F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 13 giugno 2008, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Caio Cesar Vieira Rocha (Brasile), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro Mick McGuire (Inghilterra), membro sulla domanda presentata dalla S club, come querelanti nei confronti del club, K, come Resistente in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore E.. / I. … I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 13 giugno 2008, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Caio Cesar Vieira Rocha (Brasile), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro Mick McGuire (Inghilterra), membro sulla domanda presentata dalla S club, come querelanti nei confronti del club, K, come Resistente in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore E.. / I. ... I fatti della controversia 1. Il giocatore, E (in prosieguo: il giocatore), è nato il 2 dicembre 1984. 2. Secondo il giocatore di passaporto rilasciato il 13 febbraio 2008 dal T Football Federation, il giocatore è stato registrato come giocatore professionista per il club S (in prosieguo: il Richiedente) per le stagioni 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007 (fino al 5 GENNAIO 2007). 3. Il 5 gennaio 2007, il giocatore è stato trasferito al club G (di seguito: Resistente). 4. In conformità con la conferma scritta della Football Federation T, T la stagione va dal 1 ° luglio e il 30 giugno dell'anno successivo. 5. Secondo le informazioni fornite dal G Football Federation, il giocatore è stato registrato come giocatore professionista con la controparte il 18 gennaio 2007. Inoltre, appartenenti a dati forniti dal G Football Federation, un club dalla B 2, a cui il Resistente appartiene, è un club di categoria 2. 6. Il 7 luglio 2007, l'attore ha presentato un reclamo contro il Resistente alla FIFA tramite il tunisino Football Federation e ha affermato quanto segue: - l'attore ha concluso un contratto di tre anni che va dal 20 Dicembre 2003 al 20 dicembre 2006 con il giocatore professionista di E. - Il giocatore è stato ferito durante una partita ufficiale il 12 dicembre 2004, ma continuò ad essere addestrato e ricevere il suo stipendio. - Il Resistente è un club di categoria 2. L'indennità di formazione è quindi 120.000 euro (2 x EUR 60.000). 7. Nella sua risposta al reclamo del 30 luglio 2007, la Resistente riconosce che è tenuto a pagare un'indennità di formazione per un importo di euro 65.000, vale a dire per il periodo di 13 mesi. 8. Tutti i pagamenti al di sopra di questa somma sono contestati per i seguenti motivi: - Non è dovuta l'indennità di formazione per il periodo dal febbraio 2005 in poi perché il giocatore è stato ferito da febbraio a giugno, e di conseguenza non ha preso parte a incontri di formazione o nel corso di questi sei mesi. Pertanto, nessuna formazione avrebbe potuto aver luogo. - Il periodo da agosto 2005 a giugno 2006 non potranno essere prese in considerazione sia perché il giocatore ha preso parte in 24 partite di campionato T, 2 partite di coppa e 12 partite nella Confederazione CAF Cup nel corso della stagione 2005/2006 ed era "evidentemente" una delle attori chiave della squadra. - Il periodo dal 1 ° luglio 2006 in poi non è pertinente, perché il giocatore ha compiuto 21 anni nel dicembre 2005, che significa che la stagione 2005/2006 è stata la stagione finale da prendere in considerazione per la compensazione. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 7 luglio 2007. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e art. 22 lit. (D) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a decidere sul contenzioso in esame, con una dimensione internazionale concernente l'indennità di formazione sostenuto dal richiedente per la formazione e l'educazione della E player . 3. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato registrato con il suo nuovo club il 18 gennaio 2007, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 7 luglio 2007 la versione precedente del regolamento (edizione 2005, in prosieguo: Regolamento) è applicabile in materia di mano alla sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. Tuttavia, il presidente della Camera si è astenuto dal partecipare alle deliberazioni. 5. Prima di tutto, la Camera ha osservato che la formazione ricorrente chiede pari a 120.000 euro da parte del Resistente per la formazione e l'educazione del giocatore, basato sul trasferimento del giocatore dal pretendente al Resistente e tenuto conto del fatto che il Resistente era categoria a 2 club. 6. Proseguendo, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 1 par. 1 dell'allegato 4 in combinazione con l'art. 2 dell'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando il giocatore in questione è trasferito tra i club di due diverse associazioni prima della fine della stagione del 23 del giocatore compleanno. 7. A questo proposito, la Camera ha riconosciuto che il giocatore è nato il 2 dicembre 1984 e ha quindi concluso che la stagione del giocatore 21 compleanno è stato nel 2005/2006 e di conseguenza la stagione del 23esimo compleanno del giocatore era nel 2007/2008. 8. La Camera ritiene inoltre che il T Federcalcio aveva fornito le informazioni che la stagione calcistica tunisina va dal 1 ° luglio fino al 30 giugno dell'anno successivo. 9. A questo proposito, la Camera sottolineato che nel caso del giocatore del periodo di prendere in considerazione è, come regola generale, dalla stagione 1996/1997 fino alla stagione 2005/2006. Inoltre, la Camera ha riconosciuto che il T Federcalcio ha confermato che il giocatore è stato registrato con l'attore per le stagioni 2004/2005, 2005/2006 fino al 5 gennaio della stagione 2006/2007. 10. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha dichiarato che le condizioni per il pagamento delle indennità di formazione sono stati in linea di massima soddisfatte fino alla stagione 2005/2006, mentre la stagione 2005/2006 non poteva essere presa in considerazione, in quanto quest'ultimo è stata la stagione della 22esimo compleanno del giocatore. 