F.I.G.C. – CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE – Sezioni Unite – 2010/201 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 226/CGF del 21 Aprile 2010 e con motivazioni pubblicate sul Comunicato ufficiale n. 022/CGF del 26 Luglio 2010 2) RECLAMO DELL’A.C. PRATO AVVERSO LE SANZIONI: – AMMENDA DI € 200,00 ALLA RECLAMANTE; – INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ AI SENSI DELL’ART. 19 C.G.S. FINO AL 31.12.2010 AL SIG. CIONI FERNANDO; – SQUALIFICA FINO AL 31.7.2010 AL SIG. INDRAGOLI MASSIMO, SEGUITO GARA GIACOMENSE/PRATO CAMPIONATO NAZIONALE GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI DEL 21.3.2010 (Delibera del Giudice Sportivo presso il Settore Giovanile e Scolastico – Com. Uff. n. 37 del 23.3.2010)

F.I.G.C. – CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE – Sezioni Unite – 2010/201 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 226/CGF del 21 Aprile 2010 e con motivazioni pubblicate sul Comunicato ufficiale n. 022/CGF del 26 Luglio 2010 2) RECLAMO DELL’A.C. PRATO AVVERSO LE SANZIONI: - AMMENDA DI € 200,00 ALLA RECLAMANTE; - INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ AI SENSI DELL’ART. 19 C.G.S. FINO AL 31.12.2010 AL SIG. CIONI FERNANDO; - SQUALIFICA FINO AL 31.7.2010 AL SIG. INDRAGOLI MASSIMO, SEGUITO GARA GIACOMENSE/PRATO CAMPIONATO NAZIONALE GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI DEL 21.3.2010 (Delibera del Giudice Sportivo presso il Settore Giovanile e Scolastico – Com. Uff. n. 37 del 23.3.2010) Con preannuncio di reclamo pervenuto il 23.3.2010 la A.C. Prato impugnava la decisione di cui in epigrafe con la quale il Giudice Sportivo presso il Settore Giovanile e Scolastico, con decisione pubblicata con il comunicato in epigrafe, ha inflitto le sanzioni sopra riportate; la decisione veniva assunta in ragione dei comportamenti assunti dal signor Cioni Fernando e dal signor Indragoli Massimo. Il signor Cioni, dirigente accompagnatore del Prato, – al fischio finale – correva verso l’arbitro urtandolo violentemente e facendolo barcollare, rivolgendogli frasi ingiuriose ed altamente offensive (sei una testa di cazzo, non conosci il regolamento figlio di puttana ecc…; tale atteggiamento del Cioni è stato causato dalla concessione di un calcio di rigore all’ultimo minuto di gioco e conseguente triplice fischio una volta trasformato il rigore). Poco dopo il direttore di gara veniva avvicinato anche dall’allenatore del Prato signor Indragoli Massimo che ribadiva e ripeteva gli stessi insulti del dirigente accompagnatore Ciani, puntando violentemente il dito indice verso il petto dell’arbitro. A fine partita, i dirigenti della Giacomense (squadra ospitante) facevano notare al direttore di gara lo stato in cui era stato ridotto lo spogliatoio della squadra ospite. A seguito del preannuncio di reclamo non venivano inviati i motivi e pertanto non può che dichiararsi l’improcedibilità del medesimo con conseguente conferma delle sanzioni. Per questi motivi la C.G.F. dichiara inammissibile il ricorso come sopra proposto dall’A.C. Prato di Prato. Dispone addebitarsi la tassa reclamo.
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