TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte Arbitrale dello Sport (2007-2008) – Versione non ufficiale by dirittocalcistico – CAS arbitrale 2007/A/1315 Hassan El Muataz & Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen c. Associazione Sportiva delle Forze Armate Reale (ASFAR), Premio del 31 gennaio 2008 Formazione: Jean-Paul Burnier (Francia), Presidente; Mr. Bernard Hanotiau (Belgio) Jean-Pierre Morand (Svizzera) Calcio Recesso unilaterale del contratto di lavoro da parte del giocatore senza giusta causa al di fuori del periodo protetto Valutare un risarcimento per violazione del contratto Distinzione tra indennità di preparazione e un risarcimento per violazione del contratto Nozione di perdita di opportunità e di perdita di guadagno

TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte Arbitrale dello Sport (2007-2008) - Versione non ufficiale by dirittocalcistico – CAS arbitrale 2007/A/1315 Hassan El Muataz & Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen c. Associazione Sportiva delle Forze Armate Reale (ASFAR), Premio del 31 gennaio 2008 Formazione: Jean-Paul Burnier (Francia), Presidente; Mr. Bernard Hanotiau (Belgio) Jean-Pierre Morand (Svizzera) Calcio Recesso unilaterale del contratto di lavoro da parte del giocatore senza giusta causa al di fuori del periodo protetto Valutare un risarcimento per violazione del contratto Distinzione tra indennità di preparazione e un risarcimento per violazione del contratto Nozione di perdita di opportunità e di perdita di guadagno 1. Per risolvere il risarcimento per violazione del contratto, l'applicazione combinata dell'art. 17, paragrafo 1 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori e alla Sezione 4-2 b) documento dal titolo "Il risarcimento per la violazione del contratto" preparato congiuntamente dai sindacati per i giocatori e club, il 22 e 23 settembre 2005, possono effettuare. 2. Per calcolare il risarcimento per violazione del contratto, le seguenti disposizioni possono essere applicate: a) s. 17 comma 1 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento di giocatori che possono procedere con l'ammortamento, lungo la durata del contratto, i costi e le spese sostenute dal club impiegando come parte del suo rapporto con il giocatore per calcolare il valore residuo del contratto da tempo rimanente. b) L'articolo 4.2, lettera b) del "Il risarcimento per la violazione del contratto" documento, che permette il calcolo della media tra la retribuzione dovuta alla fine del contratto con la società di provenienza e la retribuzione a carico del nuovo contratto per lo stesso periodo di tempo. c) art. 4,2 c) del "Il risarcimento per la violazione del contratto", documento che tiene conto delle circostanze eccezionali del caso e di arte. 43, paragrafo 1 CO, applicato inoltre, sulla determinazione del risarcimento, che consente al giudice di determinare "l'entità del risarcimento a seconda delle circostanze e gravità dei reati commessi." 3. Il ruolo formativo di un club non deve essere preso in considerazione nella misura in cui il giocatore raggiunge l'età di 23 anni al momento del trasferimento. L'indennità di formazione disciplinato dall'articolo 20 del Regolamento della FIFA e risarcimento per violazione del contratto disciplinato dall'articolo 17 del Regolamento sono due meccanismi per diverse situazioni. Tuttavia, è possibile combinare i due elementi quando le condizioni di ciascun sono soddisfatte. 4. E 'importante distinguere la nozione di "occasione perduta" di quella tradizionale di "lucro cessante" (il risarcimento del danno ha dichiarato: "positivo"), che classicamente si applica secondo il diritto svizzero, come nella maggior parte dei sistemi giuridici, s Per quanto riguarda la creazione di danni risarcibile. Per quanto riguarda la legge svizzera, il Tribunale federale, in linea di principio, ha respinto l'applicazione del concetto di perdita di opportunità e ritiene che "la possibilità per il giudice di trattenere lesioni in equità richiede che il danno è praticamente certo. " Mr. Hassan El Muataz è un calciatore di nazionalità marocchina, sopportato 21 settembre, 1981. Attualmente gioca come un giocatore professionista a Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen ("Sporting Lokeren"), nella divisione campionato belga. 1 settembre 2001 il signor Hassan El Muataz firmato con l'Associazione Sportiva delle Forze Armate Reale (ASFAR) contratto denominato "contratto player" per un periodo di cinque anni, fino al 31 agosto 2006. Il 27 agosto 2005, il signor Hassan El Muataz concluso con club belga Sporting Lokeren un contratto di lavoro della durata di un anno, scade il 30 giugno 2006, insieme a un contratto di opzione per un periodo di tre stagioni aggiuntivo. Ai sensi dell'articolo 9 della definizione dello status e il trasferimento di giocatori dalla Federation Internationale de Football Association (FIFA), il belga Federazione Nazionale di calcio (il "FA belga") chiamato il 31 agosto 2005 la Federazione Reale Marocchina Calcio (FRMF) di emettere un certificato internazionale di trasferimento (ITC). Con un fax datato 2 settembre 2005, il Vice Presidente del ASFAR ha informato il presidente della Sporting Lokeren, il segretario generale della Federcalcio belga e il direttore generale del FRMF il giocatore Hassan El Muataz era sotto contratto fino al al 31 agosto 2006 con il suo club. Con questo scritto, il Presidente delegato alle richieste Asfar ulteriormente il presidente del club belga di buon occhio iniziative per assicurare che il giocatore riprende in fretta il club marocchino. 6 settembre 2005, il FRMF, dicendo che il giocatore era sotto contratto con il club marocchino, ha rifiutato di rilasciare il certificato internazionale di trasferimento. 21 settembre 2005, URBSFA comunque chiesto il permesso FIFA per registrare temporaneamente il giocatore Hassan El Muataz il membro per il suo club Sporting Lokeren. Dopo aver ricordato che il club marocchino aveva presentato una copia di un contratto di lavoro valido fino al 31 agosto 2006, il giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori ha respinto 21 ott 2005 avente lo URBSFA registrazione provvisoria del giocatore con il Lokeren Sporting e ha concluso che, prima che la questione della registrazione del giocatore può essere preso in considerazione, la parte inferiore della controversia contrattuale deve essere presentato al Dispute Resolution Chamber (DRC) della FIFA. Di conseguenza, con decisione del 23 novembre 2005, la Coppa del CRL ha deciso che il giocatore aveva risolto unilateralmente il contratto con il club marocchino, al di fuori del periodo protetto, senza giusta causa. Di conseguenza, ha ordinato il giocatore nella solidarietà e il club belga a pagare un risarcimento al club marocchino, riferendosi ad una successiva udienza della Camera che fissa l'importo di tale compensazione. CRL ha anche permesso di Mr. Hassan El Muataz per continuare la sua carriera allo Sporting Lokeren e ha chiesto al FRMF di rilasciare il CTI alla Federcalcio belga. Nelle sue osservazioni al Club FIFA Marocco si è basata principalmente sull'articolo 17, paragrafo 1 del regolamento FIFA status e trasferimento dei giocatori e