COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crlazio.it e sul Comunicato Ufficiale N. 53 del 12/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare RICHIAMO DEGLI ATTI DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE LAZIO RELATIVI ALLA GARA NUOVA CIRCE – PARROCCHIALE BORGO GRAPPA DEL 19-11-2005 CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE DI LATINA.

COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crlazio.it e sul Comunicato Ufficiale N. 53 del 12/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare RICHIAMO DEGLI ATTI DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE LAZIO RELATIVI ALLA GARA NUOVA CIRCE – PARROCCHIALE BORGO GRAPPA DEL 19-11-2005 CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE DI LATINA. Il Presidente del Comitato Regionale Lazio ha annullato la delibera del Giudice Sportivo del Comitato Provinciale di Latina, pubblicata sul comunicato ufficiale n. 11 del 24-11-2005 relativa alla gara in epigrafe, limitatamente alla parte relativa alla punizione sportiva della perdita della gara comminata ad entrambe le società. La Commissione, presa visione degli atti ufficiali e del reclamo inoltrato in primo grado dalla Parrocchiale Borgo Grappa ha ritenuto necessaria l’audizione diretta del direttore di gara. All’esito della stessa rileva la Commissione che la dinamica descritta dall’Arbitro nel referto e nel supplemento non appare assolutamente logica e convincente sia in rapporto al gesto di violenza subito, sia in rapporto agli accadimenti successivi a tale evento. Rileva in effetti la Commissione che non appare facilmente decifrabile l’affermazione del direttore di gara di essere stato colpito fortuitamente da un calciatore che non è riuscito ad identificare, così come non si riesce a comprendere perché allo stesso sarebbe stato consigliato da un responsabile della sezione AIA competente di omettere la parte relativa all’intervento dei Carabinieri che, secondo quanto emerge dalle carte, sarebbe stato non solo necessario per ristabilire la calma ma addirittura cospicuo relativamente al numero dei militari intervenuti, tanto da far pensare ad eventi di particolare gravità ed intensità. Tutto ciò premesso, appare necessario approfondire tutti gli aspetti controversi della vicenda, sia relativamente alla effettiva dinamica del gesto di violenza subito dall’Arbitro ed all’individuazione dei relativi responsabili, sia in rapporto alle anomale modalità di redazione del referto arbitrale, così come emerse dall’audizione diretta dell’Arbitro e conseguentemente ORDINA Trasmettersi gli atti all’Ufficio Indagini per le motivazioni sopra espresse. Dichiara la sospensione del procedimento sino all’acquisizione delle risultanze istruttorie delegate all’Ufficio Indagini. Nulla sulla tassa reclamo.
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