TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2008-2009) – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Arbitrato CAS 2008/A/1621 iracheno Football Association v Fédération Internationale de Football Association (FIFA) e Qatar Football Association, l’ordine del 27 agosto 2008 Collegio: Mr. Juan José Pinto Sala (Spagna), presidente, il signor David Askinas (USA), Prof. Ulrich Haas (Germania) Calcio Misure provvisorie Condizioni di concessione delle misure provvisorie Onere di dimostrare l’esistenza delle condizioni Autorizzazione per integrare l’argomento dopo la presentazione dei motivi del ricorso
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2008-2009) - versione non ufficiale by dirittocalcistico -
Arbitrato CAS 2008/A/1621 iracheno Football Association v Fédération Internationale de Football Association (FIFA) e Qatar Football Association, l'ordine del 27 agosto 2008
Collegio: Mr. Juan José Pinto Sala (Spagna), presidente, il signor David Askinas (USA), Prof. Ulrich Haas (Germania)
Calcio
Misure provvisorie
Condizioni di concessione delle misure provvisorie
Onere di dimostrare l'esistenza delle condizioni
Autorizzazione per integrare l'argomento dopo la presentazione dei motivi del ricorso
1. Le tre condizioni che devono essere presi in considerazione per determinare se le misure provvisorie siano concesse o non in una procedura di ricorso sono (i) la probabilità di successo del ricorso presentato dalla ricorrente, (ii) la tutela della ricorrente da un irreparabile danno e (iii) se l'interesse del ricorrente overweighs l'interesse del convenuto. I tre elementi devono cumulativamente esistere in un caso concreto in modo che le misure provvisorie richieste possono essere ordinati.
2. L'onere di spiegare e dimostrare l'esistenza delle condizioni si trova sul lato della parte che chiede per le misure. Il CAS non è tenuto a ricercare queste condizioni.
3. Ai sensi dell'art. R56 in combinato disposto con l'art. R37 del Codice, la ricorrente non può produrre ulteriori dichiarazioni dopo la presentazione dei motivi del ricorso per giustificare e spiegare quali sono i motivi per cui ritiene che le tre condizioni per la concessione dei provvedimenti provvisori presenti nel suo caso, se l'altra parte non ha accettato di tale produzione, o se non è nemmeno menzionata o cercato di spiegare quali sono le circostanze eccezionali che giustificano l'ammissibilità delle nuove presentazioni.
Iraqi Football Association (IFA) è un'associazione nazionale di calcio affiliata alla FIFA con sede a Bagdad, Iraq.
Fédération Internationale de Football Association (FIFA) è un'associazione sottoposti alla legge svizzera che disciplina lo sport del calcio a livello mondiale con sede a Zurigo, Svizzera.
Qatar Football Association (QFA) è un'associazione nazionale di calcio affiliata alla FIFA con sede a Doha, Qatar.
Il 26 marzo 2008 le squadre di calcio nazionali di Iraq e Qatar giocato una partita a Doha corrispondente al torneo di qualificazione per la Coppa del Mondo del 2010 (il "Match"). La nazionale del Qatar ha vinto la partita con il risultato di 2-0.
Il giocatore Márcio Passos de Albuquerque "Emerson" ("Emerson") ha giocato per il Qatar nel Match.
Il 21 maggio 2008 la IFA ha sostenuto prima di FIFA che Emerson era ineleggibile a giocare la partita.
Come risultato di tale richiesta di risarcimento Comitato Disciplinare della FIFA ha avviato la procedura corrispondente e il 9 giugno 2008 passò la seguente decisione:
Il Comitato Disciplinare della FIFA:
1. Ha deciso che il Qatar Football Association è assolto dall'accusa di qualsiasi accusa.
2. Ha accertato che il giocatore, il signor Márcio Passos de Albuquerque "Emerson", non è ammissibile giocare per la squadra del Qatar nazionale.
