COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2008/2009 – Decisione pubblicata sul sito Web: e sul www.crlazio.it Comunicato Ufficiale N° 64 del 15/01/2009 Delibera della Commissione Disciplinare Territoriale DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DEL SIG. DE LELLIS ORAZIO, ALL’EPOCA DEI FATTI PRESIDENTE DELL’ASD GERANO

COMITATO REGIONALE LAZIO – STAGIONE SPORTIVA 2008/2009 – Decisione pubblicata sul sito Web: e sul www.crlazio.it Comunicato Ufficiale N° 64 del 15/01/2009 Delibera della Commissione Disciplinare Territoriale DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DEL SIG. DE LELLIS ORAZIO, ALL’EPOCA DEI FATTI PRESIDENTE DELL’ASD GERANO La Procura Federale della F.I.G.C. ha deferito alla competente Commissione Disciplinare territoriale il Sig. De Lellis Orazio, all’epoca dei fatti Presidente dell’ASD Gerano per violazione dell’art. 1 comma 1 e dell’art. 8 commi 1 e 4 del CGS per aver redatto, o comunque utilizzato, un verbale di assemblea della società di sua titolarità non regolarmente tenutasi e corredato dall’apposizione delle firme dei soci palesemente apocrife, e per avere, così, indotto i competenti organi federali ad approvare la fusione della società di sua titolarità sulla base di documentazione irregolare attestante deliberazioni dei soci in realtà mai avvenute. A sostegno dell’atto l’Organo inquirente e requirente riferiva che il 29 luglio 2008 ben diciotto soci della Società Gerano avevano richiesto l’intervento della Procura contestando la regolarità della fusione, regolarmente ratificata dai competenti Organi federali, tra la ASD Gerano e la USD Airone Ardea. I denuncianti riferivano che il 5-7-2008 era stata ratificata la fusione, da cui era originata la USD Airone Ardea con matricola 920628 con sede in Ardea. La fusione sarebbe stata approvata sulla scorta di un verbale di un’assemblea straordinaria dei soci dell’ASD Gerano apparentemente tenutasi il 31-5-2008 che, in realtà non si sarebbe mai tenuta. Le firme apposte in calce al citato verbale di assemblea risultavano inoltre apocrife e le disconoscevano espressamente per quanto di ragione. Lamentavano inoltre i denuncianti che la domanda di iscrizione al campionato della società ASD Gerano, presentata dal nuovo presidente della società, era stata respinta dal Comitato Regionale Lazio in quanto tale società, fusionaria con la USD Airone Ardea aveva perso il titolo sportivo. La Procura esperiva i rituali accertamenti e riteneva pienamente fondata la denuncia. Infatti risultava dalle concordi dichiarazioni dei denuncianti e dal confronto delle firme apposte sui documenti di identità e sui saggi apposti alla presenza del collaboratore dell’Ufficio che le firme dei presunti partecipanti all’Assemblea erano tutte apocrife e talune recavano addirittura cognomi sbagliati o modalità di sottoscrizione mai utilizzate dagli interessati (ad esempio cognome prima del nome e non viceversa come corretto). Concordi dichiarazioni hanno poi reso il segretario della società, che ha negato che in assemblea si sia mai parlato di fusione con l’Ardea, mentre si parlò genericamente di una possibile intesa con la società di un paese limitrofo, Cerreto Laziale, e del Sindaco di Gerano, Andrea Eumeni che, oltre a disconoscere la propria firma sul verbale incriminato, ha riferito che, nell’unica riunione a cui partecipò, si parlò dell’ipotesi di fusione con il Cerreto Laziale ma non sentì mai parlare dell’Airone Ardea, località sconosciuta e distante dal comune da lui rappresentato. Infine lo stesso attuale presidente dell’Airone Ardea riferisce di non aver mai conosciuto direttamente i soci dell’ASD Gerano e che alla riunione congiunta partecipò il solo De Lellis che riferì che tutti i soci del Gerano si erano dimessi. La Commissione Disciplinare territoriale fissava la riunione del 18 dicembre 2008, dando termine al deferito sino al 13 antecedente per il deposito di memorie ed istanze difensive. Faceva pervenire memoria difensiva nei termini assegnati il Dr. De Lellis Orazio per il ministero del suo difensore, che deduceva preliminarmente che, mentre riconosceva la firma sua e del segretario Censi Daniele sul verbale del 31-5-2008, negava vibratamente di aver apposto le altre firme dei soci, rilevate false dall’Ufficio. Assumeva altresì che la citata assemblea si era tenuta ed in quella sede si era deliberato di addivenire ad una fusione con altra società, stante la critica situazione finanziaria del sodalizio geranese e la scarsissima collaborazione dei soci. Negava altresì di aver mai partecipato all’assemblea congiunta dei soci delle due società, contrariamente a quanto attestato nel verbale del 23 giugno 2008 né che altri soci del Gerano si fossero mai recati insieme a lui ad Ardea, dove invece era stato personalmente un paio di volte per discutere della fusione, ma mai in contesti assembleari. Protestava quindi la sua assoluta buona fede e ribadiva la correttezza sostanziale del suo operato. Il rappresentante della Procura Federale ribadiva invece le richieste contenute nell’atto di deferimento e chiedeva l’irrogazione della sanzione dell’inibizione per anni tre.Ritiene la Commissione Disciplinare che, dall’esame di tutti i documenti, emerga chiaramente la completa falsità sia del verbale di assemblea dell’ASD Gerano del 31-5-2008, nella quale fu deliberata la fusione