F.I.F.A. – Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie allenatori – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 30 gennaio 2012, da Geoff Thompson (Inghilterra) Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori, sulla domanda presentata dal vice-allenatore X, come “attore” contro il club Y, come “convenuto” per quanto riguarda una controversia contrattuale tra le parti.
F.I.F.A. - Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie allenatori - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 30 gennaio 2012, da Geoff Thompson (Inghilterra) Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori, sulla domanda presentata dal vice-allenatore X, come "attore" contro il club Y, come "convenuto" per quanto riguarda una controversia contrattuale tra le parti. I. Fatti del Caso 1. La Y club (in prosieguo: il Convenuto) e il paese B assistente allenatore X (di seguito: l'attore) ha concluso un contratto di lavoro (in prosieguo: il contratto), valido per 17 mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione fino alla fine del 2009 - stagione 2010 del "Paese Y Professional League". 2. Ai sensi dell'art. 6-8 del contratto, "l'importo totale del contratto che è 238.000 euro" è stato pagato come segue: "6-8-1 70.000 Euro per l'inizio del contratto fino al 30 giugno 2009 come segue: 6-8-1-1 35.000 dollari USA in contanti al momento della firma del contratto. 6-8-1-2 17.500 Dollari USA su 1 aprile 2009 6-8-1-3 17.500 Dollari USA su 1 giugno, 2009 6-8-2 168.000 Euro per l'anno successivo del contratto (che inizia dal 1 ° luglio 2009 al 1 Luglio 2010), a condizione che le parti non si desidera utilizzare l'articolo 8 del presente contratto, come segue: 6-8-2-1 68.000 dollari USA su 1 luglio, 2009 6-8-2-2 34.000 dollari USA su 1 ottobre 2009 6-8-2-3 33.000 dollari USA su 1 gennaio 2010 6-8-2-4 33.000 Dollari USA il 1 ° aprile 2010 ". 3. Ai sensi dell'art. 6-9 di contratto, "Tutti i pagamenti sono versati al vice allenatore dal club in tempo e se il club ritarda più di 25 giorni dal momento in debito di ciascun pagamento, la stessa sarà considerata come la risoluzione del contratto dal Club e il Club è tenuto a pagare l'importo della compensazione di cui all'articolo 8-2 del contratto per il vice-allenatore ". 4. Ai sensi dell'art. 8-1 del contratto, "Ogni parte ha il diritto di informare, per iscritto, l'altra parte della sua decisione per la risoluzione del contratto unilateralmente dal 25 Giugno 2009 fino al 30 giugno 2009 e in questo caso la parte che intende risolvere il contratto non deve pagare un'indennità per l'altra parte. In caso contrario, il contratto sarà automaticamente attraverso i successivi 12 mesi dal 1 Luglio 2009 secondo i termini e le condizioni del presente contratto ". 5. Ai sensi dell'art. 8-2 del contratto: "Se una delle parti vuole rescindere unilateralmente il contratto, prima o dopo l'orario di cui all'articolo 8-1, tale parte deve versare l'importo pari a 2 mesi di stipendio il vice-allenatore (che è 14000 Euro al mese) per l'altra parte ". 6. Il 27 luglio 2009, l'attore ha presentato un reclamo alla FIFA contro il convenuto per aver omesso di adempiere ai propri obblighi contrattuali, in particolare, per avendo omesso di versargli l'importo di USD 17.500 causa il 1o aprile 2009 in base al contratto. 7. In considerazione di quanto sopra, l'attore ha chiesto alla FIFA di condannare il convenuto a pagargli l'importo complessivo di USD 63.000, corrispondenti a: "Pagamento del 1 ° aprile 2009, articolo 6-8-1-2 17.500 $ US Pagamento del 1 ° giugno 2009, articolo 6-8-1-3 17.500 $ US per mancati pagamenti, articolo 8-2 US $ 28.000 (due mesi di Penalitàcompensazione 2 x 14.000 $ US) ". 8. Inoltre, l'attore ha allegato una lettera indirizzata al Resistente, datato 29 maggio 2009, per mezzo del quale egli è stato "informare nuovamente il presidente rispettabile e consiglio, secondo l'articolo 6-9, la risoluzione del contratto e il pagamento dei compensi in base all'articolo 8-2 ". 9. A dispetto di essere stato invitato a farlo in diverse occasioni, il Resistente non ha risposto al ricorso presentato contro di essa, anche se è stato informato che, in assenza di risposta, Commissione per lo Status dei Calciatori avrebbe preso una decisione sulla base delle informazioni e le prove a disposizione. II. Considerazioni del giudice unico di Commissione per lo Status dei Calciatori 1. Prima di tutto, il giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori (in prosieguo: il giudice unico) ha analizzato se era competente a trattare la questione a portata di mano. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 21 del regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo Status del Calciatore e della Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008). Di conseguenza, e poiché la questione attuale è stato presentato alla FIFA il 27 luglio 2009, il giudice unico ha concluso che l'attuale edizione delle norme che regolano le procedure del Comitato per lo Status del Calciatore e della Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: le norme procedurali ) è applicabile in materia di specie (cfr. art. 21 del regolamento di procedura). 2. Successivamente, il giudice unico di cui all'art. 3 par. 1 del Regolamento di procedura e ha confermato che ai sensi dell'art. 23 par. 1 in combinazione con art. 22 lit. c e l'arte. 23 par. 3 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010), era competente a trattare la questione in gioco, che riguardava una controversia tra un allenatore paese B e un centro da paese I. 3. Inoltre, il giudice unico ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, si è riferito, da un lato, dell'art. 26 par. 1 e 2 della 2010 e 2009 edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori, e, dall'altro, al fatto che la presente domanda è stata presentata con la FIFA il 27 luglio 2009. In considerazione di quanto precede, il giudice unico ha concluso che l'edizione 2008 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento) è applicabile al caso in esame nel merito. 4. La sua competenza e le norme vigenti che sono stati istituiti, il giudice unico è entrato nel merito della questione. In questo modo e prima di tutto, il giudice unico ha osservato che il Resistente non ha mai presentato la sua posizione sul ricorso presentato contro di essa dalla parte attrice, nonostante sia stato invitato a farlo dalla FIFA. Pertanto, il giudice unico ha concluso che, in questo modo, il convenuto aveva rinunciato al suo diritto di difesa e, quindi, si doveva presumere che aveva accettato le accuse di parte attrice. 5. Di conseguenza, il giudice unico di cui all'art. 9 par. 3 delle norme procedurali e ha sottolineato che in materia presente decisione è adottata sulla base dei documenti in archivio, in altre parole, al momento le accuse ei documenti forniti dal richiedente. 6. A questo proposito e prima di tutto, il giudice unico ha sottolineato che l'attore e il convenuto aveva firmato un contratto di lavoro valido per 17 mesi, a decorrere dalla data della firma fino al termine del periodo 2009-2010 "paese Y Professional League", vale a dire 14 maggio 2010. 7. Ai sensi dell'art. 6-8 del contratto, l'importo totale del contratto è stato di USD 238.000, da pagare come segue: • USD 70.000 US "per l'inizio del contratto" fino al 30 giugno 2009, come segue: USD 35.000, al momento della firma del contratto USD 17.500 il 1o aprile 2009 USD 17.500 il 1 giugno 2009 • USD 168.000 "per l'anno successivo del contratto (che inizia dal 1 ° luglio 2009 al 1 luglio 2010)", come segue: USD 68.000 il 1o luglio 2009 USD 34.000 il 1 ottobre 2009 USD 33.000 dal 1 gennaio 2010 USD 33.000 il 1 aprile 2010 8. Successivamente, il giudice unico ha riconosciuto che il ricorrente aveva sostenuto che il convenuto non aveva rispettato i suoi obblighi contrattuali. Di conseguenza, l'attore ritiene che il Resistente deve essere richiesto a pagargli un importo di USD 63.000, sotto forma di stipendi in sospeso e di compensazione, che rappresentavano: L'importo di USD 17.500 dovuta dal 1 ° aprile 2009, in applicazione 6-8-1-2 del contratto;dell'art. L'importo di USD 17.500 scadenza 1 ° giugno 2009, in applicazione 6-8-1-3 del contratto;dell'art. L'importo di USD 28.000 a titolo di risarcimento ai sensi dell'art. 8-2 del contratto. 9. Così, il giudice unico ha dichiarato che, in base al principio giuridico di base del pacta sunt servanda, che in sostanza significa che gli accordi devono essere rispettati dalle parti in buona fede, il convenuto deve adempiere ai suoi obblighi previsti dal contratto di lavoro stipulato con all'attore e, quindi, dovrebbe pagare gli stipendi in sospeso e la compensazione dovuta a quest'ultimo. 10. Alla luce di tutto quanto sopra, il giudice unico ha dichiarato che l'importo totale a carico del convenuto all'attore ammontavano a USD 63.000 (ossia USD 35.000 come stipendio eccezionale + USD 28.000 a titolo di risarcimento per violazione del contratto). Di conseguenza, il giudice unico ha deciso che la pretesa di parte attrice è accettato e che il convenuto deve versare al ricorrente l'importo complessivo di USD 63.000. 11. Infine, il giudice unico di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento in combinazione con l'art. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo la quale, nell'ambito di un procedimento dinanzi alla commissione per lo Status dei Calciatori compreso il suo giudice unico, i costi per un importo massimo di CHF 25'000 di prelevamento. La disposizione precisa inoltre che i relativi costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento. 12. Nel rispetto di quanto sopra e tenuto conto che la pretesa di parte attrice è stata pienamente accettata, il giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori concluso che le spese del procedimento in corso dinanzi FIFA devono essere a carico del convenuto. 13. Inoltre, e secondo all 'allegato A, del regolamento di procedura, le spese del procedimento devono essere prelevati sulla base del valore di causa. Su tale base, il giudice unico ha dichiarato che l'importo da prendere in considerazione nel presente procedimento è di USD 63.000. Di conseguenza, il giudice unico ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a CHF 10'000. 14. Considerando che il caso è stato assegnato dal giudice unico e non da Commissione per lo Status del Calciatore e non pone particolari difficoltà di fatto o di complessità giuridica, il giudice unico determinato le spese del procedimento in corso alla quantità di CHF 7'500. 15. Inoltre, e in linea con le considerazioni di cui sopra, il giudice unico ha deciso che l'importo di CHF 7'500 deve essere pagato dal convenuto, al fine di coprire le spese del presente procedimento. III. Decisione del giudice unico di Commissione per lo Status dei Calciatori 1. La richiesta del Richiedente, X, è accettato. 2. Il Resistente, Club Y, deve pagare all'attore, X, l'importo di USD 63.000, entro 30 giorni a partire dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma di cui sopra non è pagata entro il termine di cui sopra, un tasso d'interesse del 5% annuo si applica a decorrere dal scadenza del termine fissato e la questione attuale sono presentati, su richiesta, alla commissione disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 4. Le spese del procedimento per un importo di CHF 7'500 sono a carico del convenuto, Club Y, entro 30 giorni a decorrere dalla notifica della presente decisione, come segue: 4.1 L'importo di CHF 5'500 alla FIFA, al seguente conto bancario, con riferimento al caso n.: UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (Stato Calciatori) Cancellazione numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 4.2 L'importo di CHF 2000 all'attore, X. 5. Il Richiedente, X, è diretta ad informare il Resistente, Club Y, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui la rimessa di cui ai punti 2 e 4.2 deve essere fatto e di informare Commissione per lo Status dei Calciatori di ogni pagamento ricevuto. ***** Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicando i fatti e gli argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per il Giudice Unico della Commissione per lo status dei giocatori: Markus Kattner Vice Segretario Generale All.. CAS direttive ________________________________________ F.I.F.A. - Players' Status Committee (2011-2012) – coach disputes – official version by www.fifa.com - Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee passed in Zurich, Switzerland, on 30 January 2012, by Geoff Thompson (England) Single Judge of the Players’ Status Committee, on the claim presented by the assistant coach X, as “Claimant” against the club Y, as “Respondent” regarding a contractual dispute between the parties. I. Facts of the Case 1. The club Y (hereinafter: the Respondent) and the country B assistant coach X (hereinafter: the Claimant) concluded an employment contract (hereinafter: the contract), valid for 17 months, from the date of signing until the end of the 2009-2010 season of the “Country Y professional league”. 2. According to art. 6-8 of the contract, “the total amount of the contract which is 238000 US Dollars“ was payable as follows: “6-8-1 70000 US Dollars for the beginning of the contract until 30th of June, 2009 as follows: 6-8-1-1 35000 US Dollars in cash at the time of signing the contract. 6-8-1-2 17500 US Dollars on 1st of April, 2009 6-8-1-3 17500 US Dollars on 1st of June, 2009 6-8-2 168000 US Dollars for the following year of the contract (which begins from 1st of July 2009 until 1st of July 2010) provided that the parties do not wish to use article 8 of this contract, as follows: 6-8-2-1 68000 US Dollars on 1st July, 2009 6-8-2-2 34000 US Dollars on 1st October, 2009 6-8-2-3 33000 US Dollars on 1st January, 2010 6-8-2-4 33000 US Dollars on 1st April, 2010”. 3. According to art. 6-9 of the contract, ”All the payments shall be paid to the Assistant Coach by the club on time and if the club delays more than 25 days from the due time of each payment, it will be deemed as the termination of the contract by the Club and The Club shall pay the compensation amount mentioned in article 8-2 of the contract to The Assistant Coach”. 