TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2008-2009) – Versione non ufficiale by dirittocalcistico – CAS arbitrale 2008/A/1631 Athletic Association Raed Chabab di Kouba (RCK) c. Algerino Football Federation (FAF), Ordine di 20 Ago 2008 Formazione: François Klein (Francia), Presidente; Me Quentin Byrne-Sutton (Svizzera); Me Dey Rafik Daly (Tunisia) Calcio CAS competenza di ordinare misure provvisorie Ragionevoli probabilità di successo Rischio di danni gravi e difficili da riparare Bilanciare i rispettivi interessi delle parti

TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2008-2009) - Versione non ufficiale by dirittocalcistico - CAS arbitrale 2008/A/1631 Athletic Association Raed Chabab di Kouba (RCK) c. Algerino Football Federation (FAF), Ordine di 20 Ago 2008 Formazione: François Klein (Francia), Presidente; Me Quentin Byrne-Sutton (Svizzera); Me Dey Rafik Daly (Tunisia) Calcio CAS competenza di ordinare misure provvisorie Ragionevoli probabilità di successo Rischio di danni gravi e difficili da riparare Bilanciare i rispettivi interessi delle parti 1. Il CAS può ordinare misure provvisorie, ai sensi dell'art. R37 del Codice, se è competente a giudicare i meriti del caso. Questa condizione pone la questione se il richiedente deve dimostrare la competenza del CAS o se fa solo plausibile. Se, per ovvie ragioni di opportunità, non possiamo essere troppo esigente nei confronti del richiedente e se, prima di inviare il file al pannello, il presidente della Camera, per definizione, un solo prima facie l'esame della questione di giurisdizione, la formazione deve procedere ad un riesame più completo possibile della sua giurisdizione, anche attraverso il processo di appello. 2. Quando, sulla base di documenti prodotti dalle parti, le note di formazione tale stato di cose è del tutto incerto e solleva molte questioni cruciali per la comprensione della controversia, il requisito di ragionevoli prospettive di successo di richiesta è soddisfatta. 3. Per un danno grave e difficilmente riparabile, significa non solo una perdita di pecuniari imminente, ma anche una perdita economica in cui è difficile per la riparazione, difficile dimostrare i danni sono inclusi anche. Siamo in grado di esigere che il richiedente asserisce che, per non parlare di dimostrarlo, la parte di danno da essa subito. In questo caso, non il rischio di un club in grado di catturare tutti i giochi dietro la divisione alla quale egli ritiene di aver diritto a partecipare se si deve attendere la decisione del CAS nel merito costituisce un danno irreparabile, sia atleticamente e finanziariamente. 4. Gli sforzi tecnici e amministrativi necessari per una federazione o un campionato ri-programmazione di una divisione non rappresenta un rischio di danni irreparabili in grado di compensare tale, ha rilevato che l'assenza di un tale cambiamento perché il club interessato. Considerando la decisione del 29 maggio 2008, emanate dai regolamenti della Commissione e qualificazione della National Football League per la Federazione di calcio algerina (FAF) dopo "riserve da parte evocando" il club USM El Harrach; Considerando la decisione in appello emessa il 30 giugno 2008 dal consiglio revisione del FAF; Tenuto conto del ricorso presentato dal RCK Dispute Resolution Tribunal algerino Sports (TARLS); Considerando la decisione in appello emessa il 17 luglio 2008 dai TARLS; Considerando la decisione del 26 luglio 2008, emanate dal Presidente del FAF; Tenuto conto del ricorso presentato dalla RCK prima delle TARLS; Considerando la decisione in appello del 30 luglio 2008 dai TARLS; Tenuto conto della comunicazione di ricorso ha presentato 11 Agosto 2008, e completato 12 agosto 2008, dal RCK dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) contro la sentenza del FAF 26 luglio 2008 e Decisione TARLS del 30 luglio 2008; Data la richiesta urgente di misure provvisorie presentate 13 agosto 2008 da RCK al CAS; Considerando la breve risposta depositata 17 agosto 2008 dal FAF al CAS; Visto l'articolo R37 del Codice di Arbitrato per lo Sport (CAS Codice); Data l'urgenza; Formazione ritiene che: The Rock è un club sportivo la cui prima squadra ha partecipato al gioco del calcio algerino seconda divisione lega durante la stagione 2007-2008. Secondo le disposizioni applicabili delle squadre di calcio algerini secondo in campionato i primi tre posti nella seconda divisione vengono promossi in Prima Divisione. Dopo la giornata 36 del campionato seconda divisione algerina, Giovedi, May 15, 2008, il RCK si è classificata terza, prima che il club di USM El Harrash. 22 Maggio 2008, in occasione della giornata 37 del campionato seconda divisione algerina, ha incontrato il RCK USM El Harrash. Il punteggio al termine della riunione era (0-0). Alla fine della giornata, il RCK stato classificato quarto e quinto USM El Harrash. L'USM El Harrasch presentata "da riserve che evocano" contro il risultato di questa partita, dicendo che un giocatore di RCK, Samir Khelidi, evoluto sotto una falsa identità. Con decisione del 29 maggio 2008, dei regolamenti della Commissione e la qualificazione della nazionale algerina Football League ha emesso la seguente sentenza contro il RCK: "partita persa con la pena; Stringete sei (06) punti; Un anno di sospensione il giocatore colpevole (KHELIDI Samir identificato come Rabah KHELIDI; quindici (15) corrisponde a vietare la panchina per sostituire il segretario;. quindici (15) squalifica dalla panchina per sostituire l'allenatore " A sostegno della sua decisione, la Commissione teneva, in sostanza, che la foto di licenza del giocatore di RCK Samir Khelidi era identica alla foto sulla patente del fratello Rabah Khelidi e che questa circostanza costituisce una violazione disposizioni di cui all'articolo 97 B del Codice disciplinare della FAF. Secondo il verbale della sede della Lega Nazionale del 14 giugno 2008, il presidente di tale comitato, tuttavia, ha detto che la decisione era stata presa "sotto minaccia e costrizione". Così, nonostante la sua vittoria al giorno 38 e ultimo giorno della stagione, vista la decisione presa il 29 maggio 2008, il RCK si è trovato 5 ° posto nella classifica finale della seconda divisione. Se il RCK non era stato sanzionato, si