ha chiesto al CRL ex aequo et bono cifrando il pregiudizio causato EUR 2.000.000 per un giocatore ha descritto come "uno dei suoi migliori giocatori" e "promettente giocatore che è stato selezionato in tutti i marocchini squadre nazionali giovanili e la squadra nazionale olimpica." Inoltre, ha sostenuto che il signor Hassan El Muataz deriva da "ASFAR di formazione del centro dove è stato addestrato a partire dall'età di 14" e ritiene che il ruolo della formazione del club è stato "un elemento importante da considerare nella valutazione del danno. " Sporting Lokeren, dicendo intanto che non si trattava di tener conto del fatto che il giocatore proveniente dal centro di formazione del club marocchino, il trasferimento abbia avuto luogo quando aveva oltre 23 anni di età , ha chiesto che venga portato l'ammortamento degli importi sostenuti dal ASFAR per il periodo residuo del contratto e di conseguenza ha proposto di compensare per euro 35.550. Il 21 novembre 2006, la FIFA CRL congiuntamente condannato Mr. Hassan El Muataz e Sporting Lokeren pagare la somma di euro 240.000 per violazione di contratto ASFAR senza giusta causa, al di fuori del periodo protetto, da Sulla base, in particolare sull'articolo 17, paragrafo 1 del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento di giocatori nella sua versione 2005. Pur considerando che la formazione del giocatore non deve essere presa in considerazione nel determinare l'indennità di data l'età del signor Hassan El Muataz al momento del trasferimento, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha tuttavia indicato che Questa formazione è un valore aggiunto in sé. A seguito della notifica 12 Giugno 2007 al Sig. Hassan El Muataz e Sporting Lokeren, la decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA del 21 novembre 2006, i ricorrenti hanno depositato presso la Cancelleria del Tribunale Arbitrale dello Sport ( TAS) 26 giugno 2007 un avviso di ricorso. I ricorrenti sollecitare la revisione della decisione del CRL della FIFA il 21 novembre 2006 e ad ottenere una riduzione dell'importo di euro 33.524 a titolo di risarcimento per violazione del contratto sono stati solidalmente condannata al ASFAR. Il 12 luglio 2007 i ricorrenti hanno depositato la loro breve appello. 31 luglio 2007 la FIFA ha prodotto, su richiesta del Registro CAS, una copia della decisione del CRL emessa il 21 novembre 2006 e ha rinunciato ad intervenire nell'arbitrato. 27 agosto 2007 dopo la concessione di una proroga dal Presidente facente funzione della Camera di appello, il convenuto ha presentato la sua risposta contenente una domanda riconvenzionale per fissare la tassa di terminazione per la somma di EUR 1.000.000. 22 settembre 2007 i ricorrenti hanno depositato una risposta. L'udienza di prova (una "udienza") si è svolta, ai sensi dell'articolo R28, comma 2 del Codice di Arbitrato per lo Sport (il "Codice"), a Losanna, in Svizzera, 26 NOVEMBRE 2007. DESTRA 1. La giurisdizione CAS dall'art R47 del Codice, che nella parte che: "Un appello contro una decisione di un'organizzazione federazione, associazione o altri sport possono essere depositate presso il CAS se gli statuti o regolamenti di organizzazione sportiva disponga o che le parti hanno concluso un accordo specifico di arbitrato e, per quanto dove la ricorrente ha esaurito tutti i rimedi giuridici prima della chiamata che essa ha diritto dallo statuto o regolamenti di tale organizzazione sport ". 2. Articolo 60 dello statuto della FIFA prevede che: "FIFA riconosce l'uso del Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS), tribunale arbitrale indipendente con sede a Losanna (Svizzera), in caso di controversia tra FIFA, i membri di confederazioni, leghe, club, giocatori, funzionari, agenti e corrispondere agli agenti dei giocatori. " 3. Articolo 61 comma 1 dello Statuto della FIFA prevede che: "I ricorsi contro le decisioni prese in ultima analisi, da parte degli organi della FIFA di legge nonché avverso le decisioni assunte dal Confederazioni, i membri e campionati devono essere presentate CAS entro 21 giorni dalla notifica della decisione ". 4. La chiamata che stiamo parlando è una decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA, che ha tenuto l'ultima risorsa. I rimedi prima di fare appello al TAS sono state esaurite. Inoltre, le condizioni di cui all'articolo R47 del Codice sono soddisfatte. 5. Va aggiunto che le parti hanno espressamente riconosciuto la giurisdizione del CAS compresa la firma del decreto procedurale. 6. Il ricorso del Sig. Hassan El Muataz e Sporting Lokeren è stata indirizzata al TAS 26 giugno 2007, o entro il termine di 21 giorni stabilito dall'articolo 61 comma 1 dello statuto della FIFA. 7. Inoltre, la dichiarazione e breve incontro dei ricorrenti le condizioni previste dagli articoli R48 e R51 del Codice. 8. Di conseguenza, il ricorso viene accettato, che non è contestato. 9. Le parti Dopo aver sentito su questo punto e non opposte, la formazione si impegna a sentire, anche se non menzionato precedentemente nel procedimento, il signor Gregory Ernes, come un avvocato. 10. Ai sensi dell'articolo R58 del Codice: "La formazione agisce in conformità alle normative vigenti e alle norme di legge scelta dalle parti o, se non la scelta in base alla legge del paese in cui l'organizzazione federazione, associazione o altri sport hanno la decisione impugnata dalla sua casa o in base alle regole di diritto che considera la formazione l'applicazione appropriata. In quest'ultimo caso, la decisione della formazione deve essere motivato. " 11. Articolo 60 comma 2 dello Statuto della FIFA prevede quanto segue: "L'arbitrato è disciplinato dalle disposizioni del Codice di Arbitrato per lo Sport CAS. Il CAS si applica in primo luogo i vari regolamenti della FIFA e la legge svizzera come suppletive ". 12. L'articolo 60, paragrafo 2, dello Statuto della FIFA, la procedura è disciplinata dalle disposizioni del Codice. 13. In conformità degli articoli 60 e R58 del Codice comma 2 dello Statuto della FIFA, il CAS si applicano le regolamentazioni sullo status e sul trasferimento dei giocatori di FIFA edizione 2005 (il "Regolamento") - la Camera di Risoluzione delle Controversie La FIFA ha deciso che il giocatore aveva risolto unilateralmente il contratto con il club marocchino 23 Novembre 2005, dopo l'entrata in vigore del regolamento 2005 - e il diritto svizzero come suppletive. 14. Una formazione preliminare, dopo aver constatato che il signor Hassan El Muataz aveva rotto il suo contratto senza giusta causa con ASFAR, al di fuori del periodo protetto, ricorda che l'audizione il 26 novembre 2007 Il solo scopo di determinare l'importo il danno subito dalla società marocchina e quindi di determinazione del risarcimento per violazione del contratto a carico congiuntamente da Mr. Hassan El Muataz e Sporting Lokeren squadra marocchina ASFAR. 