelta di giocatori professionisti e lasciando i giocatori uno svantaggio sleale. Tale potere contrattuale a vantaggio del datore di lavoro è chiaramente in contrasto con i principi generali del diritto del lavoro. 17. Di conseguenza, i membri della Camera d'accordo che l'art. B.2 del ¡§ ¡¨ accordo privato che sembra essere al centro della controversia in esame non è valido e non può quindi essere invocata, né costituisce una base giuridica a considerare che l'accordo in questione sarebbe automaticamente prorogato per una stagione più . A questo proposito, la Camera ha osservato che aveva già avuto modo di dichiarare tali clausole opzionali unilaterali nulla e non avvenuta in altri casi analoghi e che il Tribunale Arbitrale dello Sport ha anche confermato quest'Aula ¡| s approccio, ad esempio nel caso di 2004 / X / XXX FC A & O. 18. Inoltre, in una nota a margine, la Camera ha sottolineato che, se non del tutto considerato, la clausola dovrebbe avere almeno accennato un termine per consentire al richiedente di fare un'offerta per il Resistente 1 in modo tempestivo. Tuttavia, la Camera ha osservato che, nella fattispecie, l'attore non ha potuto dimostrare di aver fatto un'offerta adeguata al Resistente 1, entro un periodo di tempo ragionevole prima della scadenza della stagione 2007-2008, né che il Resistente uno aveva accettato un offerta che sarebbe stato fatto dalla parte attrice a lui per quanto riguarda l'estensione del contratto per la stagione 2008-2009. 19. Le considerazioni che precedono la Camera ha portato a concludere che il rapporto di lavoro tra l'attore e il 1 Resistente era venuto a scadenza il 30 giugno 2008. 20. Dopo aver dichiarato quanto sopra, i membri della Camera dunque affermato che il Resistente 1 non ha commesso alcuna violazione del contratto quando ha firmato un nuovo contratto di lavoro con il Resistente 2 il 14 giugno 2008, in vigore dal 1 ° luglio 2008. Infatti, la Camera era ansioso di sottolineare che ai sensi dell'art. 18 par. 3 del Regolamento, un giocatore è libero di concludere un contratto di lavoro con un'altra società se il suo contratto con il suo club attuale è in scadenza entro sei mesi. 21. Allo stesso modo, la Camera ha affermato che il Resistente 2 non può essere considerato come aver indotto il Resistente 1 a sciogliere il proprio contratto di lavoro con l'attore. Come detto in precedenza, il rapporto di lavoro tra l'attore e il convenuto uno era scaduto il 30 giugno 2008, mentre il contratto di lavoro tra il 1 e il Resistente Resistente 2 è stato impostato in vigore il 1 ° luglio 2008. 22. In considerazione di tutto quanto sopra, i membri della Camera hanno convenuto che il Resistente 1 non deve essere ritenuto responsabile per eventuali violazioni del contratto di lavoro stipulato con l'attore e, di conseguenza, che il Resistente 2 non potrà essere ritenuta responsabile per istigazione di violazione del contratto. 23. Così, la Camera ha deciso che l'attore ¡| s richiesta di risarcimento per violazione del contratto deve essere respinto. 24. La Camera poi rivolto la sua attenzione al Resistente 1 ¡| s domanda riconvenzionale nei confronti del Richiedente. In questo contesto, l'autorità di decisione ha ricordato che il 1 Resistente non aveva asserito di aver ricevuto parte dei suoi stipendi di dicembre 2007, maggio e giugno 2008, insieme ad un bonus per aver giocato tutte le partite della stagione 2007-2008. 25. A questo proposito, la Camera altresì preso atto che il ricorrente non ha negato di aver pagato parte dello stipendio di dicembre 2007 e che ha sostenuto di non poter pagare parte degli stipendi di maggio e giugno 2008 alla Resistente 1 in quanto il suo stipendio era di solito pagata a lui in contanti e che aveva lasciato il club prima della fine di maggio 2008. Per quanto riguarda il bonus, l'attore ha affermato che qualora l'accordo privato ¡§ ¡¨ essere dichiarato nullo, il convenuto deve rimborsare tutti gli importi ricevuti in conformità con tale accordo, vale a dire 55.000 euro. 26. In considerazione delle parti ¡| posizioni per quanto riguarda il Resistente ¡| s 1 richiesta di retribuzioni arretrate, la Camera prima di tutto notare che per quanto riguarda lo stipendio di dicembre 2007, l'attore aveva prodotto prove sotto forma di una ricevuta di pagamento per l'importo di EUR 1200 datato 14 gennaio 2008, che porta la firma del Resistente 1 e che afferma che ¡§ alla firma del presente tengo nessuna richiesta da parte della società ¡¨. In considerazione di quanto sopra esposto, la Camera ha concluso che il Resistente uno aveva apparentemente ricevuto l'importo di € 1.200, corrispondente allo stipendio di dicembre 2007 in conformità con il contratto Superleague. A questo proposito, la Camera capito che l'1 Resistente ha ricevuto uno stipendio mensile di 1.200 euro in base al precedente contratto, essendo il suo stipendio lordo di EUR 1,480.24. Infine, la Camera ha osservato che nel corso del procedimento il Resistente uno aveva riconosciuto di aver ricevuto lo stipendio intero dicembre 2007. 27. Pertanto, la Camera ha respinto la Resistente 1 ¡| s affermare per quanto riguarda lo stipendio di dicembre 2007. 28. La Camera ha proseguito i suoi lavori, sottolineando che l'attore aveva riconosciuto non aver pagato alla parte 1 Resistente degli stipendi di maggio e giugno 2008. A questo proposito, la Camera affermato con forza che il motivo dedotto dalla ricorrente per non procedere a tali pagamenti non può essere considerato come valido. In effetti, questi pagamenti sono stati contrattualmente concordati, e la circostanza che il Resistente uno aveva lasciato il paese dopo la fine del campionato alla fine di aprile 2008 di non tornare mai a paese G non può esonerare il richiedente dal suo obbligo di pagare questi pagamenti Resistente 1. 