11. Tuttavia, a questo punto i membri della Camera hanno rivolto la loro attenzione sulla dichiarazione di difesa del convenuto, che contesta il diritto del ricorrente a ricevere l'indennità di formazione per il momento a partire dal febbraio al giugno 2005, sostenendo che il giocatore si è infortunato e di conseguenza ha fatto non partecipa alla formazione o incontri in questi mesi e che, pertanto, nessuna formazione potrebbe aver avuto luogo in questo lasso di tempo. 12. A tal proposito, la Camera era ansioso di sottolineare che gli infortuni fanno parte del calcio e che, a prescindere dal fatto che egli è stato ferito, il giocatore rimasto ed è stato registrato con il suo club (cioè il richiedente) e stava facendo la sua riabilitazione. In questo senso, la Camera ha concluso che, anche se il giocatore è rimasto ferito, questo periodo molto deve essere considerato come un periodo per il quale l'indennità di formazione può essere richiesto. 13. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto delle argomentazioni della controparte che il periodo da agosto 2005 a giugno 2006 non potranno essere prese in considerazione perché il giocatore avrebbe preso parte a 24 T partite di campionato, 2 partite di coppa e 12 partite della Confederation Cup durante la stagione 2005/2006 ed è stato uno dei giocatori chiave della squadra, che, secondo il Resistente, indica che il giocatore ha già concluso il suo periodo di formazione prima dell'età di 21 anni. 14. In questo senso, la Camera ha detto che alcune indicazioni del giocatore di essere un talento "protagonista" non sono sufficienti a provare una risoluzione anticipata del periodo di formazione del giocatore. Infatti, al fine di considerare il periodo di formazione di un giocatore per essere terminato, diversi fattori devono essere presi in considerazione ed i requisiti per periodo di formazione di un giocatore da prendere in considerazione cessazione anticipata sono molto elevati. Il semplice fatto che il giocatore ha partecipato a diverse partite della Lega T come pure nella Confederation Cup non indicano come tale il periodo di formazione è stato risolto prima che il giocatore compiuto 21 anni. 15. Di conseguenza, la Camera era del parere unanime che i requisiti suddetti non sono rispettate in materia a portata di mano e che, pertanto, il periodo dall'agosto 2005 al giugno 2006 deve essere considerato come un periodo di formazione del giocatore. 16. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che il G Federcalcio ha confermato che il Resistente era un 2 club di categoria per le stagioni 2004 fino al 2006. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che i costi di formazione indicativi per un club di categoria 2 e membro di un'associazione nazionale affiliata alla Union des Associations Européennes de Football (UEFA) ammontano a 60'000 per ogni stagione (cf. FIFA circolare nr. 959 del 16 marzo 2005). 17. A causa di tutte le considerazioni che precedono, la Camera ha deciso che il richiedente ha diritto a ricevere, conformemente alla sua richiesta, l'indennità di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore per un importo di 120.000 euro. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, S, è stata accettata. 2. Il Resistente, K, è condannata a pagare un'indennità di formazione per un importo di 120.000 euro, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se l'importo di cui sopra non viene pagata entro i termini stabiliti, gli interessi ad un tasso del 5% annuo si applica a decorrere dal primo giorno dopo la scadenza del termine e la questione è sottoposta alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le misure appropriate possono essere imposto. 4. Il Richiedente è incaricato di informare il Resistente direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento ricevuto. 5. Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 13 June 2008, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Michele Colucci (Italy), member Caio Cesar Vieira Rocha (Brazil), member Zola Majavu (South Africa), member Mick McGuire (England), member on the claim presented by the club S, as Claimant against the club, K, as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player E. ./… I. Facts of the case 1. The player, E (hereinafter: the player), was born on 2 December 1984. 2. According to the player passport issued on 13 February 2008 by the T Football Federation, the player was registered as a professional player for the S club (hereinafter: the Claimant) for the seasons 2004/2005, 2005/2006 and 2006/2007 (until 5 January 2007) . 3. On 5 January 2007, the player was transferred to the G club (hereinafter: the Respondent). 4. In accordance with the written confirmation of the T Football Federation, the T season runs from 1 July to 30 June of the following year. 5. According to information provided by the G Football Federation, the player has been registered as a professional player with the Respondent on 18 January 2007. Furthermore, pertaining to details provided by the G Football Federation, a club from the 2nd B, to which the Respondent belongs to, is a category 2 club. 6. On 7 July 2007, the Claimant submitted a claim against the Respondent to FIFA via the Tunisian Football Federation and asserted the following: - the Claimant concluded a three-year contract running from 20 December 2003 to 20 December 2006 with the professional player E. - The player was injured during an official match on 12 December 2004, but continued to be trained and receive his salary. - the Respondent is a category 2 club. The training compensation is therefore EUR 120,000 (2 x EUR 60,000). 7. In its response to the claim of 30 July 2007 the Respondent acknowledges that it is liable to pay training compensation in the amount of EUR 65,000, i.e. for the period of 13 months. 8. Any payments over and above this sum are contested for the following reasons: - No training compensation is owed for the period from February 2005 onwards because the player was injured from February to June, and consequently did not take part in training or matches during these six months. Therefore, no training could have taken place. - The period from August 2005 to June 2006 cannot be taken into account either because the player took part in 24 T league matches, 2 cup matches and 12 matches in the CAF Confederation Cup during the 2005/2006 season and was “evidently” one of the team’s key players. - The period from 1 July 2006 onwards is not relevant either, because the player turned 21 years of age in December 2005, which meant the 2005/2006 season was the final season to be taken into account for compensation. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 7 July 2007. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and art. 22 lit. (d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to decide on the present litigation with an international dimension concerning the training compensation claimed by the Claimant for the training and education of the player E. 3. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with his new club on 18 January 2007, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 7 July 2007 the previous version of the regulations (edition 2005; hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. However, the President of the Chamber abstained from participating to the deliberations. 5. First of all, the Chamber noted that the Claimant claims training compensation amounting to EUR 120,000 from the Respondent for the training and education of the player, based on the transfer of the player from the Claimant to the Respondent and given the fact that the Respondent was a category 2 club. 6. Continuing, the Chamber stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annex 4 in combination with art. 2 of Annex 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when the player concerned is transferred between clubs of two different associations before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 7. In this respect, the Chamber acknowledged that the player was born on 2 December 1984 and therefore concluded that the season of the player’s 21 birthday was in 2005/2006 and consequently the season of the player’s 23rd birthday was in 2007/2008. 8. The Chamber also considered that the T Football Federation had provided the information that the Tunisian football season runs as of 1 July until 30 June of the following year. 9. In this respect, the Chamber emphasised that in the case of the player the period to take into account is, as a general rule, from the season 1996/1997 until the season 2005/2006. Moreover, the Chamber acknowledged that the T Football Federation confirmed that the player was registered with the Claimant for the seasons 2004/2005, 2005/2006 until 5 January of the 2006/2007 season. 10. On account of the above, the Chamber stated that the conditions for the payment of training compensation were in principle fulfilled until the 2005/2006 season, while the season 2005/2006 could not be taken into account, as the latter was the season of the player’s 22nd birthday. 11. However, at this point the members of the Chamber turned their attention to the statement of defence of the Respondent, which contests the Claimant’s entitlement to receive training compensation for the time as of February until June 2005, arguing that the player was injured and consequently did not take part in training or matches during these months and that therefore, no training could have taken place in this time frame. 12. To that regard, the Chamber was eager to point out that injuries are part of football and that, irrespective of the fact that he was injured, the player stayed and was registered with his club (i.e. the Claimant) and was doing his rehabilitation. In this sense, the Chamber concluded that, even though the player was injured, this very period has to be considered as a period for which training compensation can be demanded. 13. Equally, the Chamber took note of the argument of the Respondent that the period from August 2005 to June 2006 cannot be taken into account because the player allegedly took part in 24 T league matches, 2 cup matches and 12 matches in the Confederation Cup during the 2005/2006 season and was one of the team’s key players, which, according to the Respondent, indicates that the player has already terminated his training period before the age of 21. 14. In this sense, the Chamber mentioned that some indications of the player being a talented “key player” are not enough to prove an early termination of the training period of the player. In fact, in order to consider the training period of a player to be terminated, several factors have to be taken into account and the requirements for a player’s training period to be considered terminated early are very high. The mere fact that the player took part in several matches of the T League as well as in the Confederation Cup do not indicate as such that the training period has been terminated before the player turned 21. 15. As a consequence, the Chamber was of the unanimous opinion that the said requirements are not fulfilled in the matter at hand and that therefore, the period from August 2005 to June 2006 has to be considered as a training period of the player. 16. Equally, the Chamber noted that the G Football Federation confirmed that the Respondent was a category 2 club for the seasons 2004 until 2006. Moreover, the Chamber took into account that the indicative training costs for a category 2 club and member of a national association affiliated to the Union des associations européennes de football (UEFA) amount to EUR 60’000 per season (cf. FIFA circular nr. 959 dated 16 March 2005). 17. On account of all the foregoing considerations, the Chamber decided that the Claimant is entitled to receive, in accordance with its request, training compensation for the training and education of the player in the amount of EUR 120,000. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, S, is accepted. 2. The Respondent, K, is ordered to pay training compensation in the amount of EUR 120,000, within 30 days as from the date of notification of the present decision. 3. If the aforementioned amount is not paid within the established timeframe, interests at a rate of 5% per year shall apply as of the first day after expiry of the deadline and the matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee so that the appropriate measures may be imposed. 4. The Claimant is instructed to inform the Respondent directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of any payment received. 5. According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke General Secretary Enclosed: CAS directives
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