sarebbe trovato classificato a pari punti con l'USM Club El Harrash - che ha anche vinto il suo match al giorno 38 della stagione - che gli avrebbe permesso di accedere a la prima divisione. Il RCK-appello contro la decisione del 29 maggio 2008 National League dinanzi alla commissione revisione della FAF. In una decisione del 30 giugno 2008, ha confermato la decisione della Lega Nazionale. Le TARLS RCK prima che la richiesta entro il 1 luglio 2008 da cui ha chiesto "reverse vera e propria la decisione della commissione di ricorso del FAF il 30/06/2008 che ha confermato solo ed esclusivamente la decisione di NFL nel Kouba RC / USMH e dichiarare la partita RC Kouba / USMH del 23/05/2008 ad approvare nel suo risultato ". Il 17 luglio 2008, le TARLS fatto la seguente frase: "Poiché si tratta di un caso unico di furto di identità con i documenti amministrativi ufficiali, non previsto dallo statuto del FAF, il Tribunale en banc e dopo un attento esame degli argomenti delle parti, esprime incompetente in questa materia, così come chiedere al presidente della FAF, ai sensi dell'articolo 199 del regolamento generale, prendere l'iniziativa per trovare una giusta e coerente con giusta ". Con decisione del 26 luglio 2008, il presidente della FAF ha indicato di aver sentito il consiglio revisione della FAF, confermando la decisione della Lega nazionale di calcio 29 maggio 2008, aveva "una fiera e sana esecuzione ". Il 27 luglio 2008, il RCK poi di nuovo prima che i TARLS a "chiedere un risarcimento del risentimento", che si considerava la vittima. Con decisione del 30 luglio 2008, i TARLS ribadito i termini della sua frase originale e ha chiesto al presidente della FAF per conformarsi alla sentenza del 17 luglio 2008, o "giustificazione, in termini di diritto," la sua decisione del 26 luglio 2008. La FAF non ha deliberato su tale decisione e ha emesso un programma preliminare del campionato di prima divisione dell'Algeria 2008/2009, che indica una "X" invece tornare a RCK o USM El Harrash. Il calendario del campionato prima divisione in Algeria 2008/2009 pubblicato il 12 agosto 2008, internet cita il club USM El Harrash invece di marcare "X". Il campionato di prima divisione algerina iniziata 7 agosto 2008, senza la RCK è chiamato a partecipare. Il 12 agosto 2008, il RCK ha presentato un ricorso al CAS in là di prendere le seguenti conclusioni: "1. Dichiarare il RCK ricorso ricevibile; 2. A parte l'assegnazione del 30 luglio 2008 TARLS di sport risoluzione delle controversie; 3. Annulla la decisione del presidente della FAF 26 lug 2008 conferma la decisione della commissione di ricorso del FAF 30 giugno 2008; 4. RCK dire che non ha violato l'articolo 97 dello Statuto della FAF e che, di conseguenza, il risultato della partita con RCK fronte al USM El Harrach è approvato; 5. Al fine di ripristinare al RCK FAF punti tolti con decisione 3oth giugno 2008 e di modificare la classificazione della stagione 2007-2008 della seconda divisione della National Football League algerina di conseguenza.; 6. RCK di destinare un contributo per spese legali e di procedura ". Il 13 agosto 2008, il RCK presentato richiesta urgente di misure provvisorie al CAS adotterà le seguenti conclusioni: "RCK è permesso di evolvere verso la prima divisione del campionato nazionale di calcio algerina, il calendario della prima divisione essere adattato di conseguenza. " Nella sua breve replica depositata 17 Agosto 2008 al TAS, la FAF conclusi principalmente alla cancellazione di due decisioni del TARLS 17 e luglio 30, 2008, e il rifiuto dei crediti di RCK. DESTRA La giurisdizione del CAS di ordinare misure provvisorie 1. Ai sensi dell'articolo 183 comma 1 della Legge federale sul diritto internazionale privato (PILA), un tribunale arbitrale può, se non diversamente concordato, ordinare misure provvisorie o misure su richiesta di un partito, allora che si tratta di un arbitrato internazionale che si svolge in Svizzera (articolo 176 PILA). 2. Ai sensi dell'articolo R37 CAS Codice, il presidente della sezione interessata, prima di inviare il file all'istruzione e alla formazione, su richiesta di una parte, ordinare misure provvisorie di protezione. L'altra parte deve poi essere chiamati a decidere entro dieci giorni o entro un termine più breve come le circostanze lo richiedono. Questa condizione è soddisfatta, in questo caso. 3. Come ogni tribunale arbitrale, il CAS può ordinare misure provvisorie se è competente a giudicare i meriti del caso (Stein / Jonas-Schlosser, § 1041, No. 1, p. CAS 493 e 98/202, Serie II , p. 750, 751, citato in A. Rigozzi, Arbitrato internazionale per lo sport, Basilea et al., 2005, § 1147, p. 585). Questa condizione pone la questione se il richiedente deve dimostrare la competenza del CAS o se fa solo plausibile. Se, per ovvie ragioni di opportunità, non possiamo essere troppo esigente nei confronti del ricorrente, il CAS dovrebbe effettuare una revisione più completa possibile della sua competenza, anche attraverso il processo di appello. Prima di inviare il file al pannello, il presidente della Camera non procedere, per definizione, solo un esame preliminare della questione di giurisdizione, la decisione spetta al Training essere (Rigozzi A., op. Cit ., § 1147, pag 586;. ordine emesso 6 ottobre 2008 dal Presidente facente funzione della Camera arbitrale della procedura di ricorso 2008/A/1600 CAS). 4. In questo caso, la giurisdizione CAS di sentire questo arbitrato, così come i TARLS prima di lui, sono contestati dalla resistente. È quindi necessario risolvere questi problemi prima facie incidente prima di ogni altra questione di merito. 5. La questione della giurisdizione del TARLS CAS e deve essere considerata alla luce dello statuto del FAF, secondo cui "i membri della FAF, leghe e dei loro club membri e dei loro membri, (...) d'accordo a presentare le loro controversie ai giudici con la Federazione della FAF "e, quindi, le norme ei regolamenti di questi ultimi. 