F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 2 novembre 2007, e comprendeva Mr Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Sig. M. ESSA Saleh Al-Housani (UAE), Mr. Mohamed Mecherara membro (Algeria), il signor Gerardo Movilla membri (Spagna), gli Mr. John Didulica (Australia), membro sulla domanda sollevata dal club o, «l’ ricorrente “contro la squadra in seguito R” convenuto “in relazione al compenso per la formazione del giocatore B. I.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 2 novembre 2007, e comprendeva Mr Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Sig. M. ESSA Saleh Al-Housani (UAE), Mr. Mohamed Mecherara membro (Algeria), il signor Gerardo Movilla membri (Spagna), gli Mr. John Didulica (Australia), membro sulla domanda sollevata dal club o, «l' ricorrente "contro la squadra in seguito R" convenuto "in relazione al compenso per la formazione del giocatore B. I. Atti 1. La Football Association (AA) ha presentato al passaporto del giocatore FIFA, che dimostra che B è nato il 9 aprile 1985 ed è stato registrato come un dilettante per i club seguenti: - R dal 21 aprile 1995 fino al 19 aprile 2002, e-O dal 19 Aprile 2002 fino al 29 agosto 2005. 2. Il 5 ottobre 2005, il Giocatore B tenutasi contratto da professionista con il club di R valida fino al 31 luglio 2007. 3. Il 13 ottobre 2005, l'AA ha rilasciato il certificato internazionale di trasferimento da giocatore B a favore della Football Association (FA). 4. Il 18 ottobre 2005, AA ha presentato alla FIFA in merito alla denuncia formale del club di carica destra o allenando il giocatore B, in conformità con le disposizioni di cui all'art. 20 e allegato 4 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005), di seguito "Regolamento". 5. In particolare, il club O basato la sua affermazione considerando che il giocatore B ha firmato il suo primo contratto da professionista con la R club e quindi ha diritto a indennità di formazione. 6. Il club ha risposto a R per la pretesa di un avvocato o rifiutare categoricamente club e ha dichiarato quanto segue: • il club è un club di quarta categoria A, • Oppure che il club non ha offerto al giocatore B un contratto di lavoro e di si applica pertanto, le disposizioni della circolare FIFA 769 e, per analogia e il principio di uguaglianza come previsto dall'art. 6 dell'allegato 4 del regolamento;. • alternativa nel caso in cui il Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) per capire che se le richieste di indennità di formazione che essere regolati per il periodo di formazione efficace del giocatore (ai sensi dell'articolo 1 , par. 1 dell'allegato 4 del Regolamento) e l'importo previsto al caso (ai sensi dell'art. 5, par. 4 dell'allegato 4 del regolamento). 7. Nonostante i requisiti della FIFA, l'avvocato che rappresenta il club ha sostenuto R non ha presentato l'autorizzazione legale di agire per conto del club di R. 8. Per quanto riguarda le società interessate, in conformità con la circolare FIFA 959, del 16 marzo 2005, il club appartiene alla categoria O 1 (importo indicativo di $ 50.000 South American Football Confederation) come il club di R appartiene alla categoria 3 (importo indicativo USD 10.000 per ogni anno del Sud America Football Confederation). Il 15 aprile 2005, ha informato la FA Cup più dei loro soci, fra cui il club di R. 9. L'importo è calcolato in conformità con i parametri della circolare FIFA 959, del 16 marzo 2005 e l'allegato 4 del regolamento. 10. Club richieste presso la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) di riconoscere il loro diritto a riscuotere un risarcimento per la formazione del giocatore B e determinare l'importo in questione. 11. Il club ha chiesto al CRD R voltare le spalle tutti i termini della domanda del club O. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di risoluzione delle controversie. Questo caso è stato presentato alla FIFA il 18 ottobre 2005 la Camera ha quindi concluso che le regole delle procedure (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua giurisdizione ai sensi dell'art. 22 a 24 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori, edizione 2005. Ai sensi dell'art. 24 comma 1 in relazione con l'arte. 22 (d), del regolamento e di cui la Camera di Risoluzione delle Controversie di decidere sulle controversie relative al risarcimento per la formazione. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) è l'organo competente a decidere sul presente controversia concernente l'indennità di formazione sostenuto dalla ricorrente per la formazione e l'educazione del giocatore B. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26. coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005), a norma del FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il professionista era stato registrato per il suo nuovo club nel mese di ottobre 2005. