C.R. LAZIO – Tribunale Federale Territoriale – 2024/2025 – lazio.lnd.it – atto non ufficiale – CU N. 21 del 01/08/2024 – Delibera – DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE DELLA F.I.G.C. A CARICO DEL SIG. ANDREA PUCCI, ALL’EPOCA DEI FATTI CALCIATORE TESSERATO PER LA SOCIETÀ S.S.D.A.R.L. TIVOLI CALCIO 1919, PER RISPONDERE DELLA VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 4, COMMA 1, E 35, COMMA 1, DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA NONCHÉ DELLA SOCIETÀ S.S.D.A.R.L. TIVOLI CALCIO 1919 A TITOLO DI RESPONSABILITÀ OGGETTIVA AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 2, DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA. Riferimento delibera pubblicata sul C.U. n. 7 del 12/07/2024

 

DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE DELLA F.I.G.C. A CARICO DEL SIG. ANDREA PUCCI, ALL’EPOCA DEI FATTI CALCIATORE TESSERATO PER LA SOCIETÀ S.S.D.A.R.L. TIVOLI CALCIO 1919, PER RISPONDERE DELLA VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 4, COMMA 1, E 35, COMMA 1, DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA NONCHÉ DELLA SOCIETÀ S.S.D.A.R.L. TIVOLI CALCIO 1919 A TITOLO DI RESPONSABILITÀ OGGETTIVA AI SENSI DELL’ART. 6, COMMA 2, DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA.