29. In prosecuzione, per quanto riguarda il bonus per un importo di 12.500 euro e in risposta all'attore ¡| s argomentazioni nei confronti di questi bonus, la Camera ha convenuto che anche se aveva dichiarato la nullità di una clausola particolare della trattativa privata ¡§ ¡¨ , cioè art. B.2, questa nullità non può essere considerata come pregiudizievole per il resto del contratto. A questo proposito, la Camera non ha trovato motivo per invalidare l'accordo nella sua interezza, dal momento che è evidente da tutti i fatti e le accuse presentati dalle parti che l'accordo privato ¡§ ¡¨ entrato in vigore, vale a dire che il Resistente uno eseguiti i suoi doveri di calcio nei confronti dell'attore durante la stagione 2007-2008 e che, in cambio, l'attore aveva pagato il Resistente uno stipendio in base al ¡§ ¡¨ accordo privato. 30. Inoltre, la Camera ha preso atto del fatto che nella sua richiesta il ricorrente stesso aveva menzionato e quindi ammesso che il Resistente uno aveva giocato tutte le partite di campionato (cfr. punto I. / 7. Sopra). Pertanto, la Camera ha ritenuto che il Resistente 1 ha diritto al bonus per un importo di 12.500 euro. 31. In considerazione di quanto precede, e in conformità con il principio giuridico di pacta sunt servanda, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che il richiedente deve pagare per il Resistente 1, gli importi di 2.400 euro corrispondente alle retribuzioni di straordinario netto di maggio e giugno 2008, a norma con il contratto di Superleague, insieme con il bonus di 12.500 euro di cui al l'accordo privato ¡§ ¡¨ per aver giocato più di 20 partite di campionato. 32. La risoluzione delle controversie ha quindi concluso i suoi lavori ribadendo che il richiedente ¡| s pretesa nei confronti del Resistente 1, nonché il Resistente 2 viene respinta e che la domanda riconvenzionale del convenuto 1 è parzialmente accolto nel senso che il richiedente deve pagare per lui l'importo di 14.900 euro più il 5% di interessi all'anno a partire dal giorno successivo in cui i rispettivi importi in scadenza, vale a dire 1.200 euro più il 5% di interesse annuo a partire dal 1 giugno 2008, euro 1200 maggiorato del 5% di interesse annuo dal 1 ° luglio 2008 e 12.500 euro più il 5% di interesse annuo a decorrere dal 1 ° luglio 2008. ***** III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente / Counter-Resistente, F, è stata respinta. 2. La domanda riconvenzionale della 1/Counter-Claimant Resistente, J, è parzialmente accolta. 3. Il Richiedente / Counter-Resistente, F, deve pagare al 1/Counter-Claimant Resistente, J, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione, l'importo di 14.900 euro più gli interessi al 5% pa fino alla data dell'effettivo pagamento come segue: 5% pa dal 1 ° giugno 2008 più l'importo di euro 1.200, 5% pa dal 1 ° luglio 2008 più l'importo di euro 1.200, 5% pa dal 1 ° luglio 2008 più l'importo di 12.500 euro. 4. Nel caso in cui l'importo di 14.900 euro più gli interessi non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata, su richiesta, alla FIFA ¡| s Commissione Disciplinare per l'esame e una decisione formale. 5. Qualsiasi ulteriore richiesta presentata dal 1/Counter-Claimant Resistente è stata respinta. 6. Il 1/Counter-Claimant Resistente, J, è diretta ad informare il richiedente / Counter-Resistente, F, immediatamente e direttamente il numero di conto bancario a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto . Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Jerome Valcke Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2009-2010) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 6 May 2010, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Rinaldo Martorelli (Brazil), member Alejandro Maron (Argentina), member on the claim presented by the club, F, as Claimant/Counter-Respondent against the player, J, as Respondent 1/Counter-Claimant and the club, C, as Respondent 2 regarding an employment-related dispute between the parties I. Facts of the case 1. On 8 August 2007, the club F (hereinafter: the Claimant), and the player J (hereinafter: the Respondent 1), born on 27 October 1982, signed a ¡§private agreement¡¨. Art. B.1 of this agreement mentions that ¡§the parties mutually agreed on a two-year contract valid till 30/06/2009¡¨. 2. According to the same agreement, the Respondent 1 was to receive, inter alia, the following net amounts and benefits: For the period 2007-2008: EUR 105,000 to be paid as follows: - EUR 25,000 as signing-on fee, - EUR 80,000 payable as follows: „h two bills of exchange in the amount of EUR 15,000 net each expiring respectively on 30 November 2007 and 30 January 2008, „h the remaining EUR 50,000 to be paid in 5 equal instalments of EUR 10,000 on 30 September 2007, 30 November 2007, 30 January 2008, 28 February 2008 and 30 March 2008 For the period 2008-2009: - EUR 130,000 ¡§only if the club renews the contract¡¨ (cf. clause B.2. and B.3 of the ¡§private agreement¡¨) Extra bonuses/benefits: - EUR 1,200 for personal expenses, - EUR 12,500 if the player plays 20 official matches in the country G championship, - EUR 12,500 if the club qualifies for the UEFA Cup, - EUR 15,000 if the club wins the country G Cup, - EUR 25,000 if the club qualifies for the UEFA Champions League, - 2 flight tickets country G- A- G. 3. Simultaneously, on 8 August 2007, the Respondent 1 and the Claimant signed a standard employment contract of the Superleague H (hereinafter: the Superleague contract) valid until 30 June 2008. According to this contract, the Respondent 1 was to receive a monthly salary of EUR 1,480.24 over 11 months, as well as EUR 50,000 payable in 5 equal instalments. 