15. La formazione si riferisce prima l'articolo 17 comma 1 del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento di giocatori sulle conseguenze di una violazione del contratto senza giusta causa. Questo articolo prevede che: "In tutti i casi, la parte inadempiente è tenuto a pagare un risarcimento. Fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 20 e all'allegato 4 per indennità di formazione e se nulla è specificato nel contratto, il risarcimento per inadempimento contrattuale è calcolato in conformità alla legge applicabile nel paese interessato, la specificità dello sport e tenendo conto di tutti i criteri oggettivi inerenti al caso. Questi criteri includono la remunerazione ed altri benefici dovuti al giocatore ai sensi del contratto esistente e / o del nuovo contratto, il resto del contratto in corso fino a cinque anni, l'importo di tutti i costi e le spese sostenute o pagato dal club di provenienza (la durata del contratto), così come se la violazione rientra in un periodo protetto ". 16. Di conseguenza, e di impegnarsi in una giusta valutazione dei danni per violazione del contratto da fissare, la formazione richiama gli elementi oggettivi della remunerazione del signor Hassan El Muataz, prima ASFAR del club , secondo il club di Sporting Lokeren. - Retribuzione ed altri benefici dovuti al signor giocatore Hassan El Muataz in ASFAR del club sotto contratto di lavoro per un periodo di cinque anni è stato firmato il 1 ° settembre 2001: - Bonus di firma: MAD 50.000 o 4.425 euro, - Annuale: MAD 36.000 o EUR 3.174 (euro 264 al mese), - Gioco Bonus secondo una scala prestabilita. - Retribuzione ed altri benefici dovuti al giocatore al club di Sporting Lokeren in contratto di lavoro della durata di un anno (con opzione per ulteriori tre stagioni) hanno firmato 27 agosto 2005: - Stipendio annuo: EUR 60.000 (5.000 euro al mese), - Indennità variabili, premio di risultato: EUR 2.250 per la vittoria e disegnata da EUR 750, - Bonus di firma: € 15.000 + £ 50.000 se l'opzione viene esercitata, - Appartamento arredato: 500 euro al mese, - Spese di viaggio: 500 euro al mese, - 4 biglietti per ogni stagione, - Contributi datore di lavoro. 17. Oltre all'articolo 17 del regolamento FIFA, la formazione ha preso atto di un documento dal titolo "Il risarcimento per la violazione del contratto" redatto dalla FIFA e fornisce una guida per la determinazione del risarcimento per violazione del contratto. 18. Questo documento, preparato congiuntamente dal sindacato dei calciatori (FIFPro) che i club si è riunito il 22 e 23 settembre 2005, mira a determinare concretamente le modalità di applicazione dell'articolo 17, paragrafo 1, del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento giocatori. Questo documento non ha valore legale. Tuttavia utile incarna le disposizioni di cui all'articolo 17, paragrafo 1 del Regolamento FIFA e fornisce un quadro obiettivo per la determinazione del risarcimento applicabile. 19. Di conseguenza, la formazione ritiene opportuno che lei è stato ispirato da questo documento, in particolare l'articolo 4.2 b) per la situazione del caso, per eseguire la ponderazione dei principi generali fissati dal Articolo 17, paragrafo 1 del Regolamento FIFA. 20. L'articolo 4.2 b) il documento di cui sopra affronta la questione di violazione del contratto da parte di un giocatore senza giusta causa, al di fuori del periodo di "protetta" per un ordine di modifica "extra" (un club non è un cittadino di I'UE / SEE ad un I'UE club / SEE). Tale è la situazione nel caso di specie la formazione. 21. L'articolo stabilisce che in questo caso la quota di terminazione è calcolato come segue: "Importo di qualsiasi spesa sostenuta dal club di provenienza attraverso ammortamento lungo la durata del contratto è aumentato in media tra la retribuzione dovuta alla fine del contratto con la società di provenienza e la retribuzione a carico del nuovo contratto nello stesso periodo tempo moltiplicato per un coefficiente tra 1 e 1,5. " 22. Combinato disposto dell'articolo 17, paragrafo 1 del regolamento FIFA Stato e trasferimento dei calciatori, e all'articolo 4.2, lettera b) del "Il risarcimento per la violazione del contratto" documento. 23. In un primo momento, considerando tutti gli elementi di compensazione di cui sopra, la formazione, a norma dell'articolo 17, paragrafo 1 del regolamento FIFA status e trasferimento dei calciatori, l'ammortamento, lungo la durata del contratto (5 anni), i costi e le spese sostenute dal ASFAR attraverso il suo rapporto con il giocatore per calcolare il valore residuo del contratto nel corso dell'anno passato rimane, un anno. Ammortamento dei costi e delle spese sostenute dal ASFAR per il periodo residuo del contratto: - Bonus di firma pagato al giocatore o EUR 4.425 / 5 = 885 £ Totale EUR 885 24. In una seconda fase, e in base all'articolo 4.2, lettera b) del "Il risarcimento per la violazione del contratto" documento, la formazione deve calcolare l'indennità media "a causa della fine del contratto con il società di provenienza e la retribuzione a carico del nuovo contratto per lo stesso periodo di tempo. " - Elementi della retribuzione annua da prendere in considerazione nel Lokeren Sporting: - Stipendio annuo (€ 5.000 x 12) = EUR 60.000 - Viaggi annuale (£ 500 x 12) = 6.000 £ - Appartamento ammobiliato (£ 500 x 12) = 6.000 £ - Bonus di firma pagato nel primo anno: 15.000 euro Totale 87.000 euro - Elementi della retribuzione annua da prendere in considerazione all'interno del ASFAR: - Stipendio annuo (€ 264 x 12) = 3.168 £ Il salario medio tra il vecchio e il nuovo club rispetto allo stesso periodo di tempo è la seguente: EUR 87.000 + EUR 3.168 = EUR 45,0842 25. La formazione non ha preso in considerazione i giochi premio di cui nei contratti a causa di informazioni insufficienti fornite dalle parti in questo senso. 26. Così, prendendo in considerazione una sola mano, i costi e le spese sostenute dal ASFAR ammortizzati lungo la durata di un anno per la durata del contratto rimanente da EUR 885, d'altra parte, la media retribuzione dovuta alla chiusura del precedente contratto con il club e la remunerazione a carico del nuovo contratto per lo stesso periodo di tempo o di EUR 45.084, il risarcimento per violazione del contratto raggiungere l'importo di euro 45.969. 27. Formazione ritiene quindi che autorizzato dall'art 4,2 c) del "Il risarcimento per la violazione del contratto" documento, che i principi di cui all'articolo 4.2, lettera b) della suddetta sezione per il calcolo di risarcimento per rottura di contratto può essere una deviazione a causa di "circostanze eccezionali" del caso. Inoltre, la formazione ritiene che il diritto svizzero, applicabile in un suppletive e in particolare dell'articolo 43, paragrafo 1 del Codice delle obbligazioni (CO), il fissaggio di compensazione, consente al giudice di impostare "l'entità della riparare a seconda delle circostanze e gravità dei reati commessi. " 28. In questo caso il CAS mantiene la mala fede del club di Sporting Lokeren, che nonostante un fax datato 2 settembre 2005, ha inviato dal Vice Presidente del ASFAR informare il giocatore Hassan El Muataz era sotto contratto fino al 31 agosto 2006 con il club marocchino ha continuato il suo rapporto con il giocatore e la FIFA ha chiesto il rilascio di un certificato internazionale di trasferimento. Di conseguenza, i ricorrenti non può effettivamente sostenere che pensò il signor Hassan El Muataz era un giocatore dilettante libero di contrattare con qualsiasi club di sorta. 