TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2008-2009) – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Arbitrato CAS 2008/A/1503 Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC e Cruzeiro Esporte Clube v CONMEBOL, premio concernente la competenza giurisdizionale del 7 aprile 2008 Collegio: Mr. Juan José Pinto (Spagna), presidente; Il signor Hendrik W. Kesler (Paesi Bassi), il signor Francisco González de Cossío (Messico) Applicazione delle norme FIFA Football alla “Copa Libertadores” Parte Giurisdizione CAS per l’arbitrato
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2008-2009) - versione non ufficiale by dirittocalcistico -
Arbitrato CAS 2008/A/1503 Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC e Cruzeiro Esporte Clube v CONMEBOL, premio concernente la competenza giurisdizionale del 7 aprile 2008 Collegio: Mr. Juan José Pinto (Spagna), presidente; Il signor Hendrik W. Kesler (Paesi Bassi), il signor Francisco González de Cossío (Messico) Applicazione delle norme FIFA Football alla "Copa Libertadores" Parte Giurisdizione CAS per l'arbitrato
1. Per CAS competente è necessario che le parti hanno concordato CAS qualità di un Tribunale arbitrale o che gli statuti o regolamenti del corpo emittente la decisione di prevedere la possibilità di un ricorso dinanzi CAS. Anche se gli statuti delle Confederazioni FIFA costringono a prevedere un diritto di ricorso dalle loro decisioni, nessun diritto di appello al TAS esistere fino a quando l'interessato Confederazione ha previsto a tale diritto ai propri Statuti o regolamenti. 2. Per la fine di statuire sulla propria competenza, il CAS non può che tener conto dei regolamenti della federazione contro cui è diretta l'appello. Se un'altra federazione che prevede il diritto di ricorso dinanzi CAS stato chiamato come parte della procedura arbitrale e una decisione di questa federazione altro stato contestato, il CAS sarebbe stata in grado di prendere le norme di questa federazione in considerazione altri di pronunciarsi sulla propria competenza.
Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, FC Santos e Cruzeiro Esporte Clube (il "Club" o "richiedenti" o il "ricorrenti") sono società di calcio brasiliani affiliati alla Confederação Brasileira de Futebol (CBF) . Confederación Sudamericana de Fútbol (CONMEBOL) è un privato Diritto Civile Associazione costituita dalle associazioni nazionali di calcio del Sud America. Il 16 GENNAIO 2008 Clube de Regatas do Flamengo ("Flamengo") ha chiesto alla CBF di contattare CONMEBOL in modo che questa istituzione applicata al torneo "Copa Libertadores" 2008 le misure relative alle partite da giocare in altitudine estrema trattati nel Comitato Esecutivo della FIFA del 15 dicembre 2007. A quanto pare CONMEBOL non aveva considerato tali misure alle regole del torneo e alcune partite dovevano essere giocato in luoghi che superano quota 2.750 metri sul livello del mare.
Il 18 gennaio 2008 i Club, attraverso la CBF, ha la stessa pretesa di CONMEBOL. Queste affermazioni erano in sosta dal CONMEBOL. Il 17 gennaio 2008 Flamengo presentato un'altra domanda prima di FIFA per chiedere il rilascio di un provvedimento provvisorio per prevenire qualsiasi "Copa Libertadores" 2008 partita di prendere posto ad un'altitudine superiore a 2.750 metri sul livello del mare. Il 21 gennaio al Flamengo FIFA risposto affermando che la FIFA non era competente a trattare la materia denominata "Copa Libertadores" è un concorso organizzato dalla CONMEBOL. Il 24 gennaio 2008 Flamengo ha scritto nuovamente al FIFA opporsi alla sua mancanza di giurisdizione previsto e ribadendo ancora una volta la sua petizione precedente. Il 28 gennaio 2008 FIFA ha risposto alla lettera di cui sopra del 24 gennaio nello stesso senso espressa nella sua lettera del 21 gennaio, e aggiungendo che "per amor di completezza, possiamo ricordare che la raccomandazione presentata dalla leader a livello internazionale medici specialisti in alto di altitudine in un seminario a Zurigo, alla fine di ottobre 2007 era davvero una raccomandazione, la cui applicazione del calcio mondiale organo di governo ha preso in considerazione la portata delle sue partite e dei tornei organizzati dalla FIFA ". Il 12 