COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA– STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-dilettanti-er.it e sul Comunicato Ufficiale N°27 del 25/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare TORNEO BERTONI RECLAMO PROPOSTO DA POL. AURORA avverso squalifica al 19.3.2006 calc.MAGNANI CRISTIAN delibera del G.S. del C.P. di Forlì contenuta nel C.U.n. 22 del 22.12.2005 gara TRE MARTIRI – POL.AURORA del 17.12.2005

COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA– STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-dilettanti-er.it e sul Comunicato Ufficiale N°27 del 25/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare TORNEO BERTONI RECLAMO PROPOSTO DA POL. AURORA avverso squalifica al 19.3.2006 calc.MAGNANI CRISTIAN delibera del G.S. del C.P. di Forlì contenuta nel C.U.n. 22 del 22.12.2005 gara TRE MARTIRI – POL.AURORA del 17.12.2005 La POL.AURORA ricorre avverso il sopra riportato provvedimento facendo presente che mentre si stava sviluppando il gioco “qualcuno ha richiamato l’attenzione dell’arbitro, intento a seguire da vicino l’azione, sul fatto che un giocatore della Tre Martiri era a terra nei pressi dell’area di rigore della Pol.Aurora. A gioco fermo l’arbitro si è avvicinato al giocatore e ha chiesto ragguagli, dato che non aveva visto nulla di irregolare. Il portiere della Pol.Aurora, nell’ottica di collaborazione che sempre dovrebbe essere presente in una partita di calcio, indicava nei due giocatori isolati dal resto delle squadre i probabili protagonisti del misfatto (vicino a loro non c’era nessuno, era inevitabile pensare fosse successo qualcosa fra i due). A questo punto l’arbitro, suggestionato dal fatto che il giocatore della Tre Martiri perdeva sangue dal naso e preoccupato che l’incontro potesse degenerare (prima di allora solo normalissimi falli di gioco e contatti occasionali dovuti al campo particolarmente pesante in una tranquillissima contesa fra due squadre già qualificate), decideva di espellere il giocatore della Pol.Aurora”. Non si rende conto di quanto sia successo, così come chi, dei due giocatori, per primo possa avere alzato le mani, su chi si possa essere divincolato scompostamente e perché, se qualcuno temendo per la sua incolumità, avesse agitato le braccia e magari colpito involontariamente oltre le sue intenzioni. Condannando qualsiasi forma di violenza, auspica un giudizio e la susseguente sanzione equa, cosa che al momento non ritiene sia stato fatto. La Commissione, - visti gli atti ufficiali; - preso atto che l’arbitro, sentito a chiarimenti, integralmente confermando il referto originario, ha ribadito che, essendo intento a seguire il gioco che si stava svolgendo in altra parte del campo, non ha visto l’episodio che ha riguardato il calc.MAGNANI ed un giocatore della Pol.Tre Martiri, rimasto a terra sanguinante dal naso. Ha espulso il calc.MAGNANI dopo che un suo compagno di squadra gi aveva riferito che lo stesso era stato coinvolto in uno scontro con l’avversario; - considerato che stante quanto riportato a referto, confermato in questa sede dall’arbitro, è impossibile stabilire con certezza l’esatta dinamica dell’accaduto fra i due giocatori, per accertare l’eventuale comportamento antiregolamentare messo in atto dai medesimi, d e l i b e r a - di annullare la squalifica al 19.3.2006 del calc.MAGNANI CRISTIAN. Nulla dispone per la tassa, non versata.
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