29. Inoltre, le note di formazione, in primo luogo, che il club belga ha violato l'articolo 18 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori che necessitano di un club che intendono negoziare con un giocatore di contattare il club in anticipo in cui il giocatore si evolve. 30. D'altro canto, la formazione ammette che si verifica il trasferimento sul bordo del periodo di trasferimento, significativamente perturbato il club marocchino che non potrebbe installare un lettore di sostituzione. 31. Infine, il fatto che il contratto con il nuovo club contiene una clausola che prevede un premio speciale se il "giocatore obtien [drait] trasferimento totalmente gratuito" è un chiaro segno che sia il giocatore che il club erano consapevoli che almeno una domanda era su di esso. 32. Date le circostanze aggravanti di cui sopra che caratterizzano la mala fede del giocatore e il club belga e la loro cattiva condotta, Formazione ritiene che questi fattori devono essere presi in considerazione nella determinazione dell'indennità. Inoltre, afferma che la formazione Sporting Lokeren ha proceduto nello stesso modo e allo stesso tempo, sul trasferimento del signor Ali Bouabe, un altro giocatore della squadra ASFAR rafforza questa considerazione. 33. Come conseguenza di quanto precede, il gruppo decide di applicare il principio del mark-up fattore di cui all'articolo 4.2, lettera b) del "Il risarcimento per la violazione del contratto" documento, ma di aumentarla a 2,5 tener conto delle circostanze eccezionali di cui all'articolo 4.2 c) del suddetto documento. 34. Così, il training set alla somma di EUR 114.922 euro (45.969 x 2,5) risarcimento per rottura di contratto senza giusta causa, al di fuori del periodo protetto, da versare al ASFAR congiuntamente da Mr. Hassan El Muataz e Sporting Club Lokeren. 35. Per quanto riguarda la questione d'interesse applicabile, le note di formazione che ASFAR richiede l'applicazione degli interessi al 5% dal 1 ° settembre 2005. 36. Il tasso del 5% prevista dall'articolo 104 cpv. 1 CO per interessi di mora a partire dal momento dei resti. 37. Per quanto riguarda la data da cui eseguire gli arretrati, le note di formazione che, secondo la regola generale di cui all'articolo 102 cpv. A CO, quando la casa è normalmente uno dei interpellanza del creditore. 38. In questo caso, la data in cui il ASFAR realizzato con il Dipartimento per lo Status dei calciatori di FIFA valutare una richiesta per la prima volta il pregiudizio per il suo cliente e chiedendo di essere sentita prima dell'adozione della risoluzione Casa Dispute della FIFA è il 15 marzo 2006. 39. Formazione per il resto ha rifiutato l'accesso ad un'applicazione parallela del marocchino Club costituito dalla rilevazione di una perdita di opportunità di essere in grado di negoziare il trasferimento del Sig. Hassan El Muataz perdere un altro club, ha detto, la possibilità ricevere il denaro relative a un possibile trasferimento. 40. Formazione ritiene che tenendo conto dei costi sostenuti dalla società marocchina e accettazione della ripresa economica del contratto il restante periodo di quest'ultimo rispetto al guadagno del giocatore nuovo, esclude la possibilità di riconoscere un perdita di opportunità di realizzare un eventuale trasferimento. 41. Formazione indica che questa combinazione di compensazione non è fattibile dato che il giocatore, uscendo di contratto 31 agosto 2006, sarebbe stata libera in ogni caso alla fine della prossima stagione, il ASFAR non può tuttavia pretendere ad ogni tassa di trasferimento. 42. Inoltre, la formazione sottolinea l'importanza di distinguere chiaramente la nozione di "occasione perduta" del tradizionale "lucro cessante" (il risarcimento del danno ha dichiarato: "positivo"), che classicamente si applica secondo il diritto svizzero, come nella maggior parte dei sistemi giuridici, inoltre, per quanto riguarda l'istituzione di danni risarcibile. 43. Per quanto riguarda la legge svizzera, il Tribunale federale, in linea di principio, ha respinto con una sentenza del 13 giugno 2007 (4A_61/2007) l'applicazione del concetto di perdita di opportunità e ritiene che "la possibilità per il giudice di trattenere il danno in equità richiede che il danno è praticamente certo. " 44. Per quanto riguarda il presunto danno lamentato dallo sport e commerciale della ASFAR, formazione, sulla base dell'articolo 42 del Codice svizzero delle obbligazioni, il quale prevede che il creditore deve stabilire l'ammontare del danno soffre giudice che ASFAR non fornisce elementi di fatto che costituiscono la prova dell'esistenza del pregiudizio che avrebbe permesso al CAS di decidere ex aequo et bono sulla quantità di danni. 45. Si noti inoltre che la formazione durante la stagione che seguì la partenza del giocatore, ASFAR del club arrivato secondo nel campionato del Marocco, questa partenza non ha causato conseguenze ovvie avanzata dal club. 46. Infine, la formazione si rifiuta di accogliere la richiesta del convenuto, in quanto sostiene che i costi e le spese sostenute durante la formazione di Mr. Hassan El Muataz devono essere presi in considerazione per determinare la compensazione. 47. Come tale, la formazione richiama l'articolo 20 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, che recita: "Indennità di formazione è versato alla società di provenienza o di club alunni: quando un giocatore firma il suo primo contratto da professionista, e durante ogni trasferimento di un professionista fino alla stagione del suo 23 ° compleanno. L'obbligo di pagare l'indennità di formazione si pone se il trasferimento è fatto, durante o alla fine del contratto. Dettagli su indennità di formazione sono inclusi nell'appendice 4 del presente regolamento ". 48. La formazione l'allenatore ritiene che il ruolo del marocchino club non devono essere presi in considerazione in questo caso, poiché il giocatore Hassan El Muataz aveva raggiunto l'età di 23 anni al momento del trasferimento. 49. Formazione indica che l'indennità di formazione disciplinato dall'articolo 20 del regolamento FIFA citata e il risarcimento per inadempimento contrattuale regolato dall'articolo 17 del Regolamento sono due meccanismi per diverse situazioni. 50. Di conseguenza, la formazione decide che non è possibile richiedere il pagamento di indennità di formazione su una base diversa da quella dell'articolo 20 del regolamento FIFA, l'applicazione di quest'ultimo è limitata a condizioni sopra specificato. 51. La formazione, tuttavia, riconosce la possibilità di combinare i due elementi quando le condizioni di ciascuno sono soddisfatti, che non è il caso qui. Il Tribunale Arbitrale dello Sport pronuncia: 1. Il ricorso presentato dal Sig. Hassan El Muataz Club e Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen contro la decisione del 21 novembre 2006 dalla Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA è parzialmente accolta. 2. La richiesta presentata dalla Associazione Sportiva delle Forze Armate Reali sono respinte. 3. Mr. Hassan El Muataz e il club di Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen sono solidalmente condannata a pagare l'Associazione Sport del Reale Forze Armate la somma di euro 114.922 a titolo di risarcimento per violazione del contratto senza giusta causa al di fuori del protetto periodo. 