6. Il 30 luglio 2008, i TARLS deciso che la decisione del presidente della FAF "non era presa in conformità al Regolamento Generale della FAF" e ha rilevato "la mancanza di fondamento giuridico nel diritto la notifica della decisione di FAF ". Le TARLS quindi ritenuto opportuno richiedere al Presidente del autosaisisse FAF una seconda volta il file. E 'qui che la competenza del presidente della FAF di "prendere l'iniziativa l'ingiunzione TARLS" è discutibile viste le disposizioni della sezione 199 del Regolamento Generale della FAF, anche se non è necessario per risolvere il problema nel caso. Essa in realtà apparteneva alla TARLS a occuparsi del caso tra il RCK al FAF, istruire - soprattutto sentite le parti e il giocatore - e decidere la controversia, ai sensi dell'articolo 129 del Codice disciplinare e all'articolo 69, comma 1 numero 1 dello statuto del FAF. 7. La competenza della TARLS è stato quindi dato di deferire il caso ed è quindi necessario determinare se questo è ora il caso della giurisdizione CAS. 8. L'articolo 67, paragrafo 2 della Costituzione della FAF richiede club contestare le decisioni delle agenzie federali "di esaurire tutti i mezzi di giustizia che esistono all'interno della FAF". Inoltre, l'articolo 69 comma 2 punto 1 dello statuto del FAF prevede che "qualsiasi ricorso contro una decisione definitiva e vincolante sarà probabilmente presentata al CAS di Losanna (Svizzera) nel rispetto delle condizioni per il rinvio di tale competenza" . Analogamente, l'articolo R47 del Codice CAS impone al ricorrente di esaurire i rimedi prima di fare appello al CAS a sua disposizione secondo le regole ei regolamenti della federazione sportiva. 9. A prima vista, secondo il trasferimento della questione il presidente della FAF TARLS dal 30 luglio 2008, suggerisce che il RCK non ha esaurito i mezzi a sua disposizione. Tuttavia, una federazione nazionale non può privare un club la possibilità di presentare ad un sistema giudiziario indipendente e neutrale negli oggetti delle controversie a quella federazione sulla base del fatto che l'autorità dovrebbe decidere nel merito rifiutando di farlo e solo per riportare il club prima di un organo giurisdizionale di seguito. In questo senso, il CAS ha già avuto occasione di ricordare che non è ragionevole esigere un club di sottoporsi a diversi "round trip" tra le autorità sportive nazionali e rimane così bloccato nella fase del mercato interno (CAS 2008/A/1583; CAS 2008/A/1584, § 5.3.2.4). 10. Questo vale ancora di più quando, come il RCK, il chiamante può aspettare che i "viaggi andata e ritorno" sono sterili al di sopra nel senso che non si decide la questione sfondo, da un lato, e, in secondo luogo, quando lo stato è nota presunta autorità di decidere il caso è identico a quello noto all'autorità di sotto del quale il caso è rinviato inutilmente (id. al § 5.3.2.2) 11. In queste circostanze, la decisione entro il 30 luglio 2008 TARLS deve essere considerato definitivo e vincolante per la RCK. Questo ha infatti cercato invano di entrare nei TARLS, due, per una decisione di merito. Pertanto, solo il modo di un ricorso al CAS è offerto a RCK, che aveva effettivamente esaurito tutti i rimedi disponibili all'interno della FAF, ai sensi dell'articolo 67, paragrafo 2 della Costituzione della FAF , ed è stato di fronte a una decisione definitiva e vincolante ai sensi dell'articolo 69, comma 2 numero 1. In considerazione di quanto precede, il CAS è competente a conoscere del ricorso presentato dalla RCK contro la decisione del 30 luglio 2008 dalle TARLS. Relativo alle condizioni di concessione dei provvedimenti provvisori 12. Art R37 del Codice CAS non contiene alcuna disposizione riguardo alle condizioni per la concessione di misure provvisorie, eccetto quando sono realizzati su richiesta di una delle parti e può essere soggetto alla costituzione di una cauzione . CAS subordina la concessione di misure provvisorie alle seguenti condizioni (CAS 97/169, serie I, 539, 540 (§ 1);. 2000/A/274 CAS, Serie II, p 755, 757, CAS 98/190, Compendio II, p 747, 748 citato in Rigozzi A., op cit, § 1142, p 582)....: - Chiedere la prima facie ragionevole chance di successo (A.); - Il richiedente è esposto a gravi danni difficili da riparare e (B); - L'interesse del richiedente in termini di rischio di danni ai quali possono essere esposti prevalgono su quelle della parte citata nel mantenimento dello status quo (C). A. Ragionevoli probabilità di successo 13. Per quanto riguarda il requisito di ragionevoli prospettive di successo, il richiedente deve fare almeno probabile (plausibile) che i fatti e i diritti di cui nella sua denuncia esistono e che le condizioni materiali di un giudizio di merito sono soddisfatte. Secondo la legge federale caso della Corte, è un fatto plausibile quando ci sono molte probabilità che si sono verificati. Il CAS, a sua volta, richiede "una proiezione di 'ragionevoli probabilità di successo" (Ordine del 17 luglio 1998, CAS 98/200, np, (§ 40), citato in Rigozzi A., op. Cit., § 1144, p. 583). 14. Ragionevoli probabilità di successo del RCK nel caso si basa essenzialmente sull'osservazione della formazione, in base allo stato attuale dei documenti prodotti dalle parti, che lo stato di cose non è affatto chiara. Infatti, leggendo i fatti presentati dalle parti solleva molte questioni cruciali per la comprensione della controversia. In particolare, la formazione è stato chiesto in quali condizioni il FAF ha avuto prima il problema di identità tra il Khelidi fratelli, come il club USMH El Harrash è stato messo in possesso di una copia o patente di guida Khelidi Rabah, queste osservazioni non sono esaustivi. Allo stesso modo, non vi è alcuna indicazione o di qualsiasi prova che dimostri che i controlli sono stati effettuati dalle parti, compresi gli organi della FAF sulla presunta esistenza di una frode sull'identità del giocatore durante la incontro RCK c. USMH El Harrash. Nessuna informazione è stata data sul corso del calciatore Samir Khelidi e, se del caso, Rabah suo fratello. Soprattutto perché non è chiaro esattamente quando un giocatore Samir Khelidi è respinta se il RCK e Rabah Khelidi era una volta un giocatore ha respinto il RCK come junior e / o senior. A questo proposito, non vi è alcuna indicazione che il FAF aveva sentito il giocatore Samir Khelidi o, eventualmente, suo fratello. Inoltre, l'eventuale esistenza di pressione sul FAF per questo di prendere le decisioni controverse o (richiesta urgente di misure provvisorie, punto 12) devono essere attentamente studiate. 