3. Ha deciso che le spese del presente procedimento sono a carico FIFA.
L'11 giugno 2008 la IFA ha scritto FIFA annuncia la seguente:
Pertanto, ai sensi dell'articolo 126/1 del Codice Disciplinare della FIFA, la nostra Associazione vuole impugnare la decisione, e presenteremo tutte le prove ei documenti nei prossimi sette giorni.
Il 16 giugno 2008 la IFA ha informato FIFA che aveva presentato il ricorso nel momento giusto e che aveva pagato la tassa richiesta per il ricorso.
Il 1 ° luglio FIFA 2008 comunicato alla IFA di non aver ricevuto la corrispondente quota appello e ha chiesto se, nonostante l'IFA di esso, ha voluto che il ricorso è stato presentato alla Commissione d'appello FIFA.
Il 2 luglio 2008 la FIFA IFA informato che la tassa di ricorso era stato pagato e inviato alla FIFA una ricevuta del bonifico con il valore di data 1 luglio 2008.
La tassa di ricorso di cui è stata ricevuta dalla FIFA il 4 luglio 2008.
Il 9 luglio 2008 la Commissione d'appello FIFA ha deciso di non ammettere il ricorso contro la suddetta decisione del Comitato Disciplinare della FIFA del 9 giugno 2008, come la tassa di ricorso non è stato pagato dal IFA entro i termini previsti dall'articolo 130 della FIFA Codice Disciplinare (la "decisione").
L'IFA impugnato la decisione dinanzi alla CAS, mediante corrispondente dichiarazione d'appello del 21 luglio 2008 e breve appello datata 8 agosto 2008.
Secondo il Brief Appello i seguenti rimedi giuridici sono ricercati dalla IFA di CAS:
1. La decisione della Commissione d'appello FIFA del 09 luglio 2008 è da abrogare dal CAS. Il CAS ha di giudicare nel caso.
2. Dichiarare il Emerson giocatore era ineleggibile a rappresentare la squadra rappresentante del Qatar nella partita giocata 26 marzo 2008, preliminarmente concorso per la FIFA 2010 World Cup partita contro la squadra rappresentante dell'Iraq secondo l'articolo 15-18 del Regolamento FIFA che disciplini l'applicazione dello Statuto.
3. Successivamente, dichiarare il 26 marzo 2008 partita giocata tra la squadra rappresentante del Qatar e la squadra rappresentante l'Iraq sta violando l'articolo 7 del Regolamento 2010 FIFA World Cup.
4. Secondo l'articolo 7 del Regolamento FIFA 2010 World Cup e l'articolo 55 del Codice Disciplinare della FIFA, come detto perde partita e di assegnazione dei conseguenti tre punti alla squadra irachena con il punteggio di 3-0.
5. Se la partita tra la squadra irachena e la squadra del Qatar non è incamerata dal CAS, la partita deve essere rigiocata perché un giocatore non (Emerson) ha giocato per la squadra del Qatar.
6. Tutte le partite della squadra del Qatar al quarto turno della competizione Asia preliminare i Mondiali del 2010 in Sudafrica deve essere sospeso fino a quando una sentenza del CAS è disponibile.
7. In alternativa, il caso deve essere rispedito al precedente istanza di riesame.
Costi e compensi risultanti sono nascere dagli intervistati.
Gli intervistati contrari non solo alle principali istanze poste dalla IFA in sede di impugnazione, ma anche alla richiesta di misure provvisorie di cui al punto 6.