4. According to art. 8-1 of the contract, “Each party is entitled to inform, in writing, the other party of his decision for terminating the contract unilaterally from 25th of June, 2009 until 30th of June, 2009 and in this case the party who wishes to terminate the contract shall not pay compensations to the other party. Otherwise, the contract will automatically go through the following 12 months from 1st of July, 2009 under the terms and conditions of this contract”. 5. According to art. 8-2 of the contract, “If any of the parties wishes to terminate the contract unilaterally before or after the time mentioned in article 8-1, that party should pay the amount equal to 2 months of the Assistant Coach’s salary (which is 14000 US Dollars per month) to the other party”. 6. On 27 July 2009, the Claimant lodged a claim with FIFA against the Respondent for having failed to comply with its contractual obligations, in particular, for having failed to pay him the amount of USD 17,500 due on 1 April 2009 according to the contract. 7. In view of the above, the Claimant requested FIFA to condemn the Respondent to pay him the total amount of USD 63,000, corresponding to: “Payment of 1st April 2009, article 6-8-1-2 $ 17,500 U.S. Payment of 1st June 2009, article 6-8-1-3 $ 17,500 U.S. Penalty for missing payments, article 8-2 $ 28,000 U.S. (two months compensation 2 x $ 14,000 U.S.)”. 8. Furthermore, the Claimant enclosed a letter addressed to the Respondent, dated 29 May 2009, by means of which he was “informing again the respectable president and board, according the article 6-9, the termination of the contract and the payment of the compensations according in article 8-2”. 9. In spite of having been asked to do so on several occasions, the Respondent never responded to the claim lodged against it, although it was informed that, in absence of reply, the Players’ Status Committee would take a decision on the basis of the information and evidence at disposal. II. Considerations of the Single Judge of the Players’ Status Committee 1. First of all, the Single Judge of the Players’ Status Committee (hereinafter: the Single Judge) analysed whether he was competent to deal with the matter at hand. In this respect, he referred to art. 21 of the Rules governing the procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008). Consequently, and since the present matter was submitted to FIFA on 27 July 2009, the Single Judge concluded that the current edition of the Rules governing the procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: the Procedural Rules) is applicable to the present matter (cf. art. 21 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the Single Judge referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 23 par. 1 in combination with art. 22 lit. c and art. 23 par. 3 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010), he was competent to deal with the matter at stake, which concerned a dispute between a country B coach and a club from country I. 3. Furthermore, the Single Judge analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, he referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the 2010 and 2009 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players, and, on the other hand, to the fact that the present claim was lodged with FIFA on 27 July 2009. In view of the foregoing, the Single Judge concluded that the 2008 edition of the FIFA Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the case at hand as to the substance. 4. His competence and the applicable regulations having been established, the Single Judge entered into the substance of the matter. In doing so and first of all, the Single Judge observed that the Respondent had never submitted its position on the claim lodged against it by the Claimant, despite having been asked to do so by FIFA. Therefore, the Single Judge concluded that, in this way, the Respondent had renounced to its right of defence and, thus, it had to be assumed that it had accepted the allegations of the Claimant. 5. As a consequence, the Single Judge referred to art. 9 par. 3 of the Procedural Rules and pointed out that in the present matter a decision shall be taken upon the basis of the documents on file, in other words, upon the allegations and documents provided by the Claimant. 6. In this respect and first of all, the Single Judge underlined that the Claimant and the Respondent had signed an employment contract valid for 17 months, from the date of signing until the end of the 2009-2010 “country Y professional league”, i.e. 14 May 2010. 