15. Solo dopo aver ricevuto queste importanti informazioni aggiuntive che la formazione sarà in grado di analizzare i problemi di fondo. Tra di essi sorgeranno in particolare la questione della se occultamento di identità deve essere punito ai sensi dell'articolo 97 del Codice disciplinare della FAF o all'articolo 107, che non prevede, come sanzione, la partita è persa o punti detratti. 16. In tali circostanze, l'istruzione ritiene probabile, in questa fase, non vi è alcuna conoscenza da parte del ricorrente di un problema riguardante l'identità del giocatore. Infatti, la RCK sostenuto, con un sufficiente grado di probabilità, significa che tende a dimostrare che egli potrebbe essere un caso di confusione amministrativa e non necessariamente un caso di furto volontaria di identità. Lo stato di fatto attuale e prove presentate al Pannello di non vedere più chiaramente nello stato. B. Rischio di danni gravi e difficili da riparare 17. Per quanto riguarda il rischio di danni gravi e difficili da riparare, significa non solo le perdite pecuniarie imminente, ma anche una perdita economica in cui è difficile da riparare, difficile dimostrare i danni sono inclusi anche. Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, costituisce un danno irreparabile che una decisione finale, anche favorevole al ricorrente, non scomparire del tutto (DTF 126 I 207). Inoltre, secondo la dottrina sull'articolo 79 della legge federale di procedura civile (FCP), "il provvedimento cautelare è quello di prevenire il verificarsi del danno, che sarebbe difficile da riparare se non è stato immediatamente ordinato" (Hohl F., Procedura Civile, Volume II, Berna 2002, p. 234). Anche se la giurisprudenza della CAS non lo dice, si deve stabilire che danni difficilmente riparabili è probabile, non si può esigere che il richiedente asserisce che, per non parlare di dimostrarlo, la parte di danno che si potrebbe sostenere. Spesso la mera possibilità di un danno irreparabile è sufficiente (ordinanza del 3 dicembre 2003, CAS 2003/O/520, np (§ 5.4) e CAS GU 02/004, serie III, p. 592, 593 citato in A. Rigozzi , op. cit., § 1145, p. 584). 18. In questo caso, le decisioni prese dal FAF e TARLS avere l'effetto di privare il RCK di partecipazione alla prima divisione della Lega nazionale di calcio algerina per la stagione 2008-2009. Non si può pretendere che la RCK aspettano il premio CAS merito di poter evolvere in prima divisione. Infatti, poche settimane per le partite di campionato si svolgono molti e, se sentenza favorevole a RCK, esso non riuscirà a recuperare il ritardo con tutti questi giochi dietro. Se il RCK è stata indebitamente privata della partecipazione immediata in prima divisione, sarebbe irrimediabilmente danneggiato, sia atleticamente e finanziariamente. C. Il bilanciamento dei rispettivi interessi delle parti 19. L'interesse del ricorrente a non subire danni irreparabili deve ancora essere ponderato con l'interesse di altre parti ed i terzi potenzialmente interessati dal provvedimento (ordinanza del 15 marzo 2001, CAS 2001/A/324 , serie III, p. 628, 631 citato in Rigozzi A., op. cit., § 1146, p. 585). Secondo la letteratura relativa a misure provvisorie fornita dal PCF, "il giudice deve anche valutare gli interessi in gioco, vale a dire, a discrezione degli svantaggi per quanto concerne il ricorrente o del convenuto, che la misura è ordinato o richiesto negato. La revisione del diritto e la ponderazione degli interessi, non si escludono a vicenda: il giudice deve bilanciare il diritto presunto del richiedente il provvedimento provvisorio con conseguenze irreparabili che questo può portare al convenuto "(Hohl F., op. cit., p. 236). 20. Lo scopo della richiesta di provvedimenti provvisori di RCK è quello di permettere ad evolvere nella prima divisione della National Football League algerino, non ciò che un altro team è relegata in seconda divisione. Pertanto, l'adesione della RCK in prima divisione, anche temporaneamente, solo portare alla prima squadra Championship Division del 2008-2009 si contano più. Pertanto, gli interessi della FAF o club che partecipano al campionato di calcio algerino non sarebbero interessati dalla concessione di misure provvisorie richieste dal RCK. La conseguenza solo per le altre squadre di prima divisione avrebbe un avversario più. Al contrario, se liberato, il danno sarebbe irreparabile per RCK per le ragioni sopra esposte. 21. La formazione è consapevole degli sforzi tecnici ed amministrativi necessari per la FAF la ristrutturazione delle partite della divisione prima dal 2008 al 2009. Tuttavia, questi sforzi non rappresentano un rischio di danno irreparabile al FAF, mentre al contrario, una mancanza di cambiamento nel programma potrebbe arrecare un danno tale RCK. Inoltre, se la chiamata di quest'ultimo deve essere respinto nel merito dal CAS, la FAF non ne risentirebbe in quanto sarebbe sufficiente per rimuovere il campionato di calcio algerino RCK. E 'lo stesso con altri club che partecipano a questo campionato da allora hanno un avversario in meno per affrontare, da un lato, e che il ritiro di RCK consentono ai club classificato dietro per guadagnare una posizione in classifica nella massima divisione . Il Tribunale Arbitrale dello Sport: 1. Dichiara che il ricorso ricevibile; 2. Autorizza il RCK ad evolvere nella prima divisione del campionato nazionale di calcio nel giorno di gioco successivo e conosciuto fino in fondo; 3. Ordinato l'immediato inserimento del RCK FAF, come club extra, l'algerino divisione del campionato nazionale di calcio prima e regolare il calendario per il campionato di conseguenza; 4. Detto che il costo di questo ordine seguirà le spese del giudizio di merito; 5. Le parti sono in questa fase del procedimento, ha respinto le conclusioni di tutte le altre e oltre. ______________________________ TAS-CAS - Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2008-2009) - official version by www.tas-cas.org - Arbitrage TAS 2008/A/1631 Association sportive Raed Chabab de Kouba (RCK) c. Fédération Algérienne de Football (FAF), ordonnance du 20 août 2008 Formation: Me François Klein (France), Président; Me Quentin Byrne-Sutton (Suisse); Me Rafik Dey Daly (Tunisie) Football Compétence du TAS pour ordonner des mesures provisionnelles Chances raisonnables de succès Risque de dommage sérieux et difficilement réparable Equilibre entre l'intérêt respectif des parties 1. Le TAS ne peut ordonner des mesures provisionnelles, selon l’art. R37 du Code, que s'il est compétent pour juger du fond du litige. Cette condition pose la question de savoir si la partie requérante doit établir la compétence du TAS ou s'il suffit qu'elle la rende vraisemblable. Si, pour d'évidentes raisons de célérité, on ne saurait être trop exigeant vis-à-vis du requérant et si, avant la transmission du dossier à la Formation, le Président de la Chambre ne procédera, par définition, qu'à un examen prima facie de la question de la compétence, la Formation doit procéder à un examen aussi complet que possible de sa compétence, notamment dans le cadre de la procédure d'appel. 