In particolare, l'opposizione alle misure provvisorie è stato dimostrato per mezzo di comunicazioni scritte del 31 2008 (FIFA) luglio e 6 agosto 2008 (QFA), che motivi e gli argomenti possono essere congiuntamente riassunti come segue:
a) La richiesta di misure provvisorie presentate dalla IFA viene respinta ab initio come è infondata e non motivati. Senza un ragionamento corretto della richiesta di cui non è possibile per gli intervistati di rispondere ad esso.
b) Inoltre tale richiesta di misure provvisorie devono anche essere respinto in quanto nessuno dei requisiti necessari stabiliti dalla giurisprudenza CAS per la concessione di misure provvisorie (probabilità di successo della domanda, tutela della ricorrente da un danno irreparabile e l'interesse del ricorrente overweighing interesse del convenuto) sono soddisfatte nel caso di specie:
- Rischio di successo del credito: in considerazione del fatto che la tassa di ricorso non è stato pagato in tempo, l'organismo emittente la decisione non ha avuto altra scelta che non ammettere il ricorso contro di essa, e nessun argomento convincente è stata prodotta dalla IFA a violare tale circostanza.
- Protezione del ricorrente di un danno irreparabile: non può esistere un danno irreparabile nel caso di specie in quanto anche se il credito dell'IFA ha avuto successo, non ci sarebbero disagi nel riprodurre le partite della squadra del Qatar nazionale i cui la sospensione della IFA sta chiedendo , come quelle partite non sono in cornice di uno
knock-out del torneo, ma nel quadro di un torneo fase a gironi che in aggiunta, si conclude nel giugno 2009.
- Saldo di interesse: interesse per la corretta esecuzione del concorso preliminare per la Coppa del Mondo 2010 (non considerando solo gli aspetti sportivi, ma anche gli aspetti commerciali, di marketing, diritti televisivi e biglietti per le partite già venduti o attualmente sul mercato, ... -) deve eccedere la quota di dell'IFA.
Il 9 agosto 2008 la IFA ha presentato una dichiarazione aggiuntiva rispondendo all'opposizione presentata dagli intervistati contro la richiesta di misure provvisorie. L'IFA contrario alla mancanza di motivazione della richiesta affermato dagli intervistati dicendo che la richiesta di misure provvisorie è ben motivata con argomenti, la legge e le prove all'interno del Brief ricorso e ha presentato anche motivi validi a giustificare l'esistenza nel caso di specie, ciascuno dei suddetti tre presupposti per la concessione delle misure provvisorie.
Il 13 e il 15 agosto 2008, rispettivamente, la FIFA e la QFA contro l'ammissibilità nel file della dichiarazione aggiuntiva presentata dalla IFA il 9 agosto 2008.
Della sua parte l'IFA depositata il 15 Agosto 2008 un'altra dichiarazione nei termini seguenti:
FIFA ha presentato un fax in data 14 agosto 2008 con CAS, indicando il fax in allegato, datato 31 luglio 2008, alla data di detto mandato al CAS. Questo fax, ovviamente, non è mai arrivato al CAS e il fax datato 14 agosto 2008 è stato inviato al CAS dopo la scadenza.
Pertanto, se CAS vuole ammettere il documento dalla FIFA, il fax dalla IFA, in data 9 agosto 2008, deve essere parte del file, anche.
LEGGE
Competenza del CAS
1. Competenza del CAS per decidere sulla richiesta di misure provvisorie presenti deriva dall'articolo R37 del Codice CAS.
2. Inoltre, il gruppo di esperti scientifici osserva che nessuna delle parti ha sfidato competenza CAS di affrontare con la richiesta menzionata.
3. Pertanto, il gruppo ritiene che il CAS è competente a decidere sulla domanda di provvedimenti provvisori.
Legge applicabile
4. Articolo 60,2 dello Statuto della FIFA afferma quanto segue:
"Le disposizioni del Codice CAS di arbitrato sportivo si applicano ai procedimenti. CAS si applica in primo luogo i vari regolamenti della FIFA e, inoltre, il diritto svizzero ".
5. Art R58 del Codice CAS afferma quanto segue:
"La Commissione decide la controversia secondo le normative vigenti e le norme di legge scelta dalle parti o, in mancanza di tale scelta, secondo la legge del paese in cui il corpo federazione, associazione o riguardanti lo sport che ha ha emesso la decisione impugnata è domiciliato o secondo le norme di diritto, la cui applicazione del pannello ritenga opportuno. In quest'ultimo caso, il gruppo deve motivare la sua decisione ".
