TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2001-2002) – Arbitrato CAS 2001/O/341 Glasgow Rangers FC plc / Union des Associations Européennes de Football (UEFA), per l’11 settembre 2001 Rifiuto Football giurisdizione CAS di un club per giocare una partita in una zona tormentata In considerazione della richiesta di arbitrato depositata dal Glasgow Rangers Football Club plc in data 11 settembre 2001, contro la decisione pronunciata dal des Unione Associazioni Européennes de Football (UEFA) il 11 settembre 2001; In considerazione della domanda di misure provvisorie anche datate 11 settembre 2001;
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2001-2002) -
Arbitrato CAS 2001/O/341 Glasgow Rangers FC plc / Union des Associations Européennes de Football (UEFA), per l'11 settembre 2001 Rifiuto Football giurisdizione CAS di un club per giocare una partita in una zona tormentata In considerazione della richiesta di arbitrato depositata dal Glasgow Rangers Football Club plc in data 11 settembre 2001, contro la decisione pronunciata dal des Unione Associazioni Européennes de Football (UEFA) il 11 settembre 2001; In considerazione della domanda di misure provvisorie anche datate 11 settembre 2001;
In considerazione di quanto rispondere a questa domanda di misure provvisorie presentate dalla UEFA il 11 settembre 2001; In vista dell'arte. R37, R48 e R52 del Codice di arbitrato sportivo, in considerazione dell'urgenza del caso; LEGGE Il Vice Presidente della Divisione arbitrato ordinario CAS, giudica a porte chiuse, considera il presente considerando che spetta il Vice Presidente del CAS Divisione arbitrato ordinario a pronunciarsi sulla domanda di provvedimenti provvisori, considerando che il gruppo non è stato ancora formato (art. R37 del Codice di arbitrato sportivo), La competenza della Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) si basa su Art. 59 dello statuto della UEFA che recita quanto segue: Giurisdizione nelle controversie di diritto civile
1. CAS hanno competenza esclusiva a conoscere tutte le controversie di diritto civile (di carattere pecuniario) relativi a questioni UEFA che sorgono tra la UEFA e Federazioni nazionali, club, giocatori o funzionari, e tra di loro.
3. Procedimento dinanzi al CAS si svolge in conformità del Codice di arbitrato sportivo di CAS. L'attore ha dichiarato che la richiesta ha chiare implicazioni pecuniarie (ad esempio la prevenzione dei danni, assicurazione e spese di viaggio), il divieto di Coppa UEFA che potrebbe anche portare alla perdita economica. UEFA non ha risposto su questo tema. Tuttavia, nel caso Xavier-Everton, la UEFA aveva chiaramente affermato che la giurisdizione del CAS potrebbe essere fondata su una decisione puramente sportivo idoneo a ledere gli interessi finanziari di terzi, anche se hanno affermato che tale competenza doveva essere apprezzata caso per caso. "... En l'espèce, il peut très sérieusement demander SE SI litige le porte sportiva ne pas sur une Suggerimenti di posa decisione. Compte tenu cependant de l'appel Formé par Everton FC Company Ltd, qui invoque une atteinte patrimoniaux droit à ses, il peut admettre qu'il ya là delle Nazioni Unite dell'arbitrato par litige le TAS ... ". E 'evidente come affermato dalla parte attrice che il suo aspetto non alla partita e la sua squalifica si tradurrà in perdite economiche e danni punitivi. Pertanto, la condizione richiesta dall'art. 59 al. 1 è rispettato e la competenza del CAS devono essere chiaramente dichiarati. Considerando che, come regola generale, al momento di decidere se rimanere l'esecuzione della decisione impugnata da, è necessario considerare se la misura è utile per proteggere il ricorrente da un danno irreparabile, la probabilità di successo sul merito del ricorso e se gli interessi della parte ricorrente superano quelli della parte opposta, considerando che il ricorrente deve dare l'impressione che i fatti hanno una certa probabilità, e deve anche fare sommariamente plausibile che i diritti citati esistono e che le condizioni materiali per una azione legale sono soddisfatte; La reticenza del richiedente per giocare la partita in Daghestan si basa principalmente su problemi di sicurezza. Il richiedente ha prodotto numerosi documenti provenienti dal estera e di ufficio comune Wealth UK consigliandoli vivamente di non volare in Daghestan per motivi di sicurezza. I consigli stesse emanate dal ministero olandese degli Affari Esteri sono stati anche prodotto così come alcuni comunicati stampa che citano un attentato contro una linea ferroviaria nella città di Makhachkala, dove la partita è da giocare. Infine, l'attore si è concentrata sulla impossibilità per il loro piano di operare secondo l'ordine notificato da parte dell'Autorità per l'aviazione civile della Russia e sulle sue preoccupazioni per gli elevati costi per la copertura assicurativa di questo alto rischio. UEFA non ha negato che alcuni incidenti bomba sono stati segnalati nelle ultime settimane in Makhachkala. Tuttavia, essi hanno prodotto documenti da parte delle autorità russe e Daghestan affermando che le autorità Daghestan e l'aeroporto di Makhachkala aveva ricevuto l'autorizzazione per il noleggio attore a terra e che tutte le misure pertinenti - 2'500 poliziotti - saranno adottate per garantire la sicurezza dei visitatori.
