F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal Club A, Uruguay, come attore contro il Club B, Venezuela, Resistente come l’indennità di formazione per quanto riguarda i fatti
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal Club A, Uruguay, come attore contro il Club B, Venezuela, Resistente come l'indennità di formazione per quanto riguarda i fatti C giocatore della causa C Il giocatore, nato nel giugno 1982, ha concluso il suo • contratto con il club B dal Venezuelaprimo non-dilettante nell'agosto del 2003, all'età di 21 anni. Di •conseguenza, l'uruguayano club A , che ha formato il giocatore, le richieste di risarcimento formazione in base al capitolo VII del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (di seguito, i regolamenti). • settembre 2001, dall'età di 16 all'età di 19 anni.Il giocatore C è stato registrato per la squadra A dal giugno 1998 fino • dal 27 settembre 2002 al 31 dicembre 2002, all'età di 20.Inoltre, il giocatore è stato nuovamente registrato per il club A Per quanto riguarda la categorizzazione dei club è interessato, come • la lettera circolare 826 del 31 ottobre 2002, il clubprevisto dalla di A appartiene alla categoria 3 (importo indicativo USD 10.000 all'anno). La Camera di Risoluzione delle Controversie è invitato a stabilire l'importo • dal Venezueil club di B deve pagare al club A dall'Uruguay.che la Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati chiamati a superare una decisione in materia presente dal Presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del regolamento su richiesta di una delle parti della controversia. 3. Ai sensi dell'art. 42,1 acceso. (B) (iv) del Regolamento, esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative spese di indennità di formazione. 4. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, riguardante la tassa di indennità di formazione sostenuto dal club uruguaiano A. 5. Entrando nel merito della questione, la Camera sottolineato che il periodo di formazione prima di prendere in considerazione è andato dalla stagione sportiva 1998/1999 quando il giocatore era di 16 C, fino alla stagione sportiva 2000/2001, all'età di 19 anni, e il periodo di formazione secondo per prendere in considerazione è andato dal 27 settembre 2002 al 31 dicembre 2002, all'età del giocatore di 20. Inoltre, la camera ha preso in considerazione il fatto che il giocatore ha concluso il suo primo contratto non dilettante all'età di 21 anni. 6. Proseguendo, la Camera ha affermato che, come stabilito nel capitolo VII del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21, se il giocatore non conclude un dilettante contratto prima all'età di 23 anni. 7. E 'quindi pacifico che il club A ha diritto di ottenere il risarcimento per la formazione e l'istruzione del lettore C per le tre stagioni sportive del giocatore trascorso con il club uruguaiano a partire dalla stagione sportiva 1998/1999 fino alla stagione sportiva 2000/2001. 8. Per quanto riguarda il periodo dal 27 settembre 2002 al 31 dicembre 2002 è interessato, la Camera di Risoluzione delle Controversie dichiarato che, poiché questo periodo di formazione è stata inferiore a sei mesi, club A non ha diritto a ricevere l'indennità di formazione per l'intera stagione sportiva. Tuttavia, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha dichiarato che la formazione club del giocatore per questo periodo di tempo il diritto a ricevere la metà dell'importo dovuto per un intera stagione sportiva. 9. L'importo dovuto dal club B deve essere calcolato in conformità con la lettera FIFA Circolare n. 826 del 31 ottobre 2002. Secondo questa lettera circolare, l'importo indicativo per il club A, appartenente alla categoria 3, è di USD 10.000 per anno di formazione. 10. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso di ordinare la squadra B dal Venezuela a pagare al club uruguaiano A USD 10.000 per anno per la formazione del giocatore B, cioè la quantità totale di USD 35.000. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta del club uruguaiano A è accettato. 2. Il club B dal Venezuela è tenuto a pagare l'importo di USD 35.000 al club A. 3. L'importo dovuto al club A deve essere pagato dal Club B entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il club A è diretta ad informare la squadra B immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: www.tas-info@tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 11 March 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Paulo Amoretty Souza (Brazil) , member Gerardo Movilla (Spain), member Philippe Piat (France), member on the claim presented by Club A, Uruguay, as Claimant against Club B, Venezuela, as Respondent regarding training compensation for the player C Facts of the case The player C, born in June 1982, concluded his first non-amateur• contract with the club B from Venezuela in August 2003, at the age of 21. In consequence, the Uruguayan club A, which has formed the player,• claims for training compensation according to Chapter VII of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter; the Regulations). The player C was registered for the club A from June 1998 until• September 2001, from the age of 16 to the age of 19. Furthermore the player was again registered for the club A from 27• September 2002 until 31 December 2002, at the age of 20. As far as the categorisation of clubs is concerned, as provided for by• the circular letter 826 dated 31 October 2002, the club A belongs to the Category 3 (indicative amount USD 10,000 per year). The Dispute Resolution Chamber is invited to determine the amount the• club B from Venezuela has to pay to the club A from Uruguay. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on the present matter by the Chairman pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the Regulations at the request of one of the parties to the dispute. 3. In accordance with Art. 42.1 lit. (b) (iv) of the Regulations, it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning training compensation fees. 4. Consequently, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the training compensation fee claimed by the Uruguayan club A. 5. Entering into the substance of the matter, the Chamber outlined that the first training period to take into consideration went from the sporting season 1998/1999 when the player C was 16, until the sporting season 2000/2001, at the age of 19, and the second training period to take into consideration went from 27 September 2002 until 31 December 2002, at the player’s age of 20. Furthermore, the chamber took into consideration that the player concluded his first non-amateur contract at the age of 21. 6. Continuing, the Chamber stated that, as established in Chapter VII of the Regulations, the training compensation is payable for training incurred between the ages of 12 and 21, if the player concludes a non-amateur contract before the age of 23. 7. It is therefore undisputed that the club A is entitled to receive compensation for the training and education of the player C for the three sporting seasons the player spent with the Uruguayan club from the sporting season 1998/1999 until the sporting season 2000/2001. 8. As far as the time period from 27 September 2002 until 31 December 2002 is concerned, the Dispute Resolution Chamber stated that since this period of training was shorter than six months, club A is not entitled to receive training compensation for the entire sporting season. However, the Dispute Resolution Chamber stated that the club training the player for this period of time shall be entitled to receive half of the amount payable for an entire sporting season. 9. The amount due by the club B is to be calculated in accordance with the FIFA Circular letter no. 826 dated 31 October 2002. According to this circular letter, the indicative amount for the club A, belonging to the Category 3, is USD 10,000 per year of training. 10. In view of the above, the Chamber decided to order the club B from Venezuela to pay to the Uruguayan club A USD 10,000 per year for training the player B, i.e. the total amount of USD 35,000. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Uruguayan club A is accepted. 2. The club B from Venezuela has to pay the amount of USD 35,000 to club A. 3. The amount due to club A has to be paid by Club B within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The club A is directed to inform the club B immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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