6. Alla luce delle disposizioni richiamate, il gruppo di esperti ritiene che la legge applicabile alla presente richiesta di misure provvisorie sarà il regolamento FIFA ed il diritto svizzero.
Considerazioni di ordine giuridico
7. La Commissione decide a presente ordinanza, se le misure provvisorie richieste dal (sospensione IFA cioè di tutte le partite della squadra del Qatar nazionale nel 4 ° round del concorso Asia preliminare della Coppa del Mondo 2010 fino ad una sentenza del CAS è disponibile in il ricorso presentato dal IFA), viene concesso o meno.
8. Alla luce delle argomentazioni e motivazioni sollevate dalle parti di tenere le loro posizioni, il gruppo ritiene opportuno mettere in primo luogo le seguenti considerazioni:
a) La giurisprudenza della CAS in materia di misure provvisorie è uniformemente dichiarato che gli elementi che devono essere presi in considerazione per determinare se le misure provvisorie siano concesse o non in una procedura di ricorso sono (i) la probabilità di successo del ricorso presentato dal ricorrente, (ii) la tutela della ricorrente da un danno irreparabile e (iii) se l'interesse del ricorrente overweighs l'interesse (ad exemplum, CAS 2001/A/324, intervistato 2005/A/916 CAS o CAS 2006 / A/1100). I tre elementi devono cumulativamente esistere in un caso concreto in modo che le misure provvisorie richieste possono essere ordinati.
b) l'articolo R56 del codice CAS che "salvo che le parti non decidano diversamente o il presidente degli ordini del pannello altrimenti sulla base di circostanze eccezionali, le parti non sono autorizzati a completare la loro argomentazione, né per la produzione di nuove mostre, né a specificare ulteriormente le prove su cui si intende fare affidamento dopo la presentazione dei motivi del ricorso e della risposta ".
c) Il paragrafo 3 dell'articolo R37 stabilisce nella sua parte corrispondente che "se una domanda di provvedimenti provvisori è archiviato, il presidente della divisione in questione o il gruppo invita l'avversario ad esprimere la sua posizione entro 10 giorni o entro un termine più breve, se le circostanze lo richiedano. Il Presidente della Divisione in questione o la Commissione emette un ordine entro breve tempo ".
9. Dopo queste considerazioni preliminari in mente il gruppo ha esaminato in primo luogo il modo in cui la domanda di provvedimenti provvisori è stato presentato dalla ricorrente.
Tale richiesta è stata annunciata circa dalla ricorrente a pagina 4 della sua dichiarazione di appello e poi cementate nel breve appello in modo molto conciso e sintetico (pagina 25). Nel ricorso di cui Brief la ricorrente chiede anzi per la sospensione delle partite, ma non giustifica l'esistenza nel caso di specie dei tre elementi (fumus boni iuris, periculum in mora e l'equilibrio di interessi) che portano alla concessione di misure provvisorie. In altre parole, quando l'IFA effettua la richiesta di provvedimenti provvisori nel suo Breve ricorso, l'IFA non motivare o spiegare (i) perché nella sua comprensione, il ricorso buone probabilità di successo, (ii) da cui un danno irreparabile alla IFA essere protetto e perché lo essere protetto, e (iii) che è l'interesse, l'IFA che si overweigh interesse degli intervistati entrambi.
E 'solo dopo la denuncia degli intervistati nelle loro rispettive risposte alla richiesta di misure provvisorie che l'IFA, nella sua dichiarazione aggiuntiva del 9 agosto 2008, si propone di giustificare e spiegare quali sono motivi per cui ritiene che i tre elementi per la la concessione delle misure provvisorie esiste nel caso di specie.