Riferimento delibera pubblicata sul C.U. n. 7 del 12/07/2024

Il presente procedimento trae origine da un’attività di indagine della Procura Federale Interregionale espletata nel procedimento disciplinare n. 729 pfi 23-24, avente ad oggetto: “Accertamenti in merito all’aggressione subita dall’arbitro al termine della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21.1.2024, valevole per il girone B del campionato Regionale Under 18"; Nel corso dell’attività istruttoria venivano acquisiti atti e documenti, fra i quali appaiono assumere particolare valenza dimostrativa: 1) nota del 30 gennaio 2024 del Giudice Sportivo Territoriale presso il Comitato Regionale Lazio della L.N.D., con i seguenti allegati: - referto arbitrale, completo di distinte di gara, relativo all’incontro Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21 gennaio 2024, valevole per il girone B del campionato Regionale Under 18 del Comitato Regionale Lazio; - supplemento di rapporto redatto dall’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21 gennaio 2024, valevole per il girone B del campionato Regionale Under 18 del Comitato Regionale Lazio; - verbale di denuncia orale formalizzata in data 22.1.2024 presso la Stazione dei Carabinieri di Roma – piazza Dante dall’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21 gennaio 2024; - decisione del Giudice Sportivo Territoriale relativa alla gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21.1.2024, pubblicata con il Comunicato Ufficiale n. 235 del 25.1.2024; 2) foglio censimento della società A.S.D. Villalba Ocres Moca per la stagione sportiva 2023 – 2024; 3) foglio censimento della società SSDARL Tivoli Calcio 1919 per la stagione sportiva 2023 – 2024; 4) verbale di audizione del 12 marzo 2024 dell’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21.1.2024; 5) comunicazione del 12.3.2024 dell’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21.1.2024, con allegata riproduzione video dell’autovettura Audi A4 che procede in retromarcia in direzione dello stesso; 6) estratto del P.R.A. relativo all’autovettura Audi A4 riprodotta nel video; 7) autorizzazione del 4 aprile 2024 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di TivolI all’acquisizione degli atti del procedimento penale instaurato; 11) nota della Stazione dei Carabinieri di Roma Piazza Dante del 9 aprile 2024, prot. n. 108/6-2, con i seguenti allegati: - comunicazione di notizia di reato del 23 gennaio 2024, prot. n. 39/11-4, indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli; - verbale di denuncia orale formalizzata dall’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 in data 22 gennaio 2024; - distinta di gara consegnata all’arbitro dalla società S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919; - annotazione di Polizia Giudiziaria del 21 gennaio 2024 redatta dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli; - verbale di spontanee dichiarazioni dinnanzi al personale della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli in data 21 gennaio 2024, dal sig. F. P.; - nota della Stazione dei Carabinieri di Roma Piazza Dante del 26 marzo 2024, prot. n. 39/11-5, indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli; - verbale di integrazione di denuncia orale formalizzata in data 19 marzo 2024 dall’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21.1.2024; - annotazione di Polizia Giudiziaria del 26 marzo 2024 redatta dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli; - fotografia del lato posteriore dell’autovettura Audi A4 ripresa nel video; 12) estratto storico di tesseramento del calciatore sig. Andrea Pucci; Il presente procedimento trae origine dalla nota del 30 gennaio 2024 del Giudice Sportivo Territoriale presso il Comitato Regionale Lazio della L.N.D., di trasmissione alla Procura Federale del supplemento di rapporto redatto dall’arbitro della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21 gennaio 2024, valevole per il girone B del campionato Regionale Under 18 del Comitato Regionale Lazio, nel quale viene evidenziato che lo stesso, al termine della gara ed in prossimità dell’impianto sportivo, è stato vittima di un aggressione verbale e fisica da parte di persone riconducibili alla S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919. Lo stesso arbitro, in particolare, ha evidenziato di essere stato seguito all’esterno dell’impianto sportivo da una persona che, in un primo momento, ha proferito nei suoi confronti espressioni offensive ed irriguardose e successivamente, una volta salito a bordo di un’autovettura, ha tentato per due volte di investirlo senza riuscirci, proferendo anche la seguente espressione: “Che fai ti sposti pezzo di merda?”; all’interno della citata autovettura, poi, si trovava anche un calciatore della società Tivoli Calcio 1919 che, una volta uscito dalla stessa, cercava di impedire all’arbitro di fotografare con il proprio cellulare l’autovettura. Dalle dichiarazioni rese dai tesserati in sede di audizione da parte della Procura Federale, nonché dalla documentazione del procedimento penale instaurato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli a seguito della denuncia formalizzata dall’arbitro in data 22 gennaio 2024 ed acquisita agli atti del procedimento, emerge che effettivamente, al termine della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21 gennaio 2024 valevole per il girone B del campionato Regionale Under 18 del Comitato Regionale Lazio, mentre si trovava in prossimità dell’impianto sportivo l’arbitro