Lega nazionale professionisti Serie – C – STAGIONE SPORTIVA – 2003/2004 Comunicato Ufficiale n. 247/C del 21 aprile 2004 – pubbl. su www.lega-calcio-serie-c.it DECISIONI DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE S E R I E ” C/1 ” RECLAMO ALLENATORE MARIO SOMMA (A.C. AREZZO S.R.L.) AVVERSO SQUALIFICA TRE GARE EFFETTIVE (C.U. 237/C DEL 13/4/2004 GARA AREZZO-SASSARI TORRES DEL 10/4/2004) CON PROCEDURA D’URGENZA.

Lega nazionale professionisti Serie – C – STAGIONE SPORTIVA – 2003/2004 Comunicato Ufficiale n. 247/C del 21 aprile 2004 - pubbl. su www.lega-calcio-serie-c.it DECISIONI DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE S E R I E " C/1 " RECLAMO ALLENATORE MARIO SOMMA (A.C. AREZZO S.R.L.) AVVERSO SQUALIFICA TRE GARE EFFETTIVE (C.U. 237/C DEL 13/4/2004 GARA AREZZO-SASSARI TORRES DEL 10/4/2004) CON PROCEDURA D’URGENZA. Il sig. Mario Somma, allenatore della società A.C. Arezzo, ha presentato reclamo con procedura d’urgenza avverso la squalifica per tre gare effettive inflittagli dal Giudice Sportivo sulla base di quanto riportato dall’arbitro nel rapporto riguardante la gara Arezzo–Sassari Torres del 10 aprile 2004: «Al 43° del primo tempo ho allontanato dal recinto di gioco il sig. Somma Mario, allenatore dell’Arezzo, perché si alzava dalla panchina di scatto, usciva dalla sua area tecnica di circa due metri arrivando a ridosso della linea laterale protestando animosamente contro una mia decisione tenendo le braccia alzate e urlando: “Che fai, che fai, quello lo devi ammonire”. Quando lo invitavo ad allontanarsi persisteva nell’atteggiamento di protesta continuando a ripetere: “E’ assurdo, è assurdo”. Al termine del primo tempo trovavo lo stesso Somma nel tunnel che porta agli spogliatoi; lo stesso si avvicinava urlando “E’ vergognoso, è vergognoso, vuoi fare il protagonista”. Il tutto mentre rientravano le due squadre, rischiando così di accrescere ulteriormente la situazione di tensione creatasi pochi minuti primi in occasione del suo allontanamento». Il reclamante, che non è comparso all’odierna riunione, chiede la riduzione della sanzione assumendo che nella prima fase ha posto in essere una condotta non regolamentare e tuttavia non irriguardosa, mentre nei pressi degli spogliatoi non aveva voluto offendere l’arbitro e solo aveva pronunziato una frase “con vivacità” dovuta anche alla tensione agonistica. Come che sia, la sanzione è congrua, perché nel primo caso l’espressione è irriguardosa, mentre più pesante, e quindi offensiva, è quella rivolta al direttore di gara nel tunnel che porta agli spogliatoi. Per questi motivi la Commissione d e l i b e r a di respingere il reclamo dell’allenatore Mario Somma (A.C. Arezzo S.r.l.). La tassa va addebitata.