COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA – STAGIONE SPORTIVA 2008/2009 – Decisione pubblicata sul sito Web: www.figclnd-fvg.org e sul COMUNICATO UFFICIALE N. 29 del 27.11.2008 Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale Deferimento formulato dal Sig. Procuratore Federale nei confronti di VIDAL Francesco, presidente della ASD SEVEGLIANO e della ASD SEVEGLIANO
COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA – STAGIONE SPORTIVA 2008/2009 – Decisione pubblicata sul sito Web: www.figclnd-fvg.org e sul
COMUNICATO UFFICIALE N. 29 del 27.11.2008
Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale
Deferimento formulato dal Sig. Procuratore Federale nei confronti di VIDAL Francesco, presidente della ASD SEVEGLIANO e della ASD SEVEGLIANO
Il deferimento. Con raccomandata 28.05.08, ai sensi dell’Art. 32/4 C.G.S., il Procuratore Federale deferiva al giudizio di questa C.D.T. il sig. Francesco VIDAL, presidente della ASD SEVEGLIANO, per rispondere della “violazione dell’art. 5 commi 1 e 4 del C.G.S. per avere rilasciato dichiarazioni nei confronti del sig. Fabio BALDAS riportate dai giornali … nell’ambito delle quali si afferma che il predetto , nella sua qualità di Direttore Generale della società Palmanova, avrebbe condizionato l’operato del Direttore di Gara dell’incontro Palmanova-Sevegliano dell’11.11.07 ed, in specie, affermando ‘si è vista la mano di Baldas, capace di condizionare l’arbitro’ ed in quella ‘anche anni fa, in occasione di una gara di serie D con la Triestina, scese negli spogliatoi e condizionò l’arbitro’ rendendo con ciò dichiarazioni che valicano i limiti della semplice e legittima manifestazione di critica dell’operato altrui, per trasmodare in offesa gratuita della reputazione del Baldas”
La società ASD SEVEGLIANO ex art. 4 comma 1 del C.G.S., “per responsabilità diretta in ordine alle violazioni delle norme federali poste in essere dal proprio presidente”.
Il dibattimento. Convocati ritualmente dal Presidente della C.D.T. il Presidente deferito, la Società deferita e la Procura Federale per la riunione del 20.11.2008, il sig. Vidal, in proprio e quale presidente della ASD Sevegliano, ha fatto pervenire tempestive difese scritte, corredate delle dichiarazioni del giornalista Alberto Landi (scritto autografo) e del giornalista Angelo Miorin (via fax), conferendo apposito mandato all’avv. Daniele Vidal.
All’udienza del 20.11.08, alla presenza del Sostituto Procuratore Federale dott. Salvatore Galeota, era presente il deferito personalmente, assistito dal suo avvocato.
Dopo la requisitoria del Collaboratore della Procura Federale, il deferito ha fatto verbalizzare le proprie dichiarazioni.
Le conclusioni: Il Collaboratore della Procura Federale ha chiesto la dichiarazione di responsabilità dell’incolpato e la sua inibizione per tre mesi, oltre ad euro 1500 di ammenda; quanto alla società, ha chiesto la sanzione dell’ammenda di euro 1500.
Il sig. VIDAL, affermando l’assoluta mancanza di responsabilità dei deferiti, ha chiesto pronunciarsi il proscioglimento degli stessi da ogni addebito disciplinare;
La motivazione: Irrilevanti sono le dichiarazioni dei due giornalisti, pure acquisite agli atti a richiesta della difesa. Il Landi ha affermato una distorsione del proprio articolo dovuto a “tagli da parte della redazione che hanno stravolto il senso e la portata delle dichiarazioni, tanto che sono finite tutte nel virgolettato attribuito al presidente Vidal” e ha rivelato che non è stata possibile la correzione richiesta verbalmente dal Vidal la settimana dopo, atteso che “posto il problema in redazione, mi fu risposto che quel pezzo apparteneva ormai al passato”. Il Miorin ha affermato che “le affermazioni a lui (al Vidal ndr) attribuite nel pezzo a mia firma sono riprese dal pezzo del giorno prima e riportate erroneamente nel virgolettato”.
Al di là di ogni considerazione in ordine alla portata di tali ammissioni, resta fermo ed inequivocabile, perché confermato dallo stesso deferito, che, alla richiesta del giornalista se si fosse sentita la mano del nuovo allenatore, da pochi giorni in forza alla prima squadra, il presidente Vidal abbia risposto a chiare lettere: “si è vista la mano di Baldas”. Il presidente la considera mera “affermazione ironica” collegata alla affermata “scadente prestazione dell’arbitro” in quella gara (cfr. dichiarazioni rese al collaboratore della Procura Federale). Per inciso, la gara finita 0-0, ha visto la squadra ospite del Sevegliano giocare tutta la ripresa in dieci per l’espulsione di un calciatore del Sevegliano a fine del primo tempo per doppia ammonizione. Se il deferito, come ha dichiarato in sede di indagini, non ha mai pensato al condizionamento del Direttore di Gara da parte del sig. Baldas (già carismatico personaggio nel mondo arbitrale professionistico prima di fungere da Dirigente del Palmanova), lo stesso deferito avrebbe dovuto aver presente l’effetto che una tale dichiarazione, collegata espressamente ad una critica all’operato dell’arbitro, avrebbe avuto nell’opinione pubblica. Così quella (asserita) spiritosaggine consegnata dal Vidal alla stampa è stata prontamente percepita dal redattore, poi dal titolista, e infine, all’evidenza, dal lettore come accusa di condizionamento della prestazione arbitrale, come denuncia di italico sospetto circa la regolarità di quella gara specificamente, e di tutte le gare alle quali il sig. Baldas avrebbe partecipato in futuro nella sua nuova veste di Dirigente del Palmanova. E non poteva essere diversamente. Se tale affermazione è stata veramente solo una facezia, l’imprudenza del presidente Vidal nell’affidarla alla stampa è comunque stata veramente grave perché egli non poteva non rappresentarsi quella che sarebbe stata l’interpretazione generale di quelle parole.
Resta fermo ed apprezzato il ravvedimento del sig. Vidal il quale ha formulato privatamente, anche se non pubblicamente, le proprie scuse al sig. Baldas in una lettera di risposta alla diffida di quest’ultimo.
La giurisprudenza di questa C.D.T. (cfr. da ultimo deferimento Kerpan - Juventina in c.u. 73 del 12.06.08) interpreta l’art. 19, commi 5 e 6 C.G.S. nel senso che non è possibile estendere la previsione di una sanzione pecuniaria ai dirigenti che appartengano alla sfera dilettantistica, se non ove espressamente previsto dalla norma federale. Perciò non è accoglibile la richiesta in tale senso della Procura Federale. Tale interpretazione risponde evidentemente alle esigenze di tutela dell’aspetto dilettantistico.
P.Q.M.
ritenuta la responsabilità del presidente Francesco VIDAL in ordine ai fatti ascrittigli ne dispone la inibizione per mesi due (a tutto il 27 gennaio 2009).
Infligge alla ASD SEVEGLIANO, per responsabilità diretta in relazione al fatto addebitato al proprio presidente, la ammenda di euro 1.000 (mille).
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