COMITATO REGIONALE CALABRIA– STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crcalabria.it e sul Comunicato Ufficiale N° 78 del 13/01/2006 DELIBERE del Giudice Sportivo GARA DEL 03/01/2006 CHIARAVALLE – ISONZO CALCIO

COMITATO REGIONALE CALABRIA– STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.crcalabria.it e sul Comunicato Ufficiale N° 78 del 13/01/2006 DELIBERE del Giudice Sportivo GARA DEL 03/01/2006 CHIARAVALLE – ISONZO CALCIO Il Giudice Sportivo letti gli atti ufficiali, il supplemento del rapporto di gara appositamente richiesto e sentito l’arbitro ad ulteriore conferma dei fatti, dai quali risulta: -che l’arbitro, stante l’atteggiamento di entrambe le squadre in campo, durante la gara convocava i capitani e i dirigenti di entrambe le società, chiedendo loro maggiore collaborazione; -che al 35° del secondo tempo, a seguito di una decisione tecnica adottata dall’arbitro, diversi giocatori della società A.S.D. Chiaravalle si avventavano contro il direttore di gara e con fare minaccioso rivolgevano allo stesso parole irrispettose; -che, mentre l’arbitro tentava di identificare i suddetti giocatori, il custode dell’impianto sportivo entrava abusivamente in campo e raggiunto l’arbitro teneva nei suoi confronti un comportamento irriguardoso; -che, dagli spalti, alcuni tifosi davano luogo ad un “fittissimo” lancio di pietre che arrivavano “a pochi passi” dall’arbitro, dai giocatori e dai dirigenti della società Isonzo calcio; rivolgevano parole offensive all’indirizzo del direttore di gara nonchè, alcuni di detti tifosi, tentavano di scavalcare la rete di recinzione; -che, nel frattempo, altri giocatori della società A.S.D. Chiaravalle, tra cui l’arbitro identificava chiaramente il sig. Tripodi Ilario, rivolgevano parole offensive e minacciose nei confronti dei giocatori della squadra avversaria; -che l’arbitro, oggetto del fitto lancio di pietre, mentre tentava di assumere provvedimenti disciplinari, veniva sgambettato da alcuni calciatori della società A.S.D. Chiaravalle che non venivano identificati; -che l’arbitro, alla luce di quanto si stava verificando in campo e sugli spalti, nonchè della precedente richiesta fatta ai capitani e ai dirigenti, riteneva di non poter proseguire la gara e la sospendeva definitivamente; -che l’arbitro mentre tentava di raggiungere gli spogliatoi con l’aiuto dell’allenatore della società Isonzo Calcio, sig. Arci Sergio, continuava “ad essere vittima di insulti e bersaglio di sputi e di sgambetti” da parte dei calciatori della società A.S.D. Chiaravalle. Ritenuto che la gara non ha avuto regolare svolgimento oltre che per la responsabilità dei calciatori e dei sostenitori anche per la responsabilità oggettiva della società A.S.D. Chiaravalle; ritenuto altresì che i fatti rivestono particolare gravità trattandosi di campionato giovanile regionale visti gli art. 12 comma 1, 13 comma 1 lettera b) e 14 comma 1 lettera f del C.G.S. delibera 1) infliggere alla società A.S.D. CHIARAVALLE la punizione sportiva della perdita della gara col punteggio di 0-3; 2) infliggere alla società A.S.D. CHIARAVALLE l’ammenda di €. 100,00; 3) revocare la sospensione cautelare nei confronti del sig. Tripodi Ilario (società A.S.D. CHIARAVALLE); 4) squalificare per DUE gare (di cui una già scontata) il sig. TRIPODI ILARIO della società A.S.D. CHIARAVALLE.
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