COMITATO REGIONALE TRENTINO ALTO ADIGE – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figctaa.it e sul Comunicato Ufficiale N° 35 del 19/01/2006 Delibera della Commissione Disciplinare RICORSI RIUNITI DELLE SOCIETA’ U.S. ARCO E A.S. PREDAIA AVVERSO I PROVVEDIMENTI DI CUI AL C.U. N. 32 DI DATA 15.12.2005 RELATIVI ALLA GARA PREDAIA – ARCO DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA DELL’11.12.2005
COMITATO REGIONALE TRENTINO ALTO ADIGE – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figctaa.it e sul
Comunicato Ufficiale N° 35 del 19/01/2006
Delibera della Commissione Disciplinare
RICORSI RIUNITI DELLE SOCIETA’ U.S. ARCO E A.S. PREDAIA AVVERSO I PROVVEDIMENTI DI CUI AL C.U. N. 32 DI DATA 15.12.2005 RELATIVI ALLA GARA PREDAIA - ARCO DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA DELL’11.12.2005
In esito alle risultanze degli atti ufficiali relativi alla gara del campionato di Eccellenza dell’11.12.2005 Predaia - Arco, il G.S. presso il Comitato Regionale Trentino Alto Adige ha inflitto i seguenti provvedimenti disciplinari:
- alle società Arco e Predaia l’ammenda di euro 250,00 per responsabilità oggettiva in merito al
comportamento di alcuni suoi tesserati a fine gara;
- al calciatore Molon Cristiano (U.S. Arco) la squalifica a tutto il 14.10.2006 per avere colpito a fine gara con diversi pugni e in varie parti del corpo un avversario; ad un commento poi da parte di una
spettatrice, reagiva con offese e lanciandosi in tribuna tentava di raggiungerla; veniva però trattenuto da diverse persone;
- al calciatore Tabarelli Daniele (A.S. Predaia) la squalifica a tutto il 14.07.2006 per avere provocato verbalmente la rissa al termine della gara e per aver reagito con altrettanta violenza alle violenze subite;
- al calciatore Michelotti Glauco (U.S. Arco) la squalifica a tutto il 14.06.2006 per avere colpito con pugni un avversario a fine gara lasciandosi coinvolgere dalla rissa e senza mettere in atto in qualità di capitano, quelle azioni dirette a sedare il contrasto. Un tale atteggiamento, invece, lo teneva, successivamente nel tentativo, riuscito, di fermare il Molon lanciato in tribuna fra il pubblico nel tentativo di raggiungere una tifosa;
- al calciatore Valentini Enrico (A.S. Predaia) la squalifica a tutto il 14.06.2006 perchè intervenuto nella rissa cratasi a fine gara teneva un comportamento violento verso gli avversari.
Avverso tali provvedimenti hanno proposto rituale e tempestivo ricorso le società U.S. Arco e A.S.
Predaia, contestando che si sia verificata una rissa a fine gara e chiedendo di conseguenza la modifica dei provvedimenti disciplinari in relazione all’effettiva dinamica degli episodi accaduti.
Preliminarmente la Commissione ha proceduto alla riunione dei due ricorsi per evidenti ragioni di
connessione oggettiva.
Si è poi proceduto all’audizione dei dirigenti delegati dai Presidenti delle due società reclamanti, nonché dei dirigenti Renzo Brida (A.S. Predaia) e Edoardo Visco (U.S. Arco), nonchè dei calciatori Thomas Visintainer (A.S. Predaia), Cristiano Molon (U.S. Arco) e Glauco Michelotti (U.S. Arco), nonchè infine del Direttore di gara e dei due Assistenti del medesimo.
Le concordanti dichiarazioni del Direttore di gara e dei testimoni oculari consentono la seguente
ricostruzione dei fatti accaduti alla fine della gara in oggetto.
Un’eccessiva esultanza da parte dei calciatori della società Predaia, ritenuta offensiva dal calciatore Cristiano Molon, ha scatenato la reazione di quest’ultimo, che si scagliava contro l’avversario Thomas Visintainer colpendolo al volto con un pugno e provocandogli un graffio all’arcata sopracciliare destra.
La repentinità della reazione del Molon coglieva tutti alla sprovvista.
Il solo Glauco Michelotti, portiere e capitano dell’U.S. Arco reagiva accorrendo sul posto (campo per destinazione nei pressi dell’ingresso agli spogliatoti della squadra del Predaia) e facendosi largo tra i vari astanti, afferrava il Molon e lo trascinava via con sè evitando che la situazione degenerasse.
Il Direttore di gara, che già si trovava nei pressi del proprio spogliatoio, udendo un concitato vociare tornava immediatamente in campo e notava un capannello di calciatori ed altre persone che vociavano, mentre il Michelotti tratteneva a forza il Molon che a propria urlava verso gli avversari.
Il calciatore Visintainer colpito al volto nel frattempo veniva accompagnato nello spogliatoio.
L’episodio dell’aggressione del Molon al Visintainer – a parere dell’arbitro – è durata una ventina di
secondi, pari al tempo che il Direttore di gara ha impiegato a portarsi velocemente dall’ingresso degli spogliatoi al luogo ove il fatto si stava verificando.
L’arbitro ha escluso che al di là di una concitazione di voci vi fossero i presupposti per parlare di rissa tra due gruppi contrapposti.
Indi il Molon, apparentemente tranquillizzato, si accingeva a rientrare nello spogliatoio. Ma mentre
percorreva il tratto di campo per destinazione antistante le tribune, veniva beccato da alcuni spettatori del Predaia tra i quali una signora che provocatoriamente gli urlava che non sapeva perdere.
Il Molon perdeva ancora una volta il controllo ed infuriato tentava di salire in tribuna con atteggiamento aggressivo e minaccioso: non riuscendo nell’intento per il pronto intervento del Michelotti coadiuvato da altre persone.
Date queste premesse, e ridimensionati i fatti, i reclami vanno parzialmente accolti.
Va anzitutto escluso che vi sia stata rissa, il tutto dovendo qualficarsi come un comportamento di
aggressione del Molon, che sentitosi provocato, ha colpito colui che era stato il suo marcatore nel corso della gara.
Per tale fatto e per il successivo comportamento tenuto dal Molon nei confronti degli spettatori del
Predaia, sanzione congrua appare quella della squalifica per otto giornate di gara.
Nessuna sanzione va invece inflitta ai calciatori Michelotti Glauco (che nella qualità di capitano si è
adoperato per evitare che la situazione degenerasse, non potendo qualificarsi violento il suo sbracciarsi per raggiungere il Molon e trascinarlo via), nonchè ai calciatori Valentini Enrico e Tabarelli Daniele, del tutto estranei alla vicenda.
Parimenti, esclusa la rissa, va esclusa anche ogni sanzione alle due società per responsabilità
oggettiva.
Per tali motivi la Commissione
- revoca la sanzione dell’ammenda di euro 250,00 alle società Arco e Predaia
- revoca le sanzioni della squalifica ai calciatori Michelotti Glauco (U.S. Arco), Valentini Enrico (A.S.
Predaia) e Tabarelli Daniele (A.S. Predaia);
- riduce ad otto giornate di gara la squalifica al calciatore Molon Cristano (U.S. Arco).
Poichè i reclami sono stati parzialmente accolti, si ordina la restituzione delle relative tasse (e
conseguentemente il mancato addebito delle stesse sui depositi delle società reclamanti presso la
F.I.G.C.).
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