4. On 14 June 2008, the Respondent 1 signed an employment contract with the club C (hereinafter: the Respondent 2), valid as from 1 July 2008 until 30 May 2009, with a unilateral option for the Respondent 2 to extend said contract until 30 May 2011. The financial terms of the latter employment contract are the following (the amounts are net): - USD 50,000 as signing-on fee and entitling club C to unilaterally extend the contract, - USD 300,000 payable in ten equal instalments, - USD 20,000 if the club stays in the First Division, payable on 30 May 2009, - USD 2,000 per each winning official match in which the player participated, - USD 10,000 if the club qualifies for the ¡§L¡¨, - USD 15,000 if the club qualifies for the ¡§L¡¨ semi-finals, - USD 20,000 if the club qualifies for the ¡§L¡¨ finals. 5. On 31 July 2008, the Claimant lodged a claim in front of FIFA for breach of contract against the Respondent 1 and his new club, the Respondent 2, requesting to be awarded compensation amounting to EUR 300,000 and that sporting sanctions be imposed as deemed appropriate by the Dispute Resolution Chamber. In this respect, the Claimant explained that, even though the Superleague contract mentioned that the contract would expire on 30 June 2008, the ¡§private agreement¡¨ was, in fact, the true reflection of the agreement reached between the Claimant and the Respondent 1 with regard to both its financial terms and its duration. Furthermore, according to the Respondent 1, the reason for which the Superleague contract had only a one-year duration while the ¡§private agreement¡¨ had a two-year duration was because the Superleague contract was only signed by the parties for tax reasons and because the parties had allegedly agreed that the Respondent 1¡¦s remuneration for the second year would be reconsidered during the first year of contract. 6. Furthermore, the Claimant had allegedly always paid the Respondent 1 the salary mentioned in the ¡§private agreement¡¨, together with the aforementioned bonuses. 7. The Claimant further stated that the Respondent 1 was one of its key players and that he had played all 30 championship matches. According to the Claimant, due to the fact that it was highly satisfied with the Respondent 1¡¦s performance, they discussed several times, during the first year, the Claimant¡¦s intention to proceed in signing the ¡§typical extension of [the Superleague contract]¡¨, in accordance with the ¡§private agreement¡¨, in order for the Respondent 1 to be able to play for the Claimant for the season 2008-2009. Moreover, the Claimant had allegedly offered the Respondent 1 to extend their relationship until the end of the season 2009-2010. 8. In this respect, according to the Claimant, the Respondent 1 did not seem reluctant to the Claimant¡¦s proposals; however, he expressed the wish to wait until the end of the championship, i.e. 20 April 2008, before starting any discussions about his salary raise for the season 2008-2009 as well as an extension of his employment contract until the end of the season 2009-2010. 9. The Claimant thus emphasized that, from the Respondent 1¡¦s behaviour throughout the season 2007-2008, it was convinced that the Respondent 1 would accept its offer and respect the terms of the ¡§private agreement¡¨. 10. Furthermore, according to the Claimant, the Respondent 1 had never informed them about any offers which he would have had from other clubs since January 2008, as he should have done in accordance with the FIFA Regulations, which state that a player may enter into negotiations with another club 6 months prior to the expiry of his contract. According to the Claimant, if the Respondent 1 did not inform it of any negotiations with other clubs, it was because he knew that he was in fact bound by the ¡§private agreement¡¨ until the end of the season 2008-2009. 11. However, according to the Claimant, the Respondent 1 left for the summer holidays without signing the extension to the Superleague contract, after having informed the Claimant that he needed more time to think about its proposal. Thereafter, the Claimant saw several press reports which referred to various offers being made to the Respondent 1 by other clubs, which were apparently being considered by the Respondent 1. Moreover, the Respondent 1 allegedly told the press that he was a free player as of 1 July 2008. 12. In view of the above, on 11 June 2008, the Claimant sent a summons to the Respondent 1, as well as to his alleged legal representative, so as to order the Respondent 1 to come back to country G within 48 hours in order to sign the extension of the Superleague contract for the season 2008-2009 in accordance with the ¡§private agreement¡¨. These summons mention that in any case, the extension to the Superleague contract should be completed by 8 July 2008, and that the Respondent 1 should be in country G by this date for the beginning of the training sessions for the start of the season 2008-2009. 