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la domanda è stata presentata alla FIFA il 18 ottobre 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che il Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, edizione 2005, (di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Successivamente, la sezione di cui all'art. 20 del regolamento prevede, tra l'altro, che la compensazione per la formazione di un giocatore deve essere pagato dal nuovo club quando un giocatore firma il suo primo contratto da professionista. 6. Ai sensi dell'art. 5 dell'allegato 4 del regolamento, il periodo di formazione per il calcolo della compensazione per la formazione, partire dall'inizio della stagione in cui il giocatore è di 12 anni o più, a seconda dei casi, e si conclude di regola generale, al termine della stagione compie 21. 7. La Camera ha detto che il giocatore B, è nato il 9 aprile 1985, è stato registrato con l'attore come un dilettante dal 19 Aprile 2002 fino al 29 agosto 2005, tra i 17 ei 20 anni di età. 8. Successivamente, la Camera ha osservato che del 5 ottobre 2005 B giocatore ha firmato il suo primo contratto da professionista con il club di R. 9. In questo stato, i membri della Camera ha osservato che durante il processo del caso di specie la società convenuta aveva fatto riferimento talune difese attraverso un avvocato, ma che il suo intervento è considerato legittimo e non sono stati inviati alla documentazione FIFA che stabilisce In qualità di legale rappresentante o procuratore. 10. A questo proposito, i membri della Camera ha iniziato ad assumere il contenuto dell'arte. 9 par. 1b), del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA (CRD) e sentiva che il club non aveva rispettato R tale disposizione regolamentare. 11. Tuttavia, nonostante omettendo di considerare gli argomenti del difensore previsto dal citato come posizione valida e ufficiale del club di R nel contesto della controversia in esame non abbia una rappresentanza adeguata, membri della Camera ha deciso nell'interesse dei dimostrare delle buone considerazioni di natura amministrativa rispetto a tali argomenti, al fine di chiarire la situazione. 12. In primo luogo, i membri della Camera ha detto che all'interno dei terreni di difesa ha affermato che il club era un club Una quarta categoria e, pertanto, fatte salve le disposizioni di cui all'art. 2 ii), dell 'allegato 4 del regolamento, non era per il pagamento delle indennità di formazione. 13. A questo proposito, la Camera ha osservato che era stato richiesto di AF in 2 volte, più precisamente il 3 agosto e il 28 settembre 2007 sia, ci informa esattamente ciò che la categoria di R Club al momento del trasferimento del giocatore B al vostro club affiliato e che entrambi i requisiti non hanno ricevuto risposta dalla FA. 14. Di conseguenza, i membri del Parlamento ha adottato, a causa della sua neutralità rispetto a questa procedura, la categorizzazione del R AF club aveva ufficialmente informato la FIFA il 15 aprile 2005, in conformità senza FIFA Circolare. 959 del 16 marzo 2005. 15. Inoltre, i membri della Camera ha concluso che era stato testato a sufficienza durante questo evento il club era un club Una terza categoria e non come una quarta categoria è stato richiamato. 16. In secondo luogo, i membri della Camera ha affermato che la tesi della difesa è stato possibile non pagare il canone base di un'adeguata formazione che la società ricorrente aveva offerto un contratto per il giocatore B non è un argomento valido per questo controversia. In particolare, i membri della Camera ha osservato che l'art. 6 copie. 3 dell'allegato 4 del regolamento si applica solo ai trasferimenti di calciatori fra società appartenenti ad associazioni all'interno dell'Unione europea (UE) e quindi non è stato significativo per la presente controversia implicando un trasferimento fra società appartenenti ad associazioni in Sud America. Inoltre, i membri della Camera ha sottolineato che il principio sancito dal regolamento era applicabile solo a livello dell'Unione, tenendo conto delle circostanze specifiche di quel territorio e quindi non occorre essere applicato per analogia al territorio sudamericano. 17. Una volta che i chiarimenti effettuati prima descritto, i membri della Camera ha concluso che il club O ha il diritto di risarcimento da parte della formazione del giocatore B, a causa del fatto che essa soddisfi le condizioni di cui all'art. 20 e nell'allegato 4 del regolamento. 18. Di conseguenza, i membri della Camera si concentra sulla procedura di calcolo della compensazione per la formazione del giocatore B e ha convenuto che l'importo della compensazione deve essere calcolato secondo l'allegato 4 del regolamento ed in conformità alla FIFA Circolare nr . 959. 