Il Vice Presidente della Divisione arbitrato ordinario è consapevole delle esigenze di sicurezza evidenziate dal richiedente. Tuttavia, egli non si può minimizzare l'assicurazione della sicurezza data dalla UEFA e le autorità russe e il Daghestan e la necessità di UEFA per assicurare il buon funzionamento delle competizioni da essa organizzate. Il Vice Presidente della Divisione arbitrato ordinario CAS, giudica a porte chiuse: 1. La domanda di provvedimenti provvisori e conservatorio presentati dalla Rangers Glasgow Football Club plc in data 11 settembre 2001. 2. Stati che la presente ordinanza è pronunciata senza costi. ______________________________
Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2001-2002) -
Arbitration CAS 2001/O/341 Glasgow Rangers FC plc / Union des Associations Européennes de Football (UEFA), order of 11 September 2001 CAS jurisdiction Football Refusal of a club to play a match in a troubled area In view of the request for arbitration filed by the Glasgow Rangers Football Club plc on 11 September 2001, against the decision pronounced by the Union des Associations Européennes de Football (UEFA) on 11 September 2001; In view of the application for provisional measures also dated 11 September 2001; In view of the answer to this application for provisional measures filed by the UEFA on 11 September 2001; In view of art. R37, R48 and R52 of the Code of Sports-related Arbitration; In view of the urgency of the case; LAW The Deputy President of the CAS Ordinary Arbitration Division, ruling in camera, hereby considers Whereas it is for the Deputy President of the CAS Ordinary Arbitration Division to decide on the application for provisional measures, considering that the Panel has not been formed yet (art. R37 of the Code of Sports-related Arbitration); The jurisdiction of the Court of Arbitration for Sport (CAS) is based on Art. 59 of the Statutes of UEFA which reads as follows: Jurisdiction in civil law disputes
1. CAS shall have exclusive jurisdiction to deal with all civil law disputes (of a pecuniary nature) relating to UEFA matters which arise between UEFA and Member associations, clubs, players or officials, and between themselves.
3. Proceeding before the CAS shall take place in accordance with the Code of Sports-related Arbitration of CAS. The Claimant has stated that the request has clear pecuniary implications (e.g. avoidance of damages, insurance and travel costs), disqualification from the UEFA Cup which would also lead to economic loss. UEFA hasn’t replied on this matter. However, in the Xavier-Everton case, UEFA had clearly stated that the jurisdiction of CAS could be founded on a purely sportive decision likely to affect another party’s financial interests, even if they stated that this competence had to be appreciated case by case. “… En l’espèce, on peut très sérieusement se demander si le litige ne porte pas sur une décision purement sportive. Compte tenu cependant de l’appel formé par Everton FC Company Ltd, qui invoque une atteinte à ses droit patrimoniaux, on peut admettre qu’il y a là un litige arbitrable par le TAS…”. It is obvious as stated by the Claimant that its non appearance at the match and its disqualification will result in economic loss and punitive damages. Therefore, the condition required by art. 59 al. 1 is met and the competence of CAS must be clearly declared. Whereas, as a general rule, when deciding whether to stay the execution of the decision appealed from, it is necessary to consider whether the measure is useful to protect the Appellant from irreparable harm, the likelihood of success on the merits of the appeal and whether the interests of the appellant outweigh those of the opposite party; Whereas the Appellant must give the impression that the facts have a certain probability, and must also make summarily plausible that the rights cited exist and that the material conditions for a legal action are fulfilled; The reticence of the Claimant to play the match in Daghestan is mainly based on security concerns. The Claimant has produced number of documents originating from the UK Foreign and Common Wealth Office advising them strongly not to fly to Daghestan for security reasons. The same advices issued by the Dutch Ministry of Foreign Affairs have been also produced as well as some press releases mentioning a bomb attack against a rail line in the city of Makhachkala where the match is to be played. Finally, the Claimant has focussed on the impossibility for their plane to operate according to the order notified by the Civil Aviation Authority of Russia and on its concerns about the high costs for the insurance coverage of this high risk. UEFA has not denied that some bomb incidents were reported in recent weeks in Makhachkala. However, they have produced documents from the Russian and Daghestan authorities stating that the Daghestan authorities and the airport of Makhachkala had received the permission for the Claimant charter to land and that all the relevant measures – 2’500 policemen – will be taken to ensure the safety of the visitors.
The Deputy President of the Ordinary Arbitration Division is aware of the security concerns underlined by the Claimant. However, he cannot minimize the insurance of safety given by both UEFA and the Russian and Daghestan authorities and the need for UEFA to ensure the proper running of the competitions which it organises. The Deputy President of the CAS Ordinary Arbitration Division, ruling in camera: 1. Dismisses the application for provisional and conservatory measures filed by the Glasgow Rangers Football Club plc on 11 September 2001. 2. States that the present order is pronounced without costs.
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