13. According to the Claimant, within the next days from serving the aforementioned summons to the Respondent 1, it learnt via the press that the Respondent 1 had agreed to play for the Respondent 2 for the season 2008-2009. Thus, on 18 June 2008, the Claimant, via the Football Federation H (FFH), contacted the Respondent 2 via the Football Federation M (FFM) to inform the latter club that the Respondent 1 was allegedly bound by an employment contract with the Claimant until the end of the season 2008-2009 and that if the Respondent 1 would sign an employment contract with the Respondent 2 it would have to be considered a serious violation of the FIFA Regulations and the Claimant would seek redress through the competent deciding bodies of FIFA. The Respondent 2 allegedly never responded to such letter. 14. Finally, the Claimant stated that on 1 July 2008, it was informed by the Football Federation H that the Football Federation M had requested the Respondent 1¡¦s International Transfer Certificate (ITC) on behalf of the Respondent 2, with which the Respondent 1 had apparently signed an employment contract. 15. On 22 August 2008, following the refusal of the Football Federation H to issue the Respondent 1¡¦s ITC, the Single Judge of the Players¡¦ Status Committee authorized the Football Federation M to provisionally register the Respondent 1 with the Respondent 2. 16. In view of all of the above, the Claimant claims the amount of EUR 300,000 as compensation for breach of contract to be paid by the Respondent 1 and the Respondent 2, which are to be considered as severally and jointly liable for such payment. In this respect, the Claimant stated that, in its opinion, the amount of EUR 300,000 is reasonable considering the Respondent 1¡¦s behaviour, his age, the remaining time of the contract as well as his revenues under his new employment contract. Moreover, the Claimant requests that the Dispute Resolution Chamber decide on ¡§any sporting sanctions it deems fit¡¨ against the Respondent 1 as well as the Respondent 2. 17. In reply to the Claimant¡¦ claim, the Respondent 1 acknowledged having signed the Superleague contract, which was valid as from 8 August 2007 until 30 June 2008. In this respect, according to the Respondent 1, during the season 2007-2008, the Claimant had never officially provided him with a statement or document communicating its formal intention to extend the aforementioned contract for one more season. 18. The Respondent 1 further stated that on 9 June 2008, he travelled to country M to enjoy holidays and also to discuss the basis of an employment contract with the Respondent 2. Thereafter, the Respondent 1 signed an employment contract with the Respondent 2 for the season 2008-2009. Upon his return to the country A, on 16 June 2008, the Respondent 1 realised that, in his absence, he had apparently received, on 11 June 2008, a fax from the Claimant requesting his return to the country G to sign a new employment contract for the season 2008-2009. The Respondent 1 further indicated that on 23 June 2008, he sent a letter to the Claimant by means of which he informed the latter club that he had not received the Claimant¡¦s summons on 11 June 2008, since he was not at his home in country A, and that he would not return to country G since his employment contract with the Claimant had expired on 30 June 2008 and he had signed a new employment contract with another club. 19. In view of the above, the Respondent 1 expressed the view that no other agreement than the Superleague contract signed with the Claimant should be considered as binding in the context of the present dispute. Furthermore, according to the Respondent 1, any extension set out in the ¡§private agreement¡¨ should be analysed as a unilateral option in favour of the Claimant which, according to the jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber and the Court of Arbitration for Sport, cannot be considered as valid. Subsidiarily, the Respondent 1 affirmed that should the unilateral extension of the ¡§private agreement¡¨ be considered as valid, in any case, the Claimant had failed to notify him in due course of an eventual extension of his employment contract. 20. Furthermore, the Respondent 1 stated that in accordance with art. 18 of the Regulations on the Status and Transfer of Players he was entitled to conclude a new employment contract up to six months prior to the expiry of his current employment contract. 21. Therefore, the Respondent 1 rejected the Claimant¡¦ claim entirely. 22. Finally, the Respondent 1 lodged a counter-claim against the Claimant for outstanding salary payments. In this respect, the Respondent 1 claimed the following amounts against the Claimant: - EUR 600 due as part of the salary of December 2007, - EUR 1,200 due as part of the salary of May 2008, - EUR 1,200 due as part of the salary of June 2008, - EUR 12,500 due as a bonus for attending to all matches during the season 2007-2008 Thus in total: EUR 15,500 + 5% interest per year as from the due date of each payment. 23. In reply to the Claimant¡¦ claim, the Respondent 2 affirmed that it had only signed an employment contract with the Respondent 1 after having analysed the terms of the Superleague contract signed between the Respondent 1 and the Claimant, which clearly stated that the employment contract between the said parties was due to expire on 30 June 2008. In particular, the Respondent 2 noted that the Superleague contract mentioned that any additional agreement eventually signed afterwards between the parties should be forwarded to the Football Federation H as well as the country G League within 7 days in order to be valid, whereas it also mentioned that no other contract should regulate the relationship between the Respondent 1 and the Claimant (cf. art. 2.4 of the Superleague contract). 