2. Lorsque, sur la base des dossiers produits par les parties, la Formation constate que l'état de fait n'est absolument pas clair et soulève de nombreuses questions essentielles à la bonne compréhension du litige, la condition relative aux chances raisonnables de succès de la requête est remplie. 3. Par dommage sérieux et difficilement réparable, il faut entendre non seulement un dommage patrimonial imminent, mais aussi un dommage immatériel lorsqu'il apparaît difficilement réparable; les dommages difficiles à prouver en font aussi partie. On ne peut exiger de la partie requérante qu'elle allègue, et encore moins qu'elle prouve, la quotité du dommage qu'elle risque de subir. En l'occurrence, le risque pour un club de ne plus pouvoir rattraper tous les matches en retard de la division à laquelle il estime être fondé à participer s'il doit attendre la décision du TAS sur le fond constitue un dommage irréparable, tant sur le plan sportif que financier. 4. Les efforts techniques et administratifs qu'exige pour une fédération ou une ligue la modification du calendrier d'une division ne représentent pas un risque de dommage irréparable à même de contrebalancer celui, avéré, que l'absence d'une telle modification cause au club concerné. Vu la décision du 29 mai 2008 rendue par la commission de règlements et qualification de la ligue nationale de football de la Fédération Algérienne de Football (FAF) à la suite de “réserves par évocation” du club USM Harrach; Vu la décision sur appel rendue le 30 juin 2008 par la commission de recours de la FAF; Vu la déclaration d’appel déposée par le RCK devant le Tribunal Algérien de Règlement des Litiges Sportifs (TARLS); Vu la décision sur appel rendue le 17 juillet 2008 par le TARLS; Vu la décision du 26 juillet 2008 rendue par le Président de la FAF; Vu la déclaration d’appel déposée par le RCK devant le TARLS; Vu la décision sur appel rendue le 30 juillet 2008 par le TARLS; Vu la déclaration d’appel déposée le 11 août 2008, et complétée le 12 août 2008, par le RCK devant le Tribunal Arbitral du Sport (TAS) à l’encontre de la décision du Président de la FAF du 26 juillet 2008 et de la décision du TARLS du 30 juillet 2008; Vu la requête de mesures provisionnelles urgentes déposée le 13 août 2008 par le RCK devant le TAS; Vu le mémoire de réponse déposé le 17 août 2008 par la FAF devant le TAS; Vu l’article R37 du Code de l’arbitrage en matière de sport (le Code TAS); Vu l’urgence; La Formation considère: Le RCK est une association sportive dont la première équipe concourrait en deuxième division du championnat algérien de football au cours de la saison 2007-2008. Conformément aux dispositions applicables au championnat algérien de football, les équipes classées aux trois premières places de la deuxième division sont promues en première division. A l'issue de la 36ème journée du championnat algérien de deuxième division, le jeudi 15 mai 2008, le RCK était classé 3ème, devant le club USM El Harrash. Le 22 mai 2008, à l'occasion de la 37ème journée du championnat algérien de deuxième division, le RCK a rencontré l’USM El Harrash. Le score à l'issue de la rencontre était nul (0-0). A l'issue de cette journée, le RCK était classé 4ème et l’USM El Harrash 5ème. L’USM El Harrasch a déposé des “réserves par évocation” contre le résultat de ce match, estimant qu'un joueur du RCK, Samir Khelidi, évoluait sous une fausse identité. Par décision du 29 mai 2008, la commission des règlements et qualification de la ligue nationale de football algérienne a rendu la décision suivante à l’encontre du RCK: “Match perdu par pénalité; Défalcation de six (06) points; Un an de suspension au joueur fautif (KHELIDI Samir identifié comme étant KHELIDI Rabah; Quinze (15) matches d'interdiction du banc de remplacement du secrétaire; Quinze (15) matches d'interdiction du banc de remplacement de l'entraîneur”. A l’appui de sa décision, la commission retenait, en substance, que la photo de la licence du joueur du RCK Samir Khelidi était identique à la photo figurant sur le permis de conduire de son frère Rabah Khelidi et que cette circonstance constituait une violation des dispositions de l'article 97 lettre B du Code disciplinaire de la FAF. Selon le procès-verbal du bureau de la ligue nationale du 14 juin 2008, le président de ladite commission aurait toutefois déclaré que cette décision avait été prise “sous la menace et la contrainte”. Ainsi, malgré sa victoire lors de la 38ème journée et dernière journée du championnat, compte tenu de la décision prise le 29 mai 2008, le RCK s'est trouvé classé à la 5ème place du classement final de deuxième division. Si le RCK n'avait pas été sanctionné, il se serait retrouvé classé à égalité de points avec le club USM El Harrash – qui avait également gagné son match lors de la 38ème journée du championnat – ce qui lui aurait alors permis d'accéder à la première division. Le RCK a déposé un appel contre la décision du 29 mai 2008 de la ligue nationale devant la commission de recours de la FAF. Dans une décision du 30 juin 2008, celle-ci a confirmé la décision de la ligue nationale. Le RCK a saisi le TARLS par requête du 1er juillet 2008 par laquelle il demandait “d'infirmer purement et simplement la décision prise par la commission de recours de la FAF le 30/06/2008 qui a confirmé uniquement et simplement la décision prise par