febbraio 2008 Flamengo ha sostenuto di nuovo prima di FIFA che tale istituzione non era competente a pronunciarsi sulla vicenda di cui un intervento immediato e che doveva essere preso dalla FIFA per proteggere la salute degli atleti e la vita attraverso la prevenzione "Copa Libertadores" 2008 partite vengano riprodotti in un un'altitudine superiore a 2.750 metri sul livello del mare. Il 13 febbraio 2008 FIFA ha risposto alla Flamengo insiste nella sua incapacità di intervenire nel emesso menzionato. In considerazione delle circostanze menzionate (CONMEBOL nemmeno formalmente rispondere alla loro richiesta e FIFA declino di intervenire nella materia), i club ha proposto un ricorso dinanzi al CAS il 20 febbraio 2008 contro la FIFA e la CONMEBOL chiedendo il riconoscimento dei seguenti motivi di rilievo: a) Riconoscere che CONMEBOL non è riuscito a passare una decisione o di reagire alle lettere indirizzate dai ricorrenti il 16 gennaio e 18 febbraio entro un ragionevole periodo di tempo e quindi ha commesso un diniego di giustizia formale, b) Riconoscere che, Così facendo CONMEBOL ha privato i ricorrenti dell'oggetto della richiesta; c) Per riconoscere che tale comportamento è, inoltre, una decisione definitiva in quanto non può essere fatto oggetto di ogni sfida all'interno CONMEBOL e, pertanto, è considerata come una decisione definitiva e finale;
d) Sulla base degli articoli 20, 60 e 61 dello Statuto della FIFA e l'articolo R47 del codice, a riconoscere che tale "decisione definitiva" dalla CONMEBOL è soggetta ad un appello al CAS; e) La CAS è affermare la propria giurisdizione sul ricorso presentato dai ricorrenti ed entra nel merito del procedimento presente ricorso al fine di evitare qualsiasi incontro futuro della Copa Santander Libertadores 2008 abbia luogo ad un'altitudine superiore a 2.750 m sul livello del mare; f) Se CAS decide di non imporre la sua giurisdizione sui meriti, i richiedenti rispettosamente richiedere al collegio di rinviare la causa all'istanza precedente, vale a dire CONMEBOL, per una decisione formale sulla materia in modo tempestivo. Tale decisione è soggetta a un ricorso al CAS. In alternativa: g) Riconoscere che le lettere FIFA nel gennaio del 21 e 28 e February13th costituiscono decisioni che privano ai ricorrenti l'oggetto della sua richiesta e risolvendo così in modo obbligatorio la questione sollevata da loro; h) Riconoscere che tali decisioni sono essere considerate come decisioni definitive in quanto non possono essere oggetto di qualsiasi sfida nella FIFA; i) Riconoscere che tali decisioni possono essere fatti oggetto del presente ricorso al CAS; j) In base all'articolo R57 del Codice, che il CAS deve affermare la propria giurisdizione sul presente ricorso ed entra in merito, procedendo al fine di determinare FIFA per imporre le sue decisioni in relazione con la materia a portata di mano sulla sua affiliata Confederazione CONMEBOL, imponendo un divieto e prevenire qualsiasi partita futuro della Copa Santander Libertadores 2008 da che si svolgono ad un'altitudine superiore a 2.750 m sul livello del mare; k) Se CAS decide di non imporre la propria giurisdizione sui meriti, i richiedenti rispettosamente richiedere al collegio di rinviare la causa all'istanza precedente, vale a dire la FIFA, per un formale decisione in materia in modo tempestivo. Tale decisione è soggetta a un ricorso al CAS. l) che gli intervistati devono sopportare tutte le spese arbitrali e legali sostenute dai ricorrenti. Negli stessi motivi scritti del 20 febbraio 2008, i club ha chiesto un provvedimento provvisorio costituito dal CAS ordine per evitare qualsiasi incontro futuro della "Copa Libertadores" 2008 di prendere posto ad un'altitudine superiore a 2.750 metri sul mare, fino a quando i meriti di presente procedimento sono stati pienamente apprezzato ed esausto. Il 28 febbraio 2008 CAS ha inviato alla FIFA e CONMEBOL il ricorso presentato dai club e, vista l'incertezza relativa all'esistenza di una clausola compromissoria in relazione al CAS nelle regole e regolamenti di CONMEBOL, CONMEBOL invitato a produrre una copia del suo Statuti e Statuto e qualsiasi informazione o osservazione per quanto riguarda la giurisdizione di CAS in questa materia.