24. Furthermore, the Respondent 2 allegedly contacted the Football Federation H before signing with the Respondent 1, and the Football Federation H confirmed that the Superleague contract would expire on 30 June 2008. Thus, it was not until 18 June 2008, with the Claimant¡¦s correspondence addressed to the Football Federation M ¡V four days after signing the employment contract with the Respondent 1 ¡V that it became aware of the existence of another agreement signed between the Respondent 1 and the Claimant. 25. In view of the above, the Respondent 2 expressed the opinion that it did not induce the Respondent 1 to breach any contract with the Claimant since the Superleague contract had expired on 30 June 2008. In this respect, the Respondent 2 referred to art. 18 par. 3 of the Regulations on the Status and Transfer of Players, according to which a Respondent 1 may conclude an employment contract with a new club up to six months prior to the expiry of his current contract. 26. Therefore, the Respondent 2 rejected the Claimant¡¦ claim entirely. 27. In its replica, the Claimant reiterated that it is evident that the employment relationship between the Respondent 1 and the Claimant was governed primarily by the ¡§private agreement¡¨, and that the Superleague contract was signed only in order to register the Respondent 1 with the FFH. Furthermore, the Claimant underlined that the Respondent 1 allegedly received all amounts mentioned under the ¡§private agreement¡¨, i.e. all his contractual instalments in the total amount of EUR 50,000 by 22 May 2008, as well as EUR 25,000 as signing-on fee and EUR 30,000 with two bills of exchange paid on 29 January 2008 and 10 April 2008. 28. Thus, the Claimant claimed that, should the ¡§private agreement¡¨ be declared null and void, the Respondent 1 should be obliged to reimburse the amount of EUR 55,000 (i.e. EUR 25,000 as signing-on fee and EUR 30,000 paid with the two aforementioned bills of exchange) to the Claimant. 29. In addition, the Claimant stressed that, in its opinion, the ¡§private agreement¡¨ did not grant the Claimant a unilateral option to renew the contract, but that the renewal concerned only the financial terms of the contract. The Claimant therefore concludes that the Respondent 1 had acted in a malevolent manner in failing to sign the extension of the Superleague contract for the season 2008-2009 and signing a new employment contract with the Respondent 2. Furthermore, the Claimant denied the Respondent 1¡¦s allegations that the Claimant had never informed him of its intention to extend the contract and, in this respect, submitted several articles from the press which refer to the Claimant¡¦ intentions, as well as to some statements of the Respondent 1, who expressed his wish to discuss the club¡¦s proposal with his family in country A during his holidays, from where he would allegedly answer concerning the extension of the contract until 30 June 2010. 30. The Claimant further stated that, from the Respondent 2¡¦ reply to its claim, it was evident that the Respondent 2 knew of the Respondent 1¡¦s contractual situation with the Claimant and of the possible implications of signing an employment contract with him. However, despite the Claimant¡¦s complaint to the Football Federation M on 18 June 2008, the Respondent 2 still went forward with the signature of the employment contract. 31. Finally, with regard to the Respondent 1¡¦s counter-claim, the Claimant affirmed that his salary of December 2007 had been entirely paid on 14 January 2008. In this respect, the Claimant submitted a copy of a receipt dated 14 January 2008, which is signed by the Respondent 1, for the amount of EUR 1,200, and which mentions that ¡§upon signing the present I hold no further demands from the company¡¨. Moreover, concerning the salaries of May and June 2008, the Claimant admitted not having paid them but underlined, however, that as the salaries were allegedly paid in cash, and as the Respondent 1 had left country G before the end of May 2008 and never returned, it could not pay the Respondent 1. Finally, concerning the EUR 12,500 of bonus claimed by the Respondent 1, the Claimant stated that this amount was due only under the ¡§private agreement¡¨, and since the Respondent 1 claims that the ¡§private agreement¡¨ was null and void, he should not be entitled to such bonus. 32. Thus, the Claimant upheld its initial claim and, subsidiarily, requested that, should the ¡§private agreement¡¨ be declared null and void, the Respondent 1 be ordered to reimburse the amount of EUR 55,000 to the Claimant. 33. In his final position, the Respondent 1 referred to the payment receipts submitted by the Claimant and affirmed that these payments were allegedly made in settlement of the signing-on fee. Furthermore, the Respondent 1 recognised having received the whole salary of December 2007, but upheld his claim for the salaries of May (i.e. EUR 1,200) and June 2008 (i.e. EUR 1,200), as well as for the match bonus of EUR 12,500, and noted that the Claimant had admitted to not having paid the said bonus and salary. 34. Finally, the Respondent 1 noted that the press releases submitted by the Claimant showed that he had concluded a one-year contract with the Claimant. Moreover, they did not refer to any official proposal made by the Claimant with regard to a possible extension of the employment relationship. 35. In its final position, the Respondent 2 mainly reiterated its previous statements. 36. The Claimant did not submit any final comments regarding the counter-claim of the Respondent 1. ***** II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber (hereinafter also referred to as ¡§the Chamber¡¨) analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 31 July 2008. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players¡¦ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: ¡§Procedural Rules¡¨) are applicable to the matter at hand (cf. article 21 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and 2 in combination with art. 22 lit. b) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009) the Dispute Resolution Chamber is competent to deal with the matter at stake, which concerns an employment-related dispute with an international dimension between a club, a player and a club. 3. In this respect, the Chamber was eager to emphasize that the member of the Dispute Resolution Chamber as a clubs¡¦ representative, Mr T, refrained from participating in the deliberations of the case at hand, on the basis that he holds the same nationality as the Claimant. Therefore, and in view of maintaining the parity between players¡¦ and clubs¡¦ representatives, the Dispute Resolution Chamber adjudicated the case in the presence of three members in accordance with art. 24 par. 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009). 4. Furthermore, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009), and considering that the present claim was lodged on 31 July 2008, the 2008 edition of the said regulations (hereinafter: ¡§the Regulations¡¨) is applicable to the matter at hand as to the substance. 5. The competence of the Dispute Resolution Chamber and the applicable regulations having been established, entering into the substance of the matter, the Chamber acknowledged the above-mentioned facts as well as the documentation contained in the file. First of all, the Chamber pointed out that the parties had signed two separate agreements, i.e. a ¡§private agreement¡¨ as well as the Superleague contract. Furthermore, the Chamber remarked that whereas the Superleague contract clearly mentioned that said contract was valid as from 8 August 2007 until 30 June 2008, the ¡§private agreement¡¨, however, provides in its art. B.1 that ¡§the parties mutually agreed on a two-year contract valid till 30/06/2009¡¨. In addition, art. B.2 of the ¡§private agreement¡¨ mentions that ¡§for the period 2008-2009 the player will receive the amount of EUR 130,000 (net), only if the club renews the contract¡¨. 6. In continuation, the members of the Chamber focussed their attention on the Claimant¡¦s claim for EUR 300,000 compensation in view of the fact that the Respondent 1 allegedly acted in breach of contract by not returning to the club at the start of the season 2008-2009 and not signing an extension to the Superleague contract for the same season. In this regard, the Chamber duly noted that according to the Claimant, the ¡§private agreement¡¨ signed with the Respondent 1 made it clear that the latter was bound to the club for two seasons, i.e. the 2007-2008 and 2008-2009 seasons, and that although the Superleague contract ¡V which is usually signed mainly for tax reasons ¡V mentioned that the contract would run for one season only, it was the ¡§private agreement¡¨ which reflected the true agreement between the parties. The Chamber also duly took note of the Claimant¡¦s claim that the Respondent 2, with which the Respondent 1 signed an employment contract at the start of the season 2008-2009, should be held jointly and severally liable for the payment of compensation. Moreover, the Chamber noted that the Claimant requests that the Respondent 1 and the Respondent 2 should be sanctioned due to the breach of contract, respectively the inducement to breach of contract. 7. Equally, the Chamber acknowledged that the Respondent 1 denied having been bound with the Claimant for two consecutive seasons, since the Superleague contract was valid for one season only, and that he had never been formally approached by the Claimant regarding a contract extension during the course of the season 2007-2008. Therefore, the Respondent 1 believes that as of 30 June 2008, he was free to sign an employment contract with a new club and that, in any case, any extension clause contained in the ¡§private agreement¡¨ would have to be considered as a unilateral option to the sole benefit of the Claimant, such clause being considered as null and void according to the jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber and the Court of Arbitration for Sport. 8. The Respondent 2, for its part, stated that it had not been aware of the existence of the ¡§private agreement¡¨ and that before signing an employment contract with the Respondent 1, it had contacted the Football Federation H which confirmed that the Respondent 1¡¦s contract with the Claimant would expire on 30 June 2008. Thus, the Respondent 2 is of the opinion that it cannot be found to have induced the Respondent 1 to breach his employment contract with the Claimant. 9. Finally, the members of the Chamber duly took note of the Respondent 1¡¦s counter-claim against the Claimant for alleged outstanding salary payments in the amount of EUR 15,500 plus 5% interest as from the due date of each payment, corresponding to part of the salary of December 2007 (EUR 600), May 2008 (EUR 1,200) and June 2008 (EUR 1,200), as well as to a bonus in the amount of EUR 12,500 due as a bonus for attending to all matches during the season 2007-2008. 10. The Claimant had replied to such counter-claim by stating that the Respondent 1 had signed a receipt attesting that he had received all his financial dues for December 2007. Furthermore, regarding the salary of May and June 2008, the Claimant had explained that since the Respondent 1¡¦s salary had always been paid in cash, they had not been able to hand him over these payments as he had left the country before the end of May 2008. 