4. L'importo di EUR 114 922 matureranno interessi al 5% annuo dal 15 marzo 2006. 5. (...)______________________________TAS-CAS - Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2007-2008) - official version by www.tas-cas.org - Arbitrage TAS 2007/A/1315 Hassan El Mouataz & Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen c. Association Sportive des Forces Armées Royales (ASFAR), sentence du 31 janvier 2008 Formation: Me Jean-Paul Burnier (France), Président; Me Bernard Hanotiau (Belgique); Me Jean-Pierre Morand (Suisse) Football Rupture unilatérale du contrat de travail par le joueur sans juste cause en dehors de la période protégée Appréciation de l’indemnité pour rupture du contrat Distinction entre indemnité de formation et indemnité de rupture de contrat Notion de perte de chance et de perte de gain 1. Afin de fixer l’indemnité de rupture de contrat, une application combinée de l’art. 17 alinéa 1 du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs et le l’article 4-2 b) du document intitulé “Compensation for the breach of contract” établi conjointement par les syndicats des joueurs et des clubs les 22 et 23 septembre 2005 peut être faite. 2. Pour calculer l’indemnité de rupture de contrat, les dispositions suivantes peuvent être appliquées: a) l’art. 17 alinéa 1 du Règlement du Statut et du Transfert des Joueur qui permet de procéder à l’amortissement, sur la durée du contrat, des frais et dépenses exposés par le club employeur dans le cadre de sa relation avec le joueur, afin de calculer la valeur résiduelle du contrat sur le temps restant à courir. b) l’article 4.2 b) du document “Compensation for the breach of contract”, qui permet de procéder au calcul de la moyenne entre la rémunération due jusqu’à la fin du contrat avec l’ancien club et la rémunération due par le nouveau contrat sur la même période de temps. c) l’art. 4.2 c) du document “Compensation for the breach of contract” qui permet de tenir compte des circonstances exceptionnelles du cas d’espèce et l’art. 43 alinéa 1 CO, applicable à titre supplétif, relatif à la fixation de l’indemnité, qui permet au juge de fixer “l’étendue de la réparation d’après les circonstances et la gravité de la faute”. 3. Le rôle formateur d’un club n’a pas à être pris en compte dans la mesure où le joueur a atteint l’âge de 23 ans révolus au moment du transfert. L’indemnité de formation régie par l’article 20 du règlement FIFA et l’indemnité pour rupture de contrat régie par l’article 17 du même règlement sont deux mécanismes régissant des situations distinctes. Il est néanmoins possible de cumuler les deux articles lorsque les conditions de chacun d’eux sont réunies. 4. Il convient de distinguer la notion de “perte de chance” de celle, traditionnelle, de “perte de gain” (compensation du dommage dit “positif”) qui s'applique classiquement en droit suisse, comme dans la plupart des systèmes juridiques, s'agissant de l'établissement des dommages indemnisables. Pour ce qui est du droit suisse, le Tribunal Fédéral a, en principe, rejeté l’application de la notion de perte de chance et juge que “la faculté pour le juge de retenir l’existence d’un dommage en équité suppose que le préjudice soit pratiquement certain”. Monsieur Hassan El Mouataz est un joueur de football de nationalité marocaine, né le 21 septembre 1981. Il évolue actuellement, en tant que joueur professionnel au Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen (“Sporting Lokeren”), dans le Championnat de Belgique de première division. Le 1er septembre 2001 Monsieur Hassan El Mouataz a signé avec l’Association Sportive des Forces Armées Royales (ASFAR) un contrat intitulé “contrat de joueur”, pour une durée de 5 ans, soit jusqu’au 31 août 2006. Le 27 août 2005, Monsieur Hassan El Mouataz a conclu avec le club belge du Sporting Lokeren un contrat de travail d’une durée d’une saison, devant se terminer le 30 juin 2006, contrat comportant parallèlement une option pour une durée de trois saisons supplémentaires. Conformément à l’article 9 du règlement du statut et du transfert des joueurs de la Fédération Internationale de Football Association (FIFA), la fédération nationale Belge de Football (l’ “URBSFA”) a demandé le 31 août 2005 à la Fédération Royale Marocaine de Football (FRMF) d’émettre un Certificat International de Transfert (CIT). Par une télécopie en date du 2 septembre 2005, le Président délégué de l’ASFAR a informé le Président du Sporting Lokeren, le Secrétaire Général de l’URBSFA ainsi que le Directeur Général de la FRMF que le joueur Hassan El Mouataz était sous contrat jusqu’au 31 août 2006 avec son club. Par cet écrit le Président délégué de l’ASFAR demande en outre au Président du club belge de bien vouloir faire le nécessaire afin que le joueur regagne rapidement le club marocain. Le 6 septembre 2005, la FRMF, estimant que le joueur était contractuellement lié au club marocain, a refusé d’émettre le Certificat International de Transfert. Le 21 septembre 2005, l’URBSFA a néanmoins demandé à la FIFA l’autorisation d’enregistrer provisoirement le joueur Hassan El Mouataz pour son club membre le Sporting Lokeren. Après avoir noté que le club marocain avait présenté la copie d’un contrat de travail valable jusqu’au 31 août 2006, le juge unique de la commission du statut du joueur a rejeté le 21 octobre 2005 la demande de l’URBSFA tendant à l’enregistrement provisoire du joueur auprès du Sporting Lokeren et a conclu que, avant que la question de l’enregistrement du joueur ne puisse être prise en considération, le fond du litige contractuel devait être soumis à la Chambre de Résolutions des Litiges (CRL) de la FIFA. En conséquence, par une décision du 23 novembre 2005, la CRL de la FIFA a décidé que le joueur avait unilatéralement rompu son contrat avec le club marocain, en dehors de la période protégée, sans juste cause. En conséquence, elle a condamné de façon solidaire le joueur et le club belge à payer une indemnité au club marocain, renvoyant à une audience ultérieure de la Chambre la fixation du montant de ladite indemnité. Par ailleurs la CRL a autorisé Monsieur Hassan El Mouataz à poursuivre sa carrière auprès du Sporting Lokeren et a demandé à la FRMF d’émettre le CIT en faveur de l’URBSFA. Dans ses écritures devant la FIFA le club marocain se fondait notamment sur l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA du statut et du transfert des joueurs et demandait à la CRL de statuer ex aequo et bono en chiffrant le préjudice subi à EUR 2.000.000 pour un joueur qu’il qualifiait “d’un de ses meilleurs joueurs” et “de joueur prometteur qui avait été sélectionné dans toutes les équipes nationales Marocaines de jeunesse ainsi que dans l’équipe nationale olympique”. En outre, il arguait du fait que Monsieur Hassan El Mouataz était issu “du centre de formation de l’ASFAR où il avait été formé à partir de l’âge de 14 ans” et estimait que le rôle formateur du club était “un élément important à prendre en compte pour l’évaluation du préjudice”. Le Sporting Lokeren, estimant quant à lui qu’il n’était pas question de prendre en compte le fait que le joueur soit issu du centre de formation du club