è stato oggetto di un’aggressione verbale e fisica da parte di persone riconducibili alla S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919. Per quanto di rilevanza per il presente procedimento, in particolare, è emerso che il sig. Andrea Pucci, calciatore tesserato per la società S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919, è sceso dall’autovettura Audi A4 targata CK 478 LN, condotta dal padre, che nel sopra descritto frangente di tempo e di luogo aveva tentato per due volte di investire l’arbitro con l’autovettura; Una volta uscito dall’autovettura subito dopo tali tentativi di investimento, poi, il sig. Andrea Pucci si è scagliato fisicamente contro l’arbitro, che stava fotografando con il proprio telefono cellulare la targa dell’autovettura Audi A4 di colore grigio, per impedire allo stesso di procedere a tanto e riuscendo parzialmente nell’intento. La dimostrazione delle condotte poste in essere dai sig. Andrea Pucci così come sopra descritte, poi, si rinviene dai seguenti elementi acquisiti agli atti del procedimento: a) dal contenuto delle dichiarazioni rese alla Procura federale dall’arbitro della gara, del seguente testuale tenore: “All’uscita del centro sportivo di Guidonia mentre mi stavo recando verso la mia autovettura colà parcheggiata notavo un gruppo di persone che mi urlavano contro e notavo in particolare una persona che inveiva contro di me in maniera insistente. Mentre Io continuavo ad avvicinarmi alla mi autovettura parcheggiata sul posto questa persona continuava a venirmi dietro e ad insultarmi. Questa persona visto che non gli rispondevo si è diretto verso la propria autovettura modello Audi di color grigio e accelerando in maniera repentina si è diretto verso di me nel tentativo di investirmi. Solamente all’ultimo secondo sono riuscito a salire sul marciapiede ed evitare l’impatto. Dopo questo episodio il conducente dell’Audi è sceso dalla propria autovettura e aperto il cofano posteriore cercava di recuperare qualche oggetto per aggredirmi. Le persone presenti visto quanto stava accadendo hanno cercato di bloccare la persona e farlo risalire in macchina. Dopo che la persona è risalita nella propria autovettura ha cercato nuovamente di investirmi facendo retro marcia. Considerata la situazione di pericolo ho preso il telefono per fare la foto alla targa dell’autovettura Audi. A questo punto un ragazzo che era lì presente insieme alle altre persone si è buttato addosso a me cercando di impedirmi di fare la foto alla targa della macchina e riuscendoci in parte. Ricordo che il ragazzo era un tesserato del Tivoli Calcio inserito in distinta di gara e che ha partecipato alla partita. Ricordo che il ragazzo chiamava la persona alla guida dell’Audi che aveva cercato di investirmi papà”; b) dal contenuto della denuncia orale formalizzata dall’arbitro della gara in data 22 gennaio 2024 presso la Stazione di Roma – Piazza Dante della Legione Carabinieri Lazio, del seguente testuale tenore: “… la medesima persona, che poco prima mi aveva rivolto delle accuse, velocemente si incamminava verso delle auto in sosta, in particolare saliva a bordo di un’autovettura Marca Audi Modello A4. Improvvisamente il soggetto a bordo dell’auto correva verso di me. In quel momento pensavo che si sarebbe spostato, per evitare di colpirmi. Tuttavia, prossimo quasi a me, capendo che non avrebbe serrato la sua corsa, facevo un leggero salto verso il marciapiede, evitando così di essere investito, ma provocandomi una leggera distorsione alla caviglia, tutt’ora dolorante. Sempre lo stesso soggetto, dopo avermi detto, mentre era ancora sull’auto, testuali parole “…che fai ti sposti pezzo di merda”, scendeva dall’abitacolo e si portava verso il cofano per recuperare qualcosa, probabilmente per utilizzarla impropriamente contro di me. Tuttavia veniva fermato, in quanto si intromettevano altre persone presenti, che avevano assistito alla scena, riuscendo in tal modo a far risalire il soggetto sulla sua autor. Lo stesso, rientrato nell’autovettura, faceva retromarcia, tentando di investirmi ancora una volta. Io riuscivo di nuovo ad evitare questo evento e, in particolare, recupero il mio cellulare per fare una foto alla targa del veicolo in questione, ma non ci riuscivo, in quanto un ragazzo, con ogni probabilità il figlio del soggetto sopradescritto, riusciva ad impedirmi di fare la foto e, nel contempo, sia il ragazzo che l’auto, con a bordo il soggetto, si dileguavano. Preciso che il ragazzo che mi impediva di fare la foto, posso dire con certezza che è un giocatore del Tivoli Calcio…”; c) dal contenuto delle dichiarazioni spontanee dinanzi ai militari della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli in data 21 gennaio 2024, rese dal sig. F.P. del seguente testuale tenore: “Nella serata odierna mi trovavo presso il campo sportivo di Guidonia Montecelio, località Villanova, per assistere alla partita di mio figlio Pucci Andrea…giocatore della Società SSD Tivoli, contro la ASD Villalba. Appena terminata la partita ho tentato di parlare con l’arbitro, poiché secondo la mia opinione non aveva diretto in modo consono l’incontro, senza riuscirci, continuavo a cercare il contatto con lui e gli riferivo che aveva fatto un arbitraggio scorretto, in più gli dicevo che era incompetente tant’è che lui mi rispondeva a tono dicendomi di allontanarmi. Preso da un momento di sconforto gli riferivo testuali parole “testa di cazzo, te stacco la capoccia, chi te pensi de essere”…Dopodiché ho deciso di andare via insieme a mio