19. Ai sensi dell'art. 5 dell'allegato 4 del regolamento, quando un giocatore firma il suo primo contratto da professionista, l'indennità di formazione deve essere calcolato tenendo conto dei costi di formazione del nuovo club moltiplicato per il numero di anni di formazione. 20. Di conseguenza, e secondo le disposizioni di cui al punto precedente l'importo dovuto in questo caso l'indennità di formazione si ottiene moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria del convenuto, cioè, di categoria 3 (Confederación Sudamericana de Calcio) e l'importo corrispondente nel paese interessato (Categoria 3, $ 10.000 per anno) per gli anni durante i quali si è formato il giocatore al richiedente club. 21. Di conseguenza, ai sensi dell'art. 5 cpv. 2 dell'allegato 4 del regolamento, indicativo della categoria di cui al paragrafo precedente deve essere moltiplicato per il numero di anni di istruzione del giocatore rilevante in questo caso, cioè dal del 19 aprile 2002, quando il giocatore era di 17 anni, fino al il 29 agosto 2005, quando il giocatore era di 20 anni. 22. Per tutto quanto sopra, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il club deve pagare la R club o un risarcimento per la formazione del giocatore B per un importo di USD 33,332. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La domanda per il club o è accettata. 2. La convenuta, R, deve pagare al ricorrente l'importo di 33,332 dollari entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 3. Se il debitore non paga entro il termine di cui sopra sono soggette a una quota del 5% all'anno a partire dalla scadenza di cui sopra e il caso verrà deferita alla commissione Disciplinare della FIFA. 4. Oppure, il club si impegna a comunicare direttamente al numero di account Club R che deve essere versato l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie sui pagamenti ricevuti. 5. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle norme di procedura emessi dal CAS, una copia allegata alla presente decisione. Il richiedente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine per il ricorso a presentare la loro dichiarazione scritta con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda la propria azione (cfr. punto 4 delle direttive .) Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne, Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario generale Markus Kattner Adj. (Direttive TAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) - la formación de compensación – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 2 de noviembre de 2007, e integrada por: Sr. Slim Aloulou (Túnez), Presidente Sr. Essa M. Saleh Al-Housani (U.A.E.), miembro Sr. Mohamed Mecherara (Algeria), miembro Sr. Gerardo Movilla (España), miembro Sr. John Didulica (Australia), miembro conoció de la controversia planteada por el club O en adelante, “el demandante” contra el club R en adelante, “el demandado” en relación con la indemnización por la formación del jugador B. I. Hechos 1. La Asociación del Fútbol (AA) remitió a la FIFA el pasaporte del jugador B de donde surge que nació el 9 de abril de 1985 y que estuvo registrado como jugador aficionado para los siguientes clubes : - R desde el 21 de abril de 1995 hasta el 19 de abril de 2002 y -O desde el 19 de abril de 2002 hasta el 29 de agosto de 2005. 2. El 5 de octubre de 2005, el jugador B celebró contrato profesional con el club R válido hasta el 31 de julio de 2007. 3. El 13 de octubre de 2005, la AA expidió el certificado de transferencia internacional del jugador B a favor de la Asociación Fútbol (AF). 4. El 18 de octubre de 2005, la AA remitió a la FIFA el reclamo formal del club O por cobro del derecho de formación del jugador B, de conformidad con las provisiones establecidas en el art. 20 y Anexo 4 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005), en adelante “El Reglamento”. 5. En particular, el club O fundamentó su reclamo teniendo en cuenta que el jugador B firmó su primer contrato profesional con el club R y que en consecuencia tiene derecho a cobrar una indemnización por formación. 6. El club R respondió a través de un abogado el reclamo del club O rechazándolo categóricamente y manifestó lo siguiente: • que el club R es un club de cuarta categoría; • que el club O no le ofreció al jugador B un contrato de trabajo y que en consecuencia es aplicable lo dispuesto por la circular de la FIFA 769 y por analogía y el principio de igualdad lo dispuesto por el art. 6 del Anexo 4 del Reglamento; • subsidiariamente para el caso que la Cámara de Resolución de Disputas (CRD) entendiera que si se debe una indemnización por formación solicita que la misma sea ajustada al período de formación efectiva del jugador (conforme el art. 1, par. 1 del Anexo 4 del Reglamento) y que el monto proporcionado al caso (conforme art. 5, par. 4 del Anexo 4 del Reglamento). 