11. Finally, regarding the EUR 12,500 bonus, the Claimant affirmed that should the ¡§private agreement¡¨ be declared as null and void, the Respondent 1 should not be entitled to receive the latter amount, which is provided for under the ¡§private agreement¡¨. Equally, the Claimant expressed the view that the Respondent 1 should then reimburse the amount of EUR 55,000 received under the ¡§private agreement¡¨. 12. In view of the positions presented by all parties to the present dispute, the Dispute Resolution Chamber first of all remarked that the case at hand revolves mainly around the issue of the duration of the employment relationship between the Claimant and the Respondent 1, and whether the ¡§private agreement¡¨ should be considered as binding the Respondent 1 to the Claimant for two seasons or not. 13. In this regard, the Chamber firstly underlined that the Superleague contract was undoubtedly signed for one season only. However, the ¡§private agreement¡¨ was drafted in rather ambiguous terms as, on the one hand, art. B.1 stipulates that ¡§the parties mutually agreed on a two-year contract valid till 30/06/2009¡¨, whereas art. B.2 mentions that ¡§for the period 2008-2009 the player will receive the amount of EUR 130,000 (net), only if the club renews the contract¡¨ (emphasis added). 14. In light of the above, the members of the Chamber were convinced that in view of the unequivocal terms of the clause contained in art. B.2 and the fact that the Superleague contract had been concluded for one season, the parties had agreed to a one-year contract, to be renewed at the Claimant¡¦s discretion. 15. Therefore, the Chamber established that it should verify whether the relevant clause contained in art. B.2 of the ¡§private agreement¡¨ is acceptable or not. 16. In this respect, the members of the Chamber were of the opinion that such a clause, which gives the Claimant the right to unilaterally cancel or lengthen the employment contract, without providing the other party to the contract, i.e. the Respondent 1, with similar rights, is a clause with disputable validity and which presents a potestative character. Indeed, such a clause can only be viewed as curtailing the freedom of movement or choice of professional players and leaving the players at an unfair disadvantage. Such a bargaining power to the benefit of the employer is clearly inconsistent with the general principles of labour law. 17. Consequently, the members of the Chamber agreed that art. B.2 of the ¡§private agreement¡¨ which appears to be at the centre of the present dispute is not valid and cannot thus be invoked nor constitute a legal basis to consider that the agreement in question would be automatically extended for one more season. In this regard, the Chamber noted that it had already had to declare such unilateral option clauses as null and void in other similar cases and that the Court of Arbitration for Sport had also confirmed this Chamber¡¦s approach, for instance in the case 2004/X/XXX FC A & O. 18. Furthermore, on a side note, the Chamber pointed out that, if at all considered, the clause should have at least mentioned a deadline in order for the Claimant to make an offer to the Respondent 1 in a timely manner. However, the Chamber noted that, in casu, the Claimant was unable to prove that it had made a proper offer to the Respondent 1 within a reasonable time period before the expiry of the season 2007-2008, nor that the Respondent 1 had accepted an offer which would have been made by the Claimant to him regarding a contract extension for the season 2008-2009. 19. The foregoing considerations led the Chamber to conclude that the employment relationship between the Claimant and the Respondent 1 had come to an end on 30 June 2008. 20. Having stated the aforementioned, the members of the Chamber thus affirmed that the Respondent 1 did not commit any breach of contract when he signed a new employment contract with the Respondent 2 on 14 June 2008, valid as from 1 July 2008. Indeed, the Chamber was eager to emphasise that in accordance with art. 18 par. 3 of the Regulations, a player is free to conclude an employment contract with another club if his contract with his present club is due to expire within six months. 21. Equally, the Chamber stated that the Respondent 2 cannot be considered as having induced the Respondent 1 to breach his employment contract with the Claimant. As previously stated, the employment relationship between the Claimant and the Respondent 1 had expired on 30 June 2008, whereas the employment contract between the Respondent 1 and the Respondent 2 was set to take effect on 1 July 2008. 22. In view of all of the above, the members of the Chamber agreed that the Respondent 1 is not to be held liable for any breach of the employment contract signed with the Claimant, and consequently, that the Respondent 2 shall not be held liable for inducement of breach of contract. 23. Thus, the Chamber decided that the Claimant¡¦s claim for compensation for breach of contract should be rejected. 24. The Chamber then turned its attention to the Respondent 1¡¦s counter-claim against the Claimant. In this context, the deciding authority recalled that the Respondent 1 had alleged not having received part of his salaries of December 2007, May and June 2008, together with a bonus for having played all the matches of the season 2007-2008. 