Il 3 Marzo, 2008 CONMEBOL dichiarato al CAS che non vi è alcuna clausola arbitrale nel suo statuto e quindi non era in grado di accettare la possibilità di discutere una decisione CONMEBOL all'interno della cornice del CAS. Il 4 marzo 2008 i Clubs chiesto di CAS di ignorare la richiesta presentata verso la FIFA e quindi di escludere dalla procedura, lasciando come unica parte convenuta CONMEBOL. Il 7 marzo 2008 CAS ha preso atto del fatto di non accettare CONMEBOL CAS competenza in questa materia, ma come CONMEBOL non aveva prodotto i suoi statuti e regolamenti, si è deciso di avviare una procedura per verificare se CAS aveva giurisdizione o meno nel caso di specie . L'11 marzo 2008 i club hanno confermato che, a loro avviso, CAS è competente a trattare questo caso. Il 13 marzo 2008 CAS CONMEBOL invitati a nominare un arbitro nel caso di specie, invito che è stato respinto dalla CONMEBOL con sua lettera del 17 marzo 2008 CONMEBOL CAS capito che non è competente ad affrontare questo problema. Di conseguenza, il CAS ha proceduto a rendere tale nomina nel suo posto. Il 28 marzo 2008 i Statuti del CONMEBOL sono stati ricevuti dal CAS. DIRITTO 1. L'articolo 186 del Loi fédérale sur le droit privé internazionale (LDIP) afferma che il tribunale arbitrale decide sulla propria competenza ("le statue tribunale arbitrale sur sa propre competenza"). 2. Art R47 del Codice di arbitrato sportivo (il "Codice") recita come segue: Il ricorso contro la decisione di un organismo federazione, associazione o riguardanti lo sport può essere depositata presso il CAS nella misura in cui gli statuti o regolamenti di detti corpo in modo da fornire o le parti hanno concluso un accordo specifico di arbitrato e nella misura in cui il ricorrente abbia esaurito i rimedi giuridici a sua disposizione prima del ricorso, a norma degli statuti o regolamenti di detti riguardanti lo sport del corpo. L'impugnazione può essere depositata presso la CAS contro un lodo dalla recitazione CAS come tribunale di primo grado se l'appello sia stato espressamente previsto dalle norme applicabili alla procedura di prima istanza.
3. E 'quindi chiaro che per CAS competente è necessario che se le parti abbiano concordato CAS in qualità di Tribunale arbitrale o lo statuto o regolamenti del corpo emittente la decisione di prevedere la possibilità di ricorso dinanzi CAS. CAS giurisprudenza ha più volte confermato questa posizione, specialmente per quanto riguarda il necessario riconoscimento della giurisdizione CAS
nei regolamenti del corpo decidere, per esempio, il premio relativo alla competenza resi in caso CAS 2005/A/952: Affinché il CAS sia competente ad esaminare il ricorso, lo statuto o dai regolamenti del corpo riguardanti lo sport dalla cui decisione l'appello è stato fatto, deve riconosce espressamente il CAS come un corpo arbitrale di appello. [...] Nel caso di specie, gli statuti o regolamenti del relativo corpo-the-FALP non contengono alcun riferimento a un diritto di appello alla CAS. In realtà, FALP regola d'R63 che la decisione di una commissione di ricorso è definitiva. Il CAS non è quindi competente a conoscere di un ricorso contro una decisione del FAPLAC, sulla base dello statuto o dai regolamenti del FALP. 4. In pronunciarsi sulla competenza CAS pannello deve in primo luogo affermare che è evidente che non ci sia un accordo tra le parti di sottoporre il caso alla giurisdizione del CAS, come CONMEBOL ha espressamente contestato tale giurisdizione. 5. In secondo luogo, il gruppo esamina se gli statuti o regolamenti della CONMEBOL (l'istituzione che ha deciso di non applicare la limitazione sulle partite che si gioca in certa altitudine), prevedono che l'impugnazione dinanzi alla CAS possono essere archiviati. 6. E 'stato notato che negli Statuti CONMEBOL prodotte nel file momento non vi è alcun riferimento alla possibilità di impugnazione delle decisioni CONMEBOL prima della CAS. In realtà il gruppo ha capito che dello statuto di cui sono datati febbraio 2000, vale a dire, sono prima il riconoscimento del CAS come corpo ricorso da parte dello Statuto FIFA e non sono stati adattati a questa nuova situazione, nonostante l'articolo 62,1 dello Statuto FIFA stabilisce che "la Confederations [...] si impegnano a riconoscere CAS come un'autorità giudiziaria indipendente e per garantire che i loro membri, i giocatori affiliati e funzionari rispettare le decisioni assunte dal CAS [...]". Inoltre si precisa che non è stato prodotto sia per il file di qualsiasi altro documento o regolamento di cui è fatto un riferimento ad un eventuale appello davanti al CAS. Si impedisce quindi di capire che CAS ha giurisdizione nel caso. 7. Secondo il Collegio, le argomentazioni del ricorrente in virtù dei quali è vincolato CONMEBOL dalle disposizioni di arbitrato dello Statuto della FIFA non può giustificare la competenza CAS nel caso di specie, l'aspetto importante da prendere in considerazione ai sensi dell'articolo R47 del CAS Codice è che gli Statuti o dai regolamenti del corpo di decidere prevedono il diritto di appello alla CAS. A questo proposito, si fa riferimento alle ragioni già spiegate in sede di aggiudicazione relativo alla competenza resi nel caso 2005/A/952 CAS, che nella sua parte rilevante afferma quanto segue:
La ricorrente ha sostenuto che, a norma dell'articolo FAPL B12.6, il Resistente è vincolato dai termini dello Statuto FIFA. Tuttavia Statuto FIFA non contengono alcuna disposizione vincolante che obbliga il Resistente per consentire un diritto di ricorso dalla sua decisione. Gli articoli 59-61 dello Statuto della FIFA, la Circolare FIFA 827 e i comunicati stampa della FIFA del 12 dicembre 2002 e il 19 ottobre 2003 non può essere interpretato come prevede tale diritto obbligatorio di appello dalle decisioni FAPL. Inoltre, la giurisprudenza CAS suggerisce che se gli statuti della FIFA ha costretto il convenuto di prevedere un diritto di appello le sue decisioni, nessun diritto di appello al TAS potrebbe esistere fino a quando il Resistente aveva previsto questo diritto nel suo statuto
o regolamenti. 8. Nella stessa linea il premio nel caso 2004/A/676 CAS recita come segue: E 'solo con l'attuazione da parte delle singole confederazioni dei nuovi statuti della FIFA, che il CAS può essere ritenuto di avere giurisdizione. Le norme della FIFA, entrato in vigore il 1 ° gennaio 2004 non costituisce di per sé una base per l'arbitrato. 9. Per essere sicuri, e senza pregiudizio della decisione presa dal gruppo in questo premio, è da evidenziare che, ai fini di pronunciarsi sulla propria competenza ai sensi dell'articolo R47 del Codice CAS, il gruppo ha preso in considerazione solo regolamenti della CONMEBOL ha prodotto il file, in quanto l'impugnazione è diretta solo contro CONMEBOL e la sua decisione di non applicare alcune limitazioni relative a partite da giocare in altitudine. Non ha tenuto conto regolamenti FIFA a tale riguardo, come la richiesta è stata ignorata espressamente contro la FIFA. Se la FIFA fosse stato un partito e la decisione FIFA declino per decidere la questione era stata messa in discussione, il gruppo avrebbe preso in considerazione le normative FIFA pronunciarsi sulla propria competenza. E si deve notare che le norme FIFA non prevede il diritto di ricorrere davanti al CAS (art. 61 dello Statuto della FIFA). 10. Ne consegue che, l'evento anche se l'oggetto della controversia è importante (per le sue implicazioni per la salute), urgente (considerati i tempi stringenti) e sarebbe stato opportuno che sia risolto in un forum neutrale (come CAS), dato che le condizioni di cui all'articolo R47 del Codice CAS non sono soddisfatte, la Corte di Arbitrato per lo Sport non è competente a conoscere della presente controversia, e viene quindi arrestato dalla valutazione del merito della domanda. Il Tribunale Arbitrale dello Sport regole: 1. CAS non è competente a decidere la presente controversia tra il Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, FC Santos e Cruzeiro Esporte Clube e la Confederación Sudamericana de Fútbol. 2. L'arbitrato procedura CAS 2008/A/1503 Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC e Cruzeiro Esporte Clube vs CONMEBOL devono essere rimossi dalle liste CAS. (...)______________________________
Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2008-2009) - official version by www.tas-cas.org -
Arbitration CAS 2008/A/1503 Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC & Cruzeiro Esporte Clube v. CONMEBOL, award on jurisdiction of 7 April 2008 Panel: Mr. José Juan Pintó (Spain), President; Mr. Hendrik W. Kesler (The Netherlands); Mr. Francisco González de Cossío (Mexico) Football Application of FIFA regulations to the “Copa Libertadores” CAS Jurisdiction Party to the arbitration
1. For CAS having jurisdiction it is required that the parties have agreed on CAS acting as an arbitration Court or that the statutes or regulations of the body issuing the decision foresee the possibility of an appeal before CAS. Even if the FIFA Statutes compel the Confederations to provide for a right of appeal from their decisions, no right of appeal to the CAS exist until the Confederation concerned has made provision for this right in its own Statutes or regulations. 2. For the purpose of ruling on its own jurisdiction, the CAS can only take into account the regulations of the federation against which the appeal is directed. Had another federation foreseeing the right to appeal before CAS been called as a party to the arbitration and a decision of this other federation been challenged, the CAS would have been able to take the regulations of this other federation into consideration to rule on its jurisdiction.