figlio Andrea, a bordo della mia autovettura Audi A4 di colore grigio, quando mio figlio scendeva dal veicolo e andava dall’arbitro e non so cosa gli abbia detto. Mi avvicinavo con l’auto per riprendere Andrea e abbassando il finestrino dicevo all’arbitro testuali parole” mo me te ngarro”. Successivamente mio figlio notava che l’arbitro stava effettuando una fotografia con il cellulare sulla targa del mio veicolo e quindi mio figlio copriva la targa al fine di impedire ciò”. Per tali motivi la Procura Federale deferiva davanti questo Tribunale Federale Territoriale: 1) il sig. Andrea Pucci, all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la società S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919; 2) la società S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919; per rispondere 1) il sig. Andrea Pucci, all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la società S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919: a) della violazione degli artt. 4, comma 1, e 35, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva per essersi lo stesso, al termine della gara Villalba Ocres Moca 1952 – Tivoli Calcio 1919 del 21 gennaio 2024 valevole per il girone B del campionato Regionale Under 18 del Comitato Regionale Lazio, mentre si trovava all’esterno dell’impianto sportivo nel quale si era disputato l’incontro, scagliato fisicamente contro l’arbitro dell’incontro appena citato che stava fotografando la targa dell’autovettura Audi A4 di colore grigio che per due volte aveva tentato di investirlo e dalla quale lo stesso sig. Andrea Pucci era sceso poco prima, non dal posto di guida; 2) la società S.S.D.A.R.L. Tivoli Calcio 1919 a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva per gli atti ed i comportamenti posti in essere dal sig. Andrea Pucci, così come descritti nel precedente capo di incolpazione. Alla riunione indetta il giorno 11/07/2024, svoltasi con modalità a distanza, era presente la Procura Federale, in persona dell’Avv. Valentina Soravia, mentre per i deferiti compariva l’Avv. Paolo Rodella (in rappresentanza della società) ed il Presidente Patrizia Diodati. La Procura Federale si riportava integralmente all’atto di deferimento, del quale chiedeva l’accoglimento, avanzando le seguenti proposte di sanzione: Pucci Andrea, squalifica di n. 15 giornate; Tivoli Calcio, ammenda di euro 1.000,00. Questo Tribunale Federale Territoriale, all’esito della discussione, osserva che le argomentazioni svolte dalla società reclamante in punto di diritto possano essere accolte. In particolare, ritiene condivisibile quanto osservato nel reclamo con riferimento al principio del ne bis in idem, laddove la reclamante espone che il procedimento in esame attiene a fatti e circostanze per i quali la società Tivoli Calcio è stata già precedentemente condannata. Infatti, come si legge nel reclamo, con la decisione della Corte Sportiva di Appello Territoriale Lazio di cui Comunicato Ufficiale n. 391 del 10 Maggio 2024 la Tivoli Calcio 1919 è stata sanzionata con l’ammenda di € 1.000,00 (mille/00) e con l’obbligo di giocare una partita a porte chiuse. Si osserva che con tale decisione la società reclamante è stata sanzionata non solo per le condotte ascritte ai tifosi e al padre del calciatore Andrea Pucci, ma anche per i comportamenti dei quest’ultimo tesserato. Ciò in quanto, come riportato testualmente nelle difese della reclamante: “……A tali eventi assisteva il sig. Andrea Pucci che non solo non impediva al genitore di insultare, minacciare e tentare di investire l’arbitro, ma si scagliava contro di esso per impedire che fotografasse il numero della targa dell’autovettura del padre. I fatti come accertati dal la Procura Federale risultano estremamente gravi e per tanto la sanzione dell’ammenda deve essere confermata……”. Sulla scorta di quanto sopra, appare evidente che la Tivoli Calcio è stata già condannata (con decisione passata in giudicato) dalla Corte Sportiva Territoriale per le condotte tenute del calciatore Andrea Pucci. Ne discende che il principio del ne bis in idem deve trovare accoglimento nel caso di specie con conseguente declaratoria di non luogo a procedere nei confronti della società reclamante. Per quanto concerne la posizione del calciatore, questo Tribunale Federale Territoriale ritiene che le sanzioni proposte dalla Procura Federale nei confronti del tesserato Pucci Andrea possano essere ridotte ad una squalifica per n.4 gare, tenuto conto che il comportamento del suddetto giocatore non pare essere stato connotato da violenza, ma piuttosto sembra essere stato teso solamente ad evitare che l’arbitro effettuasse una fotografia con il proprio cellulare sulla targa del veicolo del padre. Per i motivi suesposti, questo Tribunale Federale Territoriale,

DELIBERA

 Di dichiarare il non luogo a provvedere nei confronti della società Tivoli Calcio 1919, in quanto i fatti di cui al deferimento sono già stati oggetto di decisione a carico della società deferita, con decisione della Corte Sportiva di Appello Territoriale pubblicata sul Comunicato Ufficiale n.364 del 26/04/2024 del Comitato Regionale Lazio. Di ritenere altresì il calciatore Pucci Andrea responsabile delle violazioni lui ascritte e, per l’effetto, di comminare allo stesso la squalifica per n.4 gare. Le sanzioni decorrono dal giorno successivo dalla ricezione della notifica, ovvero al termine di eventuali ulteriori sanzioni in corso di esecuzione. Si trasmetta agli interessati.

 

 

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