COMITATO REGIONALE LAZIO – 2002/2003 Comunicato Ufficiale N° 87 del 23/5/2003 – pubbl. su www.crlazio.it DELIBERE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE DEFERIMENTO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE LAZIO A CARICO DELLA SOCIETA’ U.S. SCALAMBRA SERRONE PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI EMANATE DALLA L.N.D. CON COM. UFF. 1 DEL 1-7-2002 PER MANCATA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI JUNIORES OD ALLIEVI O GIOVANISSIMI

COMITATO REGIONALE LAZIO - 2002/2003 Comunicato Ufficiale N° 87 del 23/5/2003 – pubbl. su www.crlazio.it DELIBERE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE DEFERIMENTO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE LAZIO A CARICO DELLA SOCIETA’ U.S. SCALAMBRA SERRONE PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI EMANATE DALLA L.N.D. CON COM. UFF. 1 DEL 1-7-2002 PER MANCATA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI JUNIORES OD ALLIEVI O GIOVANISSIMI Con atto del 22-1-2003 il Presidente del Comitato Regionale Lazio ha deferito alla Commissione Disciplinare la società soprarichiamata per aver omesso la partecipazione obbligatoria al campionato juniores od allievi o giovanissimi organizzati dal settore giovanile e scolastico, così come dettato dal comunicato ufficiale della L.N.D. del 1-7-2001. La società deferita ha fatto pervenire proprie controdeduzioni. La deferita ha confermato il fatto storico ma lo ha giustificato con la materiale impossibilità di disporre di un numero adeguato di giovani stante la consistenza demografica della località ove opera. Ritiene la Commissione che le giustificazioni adottate dalla deferita non valgono, pur nella loro obiettività, ad eliminare la responsabilità. Invero la disposizione richiamata, la cui ratio è palesemente quella di incrementare i vivai e l’autosufficienza tecnica delle affiliate, non distingue tra centri più o meno piccoli, ma solo tra categorie di partecipazione, essendo evidente che più si eleva la categoria più deve essere affinata l’organizzazione tecnico – sportiva. La società partecipando al campionato di prima categoria deve provvedere al reclutamento non solo di calciatori già maturi per la categoria maggiore ma anche di giovani per costituire un necessario vivaio, né può valere a scusante la scarsa consistenza demografica del comune in quanto la società non può utilmente svolgere un’attività dilettantistica in una categoria elevata senza provvedersi del reclutamento di giovani. Tutto ciò premesso la Commissione Disciplinare DELIBERA - di comminare all’u.s. Scalambra Serrone l’ammenda di € 300,00
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