Clube De Regatas Do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC, and Cruzeiro Esporte Clube (the “Clubs” or the “Claimants” or the “Appellants”) are Brazilian football clubs affiliated to the Confederaçao Brasileira de Futebol (CBF). Confederación Sudamericana de Fútbol (CONMEBOL) is a Private Law Civil Association made up of the National Football Associations of South America. On 16th January 2008 Clube De Regatas Do Flamengo (“Flamengo”) asked to CBF to contact CONMEBOL so that this institution applied to the tournament “Copa Libertadores” 2008 the measures related to matches to be played at extreme altitude dealt with in FIFA Executive Committee of 15 December 2007. Apparently CONMEBOL had not considered such measures in the rules of the tournament and some matches were to be played in places which altitude exceeds 2.750 metres above sea.
On 18th January 2008 the Clubs, through the CBF, made the same claim to CONMEBOL. These claims were unattended by CONMEBOL. On 17th January 2008 Flamengo filed another claim before FIFA asking for the issuance of a provisional injunction to prevent any “Copa Libertadores” 2008 match from taking place at an altitude in excess of 2.750 metres above sea. On 21st January FIFA answered to Flamengo stating that FIFA was not competent to deal with the referred matter as “Copa Libertadores” is a competition organised by CONMEBOL. On 24th January 2008 Flamengo wrote again to FIFA opposing to its intended lack of jurisdiction and reiterating again its former petition. On 28th January 2008 FIFA answered the above mentioned letter of 24th January in the same sense expressed in its letter dated 21st January, and adding that “for the sake of completeness, may we remind you that the recommendation tabled by leading international medical specialists on high altitude at a seminar in Zurich at the end of October 2007 was indeed a recommendation, the application of which the world football governing body took into consideration in the scope of the matches and tournaments organised by FIFA”. On 12th February 2008 Flamengo claimed again before FIFA that such institution was competent to rule on the referred affair and that immediate action had to be taken by FIFA to protect the athletes health and life by preventing “Copa Libertadores” 2008 matches from being played at an altitude exceeding 2.750 metres above sea. On 13th February 2008 FIFA responded to Flamengo insisting in its inability to intervene in the mentioned issued. In view of the mentioned circumstances (CONMEBOL not even formally answering to their claim and FIFA declining to intervene in the matter), the Clubs commenced proceedings before the CAS on 20th February 2008 against FIFA and CONMEBOL asking for the recognition of following pleas for relief: a) To recognise that CONMEBOL has failed to pass a decision or to react to the letters addressed by the Appellants on January 16th and February 18th within a reasonable period of time and therefore has committed a denial of formal justice; b) To recognise that by doing so CONMEBOL has deprived the Appellants of the object of their request; c) To recognise that such behaviour is further a definitive decision since it cannot be made the object of any challenge within CONMEBOL and therefore shall be considered as a definitive and final decision;
d) Based of Articles 20, 60 and 61 of the FIFA Statutes and Article R47 of the Code, to recognise that such “final decision” from CONMEBOL is subject to an appeal to the CAS; e) That CAS shall affirm its jurisdiction on the appeal filed by the Appellants and enters into the merits of the present appeal proceeding in order to prevent any future match of Copa Santander Libertadores 2008 from taking place at an altitude in excess of 2,750m above sea level; f) If CAS decides not to enforce its jurisdiction over the merits, the Appellants respectfully request the Panel to refer the case back to the previous instance, i.e. CONMEBOL, for a formal decision on the subject-matter in a timely manner. Such decision shall be subject to an appeal to