COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2004/2005 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crlazio.it e sul Comunicato Ufficiale N° 106 del 26/5/2005 DELIBERE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE RECLAMO DELLA SOCIETA’ VIRTUS TERRACINA 2003 AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI PUNIZIONE SPORTIVA DELLA GARA PER 0 – 6 NONCHE’ LA PENALIZZAZIONE DI UN PUNTO IN CLASSIFICA ADOTTATO DAL GIUDICE SPORTIVO DEL COMITATO PROVINCIALE DI LATINA CON COMUNICATO UFFICIALE N. 34 DEL 5.5.2005 (Gara: SABAUDIA – VIRTUS TERRACINA del 27.4.2005 – Calcio a 5 Serie D Latina)

COMITATO REGIONALE LAZIO - STAGIONE SPORTIVA 2004/2005 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crlazio.it e sul Comunicato Ufficiale N° 106 del 26/5/2005 DELIBERE DELLA COMMISSIONE DISCIPLINARE RECLAMO DELLA SOCIETA’ VIRTUS TERRACINA 2003 AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI PUNIZIONE SPORTIVA DELLA GARA PER 0 – 6 NONCHE’ LA PENALIZZAZIONE DI UN PUNTO IN CLASSIFICA ADOTTATO DAL GIUDICE SPORTIVO DEL COMITATO PROVINCIALE DI LATINA CON COMUNICATO UFFICIALE N. 34 DEL 5.5.2005 (Gara: SABAUDIA – VIRTUS TERRACINA del 27.4.2005 – Calcio a 5 Serie D Latina) La commissione Disciplinare;  visto il reclamo in epigrafe;  esaminati gli atti ufficiali;  udita, come da richiesta, la Società interessata;  sentito, in sede di supplemento di referto, l’arbitro, osserva:  a motivo del reclamo la ricorrente ha dedotto che l’arbitro, subito dopo il grave incidente occorso al calciatore LUCA GROSSO, di fronte allo sgomento dei suoi compagni di squadra, che non se la sentivano di continuare a giocare, aveva fatto intendere – per evitare loro la sconfitta a tavolino – che la gara sarebbe stata sospesa per “sopraggiunta impraticabilità del campo” dovuta alla presenza di una pericolosa patina di acqua su quella parte del terreno, ove si era verificato l’incidente (in effetti, per far riprendere conoscenza al calciatore infortunato, che aveva sbattuto la testa, si era fatto grande uso di acqua). L’incontro doveva quindi considerarsi sospeso per tale motivo e non già per abbandono della VIRTUS TERRACINA. La reclamante chiedeva pertanto che venisse disposta la ripetizione della gara.  Ascoltato in sede di supplemento, l’arbitro ha precisato che il calciatore GROSSO, dopo aver sbattuto la testa contro il muro della gradinata, aveva perso conoscenza per alcuni secondi e aveva poi riaperto gli occhi dopo i primi getti d’acqua sul viso. Giunta l’ambulanza dopo circa 10/15 minuti, il calciatore, che aveva riacquistato conoscenza, era stato quindi trasportato in ospedale.  A questo punto l’arbitro aveva dichiarato alle squadre che la partita poteva riprendere, ma mentre il SABAUDIA confermava di essere pronta a riprendere il gioco, i calciatori della VIRTUS TERRACINA dichiaravano che “per loro la partita poteva finire lì”, e che non intendevano riprendere il gioco, in quanto era più importante andare in ospedale, per assistere il loro compagno.  Il direttore di gara ha anche escluso che la “patina d’acqua” presente sul terreno di gioco, potesse rendere il campo impraticabile, dal momento che la stessa poteva essere facilmente eliminata, con l’uso di una scopa.  Alla luce delle precisazioni fornite dall’arbitro, risulta quindi confermato che la gara in oggetto è stata sospesa per l’abbandono del terreno di gioco da parte dei calciatori della VIRTUS TERRACINA, i quali vanno peraltro apprezzati per il loro gesto di solidarietà, di contenuto altamente morale.  Mancando i presupposti necessari, perché possa disporsi la ripetizione della gara DELIBERA  di respingere il reclamo e, per l’effetto, conferma la punizione sportiva della perdita della gara per 0 – 6 e la penalizzazione di 1 punto in classifica.  La tassa di reclamo va incamerata.