7. According to art. 6-8 of the contract, the total amount of the contract was USD 238,000, payable as follows: • USD 70,000 US “for the beginning of the contract” until 30 June 2009, as follows: USD 35,000 at the time of signing the contract USD 17,500 on 1 April 2009 USD 17,500 on 1 June 2009 • USD 168,000 “for the following year of the contract (which begins from 1st of July 2009 until 1st of July 2010)”, as follows: USD 68,000 on 1 July 2009 USD 34,000 on 1 October 2009 USD 33,000 on 1 January 2010 USD 33,000 on 1 April 2010 8. Subsequently, the Single Judge acknowledged that the Claimant had argued that the Respondent had failed to comply with its contractual obligations. Consequently, the Claimant deemed that the Respondent should be requested to pay him an amount of USD 63,000, in the form of outstanding salaries and compensation, which represented: The amount of USD 17,500 due on 1 April 2009 under art. 6-8-1-2 of the contract; The amount of USD 17,500 due on 1 June 2009 under art. 6-8-1-3 of the contract; The amount of USD 28,000 as compensation under art. 8-2 of the contract. 9. Thus, the Single Judge held that, in accordance with the basic legal principle of pacta sunt servanda, which in essence means that agreements must be respected by the parties in good faith, the Respondent must fulfil its obligations stipulated in the employment contract entered into with the Claimant and, therefore, should pay the outstanding salaries and compensation due to the latter. 10. In light of all of the above, the Single Judge held that the total amount to be paid by the Respondent to the Claimant amounted to USD 63,000 (i.e. USD 35,000 as outstanding salary + USD 28,000 as compensation for breach of contract). Consequently, the Single Judge decided that the claim of the Claimant is accepted and that the Respondent has to pay to the Claimant the total amount of USD 63,000. 11. Lastly, the Single Judge referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in combination with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which, in proceedings before the Players’ Status Committee including its Single Judge, costs in the maximum amount of CHF 25,000 are levied. The relevant provision further states that the costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings. 12. In respect of the above and taking into account that the claim of the Claimant has been fully accepted, the Single Judge of the Players’ Status Committee concluded that the costs of the current proceedings before FIFA have to be borne by the Respondent. 13. Furthermore and according to Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. On that basis, the Single Judge held that the amount to be taken into consideration in the present proceedings is USD 63,000. Consequently, the Single Judge concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 10,000. 14. Considering that the case was adjudicated by the Single Judge and not by the Players’ Status Committee and did not pose any particular factual difficulty or legal complexity, the Single Judge determined the costs of the current proceedings to the amount of CHF 7,500. 15. Furthermore and in line with his aforementioned considerations, the Single Judge decided that the amount of CHF 7,500 has to be paid by the Respondent, in order to cover the costs of the present proceedings. III. Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee 1. The claim of the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Club Y, has to pay to the Claimant, X, the amount of USD 63,000, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, an interest rate of 5% p.a. will apply as of expire of the fixed time limit and the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. The costs of the proceedings in the amount of CHF 7,500 are to be paid by the Respondent, Club Y, within 30 days as from the notification of the present decision, as follows: 4.1 The amount of CHF 5,500 to FIFA, to the following bank account, with reference to case nr.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 4.2 The amount of CHF 2,000 to the Claimant, X. 5. The Claimant, X, is directed to inform the Respondent, Club Y, immediately and directly of the account number to which the remittance under points 2 and 4.2 is to be made and to notify the Players’ Status Committee of every payment received. ***** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Single Judge of the Players’ Status Committee: Markus Kattner Deputy Secretary General Encl. CAS Directives
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