marocain, son transfert ayant eut lieu alors qu’il avait plus de 23 ans accomplis, demandait à ce qu’il soit procédé à l’amortissement des sommes exposées par l’ASFAR sur la période résiduelle du contrat et proposait en conséquence d’indemniser celui-ci à hauteur de EUR 35.550. Le 21 novembre 2006, la CRL de la FIFA a condamné solidairement Monsieur Hassan El Mouataz et le Sporting Lokeren à payer à l’ASFAR la somme de EUR 240.000, pour rupture du contrat sans juste cause, en dehors de la période protégée, en se fondant notamment sur l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA du statut et du transfert des joueurs en sa version 2005. Tout en considérant que la formation du joueur ne devait pas être prise en considération pour la fixation de l’indemnité de rupture compte tenu de l’âge de Monsieur Hassan El Mouataz au moment du transfert, la Chambre de Résolutions des Litiges a néanmoins indiqué que cette formation représentait une valeur ajoutée en soi. Suite à la notification le 12 juin 2007 à Monsieur Hassan El Mouataz et au Sporting Lokeren, de la décision de la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA en date du 21 novembre 2006, les appelants ont déposé au Greffe du Tribunal Arbitral du Sport (TAS) le 26 juin 2007 une déclaration d’appel. Les appelants sollicitent la réformation de la décision de la CRL de la FIFA du 21 novembre 2006 et demandent la réduction à la somme de EUR 33.524 de l’indemnité de rupture de contrat qu’ils ont été solidairement condamnés à payer à l’ASFAR. Le 12 juillet 2007 les appelants ont déposé leur mémoire d’appel. Le 31 juillet 2007 la FIFA a produit, à la demande du Greffe du TAS, une copie de la décision de la CRL rendue le 21 novembre 2006 et a renoncé à intervenir dans cet arbitrage. Le 27 août 2007 après l’octroi d’une prolongation de délai par le Président suppléant de la Chambre d’appel, l’intimée a déposé sa réponse contenant une demande reconventionnelle tendant à la fixation de l’indemnité de rupture à la somme de EUR 1.000.000. Le 22 septembre 2007 les appelants ont déposé une réplique. L’audience de jugement (1’“Audience”) s’est tenue, en application de l’article R28, alinéa 2 du Code de l’arbitrage en matière de sport (le “Code”), à Lausanne, Suisse, le 26 novembre 2007. DROIT 1. La compétence du TAS résulte de l’article R47 du Code, qui stipule notamment ce qui suit: “Un appel contre une décision d’une fédération, association ou autre organisme sportif peut être déposé au TAS si les statuts ou règlements dudit organisme sportif le prévoient ou si les parties ont conclu une convention d’arbitrage particulière et dans la mesure aussi où l’appelant a épuisé les voies de droit préalables à l’appel dont il dispose en vertu des statuts ou règlements dudit organisme sportif”. 2. L’article 60 des statuts de la FIFA prévoit que: “La FIFA reconnaît le recours au Tribunal Arbitral du Sport (TAS), tribunal arbitral indépendant dont le siège est à Lausanne (Suisse), en cas de litige entre la FIFA, les membres des confédérations, les ligues, les clubs, les joueurs, les officiels, les agents de matches et les agents de joueurs licenciés”. 3. L’article 61 alinéa 1 des statuts de la FIFA prévoit que: “Tout recours contre les décisions prises en dernière instance par la FIFA notamment les instances juridictionnelles ainsi que contre des décisions prises par les confédérations, les membres ou les ligues doit être déposé auprès du TAS dans un délai de 21 jours suivant la communication de la décision”. 4. L’appel dont il est ici question vise une décision rendue par la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA, qui a jugé en dernier ressort. Les voies de droit préalables à l’appel devant le TAS ont donc été épuisées. Aussi, les conditions fixées à l’article R47 du Code sont remplies. 5. Il convient d’ajouter que les parties ont expressément reconnu la compétence du TAS notamment par la signature de l’ordonnance de procédure. 6. La déclaration d’appel de Monsieur Hassan El Mouataz et du Sporting Lokeren a été adressée au TAS le 26 juin 2007, soit dans le délai de 21 jours fixé par l’article 61 alinéa 1 des statuts de la FIFA. 7. Au surplus, la déclaration et le mémoire des appelants satisfont aux conditions requises par les articles R48 et R51 du Code. 8. Partant, l’appel est recevable, ce qui n’est d’ailleurs pas contesté. 9. Les parties ayant été entendues sur ce point et ne s’y opposant pas, la Formation accepte d’entendre, bien que non mentionné préalablement à la procédure, Monsieur Grégory ERNES, en sa qualité d’avocat. 10. Conformément à l’article R58 du Code: “La formation statue selon les règlements applicables et selon les règles de droit choisies par les parties ou, à défaut de choix, selon le droit du pays dans lequel la fédération, association ou autre organisme sportif ayant rendu la décision attaquée à son domicile ou selon les règles de droit dont la Formation estime l’application appropriée. Dans ce dernier cas, la décision de la Formation doit être motivée”. 11. L’article 60 alinéa 2 des Statuts de la FIFA dispose: “La procédure arbitrale est régie par les dispositions du Code de l’arbitrage en matière de sport du TAS. Le TAS applique en premier lieu les divers règlements de la FIFA ainsi que le droit suisse à titre supplétif”. 12. Conformément à l’article 60 alinéa 2 des Statuts de la FIFA, la procédure est régie par les dispositions du Code. 13. Conformément aux articles R58 du Code et 60 alinéa 2 des Statuts de la FIFA, le TAS appliquera en premier lieu le Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs de la FIFA édition 2005 (le “Règlement”) - la Chambre de Résolution des litiges de la FIFA ayant décidé que le joueur avait unilatéralement rompu son contrat avec le club marocain le 23 novembre 2005, soit après l’entrée en vigueur du Règlement 2005 - et le droit suisse à titre supplétif. 14. A titre préliminaire la Formation, après avoir constaté que Monsieur Hassan El Mouataz avait rompu sans juste cause son contrat avec l’ASFAR, en dehors de la période protégée, rappelle que l’audience du 26 novembre 2007 a uniquement pour objet de fixer le montant du préjudice subi par le club marocain et partant, de fixer l’indemnité pour rupture de contrat devant être payée solidairement par Monsieur Hassan El Mouataz et le Sporting Lokeren au club marocain de l’ASFAR. 15. La Formation se réfère tout d’abord à l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA du statut et du transfert des joueurs concernant les conséquences d’une rupture de contrat sans juste cause. Cet article prévoit que: “Dans tous les cas, la partie ayant rompu le contrat est tenue de payer une indemnité. Sous réserve des dispositions stipulées à l’article 20 et à l’annexe 4 concernant les indemnités de formation et si rien n’est prévu par le contrat, l’indemnité pour rupture de contrat est calculée conformément au droit en vigueur dans le pays concerné, aux spécificités du sport et en tenant compte de tout critère objectif inhérent au cas. Ces critères comprennent notamment la rémunération et autres avantages dus au joueur en vertu du contrat en cours et/ou du nouveau contrat, la durée restant du contrat en cours jusqu’à cinq ans au plus, le montant de tous les frais et dépenses occasionnés ou payés par l’ancien club (sur la période contractuelle) de même que la question de savoir si la rupture intervient pendant les périodes protégées”. 