the CAS. Alternatively: g) To recognise that FIFA letters dated as January 21st and 28th and February13th constitute decisions depriving the Appellants of the object of its request and thus resolving in an obligatory manner the issue raised by them; h) To recognise that such decisions are to be considered definitive decisions since they cannot be made the object of any challenge within FIFA; i) To recognise that such decisions can be made the object of the present appeal to the CAS; j) Based on Article R57 of the Code, that CAS shall affirm its jurisdiction on the present appeal and enters into its merits, proceeding in order to determine FIFA to impose its decisions in connection with the matter at hand on its affiliate Confederation CONMEBOL, imposing a ban and preventing any future match of Copa Santander Libertadores 2008 from taking place at an altitude in excess of 2,750m above sea level; k) If CAS decides not to enforce its jurisdiction over the merits, the Appellants respectfully request the Panel to refer the case back to the previous instance, i.e. FIFA, for a formal decision on the subject-matter in a timely manner. Such decision shall be subject to an appeal to the CAS. l) That the Respondents shall bear with all arbitration and legal costs incurred by the Appellants. In the same written submissions dated 20th February 2008 the Clubs asked for a provisional measure consisting of the CAS ordering to prevent any future match of “Copa Libertadores” 2008 from taking place at an altitude in excess of 2.750 metres above sea, until the merits of the present proceeding were fully appreciated and exhausted. On 28th February 2008 CAS sent to FIFA and CONMEBOL the claim filed by the Clubs and, in view of the uncertainty related to the existence of an arbitration clause related to CAS in the rules and regulations of CONMEBOL, invited CONMEBOL to produce a copy of its Statutes and Bylaws and any information or observation with respect to the jurisdiction of CAS in this matter.
On 3rd March 2008 CONMEBOL declared to the CAS that there is no arbitral clause in its Statutes and therefore it was not in a position to accept the possibility of discussing a CONMEBOL decision within the frame of CAS. On 4th March 2008 the Clubs requested to CAS to disregard the claim made towards FIFA and therefore to exclude it from the procedure, leaving CONMEBOL as sole defendant. On 7th March 2008 CAS took note of the fact of CONMEBOL not accepting CAS jurisdiction in this matter, but as CONMEBOL had not produced its Statutes and Regulations, it was decided to start a procedure to examine whether CAS had jurisdiction or not in the present case. On 11th March 2008 the Clubs confirmed that, in their view, CAS was competent to deal with this case. On 13th March 2008 CAS invited CONMEBOL to appoint an arbitrator in the present case, invitation which was rejected by CONMEBOL by means of its letter of 17th March 2008 as CONMEBOL understood that CAS has no jurisdiction to deal with this issue. In consequence, the CAS proceeded to make such appointment in its lieu. On 28th March 2008 the Statutes of CONMEBOL were received by CAS. LAW 1. Article 186 of the Loi fédérale sur le droit international privé (LDIP) states that the arbitral tribunal shall rule on its own jurisdiction (“le tribunal arbitral statue sur sa propre compétence”). 2. Article R47 of the Code of Sports-related arbitration (the “Code”) reads as follows: An appeal against the decision of a federation, association or sports-related body may be filed with the CAS insofar as the statutes or regulations of the said body so provide or as the parties have concluded a specific arbitration agreement and insofar as the Appellant has exhausted the legal remedies available to him prior to the appeal, in accordance with the statutes or regulations of the said sports-related body. An appeal may be filed with the CAS against an award rendered by the CAS acting as a first instance tribunal if such appeal has been expressly provided by the rules applicable to the procedure of first instance.
