F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Johan Van Gaalen (Sud Africa), membro del reclamo presentato dal club A , come querelanti nei confronti del F club, come convenuto in merito una disputa indennità di formazione relativo al trasferimento dei giocatori P I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Johan Van Gaalen (Sud Africa), membro del reclamo presentato dal club A , come querelanti nei confronti del F club, come convenuto in merito una disputa indennità di formazione relativo al trasferimento dei giocatori P I. Fatti della controversia 1. La Football Association ha confermato che l'A P giocatore, nato il 13 gennaio 1985, è stato registrato con il suo club affiliato, S Club, dal 13 aprile 1993 al 28 febbraio 2001 e dal 1o ottobre 2001 fino al 9 maggio 2003 come un dilettante. 2. La stagione sportiva del paese A è la seguente: a) per i dilettanti (sotto i 20 anni di età) a partire dal gennaio al dicembre dell'anno rilevanti b) per i dilettanti (oltre 20 anni di età) e professionisti dal 1 ° luglio fino al 30 giugno dell'anno successivo. 3. Il 24 gennaio 2007, il giocatore è stato registrato con il F club come un giocatore professionista. 4. La Federcalcio ha confermato che la F F del club apparteneva alla categoria I (importo indicativo di 90.000 euro all'anno) durante la stagione quando il giocatore è stato registrato con esso. 5. L'11 luglio 2007, S Club FIFA contattato chiedendo per la sua quota di indennità di formazione dal club di F. In particolare, S Club sta chiedendo la sua quota di indennità di formazione per il periodo compreso tra la stagione del compleanno dei 12 giocatori e 10 Maggio 2003 , escluso il periodo il giocatore è stato registrato con R Club (ossia il 1 ° marzo 2001 al 30 settembre 2001), maggiorato del 5% di interessi dalla data in cui il pagamento avrebbe dovuto essere fatto. 6. Il 7 ottobre 2009, il club di F informato FIFA, tramite la sua associazione, che nessuna indennità di trasferimento è stato pagato per il trasferimento del giocatore P. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, la prima sezione di cui all'art. 21 par. 1 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008). La questione attuale è stato presentato alla FIFA, l'11 luglio 2007, quindi prima delle citate norme che disciplinano le procedure del Comitato per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie è entrato in vigore il 1 ° luglio 2008. Pertanto, la Camera ha poi menzionato art. 18 par. 1 e 2, del regolamento che disciplinano le procedure dei giocatori della Commissione dello Status e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2005, in prosieguo: le norme procedurali) e ha concluso che l'edizione 2005 delle norme che disciplinano le procedure dei giocatori della Commissione dello Status e la Camera di Risoluzione delle Controversie è applicabile in materia a portata di mano. 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali, che stabilisce che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce dell'art. 22 e 24 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 e 2 in collegamento con l'arte. 22 lit. d del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie relative al risarcimento di formazione. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 in collegamento con l'arte. 29 par. 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009) e, dall'altro, al fatto che la presente domanda è stata presentata il 11 luglio 2007 e che il giocatore è stato registrato per il Resistente il 24 gennaio 2007. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che l'edizione 2005 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. 5. A questo proposito, la Camera ha ricordato che il giocatore, nato il 13 gennaio 1985, è stato registrato come un dilettante per il ricorrente dal 13 aprile 1993 al 28 febbraio 2001 e dal 1o ottobre 2001 al 9 maggio 2003. 6. In continuazione, la Camera di Risoluzione delle Controversie preso atto che il ricorrente chiede l'indennità di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore sostenute tra il 1o gennaio 1997 e il 28 febbraio 2001 e tra il 1 ° ottobre 2001 e 9 maggio 2003, vale a dire le stagioni compresa fra del giocatore 12 ° compleanno e 18, nonché il pagamento di interessi del 5% a partire dalla data del pagamento avrebbe dovuto essere effettuato. 7. La Camera ha riconosciuto che la Federcalcio F ha confermato che il Resistente era un club di categoria I, al momento è stato registrato il lettore come un professionista per il 24 gennaio 2007. Di conseguenza, la Camera ha tenuto conto che i costi di formazione indicativi per una categoria I club e membro di una associazione nazionale affiliata alla Union des associazioni Européennes de Football (UEFA) ammontano a 90.000. 8. In continuazione, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 1 par. 1 dell'allegato 4 in combinazione con l'art. 2 dell'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando un giocatore viene registrato per la prima volta da professionista prima della fine della stagione del 23 del giocatore compleanno. 9. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che sulla base dei documenti a disposizione si possa stabilire che il giocatore professionista in questione, nato il 13 gennaio 1985, è stato registrato con l'attore dal 13 aprile 1993 al 28 febbraio 2001 e dal 1 ° ottobre 2001-9 maggio 2003 e è stato registrato per la prima volta come un professionista per il Resistente il 24 gennaio 2007, cioè prima della fine della stagione del 23esimo compleanno del giocatore. 10. Peraltro, in considerazione della posizione del Resistente, la Camera di Risoluzione delle Controversie sottolineato, da un lato, che per quanto riguarda il pagamento di indennità di formazione, ai sensi dell'art. 2 par. 1 dell'allegato 4 del regolamento il fatto rilevante da prendere in considerazione o è la prima registrazione del giocatore, come professionista o il trasferimento di un professionista tra i club di due diverse associazioni, sia durante che al termine del suo contratto, sia prima della fine della stagione del suo 23 ° compleanno. D'altra parte, la Camera ha concluso che, in linea con la citata disposizione, il pagamento o mancato pagamento di una indennità di trasferimento non è un criteri pertinenti per quanto riguarda il pagamento delle indennità di formazione. 