con l’USD Airone Ardea, sia di quello dell’assemblea congiunta tra i soci delle due società fusionarie, tenutosi apparentemente in Ardea il 24-6-2008. Soccorrono a tali conclusioni, per quanto attiene il primo verbale, i seguenti elementi: 1) Le firme apposte sul verbale dell’ASD Gerano del 31-5-2008 sono tutte palesemente apocrife, ad esclusione di quella del Presidente Orazio De Lellis; 2) le dichiarazioni di tutti i soci, alcuni dei quali pubblici ufficiali, come il segretario Censi od ufficiali di Governo, come il Sindaco Eumeni, sono tutte precise e concordanti nel riferire che la società aveva effettivamente un momento di crisi finanziaria e si parlò genericamente di una ipotesi di fusione con il Cerreto Laziale, paese confinante e che svolgeva lo stesso campionato, mentre mai si parlò di una fusione con una società di Ardea, centro assai distante da Gerano . Per quanto attiene al secondo verbale 1) Lo stesso Presidente della società risultante dalla fusione afferma che, contrariamente a quanto verbalizzato, all’assemblea non erano presenti i soci del Gerano ma era presente il solo De Lellis; 2) nessuno dei soci del Gerano è mai stato ad Ardea presso la sede della società ed ha mai partecipato ad assemblee di sorta; 3) lo stesso De Lellis conferma tale circostanza e nega di aver partecipato a tale riunione; 4) il verbale non contiene alcuna firma di soci del Gerano, vere od apocrife, e non contiene nemmeno la firma del De Lellis. In punto di fatto rimane poi patente l’anomalia di dimissioni collettive ed in massa dei soci di una delle società fusionarie e di attribuzione alla società risultante dalla fusione del nome integrale di una delle due società senza alcun riferimento all’altra fusionaria. E’ in atti una comunicazione inviata ai soci del Gerano dal Presidente De Lellis che,rivendicando la correttezza del suo operato, parla di una assemblea in cui si deliberò la fusione con un’altra società dilettantistica, ma non parla in quel passaggio esplicitamente dell’Airone Ardea, quasi a confermare che effettivamente, come riferito dagli altri soci, si parlò di ipotesi di fusione, ma non si formalizzò mai una fusione con l’Airone Ardea, società assolutamente sconosciuta a tutti i soci del Gerano, che hanno invece riferito di ipotesi di fusione con il Cerreto Laziale. Alla luce di tali risultanze è evidente che vi fu assoluta fraudolenza nel comportamento del Presidente De Lellis che confezionò, sotto la guida di persona esperta ed allo stato ignota, il verbale del 31-5-2008, rimettendolo poi alla dirigenza dell’Airone Ardea che lo utilizzò per gli adempimenti successivi. Deve sottolinearsi che, dagli atti, emerge patentemente una responsabilità oggettiva della società ASD Gerano, oggi USD Airone Ardea, per il comportamento del suo tesserato Orazio De Lellis, così come emerge una responsabilità dei dirigenti Rivera Giampiero e Rivera Antonio, all’epoca dei fatti dirigenti della vecchia USD Airone Ardea, oggi società risultante dalla fusione USD Airone Ardea, per aver attestato la presenza nella riunione del 23-6-2008 di soci della ASD Gerano ed aver attestato le contestuali dimissioni degli stessi, circostanze entrambi palesemente mendaci. La Procura Federale, però, non ha provveduto a deferire la società USD Airone Ardea, risultante dalla fusione, per le responsabilità oggettive delle due società originarie, né ha deferito i dirigenti Rivera Giampiero e Rivera Antonio per la gravissima irregolarità commessa, e la Commissione, non disponendo di poteri officiosi, non può che sollecitare l’Ufficio, come da dispositivo, a provvedere in merito. Per quanto attiene alla sanzione invocata a carico del De Lellis, ritiene la Commissione che la stessa sia del tutto incongrua per difetto. Si tratta in effetti di atti gravissimi, commessi dal De Lellis in concorso con i due Rivera e con altri allo stato ignoti, che hanno portato alla espropriazione di fatto del titolo sportivo ad una società ed alla cessione dello stesso titolo ad altra società, in modo del tutto irregolare che alimenta ogni peggiore sospetto sugli accordi sottostanti. Tale questione, oltre a deturpare l’immagine di correttezza, lealtà e serietà che deve sottendere all’attività dilettantistica, può sfociare in contenziosi che potrebbero vulnerare la regolarità del campionato in corso. Adeguata sanzione, quindi, non può che essere quella massima irrogabile e cioè la inibizione per cinque anni con proposta di preclusione in ogni rango e categoria della FIGC. Tutto ciò premesso la Commissione Disciplinare, DELIBERA Di ritenere il Sig. de Lellis Orazio responsabile di tutte le violazioni ascritte e per l’effetto di comminargli la inibizione per anni cinque con proposta alla Presidenza Federale di preclusione da ogni rango e categoria della F.I.G.C. Trasmette gli atti alla Procura Federale per provvedere al deferimento per le motivazioni sopra evidenziate della società USD Airone Ardea per la responsabilità oggettiva nel comportamento dei dirigenti della ASD Gerano e della vecchia USD Airone Ardea, nonché dei dirigenti all’epoca della USD Airone Ardea Rivera Giampiero e Rivera Giovanni. Le sanzioni comminate decorrono dalla data di comunicazione agli interessati. Manda la segreteria del Comitato Regionale Lazio per le comunicazioni di rito.
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