COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crlazio.it e sul Comunicato Ufficiale N. 51 del 05/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare DEFERIMENTO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE LAZIO A CARICO DELLA SOCIETA’ A.S. RIANO CALCIO, PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI EMANATE DAL C.R. LAZIO CON COMUNICATO UFFICIALE N. 1 DEL 1.7.2005 PER MANCATA PARTECIPAZIONE AL CAMPIONATO JUNIORES

COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crlazio.it e sul Comunicato Ufficiale N. 51 del 05/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare DEFERIMENTO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE LAZIO A CARICO DELLA SOCIETA’ A.S. RIANO CALCIO, PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI EMANATE DAL C.R. LAZIO CON COMUNICATO UFFICIALE N. 1 DEL 1.7.2005 PER MANCATA PARTECIPAZIONE AL CAMPIONATO JUNIORES Con atto del 24.10.2005 il Presidente del Comitato Regionale Lazio ha deferito alla Commissione Disciplinare la Società A.S. RIANO CALCIO, per aver omesso la partecipazione obbligatoria al Campionato Juniores così come previsto dal Comunicato Ufficiale del Comitato Regionale Lazio n.1 dell’1.7.2005. La Società deferita ha fatto pervenire proprie controdeduzioni. La stessa ha confermato il fatto storico ma lo ha giustificato asserendo di aver avviato lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo, i quali sarebbero inziati con notevole ritardo e sarebbero ancora in corso, il che avrebbe comportato contrattempi per la preparazione dell’attività della stagione 2005-2006, sia per quanto attiene alla prima squadra, sia per la squadra juniores, nonché difficoltà organizzative nello svolgimento delle gare. Tutto ciò, afferma la Società, avrebbe impedito l’allestimento per quest’anno di una squadra juniores. La Commissione ritiene che le giustificazioni della deferita non valgono ad eliminarne la responsabilità. Invero la ratio della disposizione è palesemente quella di incrementare i vivai e l’autosufficienza tecnica delle affiliate, ed è inoltre evidente che più si eleva la categoria più deve essere affinata l’organizzazione tecnico sportiva delle Società. La Società A.S. RIANO CALCIO, partecipando al Campionato di Promozione, deve provvedere al reclutamento non solo di calciatori già maturi per la categoria maggiore, ma anche di giovani per costituire un necessario vivaio. Nel determinare la misura della sanzione, la Commissione non può tuttavia non tener conto delle oggettive difficoltà lamentate dalla Società, fissando la sanzione come da dispositivo. Tutto ciò premesso la Commissione Disciplinare DELIBERA • di comminare alla Società A.S. RIANO CALCIO l’ammenda di  1.000,00.
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