16. En conséquence et afin de se livrer à une juste appréciation de l’indemnité pour rupture de contrat devant être fixée, la Formation rappelle les éléments objectifs de la rémunération de Monsieur Hassan El Mouataz, d’une part au sein du club de l’ASFAR, d’autre part au sein du club du Sporting Lokeren. - Rémunération et autres avantages dus au joueur Monsieur Hassan El Mouataz au sein du club de l’ASFAR en application du contrat de travail d’une durée de cinq ans signé le 1er septembre 2001: - Prime de signature: MAD 50.000 soit EUR 4.425, - Salaire annuel: MAD 36.000 soit EUR 3.174 (soit EUR 264 par mois), - Prime de match selon un barème préétabli. - Rémunération et autres avantages dus au joueur au sein du club du Sporting Lokeren en application du contrat de travail d’une durée d’un an (avec une option pour trois saisons supplémentaires) signé le 27 août 2005: - Salaire annuel: EUR 60.000 (soit EUR 5.000 par mois), - Indemnités variables, primes de résultat: EUR 2.250 par victoire et EUR 750 par drawn, - Prime de signature: EUR 15.000 + EUR 50.000 en cas de levée de l’option, - Appartement meublé: EUR 500 par mois, - Frais de déplacement: EUR 500 par mois, - 4 billets d’avion par saison, - Cotisations patronales. 17. En complément à l’article 17 du règlement FIFA, la Formation a pris connaissance d’un document intitulé “Compensation for the breach of contract” établi par la FIFA et qui fournit des éléments pour la détermination de l’indemnité de rupture de contrat. 18. Ce document, élaboré conjointement par les syndicats des joueurs (FIFPRO) et des clubs réunis les 22 et 23 septembre 2005, a pour objectif de déterminer concrètement les modalités d’application de l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA du statut et du transfert des joueurs. Ce document n’a pas de valeur réglementaire. Cependant il concrétise utilement les dispositions de l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA et fournit un cadre objectif à la fixation de l’indemnité applicable. 19. En conséquence, la Formation considère qu’il est adéquat qu’elle s’inspire de ce document, et tout particulièrement de son article 4.2 b) visant la situation du cas d’espèce, pour procéder à la pondération des principes généraux énoncés par l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA. 20. L’article 4.2 b) du document mentionné ci-dessus vise l’hypothèse de la rupture de contrat par un joueur sans juste cause, en dehors de la période “protégée”, pour une mutation d’ordre “extracommunautaire” (d’un club non ressortissant de I’UE/EEE vers un club de I’UE/EEE). Telle est bien la situation dans l’affaire soumise à la Formation. 21. Cet article prévoit qu’en ce cas l’indemnité de rupture se calcule comme suit: “montant de toute dépense occasionnée par l’ancien club moyennant amortissement sur la durée du contrat augmenté de la moyenne entre la rémunération due jusqu’à la fin du contrat avec l’ancien club et la rémunération due par le nouveau contrat sur la même période de temps multiplié par un coefficient entre 1 et 1,5”. 22. Application combinée de l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA du statut et du transfert des joueurs et de l’article 4.2 b) du document “Compensation for the breach of contract”. 23. Dans un premier temps, compte tenu de l’ensemble des éléments de rémunération précités, la Formation procède, conformément à l’article 17 alinéa 1 du règlement FIFA du statut et du transfert des joueurs, à l’amortissement, sur la durée du contrat (5 ans), des frais et dépenses exposés par l’ASFAR dans le cadre de sa relation avec le joueur, afin de calculer la valeur résiduelle du contrat sur la dernière année restant à courir, soit un an. Amortissement des frais et dépenses exposés par l’ASFAR sur la période résiduelle du contrat: - Prime de signature versée au joueur soit EUR 4.425 / 5 = EUR 885 Total EUR 885 24. Dans un second temps, et en s’appuyant sur l’article 4.2 b) du document “Compensation for the breach of contract”, la Formation procède au calcul de la moyenne entre la rémunération “due jusqu’à la fin du contrat avec l’ancien club et la rémunération due par le nouveau contrat sur la même période de temps”. - Eléments de la rémunération annuelle devant être prise en compte au sein du Sporting Lokeren: - Salaire annuel (EUR 5.000 x 12) = EUR 60.000 - Frais de déplacement annuels (EUR 500 x 12) = EUR 6.000 - Appartement meublé (EUR 500 x 12) = EUR 6.000 - Prime de signature versée la première année: EUR 15.000 Total EUR 87.000 - Eléments de la rémunération annuelle devant être prise en compte au sein de l’ASFAR: - Salaire annuel (EUR 264 x 12) = EUR 3.168 La moyenne de la rémunération entre l’ancien et le nouveau club sur la même période de temps est donc la suivante: EUR 87.000 + EUR 3.168 = EUR 45.0842 25. La Formation n’a pas tenu compte des primes de matches mentionnées dans les contrats faute d’informations suffisantes communiquées par les parties à cet égard. 26. Ainsi, en tenant compte uniquement, d’une part, des frais et dépenses exposés par l’ASFAR amortis sur la période de un an correspondant à la durée du contrat restant à courir soit EUR 885, d’autre part, de la moyenne entre la rémunération due jusqu’à la fin du contrat avec le club précédent et la rémunération due par le nouveau contrat sur la même période de temps soit EUR 45.084, l’indemnité pour rupture de contrat atteindrait la somme de EUR 45.969. 27. La Formation considère ainsi que l’y autorise l’article 4.2 c) du document “Compensation for the breach of contract”, que les principes établis à l’article 4.2 b) dudit article pour le calcul de l’indemnité de rupture du contrat peuvent faire l’objet d’une déviation en raison des “circonstances exceptionnelles” du cas d’espèce. Au surplus, La Formation considère que le droit suisse, applicable à titre supplétif et particulièrement l’article 43 alinéa 1 du Code des Obligations (CO), relatif à la fixation de l’indemnité, permet au juge de fixer “l’étendue de la réparation d’après les circonstances et la gravité de la faute”. 28. En l’espèce le TAS retient la mauvaise foi du club du Sporting Lokeren, qui malgré une télécopie en date du 2 septembre 2005 envoyée par le Président délégué de l’ASFAR l’informant que le joueur Hassan El Mouataz était sous contrat jusqu’au 31 août 2006 avec le club marocain, a poursuivi ses relations avec le joueur et demandé à la FIFA la délivrance d’un certificat international de transfert. En conséquence, les appelants ne peuvent soutenir valablement qu’ils pensaient que Monsieur Hassan El Mouataz était un joueur amateur libre de tout engagement contractuel avec quelque club que ce soit. 29. En outre, la Formation constate, d’une part, que le club belge a violé l’article 18 du Règlement FIFA du Statut et du Transfert des Joueurs qui oblige tout club désirant négocier avec un joueur à contacter préalablement le club dans lequel le joueur évolue. 