la LNF dans l'affaire RC Kouba / USMH et de déclarer le match RC Kouba / USMH du 23/05/2008 à homologuer en son résultat”. Le 17 juillet 2008, le TARLS a rendu la sentence suivante: “S'agissant d'un cas inédit d'usurpation d'identité avec des documents administratifs officiels, non prévu par les règlements généraux de la FAF; Le Tribunal en formation plénière et après étude approfondie des arguments des parties; Se déclare incompétent sur cette affaire, en l'état, Demande au Président de la FAF, conformément à l'article 199 des règlements généraux, de s'autosaisir afin de trouver une solution juste et conforme au droit”. Par décision du 26 juillet 2008, le Président de la FAF a indiqué qu'il considérait que la commission de recours de la FAF, en confirmant la décision rendue par la ligue nationale de football le 29 mai 2008, avait fait “une juste et saine application des règlements”. Le 27 juillet 2008, le RCK a alors à nouveau saisi le TARLS pour “demander la réparation d’une injustice” dont il s’estimait la victime. Par décision du 30 juillet 2008, le TARLS a réitéré les termes de sa première sentence et demandé au Président de la FAF de se conformer à la sentence du 17 juillet 2008 ou de “justifier, sur le plan du droit”, sa décision du 26 juillet 2008. La FAF n'a pas donné suite à cette décision et a émis un premier calendrier du championnat d'Algérie de première division 2008/2009, en y indiquant d’un “X” la place revenant au RCK ou au USM El Harrash. Le calendrier de la première division du championnat d'Algérie 2008/2009 publié le 12 août 2008 sur internet mentionne le club USM El Harrash en lieu et place de l'indication “X”. Le championnat d'Algérie de première division a commencé le 7 août 2008, sans que le RCK ne soit appelé à y participer. Le 12 août 2008, le RCK a déposé une déclaration d’appel au TAS en y prenant les conclusions suivantes: “1. Déclarer l'appel de RCK recevable; 2. Annuler la sentence du 30 juillet 2008 du TARLS de Règlement des litiges sportifs; 3. Annuler la décision du Président de la FAF du 26 juillet 2008 confirmant la décision rendue par la commission de recours de la FAF le 30 juin 2008; 4. Dire que RCK n'a pas violé l'article 97 des règlements généraux de la FAF et que, par voie de conséquence, le résultat du match ayant opposé RCK à USM Harrach est homologué; 5. Ordonner à la FAF de restituer à RCK les points retirés par décision du 3o juin 2008 et de modifier le classement de la saison 2007-2008 de la deuxième division de la ligue nationale de football algérienne en conséquence.; 6. Allouer à RCK une participation à ses frais d'avocat et de procédure”. Le 13 août 2008, le RCK a déposé requête de mesures provisionnelles urgentes au TAS en y prenant les conclusions suivantes: “RCK est autorisé à évoluer en première division du championnat national de football algérien, le calendrier du championnat de première division devant être adapté en conséquence”. Dans son mémoire de réponse déposé le 17 août 2008 au TAS, la FAF conclut principalement à l’annulation des deux décisions rendues par le TARLS les 17 et 30 juillet 2008, ainsi qu’au rejet des prétentions du RCK. DROIT Sur la compétence du TAS pour ordonner des mesures provisionnelles 1. Conformément à l’article 183 alinéa 1er de la Loi fédérale sur le droit international privé (LDIP), un tribunal arbitral peut, sauf convention contraire, ordonner des mesures provisionnelles ou des mesures conservatoires à la demande d’une partie, dès lors qu’il s’agit d’un arbitrage international ayant lieu en Suisse (art. 176 LDIP). 2. Conformément à l’article R37 Code TAS, le Président de la Chambre concernée, avant la transmission du dossier à la Formation, puis la Formation peuvent, sur requête d’une des parties, ordonner des mesures provisionnelles ou conservatoires. L’autre partie doit alors être invitée à se prononcer dans les dix jours ou dans un délai plus court si les circonstances l’exigent. Cette condition est remplie en l’espèce. 3. Comme tout tribunal arbitral, le TAS ne pourra ordonner des mesures provisionnelles que s'il est compétent pour juger du fond du litige (STEIN/JONAS-SCHLOSSER, § 1041, n°1, p. 493 et CAS 98/202, Recueil II, p. 750, 751, cités in RIGOZZI A., L’arbitrage international en matière de sport, Bâle et al. 2005, § 1147, p. 585). Cette condition pose la question de savoir si la partie requérante doit établir la compétence du TAS ou s'il suffit qu'elle la rende vraisemblable. Si, pour d'évidentes raisons de célérité, on ne saurait être trop exigeant vis-à-vis du requérant, le TAS doit procéder à un examen aussi complet que possible de sa compétence, notamment dans le cadre de la procédure d'appel. Avant la transmission du dossier à la Formation, le Président de la Chambre ne procédera, lui, par définition qu'à un examen préliminaire de la question de la compétence, la décision appartenant à la Formation à constituer (RIGOZZI A., op. cit., § 1147, p. 586; ordonnance rendue le 6 octobre 2008 par le Président suppléant de la Chambre arbitrale d’appel dans la procédure CAS 2008/A/1600). 4. En l’espèce, la compétence du TAS pour connaître du présent arbitrage, de même que celle du TARLS avant lui, sont contestées par l’intimée. Il convient donc de résoudre prima facie ces questions incidentes avant toute autre question de fond. 5. La question de la compétence du TARLS et du TAS doit être examinée à la lumière des Statuts de la FAF, qui précisent que “les membres de la FAF, les ligues et leurs membres, les clubs et leurs membres, (…) s’engagent à soumettre leurs litiges avec la Fédération aux juridictions de la FAF” et, par conséquent, aux statuts et règlements de cette dernière. 