7. A pesar de los requerimientos de la FIFA, el abogado que aducía representar al club R no remitió una autorización legal para intervenir en representación del club R. 8. Con relación a los clubes involucrados, de conformidad con la circular de la FIFA 959, de fecha 16 de marzo de 2005, el club O pertenece a la categoría 1 (monto indicativo USD 50,000 de la Confederación Sudamericana de Fútbol) mientras que el club R pertenece a la categoría 3 (monto indicativo USD 10,000 por año de la Confederación Sudamericana de Fútbol). El 15 de abril de 2005, la AF informó a la FIFA la categoría de sus club afiliados, entre los cuales se encontraba el club R. 9. El monto deberá ser calculado de conformidad con los parámetros establecidos en la circular de la FIFA 959, de fecha 16 de marzo de 2005 y en el Anexo 4 del Reglamento. 10. El club O solicita a la Cámara de Resolución de Disputas (CRD) se reconozca su derecho a cobrar indemnización por la formación del jugador B y se determine el monto respectivo. 11. El club R solicita a la CRD rechaze en todos sus términos el reclamo del club O. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de de Resolución de Disputas. El presente asunto fué sometido a FIFA el 18 de octubre de 2005 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento revisadas (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los art. 22 a 24 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores, edición 2005. De acuerdo con el art. 24 par.1 en conexión con el art. 22(d) del Reglamento ya mencionado la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre las disputas relacionadas con la indemnización de formación. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas (CRD) es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la indemnización de formación reclamada por el demandante por la formación y educación del jugador B. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cuál es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26. par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el jugador profesional había sido inscrito para su nuevo club en el mes de octubre de 2005. Igualmente, la Cámara tomó nota de que la demanda fue sometida a FIFA el 18 de octubre de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores, edición 2005, (en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, la Cámara hizo referencia a que el art. 20 del Reglamento prevé, inter alia, que una indemnización por la formación de un jugador deberá ser pagada por el nuevo club cuando un jugador firma su primer contrato de profesional. 6. De acuerdo al art. 5 del Anexo 4 del Reglamento, el período de formación, para el cálculo de la indemnización de formación, comenzará a principios de la temporada en la que el jugador cumple 12 años, o una edad mayor, según el caso, y termina, como regla general, al final de la temporada en que cumple 21 años. 7. La Cámara subrayó que el jugador B, nació el 9 de abril de 1985, estuvo inscripto con el demandante como aficionado desde el 19 de abril de 2002 hasta el 29 de agosto de 2005, entre los 17 y los 20 años de edad. 8. A continuación, la Cámara destacó que el 5 de octubre de 2005 el jugador B firmó su primer contrato profesional con el club R. 9. En este estado, los miembros de la Cámara tomaron nota que durante el proceso del presente caso el club demandado había remitido ciertos argumentos de defensa a través de un abogado pero que su intervención no se considera legitima ya no habían enviado a la FIFA documentación que acreditara su calidad de representante legal o apoderado. 10. En este sentido, los miembros de la Cámara pusieron de resalto el contenido del art. 9 par. 1.b) del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA (CRD) y consideraron que el club R había fallado en cumplir dicho precepto reglamentario. 11. Sin embargo, y a pesar de no poder considerar los argumentos de defensa brindados por el abogado antes referido como posición válida y oficial del club R en el marco de la presenta disputa por no contar con representación suficiente, los miembros de la Cámara decidieron en aras de un buen orden administrativo manifestar ciertas consideraciones con respecto a dichos argumentos a fin de clarificar la situación. 12. En primer lugar, los miembros de la Cámara manifestaron que dentro de los argumentos de defensa se alegaba que el club R era un club de cuarta categoría y que por lo tanto conforme lo dispuesto en el art. 2 ii) del Anexo 4 del Reglamento no correspondía el pago de una indemnización por formación. 13. En este sentido, la Cámara destacó que se le había requerido a la AF en 2 oportunidades, más específicamente el 3 agosto y el 28 de septiembre ambos de 2007, nos informara exactamente cuál era la categoría del club R en oportunidad de la transferencia del jugador B a su club afiliado y que ambos requerimientos no habían sido respondidos por la AF. 14. En consecuencia, los miembros de la Cámara adoptaron, debido a su carácter neutral con respecto al presente procedimiento, la categorización del club R que la AF había comunicado oficialmente a la FIFA el 15 de abril de 2005 en cumplimiento de la circular FIFA nro. 959 de fecha 16 de marzo de 2005. 