F.I.G.C. – CORTE FEDERALE – 1997/1998 Comunicato ufficiale n. 8/CF del 30 luglio 1998 – pubbl. su www.figc.it RICHIESTA DEL PRESIDENTE FEDERALE, AI SENSI DELL’ART. 16 COMMA 1 LETT. A) C.G.S., DI INTERPRETAZIONE DELL’ART. 51 COMMA 4 N.O.I.F.

F.I.G.C. – CORTE FEDERALE – 1997/1998 Comunicato ufficiale n. 8/CF del 30 luglio 1998 – pubbl. su www.figc.it RICHIESTA DEL PRESIDENTE FEDERALE, AI SENSI DELL'ART. 16 COMMA 1 LETT. A) C.G.S., DI INTERPRETAZIONE DELL'ART. 51 COMMA 4 N.O.I.F. Con lettera 3.4.1998 il Presidente Federale ha posto a questa Corte Federale quesito di interpretazione dell'art. 51 comma 4 N.O.I.F. in relazione alla fattispecie che qui di seguito si sintetizza: Se, nell'ipotesi che al termine del Campionato di Serie A tre squadre si trovino a pari punti al primo posto in classifica, posto che l'U.E.F.A. ha concesso il diritto di partecipazione alla Champions League sia alla vincitrice del titolo nazionale, sia alla seconda classificata, debba applicarsi i1 quarto comma del citato articolo 51, laddove in tal senso il primo titolo (quello di Campione d'Italia) dovrebbe essere assegnato in base alla graduatoria risultante dalla cosiddetta "classifica avulsa" mentre per il secondo titolo, che nel1a fattispecie sarebbe anche l'ultimo, si dovrebbe ricorrere allo spareggio tra la seconda e la terza in graduatoria in quest'ultima classifica. La Corte ritiene che nella fattispecie non possa parlarsi di concorso di più titoli sportivi nella competizione di campionato. I1 titolo è unico, quello di "Campione d'Italia", che spetta alla prima classificata del Campionato di Serie A. Per ritenersi concorso di più titoli è necessario che questi siano effetto di riconoscimento "genetico" da parte della F.I.G.C. (art. 52 comma 1) mentre nella fattispecie il riconoscimento per l'ammissione alla Champions League è di competenza dell'U.E.F.A.. L'attribuzione del secondo posto nella graduatoria di classifica è quindi e soltanto fatto "per relationem" a quello del primo posto; nel caso di classificazione di tre o più squadre a pari punti, sarà pur sempre lo spareggio tra la prima e la seconda in graduatoria nella "classifica avulsa" a determinare ad un tempo la vincitrice del campionato o di girone e la seconda classificata, individuata nella perdente nell'avvenuto spareggio, come aventi diritto a partecipare alla Champions League. Per questi motivi sul quesito relativo all'interpretazione dall'art. 51 comma 4 N.O.I.F. - eventuale situazione di parità di più di due squadre in testa alla classifica del campionato ai fini della partecipazione alla Champions League -, la Corte Federale ha ritenuto che nel caso di specie si tratti comunque di un unico titolo sportivo - l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia rispetto a1 quale, per logica derivazione, discende l'individuazione della seconda classificata. Non si versa pertanto nella distinta ipotesi di pluralità di titoli, previsto nell'ultima parte del quarto comma dall'art. 51 N.O.I.F..
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