6. Le 30 juillet 2008, le TARLS a décidé que la décision du Président de la FAF n’avait “pas été prise conformément aux Règlements généraux de la FAF” et constaté “l’absence de références juridiques ayant servies de fondement juridique à la décision de la FAF”. Le TARLS a alors estimé qu’il convenait d’exiger du Président de la FAF qu’il s’autosaisisse une seconde fois du dossier. On relève ici que la compétence du Président de la FAF pour “s’autosaisir sur injonction du TARLS” est sujette à caution au vu du contenu de l’article 199 des Règlements généraux de la FAF, même s’il n’est pas nécessaire de résoudre cette question dans le cas d’espèce. Il appartenait en réalité au TARLS de se saisir de l’affaire opposant le RCK à la FAF, de l’instruire – notamment en entendant les parties et le joueur – et de trancher lui-même le litige, en vertu de l’article 129 du Code disciplinaire et de l’article 69 chiffre 1 alinéa 1 des Statuts de la FAF. 7. La compétence du TARLS était ainsi donnée pour se saisir du litige et il s’agit dès lors de déterminer si tel est aujourd’hui le cas de la compétence du TAS. 8. L’article 67 alinéa 2 des Statuts de la FAF impose aux clubs qui contestent les décisions d’organes fédéraux “d’épuiser tous les moyens de justice existant au sein de la FAF”. En outre, l’article 69 chiffre 1 alinéa 2 des Statuts de la FAF prévoit que “tout appel interjeté contre une décision définitive et contraignante est susceptible d’être soumis au TAS Lausanne (Suisse) en respectant les conditions de saisine de cette juridiction”. De même, l’article R47 du Code TAS impose à l’appelant d’épuiser les voies de droit préalables à l’appel au TAS dont il dispose en vertu des statuts et règlements de sa fédération sportive. 9. A première vue, le second renvoi de la cause au Président de la FAF par le TARLS, le 30 juillet 2008, laisse à penser que le RCK n’a pas épuisé les voies de droit à sa disposition. Cependant, une fédération nationale ne saurait priver un club de la possibilité de soumettre à une institution judiciaire neutre et indépendante le litige qui l’oppose à ladite fédération au motif que l’autorité supposée trancher le litige au fond refuse de le faire et se contente de renvoyer le club devant un organe juridictionnel inférieur. En ce sens, le TAS a déjà eu l’occasion de rappeler qu’il n’est pas raisonnable d’exiger d’un club qu’il subisse plusieurs “allers et retours” entre les autorités sportives nationales et qu’il demeure ainsi bloqué au stade de la procédure interne (CAS 2008/A/1583; CAS 2008/A/1584, § 5.3.2.4). 10. Ce principe s’applique à plus forte raison lorsque, à l’instar du RCK, l’appelant peut s’attendre à ce que les “allers et retours” précités soient stériles en ce sens qu’ils ne permettent pas de trancher la question de fond, d’une part, et, d’autre part, lorsque l’état fait connu de l’autorité censée trancher le litige est identique à celui connu de l’autorité inférieure à laquelle la cause est inutilement renvoyée (idem, § 5.3.2.2) 11. Dans ces circonstances, la décision prise le 30 juillet 2008 par TARLS doit être considérée comme définitive et contraignante pour le RCK. Celui-ci a en effet vainement tenté de saisir le TARLS, à deux reprises, pour obtenir une décision de fond. Dès lors, seule la voie d’un appel au TAS s’offrait au RCK, qui avait bel et bien épuisé toutes les voies de droit existant au sein de la FAF, au sens de l’article 67 alinéa 2 des Statuts de la FAF, et qui se trouvait confronté à une décision définitive et contraignante, au sens de l’article 69 chiffre 1 alinéa 2. Au vu de ce qui précède, le TAS est compétent pour se saisir de l’appel interjeté par le RCK contre la décision prise le 30 juillet 2008 par le TARLS. Sur les conditions d’octroi de mesures provisionnelles 12. L’article R37 du Code TAS ne contient aucune disposition quant aux conditions d'octroi des mesures provisionnelles, si ce n'est qu'elles sont rendues à la requête d'une partie et qu'elles peuvent être subordonnées à la fourniture de sûretés. Le TAS subordonne l'octroi de mesures provisionnelles aux conditions suivantes (TAS 97/169, Recueil I, 539, 540 (§ 1); CAS 2000/A/274, Recueil II, p. 755, 757; TAS 98/190, Recueil II, p. 747, 748 cité in RIGOZZI A., op. cit., § 1142, p. 582): - la demande présente prima facie des chances raisonnables de succès (A.); - le requérant est exposé à un dommage sérieux et difficilement réparable (B.); - l'intérêt de la partie requérante du point de vue du risque du dommage auquel elle peut être exposée prévaut sur ceux de la partie citée au maintien du statu quo (C.). A. Chances raisonnables de succès 13. S'agissant de la condition relative aux chances raisonnables de succès, le requérant doit rendre au moins vraisemblable (plausible) que les faits et les droits cités dans sa requête existent et que les conditions matérielles de son action au fond sont remplies. Selon la jurisprudence du Tribunal fédéral, un fait est rendu vraisemblable lorsqu'il y a beaucoup de chances qu'il se soit produit. Le TAS, quant à lui, exige “a showing of reasonable chances of success” (Ordonnance du 17 juillet 1998, CAS 98/200, n. p., (§ 40), cité in RIGOZZI A., op. cit., § 1144, p. 583). 14. Les chances raisonnables de succès du RCK dans le cas d’espèce reposent essentiellement sur le constat de la Formation, fondé sur l’état actuel des dossiers produits par les parties, selon lequel l’état de fait n’est absolument pas clair. En effet, la lecture des faits tels que présentés par les parties soulève de nombreuses questions essentielles à la bonne compréhension du litige. En particulier, la Formation se demande dans quelles conditions la FAF a été saisie du problème d’identité entre les frères Khelidi, comment le club de l’USMH El Harrash a été mis en possession d’une copie ou du permis de conduire de Khelidi Rabah, ces observations n’étant pas exhaustives. De même, il n’existe aucune indication ni aucun élément de preuve démontrant que des vérifications ont été faites par les parties, et notamment par les organes de la FAF sur l’existence présumée d’une fraude sur l’identité du joueur lors de la rencontre RCK c. USMH El Harrash. Aucune information n’a été donnée sur le cursus footballistique du joueur Samir Khelidi et, le cas échéant, sur celui de son frère Rabah. On ignore notamment depuis quelle date exactement Samir Khelidi est un joueur licencié du RCK et si Rabah Khelidi a été une fois un joueur licencié du RCK comme junior et/ou senior. A ce propos, rien n’indique que la FAF aurait entendu le joueur Samir Khelidi ou, éventuellement, son frère. Au demeurant, l’existence possible de pressions exercées sur la FAF pour que celle-ci prenne la ou les décisions litigieuses (requête de mesures provisionnelles urgentes, point 12) devra être étudiée avec soin. 15. Ce n’est qu’après avoir reçu cet important complément d’informations que la Formation sera à même d’analyser les problèmes de fond. Parmi ceux-ci se posera notamment la question de savoir si une dissimulation d'identité devrait être sanctionnée par l'article 97 du Code disciplinaire de la FAF ou par son article 107, lequel ne prévoit pas, comme sanction, que le match soit perdu ou que des points soient défalqués. 