COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA – STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 – Decisione pubblicata sul sito Web: www.figclnd-fvg.org e sul COMUNICATO UFFICIALE N. 137 del 06.06.2014 Delibera della Commissione Disciplinare DEFERIMENTO formulato dal Sig. PROCURATORE FEDERALE nei confronti di MORETTI Roberto e ASD PRO GORIZIA Visto il deferimento del Vice Procuratore federale disposto in data 03.02.2014 nei confronti del sig. MORETTI Roberto e della ASD PRO GORIZIA: -il primo per violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità sportiva sanciti dall’art. 1, comma 1, del C.G.S. per avere provveduto ad utilizzare le prestazioni tecniche di due Allenatori di base in occasione di gare dei campionati, rispettivamente, “Allievi Regionali” (nel periodo 22.09 – 27.10.2013) e “Giovanissimi Sperimentali” (nel periodo 15.09 – 03.11.2013) nonostante non fosse stato perfezionato il loro vincolo di tesseramento con la ASD PRO GORIZIA; -la società ASD PRO GORIZIA a titolo di responsabilità oggettiva per le condotte violative ascritte al sig. MORETTI e ai due tecnici ad uno dei quali è stata contestata pure una indebita attività di proselitismo, per aver convinto un calciatore minorenne a trasferirsi per la s.s. 2013/2014 presso la medesima ASD PRO GORIZIA.

COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA – STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 – Decisione pubblicata sul sito Web: www.figclnd-fvg.org e sul COMUNICATO UFFICIALE N. 137 del 06.06.2014 Delibera della Commissione Disciplinare DEFERIMENTO formulato dal Sig. PROCURATORE FEDERALE nei confronti di MORETTI Roberto e ASD PRO GORIZIA Visto il deferimento del Vice Procuratore federale disposto in data 03.02.2014 nei confronti del sig. MORETTI Roberto e della ASD PRO GORIZIA: -il primo per violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità sportiva sanciti dall’art. 1, comma 1, del C.G.S. per avere provveduto ad utilizzare le prestazioni tecniche di due Allenatori di base in occasione di gare dei campionati, rispettivamente, “Allievi Regionali” (nel periodo 22.09 – 27.10.2013) e “Giovanissimi Sperimentali” (nel periodo 15.09 – 03.11.2013) nonostante non fosse stato perfezionato il loro vincolo di tesseramento con la ASD PRO GORIZIA; -la società ASD PRO GORIZIA a titolo di responsabilità oggettiva per le condotte violative ascritte al sig. MORETTI e ai due tecnici ad uno dei quali è stata contestata pure una indebita attività di proselitismo, per aver convinto un calciatore minorenne a trasferirsi per la s.s. 2013/2014 presso la medesima ASD PRO GORIZIA. I due allenatori erano stati oggetto di autonomo deferimento avanti alla Commissione Disciplinare presso il Settore Tecnico. Il presidente della CDT FVG convocava i deferiti e la Procura Federale per l’udienza del 29.05.2014. All’udienza compariva un Avvocato in rappresentanza dei deferiti sig. MORETTI e ASD PRO GORIZIA. La difesa dei due deferiti dava atto che i due procedimenti afferenti ai due tecnici si sono chiusi mediante applicazione di una sanzione, patteggiata ai sensi dell’art. 23 CGS, pubblicata in c.u. 251 del 19.05.2014 del Settore Tecnico F.I.G.C. Compariva altresì il dott. Salvatore Galeota, quale Sostituto Procuratore Federale. La Procura Federale aderiva al patteggiamento richiesto dalla difesa limitatamente alla posizione ASD PRO GORIZIA nei termini qui più sotto riportati e, in ordine alla posizione del sig. MORETTI, concludeva chiedendo l’inibizione per mesi 3. La difesa dei deferiti, già presentata memoria scritta, dimessa delega scritta, discussa la vertenza, chiedeva applicazione del patteggiamento ex art. 23 CGS in favore della ASD PRO GORIZIA e chiedeva che la CDT decidesse nel merito il deferimento, quanto alla posizione del sig. MORETTI, concludendo per il suo pieno proscioglimento. La valutazione dei fatti per la violazione a carico della Società non può prescindere dall’accertamento della responsabilità del sig. MORETTI, che si riflette nella responsabilità oggettiva della ASD PRO GORIZIA; per cui prima di accogliere la proposta di patteggiamento, la CDT FVG dovrà valutare la posizione del sig. MORETTI. In ordine alla posizione del sig. MORETTI, la CDT FVG osserva: dall’istruttoria di un ben più complesso fascicolo disciplinare, riguardante attività di proselitismo denunciata da alcune società regionali nei confronti di alcuni soggetti estranei a questo specifico deferimento, è emerso, documentale, che effettivamente i due tecnici abbiano svolto prestazioni di Allenatore in seno alla ASD PRO GORIZIA per le squadre “Allievi Regionali” (nel periodo 22.09 – 27.10.2013) e “Giovanissimi Sperimentali” (nel periodo 15.09 – 03.11.2013), senza che il loro vincolo di tesseramento fosse stato perfezionato. La competenza a decidere sulla posizione dei due tecnici è stata di altro Organo di Disciplina, che ha applicato la sanzione da questi