11. In considerazione di quanto precede, la Camera ha concluso che l'attore aveva il diritto di ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente. 12. Il risultato e considerando i punti di cui sopra II. 6. e II. 9. nonché dell'art. 3 par. 1 dell'allegato 4 del Regolamento, che stabilisce che l'importo da pagare viene calcolato su base pro rata in base al periodo di formazione che il giocatore passato con tutti i club, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che il periodo effettivo di tempo da prendere in considerazione la materia in questione corrisponde al periodo compreso tra il 1o gennaio 1997 e il 28 febbraio 2001 e dal 1 ° ottobre 2001 e il 9 maggio 2003. 13. Rivolgendo la propria attenzione al calcolo delle indennità di formazione, la sezione di cui all'art. 5 par. 1 a 3 di cui all'allegato 4 del Regolamento, che prevedono che, come regola generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse allenato il lettore stesso, e quindi è calcolato in base al costi di formazione del nuovo club moltiplicato per il numero di anni di formazione presso la società di formazione, tuttavia, tenendo conto che i costi di formazione per i giocatori per le stagioni tra i loro compleanni 12 e 15 si basa sui costi di formazione e istruzione della categoria 4 club. 14. A questo proposito, la Camera ha preso atto che, secondo le informazioni a disposizione della Resistente apparteneva alla categoria I nella stagione 2006/2007 (importo indicativo entro UEFA EUR 90.000 all'anno). Ai sensi dell'art. 5 par. 3 dell'allegato 4, la Camera ha preso anche atto che l'importo indicativo per i club appartenenti alla categoria 4 entro UEFA nella stagione 2006/2007 è stato pari a 10.000. 15. Allo stesso modo, la Camera ha sottolineato che ai sensi dell'art. 3 par. 2 dell'allegato 4 del Regolamento, il termine per il pagamento delle indennità di formazione è di 30 giorni dalla registrazione del professionista con la nuova associazione. 16. Di conseguenza, e tenendo conto di tutti i suddetti elementi, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il richiedente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente in un importo di 197.500 euro, con interessi del 5% annuo sull'importo disse mentre dal 24 febbraio 2007 fino alla data effettiva del pagamento. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, S, è stata accettata. 2. Il Resistente, F, deve pagare all'attore, S, l'importo di 197.500 euro più il 5% di interesse annuo sull'importo disse mentre dal 24 febbraio 2007 fino alla data dell'effettivo pagamento, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma più gli interessi di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata, su richiesta, alla Commissione Disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 4. Il Richiedente, S, è diretta ad informare la controparte, F, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2009-2010) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 May 2010, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Mario Gallavotti (Italy), member Mohamed Mecherara (Algeria), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Johan Van Gaalen (South Africa), member on the claim presented by the club A, as Claimant against the club F, as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player P I. Facts of the case 1. The Football Association A confirmed that the player P, born on 13 January 1985, was registered with its affiliated club, Club S, from 13 April 1993 until 28 February 2001 and from 1 October 2001 until 9 May 2003 as an amateur. 2. The sporting season in the country A runs as follows: a) for amateurs (under 20 years of age) as from January until December of the relevant year and b) for amateurs (more than 20 years of age) and professionals as from 1 July until 30 June of the following year. 3. On 24 January 2007, the player was registered with the club F as a professional player. 4. The Football Federation F confirmed that the club F belonged to the category I (indicative amount of EUR 90,000 per year) during the season when the player was registered with it. 5. On 11 July 2007, Club S contacted FIFA asking for its proportion of training compensation from the club F. In particular, Club S is requesting its proportion of training compensation for the period comprehended between the season of the players’ 12th birthday and 10 May 2003, excluding the period the player was registered with R Club (i.e. 1 March 2001 until 30 September 2001), plus 5% interest since the date on which the payment should have been made. 6. On 7 October 2009, the club F informed FIFA, via its association, that no transfer compensation was paid for the transfer of the player P. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, the Chamber first referred to art. 21 par. 1 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008). The present matter was submitted to FIFA on 11 July 2007, thus before the aforementioned Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber entered into force on 1 July 2008. Therefore, the Chamber then referred to art. 18 par. 1 and 2 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2005; hereinafter: the Procedural Rules) and concluded that the 2005 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber is applicable to the matter at hand. 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules, which states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of art. 22 to 24 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009). In accordance with art. 24 par. 1 and 2 in connection with art. 22 lit. d of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes relating to training compensation. 