25. In this regard, the Chamber equally noted that the Claimant denied not having paid part of the salary of December 2007 and that it alleged that it could not pay part of the salaries of May and June 2008 to the Respondent 1 since his salary was usually paid to him in cash and that he had left the club before the end of May 2008. Regarding the bonus, the Claimant alleged that should the ¡§private agreement¡¨ be declared null and void, the Respondent should reimburse all amounts received in accordance with said agreement, i.e. EUR 55,000. 26. In view of the parties¡¦ positions regarding the Respondent¡¦s 1 claim for outstanding remuneration, the Chamber first of all noted that regarding the salary of December 2007, the Claimant had produced evidence in the form of a payment receipt for the amount of EUR 1,200 dated 14 January 2008, which bears the signature of the Respondent 1 and which mentions that ¡§upon signing the present I hold no further demands from the company¡¨. On account of the aforementioned, the Chamber concluded that the Respondent 1 had apparently received the amount of EUR 1,200 corresponding to the salary of December 2007 in accordance with the Superleague contract. In this regard, the Chamber understood that the Respondent 1 received a monthly salary of EUR 1,200 in accordance with the aforementioned contract, his gross salary being of EUR 1,480.24. Finally, the Chamber noted that during the proceedings the Respondent 1 had recognised having received the whole salary of December 2007. 27. Therefore, the Chamber rejected the Respondent 1¡¦s claim regarding the salary of December 2007. 28. The Chamber continued its deliberations by pointing out that the Claimant had recognised not having paid to the Respondent 1 part of the salaries of May and June 2008. In this regard, the Chamber strongly affirmed that the reason put forward by the Claimant for not proceeding to these payments cannot be viewed as valid. Indeed, these payments were contractually agreed, and the circumstance that the Respondent 1 had left the country following the end of the championship at the end of April 2008 to never return to country G cannot possibly exonerate the Claimant from its obligation to pay these payments to the Respondent 1. 29. In continuation, regarding the bonus in the amount of EUR 12,500 and in reply to the Claimant¡¦s argumentation in respect of such bonus, the Chamber agreed that although it had declared null and void a particular clause of the ¡§private agreement¡¨, i.e. art. B.2, this nullity could not be viewed as affecting the rest of the agreement. In this regard, the Chamber found no reason whatsoever to invalidate the agreement in its entirety, since it is evident from all the facts and allegations presented by the parties that the ¡§private agreement¡¨ came into effect, i.e. that the Respondent 1 executed his football duties towards the Claimant during the season 2007-2008 and that, in return, the Claimant had paid the Respondent 1 his salary in accordance with the ¡§private agreement¡¨. 30. In addition, the Chamber took note of the fact that in its claim the Claimant itself had mentioned and thus admitted that the Respondent 1 had played all championship matches (cf. point I./7. above). Therefore, the Chamber held that the Respondent 1 is entitled to the bonus in the amount of EUR 12,500. 31. In view of the above, and in accordance with the legal principle of pacta sunt servanda, the Dispute Resolution Chamber decided that the Claimant must pay to the Respondent 1 the amounts of EUR 2,400 corresponding to the outstanding net remuneration of May and June 2008 in accordance with the Superleague contract, together with the bonus of EUR 12,500 mentioned under the ¡§private agreement¡¨ for having played more than 20 championship matches. 32. The Dispute Resolution therefore concluded its deliberations by reiterating that the Claimant¡¦s claim against the Respondent 1 as well as the Respondent 2 is rejected and that the counter-claim of the Respondent 1 is partially accepted in the sense that the Claimant must pay to him the amount of EUR 14,900 plus 5% interest per year as from the following day on which the respective amounts became due, i.e. EUR 1,200 plus 5% interest p.a. as from 1 June 2008, EUR 1,200 plus 5% interest p.a. as from 1 July 2008 and EUR 12,500 plus 5% interest p.a. as from 1 July 2008. ***** III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant/Counter-Respondent, F, is rejected. 2. The counterclaim of the Respondent 1/Counter-Claimant, J, is partially accepted. 3. The Claimant/Counter-Respondent, F, has to pay to the Respondent 1/Counter-Claimant, J, within 30 days as from the date of notification of this decision, the amount of EUR 14,900 plus interest at 5% p.a. until the date of effective payment as follows: 5% p.a. as of 1 June 2008 over the amount of EUR 1,200; 5% p.a. as of 1 July 2008 over the amount of EUR 1,200; 5% p.a. as of 1 July 2008 over the amount of EUR 12,500. 4. In the event that the amount of EUR 14,900 plus interest is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to the FIFA¡¦s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 5. Any further request filed by the Respondent 1/Counter-Claimant is rejected. 6. The Respondent 1/Counter-Claimant, J, is directed to inform the Claimant/Counter-Respondent, F, immediately and directly of the bank account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. ***** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jerome Valcke Secretary General Enclosed: CAS directives
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