patteggiata per la violazione loro addebitata. Va ora colpito il responsabile all’interno della Società che ha permesso loro di commettere detta infrazione. La Procura Federale, sulla base degli accertamenti effettuati, ha indirizzato il deferimento nei confronti del sig. MORETTI, ritenendo essere lui l’artefice della violazione all’interno della Società; questi ritiene di essere estraneo ai fatti, per essere privo del potere di rappresentanza della ASD PRO GORIZIA, come documentato dal Foglio di Censimento e dagli Organigramma societari depositati in Comitato e, quindi, di essere privo del potere di “demandare (se si valutasse una società professionistica, si parlerebbe di comandare) l’impiego dei due tecnici nelle funzioni precisate”. Non solo, ma la difesa ha anche acutamente osservato che se la stessa Procura Federale avesse rinvenuto nella figura del sig. MORETTI un soggetto dotato della rappresentatività della ASD PRO GORIZIA, in tal caso avrebbe dovuto disporre il deferimento della società per responsabilità diretta, e non certo per responsabilità oggettiva. Il deferimento è fondato. Agli atti emerge indubbiamente che il sig. MORETTI copra un ruolo dirigenziale in ambito della ASD PRO GORIZIA, anche se formalmente privo di rappresentatività verso l’esterno. Egli stesso si è presentato all’incaricato della Procura Federale in sede di indagini quale “Direttore Sportivo” della ASD PRO GORIZIA. Non solo, ma egli stesso ha reso in data 21.10.2013 (momento incluso nel periodo di compimento della violazione) al rappresentante della Procura Federale una serie di dichiarazioni incompatibili con la posizione che ora vorrebbe assumere, tali da cristallizzare inappellabilmente il suo ruolo dominante nell’ambito dell’organizzazione societaria, quanto meno per quel che riguarda il settore giovanile, che viene in rilievo in questa sede. Leggiamo: “Dal 2006 sono responsabile del settore tecnico della Pro Gorizia. In questi anni mi sono prodigato per creare e potenziare il settore giovanile della mia società, per costruire una società giovane con esigenze finanziarie limitate. Credo di aver ottenuto buoni risultati1” tutti riferimenti in prima persona singolare che, confessoriamente, lo mettono al centro, nel cuore organizzativo dell’attività tecnica del settore giovanile della ASD PRO GORIZIA, da un tempo tale che la sua autorità maturata sul campo si presenta ormai come indiscussa e indiscutibile. Non solo, ma lo stesso MORETTI comunica di aver avuto “molti altri contatti” con la dirigenza di altre società, “tra cui uno riguardante la rinuncia della PRO GORIZIA ad un premio di preparazione a favore1” di altra società. È per stessa dichiarazione confessoria del medesimo sig. MORETTI, così, che emerge il suo ruolo di “sostanziale” rappresentanza anche esterna della Società: se non fosse così, e se il suo ruolo fosse veramente secondario e privo di poteri, come ritiene la difesa, i dirigenti rappresentanti delle altre società non avrebbero trattato con lui anche rapporti con rilevanza economica. A conclusione della sua dichiarazione, il sig. MORETTI ha poi, nel concreto, sempre in prima persona singolare, dichiarato di aver egli stesso contattato telefonicamente, di propria iniziativa, uno dei due tecnici delle cui prestazioni si discute “proponendogli un colloquio di lavoro. A fine luglio ci siamo rivisti e deciso che avrebbe allenato la squadra Allievi Regionali1”. Quindi è proprio il sig. MORETTI che ha deciso che il primo dei due tecnici avrebbe allenato per la ASD PRO GORIZIA. A chiusura definitiva, il sig. MORETTI ha infine precisato che anche il secondo allenatore oggetto di inchiesta “è stato contattato da me ed ha accettato la mia proposta. ADR Non ho altro da aggiungere”. In ordine alla posizione della ASD PRO GORIZIA, la CDT FVG: atteso il patteggiamento dei due tecnici per i fatti rispettivamente loro ascritti; attesa la accertata responsabilità del sig. MORETTI per i fatti a lui addebitati in questo deferimento; preso atto che la società deferita e la Procura Federale hanno trovato intesa in ordine all’applicazione della sanzione della ammenda di euro 400,00 (pena base euro 600,00), visto l’art.23 C.G.S., ritenuta corretta la qualificazione dei fatti come formulata dalle parti e congrua la sanzione indicata, decide come in dispositivo. P.Q.M. la Commissione Disciplinare Territoriale – FVG così decide: 1) dispone a carico del sig. MORETTI Roberto la sanzione della inibizione per mesi 3 (tre). 2) con ordinanza non impugnabile, che chiude il procedimento nei confronti della ASD PRO GORIZIA applica a carico della ASD PRO GORIZIA la ammenda di euro 400,00. Ai sensi dell’art. 35/4.1 C.G.S., la CDT manda alla Segreteria del Comitato Regionale FVG di comunicare direttamente e singolarmente il presente provvedimento alla Procura Federale ed alle parti a norma dell’art. 38/8 C.G.S.
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