F.I.G.C. – COMMISSIONE D’APPELLO FEDERALE – 1995/1996 Comunicato ufficiale 21/C Riunione del 15 Febbraio 1996 – pubbl. su www.figc.it APPELLO DELLA S.S. CVM LAZIO AVVERSO DECISIONI MERITO GARA FAIR PLAY MUGGIA/CVM LAZIO DEL 23.12.1996 (Delibera della Commissione Disciplinare presso il Comitato Regionale Lazio – Com. Uff. n. 94 del 19.1.1996)

F.I.G.C. – COMMISSIONE D’APPELLO FEDERALE – 1995/1996 Comunicato ufficiale 21/C Riunione del 15 Febbraio 1996 – pubbl. su www.figc.it APPELLO DELLA S.S. CVM LAZIO AVVERSO DECISIONI MERITO GARA FAIR PLAY MUGGIA/CVM LAZIO DEL 23.12.1996 (Delibera della Commissione Disciplinare presso il Comitato Regionale Lazio - Com. Uff. n. 94 del 19.1.1996) All'esito della gara Fair Play Muggia/CVM Lazio, disputata il 23.12.1995 nell'ambito del Campionato di Eccellenza di Calcio a Cinque del Comitato Regionale Lazio e terminata col punteggio di 5 a 6, I' A.S. Fair Play Muggia proponeva rituale reclamo adducendo che nell'occasione, nelle file della squadra avversaria, era stato schierato il calciatore Boni Adriano, non tesserato per la stessa. La competente Commissione Disciplinare, con delibera pubblicata sul Com. Uff. n.94 del 19 gennaio 1996, infliggeva. CVM Lazio la punizione sportiva della perdita della gara col punteggio di 0-2 e I' alla S.S ammenda di lire 200.000. Avverso tale decisione ha proposto appello la S.S. CVM Lazio, invocando il ripristino del risultato conseguito in campo o, quanto meno, la ripetizione della gara. II gravame non ha fondamento. Ed invero è stato accertato che il calciatore Boni Adriano, alla data della disputa delI' incontro, non era tesserato per la società appellante; la sua presenza in campo può quindi essere sanzionata solo a norma dall'art. 7 comma 5 C.G.S., si come deciso dalla Commissione di prima istanza. Per questi motivi la C.A.F. respinge I' appello come sopra proposto dalla S.S. CVM Lazio di Colleferro (Roma) ed ordina incamerarsi la relativa tassa.