30. D’autre part, la Formation admet que ce transfert, intervenu à l’extrême limite de la période des transferts, a sensiblement désorganisé le club marocain qui n’a pas pu procéder au remplacement du joueur. 31. Enfin, le fait que le contrat avec le nouveau club contienne une clause prévoyant une prime spécifique au cas où le “joueur obtien[drait] un transfert totalement libre” est un signe très clair que tant le joueur que le club étaient conscients du fait qu’au minimum une question se posait à ce sujet. 32. Compte tenu, des circonstances aggravantes ci-évoquées caractérisant la mauvaise foi du joueur et du club belge et leurs comportements fautifs, la Formation estime que ces éléments doivent être pris en compte dans la fixation de l’indemnité. Par ailleurs, la Formation affirme que le fait que Sporting Lokeren ait procédé de la même manière et à la même époque concernant le transfert de Monsieur Ali Bouabe, autre joueur du club de l’ASFAR, renforce cette considération. 33. En conséquence de ce qui précède, la Formation décide d’appliquer le principe de majoration par coefficient tel que prévu à l’article 4.2 b) du document “Compensation for the breach of contract”, mais de porter celui-ci à 2,5 afin de tenir compte des circonstances exceptionnelles prévues à l’article 4.2 c) dudit document. 34. Ainsi, la Formation fixe à la somme de EUR 114.922 (soit EUR 45.969 x 2,5) l’indemnité pour rupture de contrat sans juste cause, en dehors de la période protégée, devant être payée à l’ASFAR conjointement par Monsieur Hassan El Mouataz et le club du Sporting Lokeren. 35. S'agissant de la question des intérêts applicables, la Formation relève que l’ASFAR réclame l'application d'intérêts à 5 % dès le 1er septembre 2005. 36. Le taux de 5 % est celui prévu à l'article 104 al. 1 CO pour les intérêts moratoires dus à partir du moment de la demeure. 37. Pour ce qui est de la date à partir de laquelle les intérêts moratoires courent, la Formation observe qu'au regard de la règle générale posée à l'article 102 al. 1 CO, le moment de la demeure est en principe celui de l'interpellation du créancier. 38. En l'occurrence, la date à laquelle l’ASFAR a formulé auprès du Département du Statut du joueur de la FIFA une demande d'indemnité valorisant pour la première fois le préjudice subi par son client et sollicitant une audience devant la Chambre de Résolution des litiges de la FIFA est le 15 mars 2006. 39. La Formation refuse pour le surplus d’accéder à la demande parallèle du club marocain consistant en la reconnaissance d’une perte de chance d’avoir pu négocier le transfert de Monsieur Hassan El Mouataz dans un autre club perdant ainsi, selon lui, la possibilité de percevoir l’indemnité liée à un éventuel transfert. 40. La Formation estime que la prise en compte des frais exposés par le club marocain et l’acceptation du rétablissement de l’économie du contrat sur la période résiduelle de celui-ci par comparaison avec la nouvelle rémunération du joueur, exclut la possibilité de reconnaître une perte de chance de réaliser un éventuel transfert. 41. La Formation indique que ce cumul d’indemnisation n’est pas envisageable puisque le joueur, arrivant en fin de contrat le 31 août 2006, aurait de toute façon été libre à l’issue de la saison suivante, l’ASFAR ne pouvant alors prétendre à aucune indemnité de transfert. 42. Par ailleurs, la Formation souligne qu'il est important de clairement distinguer la notion de “perte de chance” de celle traditionnelle de “perte de gain” (compensation du dommage dit “positif”) qui s'applique classiquement en droit suisse, comme dans la plupart des systèmes juridiques d'ailleurs, s'agissant de l'établissement des dommages indemnisables. 43. Pour ce qui est du droit suisse, le Tribunal Fédéral a, en principe, rejeté dans un arrêt du 13 juin 2007 (4A_61/2007) l’application de la notion de perte de chance et juge que “la faculté pour le juge de retenir l’existence d’un dommage en équité suppose que le préjudice soit pratiquement certain”. 44. Concernant le prétendu préjudice sportif et commercial allégué par l’ASFAR, la Formation, sur la base de l’article 42 du Code Suisse des Obligations qui prévoit que le créancier doit établir le montant du préjudice qu’il subit, juge que l’ASFAR n’apporte pas d’éléments de faits constituant des indices de l’existence du préjudice qui auraient permis au TAS de statuer ex aequo et bono sur le montant du dommage. 45. Par ailleurs, la Formation note que lors de la saison ayant suivi le départ du joueur, le club de l’ASFAR a terminé second du championnat du Maroc, ce départ n’ayant manifestement pas entraîné les conséquences avancées par le club. 46. Enfin, la Formation refuse d’accéder à la demande de la partie intimée en ce qu’elle soutient que les frais et dépenses exposés durant la formation de Monsieur Hassan El Mouataz doivent être pris en compte dans la fixation de l’indemnité de rupture. 47. A ce titre, la Formation rappelle l’article 20 du Règlement FIFA du Statut et du Transfert des Joueurs qui indique que: “des indemnités de formation sont redevables à l’ancien club ou aux anciens clubs: lorsqu’un joueur signe son premier contrat en tant que professionnel, et lors de chaque transfert d’un professionnel jusqu’à la saison de son 23ème anniversaire. L’obligation de payer une indemnité de formation existe dès que le transfert est opéré, soit pendant soit à la fin du contrat. Les détails concernant l’indemnité de formation sont inscrits dans l’annexe 4 du présent règlement”. 48. La Formation considère que le rôle formateur du club marocain n’a pas à être pris en compte en l’espèce dans la mesure où le joueur Hassan El Mouataz avait atteint l’age de 23 ans révolus au moment du transfert. 49. La Formation indique que l’indemnité de formation régie par l’article 20 du règlement FIFA précité et l’indemnité pour rupture de contrat régie par l’article 17 du même règlement sont deux mécanismes régissant des situations distinctes. 50. En conséquence, la Formation décide qu’il n’est pas possible de demander le paiement d’une indemnité de formation sur un fondement autre que celui de l’article 20 du règlement FIFA, l’application de ce dernier se trouvant limitée aux conditions précisées ci-dessus. 51. La Formation reconnaît néanmoins la possibilité de cumuler les deux articles lorsque les conditions de chacun d’eux sont réunies, ce qui n’est pas le cas en l’espèce. Le Tribunal Arbitral du Sport prononce: 1. L’appel déposé par Monsieur Hassan El Mouataz et le Club Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen contre la décision rendue le 21 novembre 2006 par la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA est partiellement admis. 2. La demande reconventionnelle présentée par l’Association Sportive des Forces Armées Royales est rejetée. 3. Monsieur Hassan El Mouataz et le club du Sporting Lokeren Oost-Vlaanderen sont conjointement et solidairement condamnés à payer à l’Association Sportive des Forces Armées Royales la somme de EUR 114.922 à titre d’indemnité pour rupture de contrat sans juste cause en dehors de la période protégée. 4. La somme de EUR 114.922 portera intérêts au taux de 5 % par an à compter du 15 mars 2006. 5. (…) _____________________________________
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