15. En suma, los miembros de la Cámara concluyeron que había quedado probado suficientemente durante el proceso del presente caso que el club R era un club de tercera categoría y no de cuarta categoría como se invocaba. 16. En segundo lugar, los miembros de la Cámara manifestaron que el argumento de defensa respecto a que no procedía el pago del correspondiente derecho de formación basados en que el club demandante no le había ofrecido un contrato al jugador B no era un argumento válido para la presente disputa. En particular, los miembros de la Cámara destacaron que el art. 6 par. 3 del Anexo 4 del Reglamento sólo se aplica a transferencia de jugadores entre clubes pertenecientes a Asociaciones dentro de la Unión Europea (UE) y que por lo tanto no era significativa para la presente disputa relacionada con una transferencia entre clubes pertenecientes a Asociaciones de Sudamérica. Asimismo, los miembros de la Cámara puntualizaron que dicho principio contemplado en el Reglamento era de aplicación exclusiva en el ámbito de la UE teniendo en cuenta las circunstancias especificas de dicho territorio y que en consecuencia no procedía su aplicación por analogía al territorio Sudamericano. 17. Una vez efectuadas las clarificaciones antes descriptas, los miembros de la Cámara concluyeron que el club O se encuentra legitimado a recibir una indemnización por la formación del jugador B, debido al hecho que cumple con las condiciones mencionadas en el art. 20 y Anexo 4 del Reglamento. 18. En consecuencia, los miembros de la Cámara se focalizaron en el procedimiento del cálculo de la indemnización por la formación del jugador B y coincidieron en que el monto de indemnización debe ser calculado de acuerdo al Anexo 4 del Reglamento y de acuerdo a la circular FIFA nro. 959. 19. De acuerdo con el art. 5 del Anexo 4 del Reglamento, cuando un jugador firma su primer contrato como profesional, la indemnización por formación se calculará tomando en cuenta los costos de formación de la categoría del nuevo club multiplicados por el numero de años de formación. 20. Por lo tanto, y de acuerdo a la normativa mencionada en el párrafo anterior la cantidad adeudada en el presente caso en concepto de indemnización de formación se obtiene multiplicando la suma correspondiente a la categoría del demandado, es decir, la Categoría 3 (Confederación Sudamericana de Fútbol) y su correspondiente monto en el país pertinente (Categoría 3, USD 10,000 por año), por los años durante los cuales el jugador fué formado en el club demandante. 21. Consecuentemente, en aplicación del art. 5 par. 2 del Anexo 4 del Reglamento el indicativo de la categoría mencionado en el punto anterior debe ser multiplicados por el número de años de educación del jugador relevantes en el presente caso, es decir desde el 19 de abril de 2002 cuando el jugador tenia 17 años hasta el 29 de agosto de 2005 cuando el jugador tenía 20 años de edad. 22. Por todo lo antes expuesto, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas decidieron que el club R debe pagar al club O una indemnización por la formación del jugador B en la cantidad de USD 33,332. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. La demanda del club O es aceptada. 2. El demandado, R, debe pagarle al demandante la cantidad de USD 33,332 en un plazo de 30 días contados desde la notificación de la presente decisión. 3. En caso de que el demandado no cumpla con el pago dentro del plazo antes establecido se le aplicará un interés del 5% por año a partir del vencimiento del plazo más arriba mencionado y además el caso será derivado a la Comisión Disciplinaria de la FIFA. 4. El club O se compromete a comunicar directamente al club R el número de cuenta en el que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre los pagos recibidos. 5. De acuerdo con lo previsto por el art. 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días tras la notificación de la decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto nº 2 de las normas de procedimiento emanadas del TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El demandante dispone de 10 días adicionales a partir del vencimiento del plazo para recurrir a fin de presentar su escrito de alegaciones con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso (véase el punto nº 4 de las normas procesales adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausana, Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Markus Kattner Secretario General Adjunto Adj. (Directivas del TAS) _______________________
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