3. Furthermore, the Chamber analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 in connection with art. 29 par. 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009) and, on the other hand, to the fact that the present claim was lodged on 11 July 2007 and that the player was registered for the Respondent on 24 January 2007. In view of the aforementioned, the Dispute Resolution Chamber concluded that that the 2005 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. 5. In this respect, the Chamber recalled that the player, born on 13 January 1985, was registered as an amateur for the Claimant from 13 April 1993 to 28 February 2001 and from 1 October 2001 to 9 May 2003. 6. In continuation, the Dispute Resolution Chamber duly noted that the Claimant is requesting training compensation for the training and education of the player incurred between 1 January 1997 and 28 February 2001 and between 1 October 2001 and 9 May 2003, i.e. the seasons comprehended between the player’s 12th and 18th birthday, as well as the payment of 5% interest since the date the payment should have been made. 7. The Chamber acknowledged that the Football Federation F confirmed that the Respondent was a category I club at the time the player was registered as a professional for it on 24 January 2007. Consequently, the Chamber took into account that the indicative training costs for a category I club and member of a national association affiliated to the Union des Associations Européennes de Football (UEFA) amount to EUR 90,000. 8. In continuation, the Chamber stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annex 4 in combination with art. 2 of Annex 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when a player is registered for the first time as a professional before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 9. In view of the above, the Chamber concluded that based on the documents at disposal it can be established that the professional player in question, born on 13 January 1985, was registered with the Claimant from 13 April 1993 to 28 February 2001 and from 1 October 2001 to 9 May 2003 and was registered for the first time as a professional for the Respondent on 24 January 2007, i.e. before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 10. Moreover, in view of the Respondent’s position, the Dispute Resolution Chamber emphasized, on the one hand, that with regard to the payment of training compensation, in accordance with art. 2 par. 1 of Annex 4 of the Regulations the relevant fact to be taken into account is either the first registration of the player as professional or the transfer of a professional between clubs of two different associations whether during or at the end of his contract, both before the end of the season of his 23rd birthday. On the other hand, the Chamber concluded that, in line with the aforementioned provision, the payment or non-payment of a transfer compensation is not a relevant criteria with regard to the payment of training compensation. 11. On account of the foregoing, the Chamber concluded that the Claimant was entitled to receive training compensation from the Respondent. 12. As a result and considering the aforementioned points II. 6. and II. 9. as well as art. 3 par. 1 of Annex 4 of the Regulations, which stipulates that the amount payable is calculated on a pro rata basis according to the period of training that the player spent with each club, the Dispute Resolution Chamber concluded that the effective period of time to be considered in the matter at stake corresponds to the period comprehended between 1 January 1997 and 28 February 2001 and between 1 October 2001 and 9 May 2003. 13. Turning its attention to the calculation of training compensation, the Chamber referred to art. 5 par. 1 to 3 of Annex 4 of the Regulations, which stipulate that, as a general rule, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself and thus it is calculated based on the training costs of the new club multiplied by the number of years of training with the training club, however, taking into account that the training costs for players for the seasons between their 12th and 15th birthdays shall be based on the training and education costs of category 4 clubs. 14. In this respect, the Chamber took due note that according to the information at disposal the Respondent belonged to category I in the season 2006/2007 (indicative amount within UEFA EUR 90,000 per year). In accordance with art. 5 par. 3 of Annex 4, the Chamber took also due note that the indicative amount for clubs belonging to category 4 within UEFA in the season 2006/2007 was EUR 10,000. 15. Equally, the Chamber emphasized that according to art. 3 par. 2 of the Annex 4 of the Regulations, the deadline for payment of training compensation is 30 days following the registration of the professional with the new association. 16. Consequently and taking into account all the above-mentioned elements, the Dispute Resolution Chamber decided that the Claimant is entitled to receive training compensation from the Respondent in an amount of EUR 197,500, with 5% interest per year on the said amount as from 24 February 2007 until the effective date of payment. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, S, is accepted. 2. The Respondent, F, has to pay to the Claimant, S, the amount of EUR 197,500 plus 5% interest per year on the said amount as from 24 February 2007 until the date of effective payment, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the aforementioned sum plus interest is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. The Claimant, S, is directed to inform the Respondent, F, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. * Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General Enclosed: CAS directives
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