COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2007/2008 – Decisione pubblicata sul sito Web: e sul www.crlazio.it Comunicato Ufficiale N° 132 del 10/04/2008 Delibera della Commissione Disciplinare Territoriale RECLAMO DELLA SOCIETA’ SETTEVILLE CASEROSSE AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI SQUALIFICA FINO AL 31/12/2011 A CARICO DEL MASSAGGIATORE ANIBALDI ANDREA, ADOTTATO DAL GIUDICE SPORTIVO DELLA DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA CON COMUNICATO UFFICIALE N. 132 DEL 13/3/08 ( Gara: Spes San Lorenzo – Setteville Caserosse del 9/3/08 – Campionato ALLIEVI PROV. RM )

COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2007/2008 – Decisione pubblicata sul sito Web: e sul www.crlazio.it Comunicato Ufficiale N° 132 del 10/04/2008 Delibera della Commissione Disciplinare Territoriale RECLAMO DELLA SOCIETA' SETTEVILLE CASEROSSE AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI SQUALIFICA FINO AL 31/12/2011 A CARICO DEL MASSAGGIATORE ANIBALDI ANDREA, ADOTTATO DAL GIUDICE SPORTIVO DELLA DELEGAZIONE PROVINCIALE DI ROMA CON COMUNICATO UFFICIALE N. 132 DEL 13/3/08 ( Gara: Spes San Lorenzo - Setteville Caserosse del 9/3/08 - Campionato ALLIEVI PROV. RM ) La Commissione Disciplinare; visto il reclamo in epigrafe; esaminati gli atti ufficiali; ascoltata, come da richiesta, la Società interessata; udito, in sede di supplemento di referto, l'arbitro; osserva: La reclamante ha invocato una riduzione della sanzione, deducendo che il Massaggiatore Anibaldi avrebbe avuto soltanto un vivace diverbio con l'Arbitro, senza porre in essere alcun atteggiamento violento o aggressivo nei suoi confronti, se non “ una presa ” decisa del braccio, al fine di avere spiegazioni. Ascoltato in sede di supplemento, l'Arbitro ha riferito che, al termine dell'incontro, mentre si accingeva ad entrare nello spogliatoio, il Massaggiatore Anibaldi Andrea, che si trovava a una distanza di circa due metri, e che già in precedenza lo aveva insultato, aveva “ chiuso la mano” come nel gesto di voler dare un pugno; a quel punto, egli aveva aperto e richiuso velocemente alle sue spalle la porta dello spogliatoio, per evitare ogni complicazione. Dopo qualche minuto, mentre faceva la doccia, l'Anibaldi aveva bussato, sollecitando la restituzione dei documenti ma, invitato ad attendere, aveva protestato con veemenza, colpendo più volte la porta dello spogliatoio. Successivamente, mentre egli si stata recando all'uscita del campo, lo stesso Anibaldi, approfittando del fatto che, in quel momento, nessuno era presente, gli aveva “ portato ” la mano destra al collo, spingendolo verso il muro di recinzione e successivamente, dopo che egli era riuscito a svincolarsi, aveva afferrato il suo giaccone con le due mani, spingendolo nuovamente contro il muro, causandogli un lieve dolore alla spalla destra; dopo di che, si era allontanato spontaneamente. Alla luce delle dichiarazioni rese dall'Arbitro che, come noto, costituiscono fonte di prova privilegiata e degna di fede, risulta quindi comprovato il comportamento reiteratamente aggressivo posto in essere dal Massaggiatore Anibaldi. Valutata tuttavia la sequenza dei singoli gesti, nonché le modalità e le conseguenze degli stessi, questa Commissione ritiene di rivisitare parzialmente la sanzione, dovendo applicare un necessario criterio di gradualità delle pene rispetto a quelle comminate in casi analoghi, ma caratterizzati da un maggior tasso di violenza Tutto ciò premesso e ritenuto, DELIBERA di accogliere il reclamo e, per l'effetto, riduce la squalifica del Massaggiatore ANIBALDI ANDREA dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2010. La tassa di reclamo va restituita.