16. Dans ces circonstances, la Formation considère qu’il est vraisemblable, à ce stade, qu’il n’y ait pas eu connaissance de la part de l’appelant d’un problème portant sur l’identité de son joueur. En effet, le RCK a fait valoir, avec un degré de vraisemblance suffisant, des moyens tendant à démontrer qu’il pouvait éventuellement s’agir d’un cas de confusion administrative et non pas forcément d’un cas d’usurpation volontaire d’identité. L’état de fait et de preuve actuel tel qu’il est soumis à la Formation ne permet pas d’y voir plus clair en l’état. B. Risque de dommage sérieux et difficilement réparable 17. S'agissant du risque de dommage sérieux et difficilement réparable, il faut entendre non seulement un dommage patrimonial imminent, mais aussi un dommage immatériel lorsqu'il apparaît difficilement réparable; les dommages difficiles à prouver en font aussi partie. Selon la jurisprudence du Tribunal Fédéral, constitue un préjudice irréparable celui qu'une décision finale, même favorable au recourant, ne ferait pas disparaître complètement (ATF 126 I 207). En outre, selon la doctrine relative à l'article 79 de la loi de procédure civile fédérale (PCF), “la mesure conservatoire doit empêcher la survenance d'un dommage, qui serait difficile à réparer si elle n'était pas ordonnée immédiatement” (HOHL F., Procédure civile, Tome II, Berne 2002, p. 234). Même si la jurisprudence du TAS ne le précise pas, il doit être établi qu’un dommage difficilement réparable est vraisemblable; on ne peut exiger de la partie requérante qu'elle allègue, et encore moins qu'elle prouve, la quotité du dommage qu'elle risque de subir. Souvent la simple possibilité d'un dommage irréparable est suffisante (Ordonnance du 3 décembre 2003, CAS 2003/O/520, n. p. (§ 5.4) et CAS JO 02/004, Recueil III, p. 592, 593 cité in RIGOZZI A., op. cit., § 1145, p. 584). 18. En l’espèce, les décisions prises par la FAF et le TARLS ont pour effet de priver le RCK de participation à la première division de la ligue nationale de football algérien pour la saison 2008-2009. On ne saurait exiger du RCK qu’il attende la sentence du TAS sur le fond du litige pour être autorisé à évoluer en première division. En effet, il suffit de quelques semaines pour que de nombreux matches du championnat aient lieu et, en cas de sentence favorable au RCK, celui-ci ne pourrait alors plus rattraper tous ces matches en retard. Si le RCK était indûment privé de participation immédiate à la première division, il subirait un dommage irréparable, tant sur le plan sportif que financier. C. Sur l’équilibre entre l'intérêt respectif des parties 19. L'intérêt du requérant à ne pas subir un dommage irréparable doit encore être mis en balance avec l'intérêt des autres parties, ainsi que d'éventuels tiers potentiellement affectés par la mesure (Ordonnance du 15 mars 2001, CAS 2001/A/324, Recueil III, p. 628, 631 cité in RIGOZZI A., op. cit., § 1146, p. 585). Selon la doctrine relative aux mesures provisionnelles prévues par la PCF, “le juge doit aussi procéder à la pesée des intérêts en présence, c'est-à-dire à l'appréciation des désavantages respectifs, pour le requérant ou pour le défendeur, selon que la mesure requise est ordonnée ou refusée. L'examen du droit et la pesée des intérêts ne s'excluent pas: le juge doit pondérer le droit présumé du requérant à la mesure conservatoire avec les conséquences irréparables que celle-ci peut entrainer pour le défendeur” (HOHL F., op. cit., p. 236). 20. Le but de la requête de mesures provisionnelles du RCK est de permettre à celui-ci d'évoluer en première division de la ligue nationale de football algérienne et non à ce qu'une autre équipe soit reléguée en deuxième division. Dès lors, l'accession de RCK à la première division, fût-elle temporaire, aurait pour seule conséquence que le championnat de première division 2008-2009 compterait une équipe de plus. Ainsi, les intérêts de la FAF ou des clubs participant au championnat algérien de football ne seraient pas affectés par l’octroi des mesures provisionnelles requises par le RCK. La seule conséquence pour les autres équipes de première division serait d'avoir un adversaire de plus. A l'inverse, en cas de rejet, le dommage causé au RCK serait irréparable pour les raisons exposées ci-dessus. 21. La Formation est consciente des efforts techniques et administratifs qu’exige pour la FAF la modification du calendrier des matches de première division 2008-2009. Toutefois, ces efforts ne représentent pas un risque de dommage irréparable pour la FAF alors qu’à l’inverse, une absence de modification du calendrier causerait un tel dommage au RCK. En outre, si l’appel de ce dernier devait être rejeté sur le fond par le TAS, la FAF n’en serait pas affectée puisqu’il lui suffirait alors de retirer le RCK du championnat algérien de football. Il en va de même des autres clubs participant à ce championnat puisqu’ils auraient alors un adversaire de moins à affronter, d’une part, et que le retrait du RCK permettrait aux clubs classés derrière lui de gagner un rang au classement de première division. Le Tribunal Arbitral du Sport: 1. Déclare ladite requête recevable; 2. Autorise le RCK à évoluer en première division du championnat national de football dès la prochaine journée de championnat et jusqu’à droit connu sur le fond; 3. Ordonne à la FAF d’intégrer immédiatement le RCK, en tant que club supplémentaire, au championnat national de football algérien de première division et d’adapter le calendrier de ce championnat en conséquence; 4. Dit que les frais de la présente ordonnance suivront les frais de la cause au fond; 5. Les parties sont, à ce stade de la procédure, déboutées de toutes autres et plus amples conclusions. ____________________________________
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