3. It is therefore clear that for CAS having jurisdiction it is required that whether the parties have agreed on CAS acting as arbitration Court or the statutes or regulations of the body issuing the decision foresee the possibility of appeal before CAS. CAS jurisprudence has repeatedly confirmed this position, specially with regard to the necessary recognition of CAS jurisdiction
in the regulations of the deciding body, in for instance, the award on jurisdiction rendered in the case CAS 2005/A/952: In order for the CAS to have jurisdiction to hear an appeal, the statutes or regulations of the sports-related body from whose decision the appeal is being made, must expressly recognise the CAS as an arbitral body of appeal. […] In the present case, the statutes or regulations of the relevant body -the FALP- do not contain any reference to a right of appeal to the CAS. In fact, FALP Rule R63 states that the decision of an appeal board shall be final. The CAS therefore has no jurisdiction to hear an appeal from a decision of the FAPLAC, on the basis of the statutes or regulations of the FALP. 4. In ruling on CAS jurisdiction the Panel shall firstly state that it is evident that there is not an agreement between the parties to submit the case to the jurisdiction of CAS, as CONMEBOL has expressly challenged such jurisdiction. 5. Secondly, the Panel shall examine if the statutes or regulations of CONMEBOL (the institution which has decided not to apply the limitation on matches being played in certain altitude) provide that an appeal before the CAS can be filed. 6. It has been noticed that in the CONMEBOL Statutes produced in the present file there is no reference to the possibility of appeal of CONMEBOL’s decisions before the CAS. In fact the Panel has realised that the referred Statutes are dated February 2000, that is to say, are prior to the recognition of CAS as appeal body by the FIFA Statutes and have not been adapted to this new situation despite article 62.1 of the FIFA Statutes stipulates that “the Confederations […] shall agree to recognise CAS as an independent judicial authority and to ensure that their members, affiliated Players and Officials comply with the decisions passed by CAS […]”. In addition it is pointed out that it has not been produced either to the file any other document or regulation from which such a reference to an eventual appeal before the CAS is made. It impedes therefore to appreciate that CAS has jurisdiction in the case. 7. In the Panel’s view, the arguments of the Claimant by virtue of which CONMEBOL is bound by the arbitration provisions of the FIFA Statutes cannot justify CAS jurisdiction in the present case, as the important aspect to be taken into consideration according to article R47 of the CAS Code is that the Statutes or Regulations of the deciding body foresee the right of appeal to CAS. In this respect, we refer to the reasons already explained in the award on jurisdiction rendered in the case CAS 2005/A/952 which in its relevant part states the following:
The Appellant has submitted that pursuant to FAPL Rule B12.6, the Respondent is bound by the terms of the FIFA statutes. However the FIFA Statutes do not contain any mandatory provision that obliges the Respondent to allow a right of appeal from its decision. Articles 59-61 of the FIFA Statutes, the FIFA Circular 827 and the FIFA press releases of 12 December 2002 and 19 October 2003 cannot be interpreted as providing for such a mandatory right of appeal from FAPL decisions. Moreover, the CAS jurisprudence suggests that if the FIFA Statutes did compel the Respondent to provide for a right of appeal from its decisions, no right of appeal to the CAS would exist until the Respondent had made provision for this right in its statutes
or regulations. 8. In the same line the award in the case CAS 2004/A/676 reads as follows: It is only with the implementation by the individual confederations of the new FIFA statutes, that the CAS can be held to have jurisdiction. The FIFA rules that came into force on 1 January 2004 do not constitute per se a basis for arbitration. 9. To be sure, and without detriment of the decision taken by the Panel in this award, it is to be highlighted that, for the purposes of ruling on its own jurisdiction according to article R47 of the CAS Code, the Panel has only taken into account the CONMEBOL’s regulations produced to the file, as the appeal is only directed against CONMEBOL and its decision not to apply certain limitations related to matches to be played in altitude. It has not taken into account FIFA regulations in this respect as the claim was expressly disregarded against FIFA. If FIFA had been a party and FIFA decision declining to decide on the matter had been challenged, the Panel would have taken into consideration FIFA regulations to rule on its jurisdiction. And it shall be noticed that FIFA regulations do foresee the right to appeal before CAS (article 61 of the FIFA Statutes). 10. It follows that, event though the subject matter of the dispute is important (due to its health implications), urgent (given the stringent time considerations) and it would have been advisable that it be resolved in a neutral forum (like CAS), given that the conditions of article R47 of the CAS Code are not satisfied, the Court of Arbitration for Sport has no jurisdiction to take cognizance of the present case, and is therefore halted from assessing the substance of the claim. The Court of Arbitration for Sport rules: 1. CAS has no jurisdiction to decide the present dispute between Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC & Cruzeiro Esporte Clube and Confederación Sudamericana de Fútbol. 2. The arbitration procedure CAS 2008/A/1503 Clube de Regatas do Flamengo, Sao Paulo FC, Fluminense FC, Santos FC & Cruzeiro Esporte Clube vs. CONMEBOL shall be removed from the CAS roll. (...)
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