COMITATO REGIONALE SARDEGNA – Stagione Sportiva 2014/2015 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sardegna.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N°24 del 06.11.2014 Delibere del Tribunale Federale Territoriale DEFERIMENTO DI PIRAS RAFFAELE E DELLA SOCIETA’ S.S.D. NIKEYON

COMITATO REGIONALE SARDEGNA – Stagione Sportiva 2014/2015 - Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sardegna.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N°24 del 06.11.2014 Delibere del Tribunale Federale Territoriale DEFERIMENTO DI PIRAS RAFFAELE E DELLA SOCIETA’ S.S.D. NIKEYON La Procura Federale della F.I.G.C. ha deferito a questo Tribunale Federale: 1) il signor Piras Raffaele; 2) la Società SSD Nikeyon; per rispondere: - il primo della violazione dei doveri di lealtà, correttezza e probità nonché dell’obbligo di osservanza delle norme e degli atti federali di cui all’articolo 1 bis comma 1°del C.G.S., con riferimento a quanto prescritto dalla L.N.D. con C.U. n° 201 per la stagione sportiva 2011/2012, pubblicato il giorno 22.05.2012, per aver pattuito, in qualità di legale rappresentante della Società SSD Nikeyon, col signor Pietro Naitana, allenatore dilettante di terza categoria, un accordo economico nettamente superiore ai massimali previsti nelle citate disposizioni normative al momento della stipula; - la seconda a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva per le violazioni ascritte al signor Raffaele Piras e al signor Pietro Naitana. Afferma la Procura Federale che dalla decisione del Collegio Arbitrale di cui al C.U. n° 4 della stagione sportiva 2013/2014, con la quale la predetta Società veniva obbligata a corrispondere all’allenatore Pietro Paolo Naitana la somma complessiva di Euro 835,00, risulta che le parti avevano pattuito un compenso di Euro 4.000,00 superiore al massimo consentito dalla Lega Nazionale Dilettanti, pari a Euro 2.500,00. Al giudizio i deferiti non sono comparsi, sebbene ritualmente convocati, né hanno presentato deduzioni a difesa. Il rappresentante della Procura Federale, sostenendo la loro responsabilità, ha chiesto di infliggere al Piras la sanzione dell’inibizione temporanea per mesi tre e alla Società Nikeyon l’ammenda di Euro 750,00. Il Tribunale, letti gli atti del procedimento, rileva che i fatti attribuiti ai deferiti sono esattamente provati “per tabulas” e mai contestati dagli interessati; che pertanto deve essere riconosciuta la responsabilità sia del Piras, per avere stipulato il contratto in qualità di Presidente della società Nikeyon, sia della società stessa a titolo di responsabilità diretta per la violazione ascritta al suo presidente e a titolo di responsabilità oggettiva per la violazione ascritta all’allenatore Naitana, che è stato con separato atto deferito dinanzi alla competente Commissione Disciplinare del Settore Tecnico. Il tribunale ritiene peraltro, per ragioni di equità, che le sanzioni debbano essere applicate in misura inferiore a quanto richiesto dal rappresentante della Procura Federale DELIBERA 1) di dichiarare il signor Piras Raffaele responsabile di quanto ascrittogli e di infliggere al medesimo la sanzione dell’inibizione temporanea per mesi due; 2) di dichiarare la società SSD Nikeyon responsabile in via diretta ed oggettiva di quanto attribuito ai signori Piras Raffale e Naitana Pietro e di infliggere alla stessa la sanzione dell’ammenda di Euro 500.00.
DirittoCalcistico.it è il portale giuridico - normativo di riferimento per il diritto sportivo. E' diretto alla società, al calciatore, all'agente (procuratore), all'allenatore e contiene norme, regolamenti, decisioni, sentenze e una banca dati di giurisprudenza di giustizia sportiva. Contiene informazioni inerenti norme, decisioni, regolamenti, sentenze, ricorsi. - Copyright © 2024 Dirittocalcistico.it