10. Mentre gli intervistati in disaccordo con la ricevibilità della dichiarazione aggiuntiva, l'IFA in data 9 agosto, la Commissione decide se questa dichiarazione deve essere presa in considerazione per quanto riguarda la richiesta di misure provvisorie, o se al contrario le accuse unici che devono essere presi in considerazione sono quelli contenuti nella Dichiarazione di ricorso e il Breve Appello.
Nel parere, il gruppo è la risposta alla questione di cui deve essere cercato in primo luogo alla luce dell 'art R56 del Codice CAS. In questo articolo consente solo alle parti di produrre ulteriori dichiarazioni dopo i motivi del ricorso e della risposta, se (i) le parti concordano su di esso o (ii) il presidente degli ordini del pannello in base al titolo di circostanze eccezionali.
Per quanto riguarda la prima eccezione prevista all'articolo R56, è chiaro nel caso di specie che non vi è alcun accordo tra le parti per quanto riguarda la produzione di nuove comunicazioni scritte (contrariamente ad esso, gli intervistati hanno espresso rispetto a tale possibilità). E per quanto riguarda la seconda eccezione, il gruppo ha notato che la ricorrente non ha nemmeno menzionato o cercato di spiegare quali sono le circostanze eccezionali che giustificano la ricevibilità di tali nuove presentazioni.
Di conseguenza, il gruppo è del parere che l'IFA di osservazioni scritte del 9 agosto non sono ammessi nel file, come le condizioni previste dall'articolo R56 del Codice CAS non sono soddisfatte.
Inoltre, tale parere è, a parere del Collegio, rafforzata dal contenuto dell'articolo R37 del Codice CAS, secondo la quale la Commissione decide sulla richiesta di misure provvisorie, una volta l'avversario ha espresso la sua posizione in merito alle misure richieste provvisorie, non essendo previsto nell'articolo di cui ogni scambio di ulteriori dichiarazioni tra le parti.
In relazione a ciò che è stato detto e per concludere, il gruppo intende fare riferimento alla dichiarazione presentata dalla IFA il 15 agosto relativa alla ammissibilità nel file di un fax inviato dalla FIFA al CAS il 31 luglio e risentirsi di nuovo CAS il 14 agosto 2008. A questo proposito il gruppo capisce che il fatto di FIFA aver inviato un fax il 31 luglio 2008 che non è stato poi ricevuto dal CAS e che è stata quindi rispedita CAS il 14 agosto 2008 è sotto nessun punto di vista paragonabile al fatto della IFA avendo avuto l'opportunità di fare affermazioni circa la richiesta di misure provvisorie in tempo utile (entro la dichiarazione di ricorso o del Breve appello), non avendo fatto loro e cercando di produrre tali accuse dopo, quando le scadenze sono già scaduti.
Nel primo caso, la FIFA ha infatti accreditato aver inviato il fax in tempo utile (la conferma di recapito fax prodotta dalla FIFA al file certifica), ed è solo a causa di alcuni problemi amministrativi che tale fax non è stato riconosciuto dal CAS e inviato alle parti del procedimento in tempo utile. Tuttavia, nel secondo caso, il partito non aver motivato in tempo utile gli elementi di messa a terra delle misure provvisorie ha cercato di fare tardi e solo una volta gli altri partiti hanno notato la mancanza di motivazione della sua richiesta. Pertanto, il gruppo respinge la posizione della IFA in virtù del quale, se il fax del FIFA datata 31 luglio 2008 è accettata nel file, le osservazioni scritte della IFA datata 9 agosto 2008 è ammesso come bene, e deve ammettere e ammette l' telefax della FIFA datata 31 luglio 2008 in file.
11. Dato l'inammissibilità della dichiarazione aggiuntiva della IFA, il gruppo deve prendere in considerazione solo i motivi forniti dalla ricorrente nella sua breve appello riguardo alle misure provvisorie applicate poiché in essa.
Come accennato nel paragrafo 9 del presente premio, il gruppo ha notato che la ricorrente non ha specificato in nessuna sua dichiarazione di appello né il suo appello di motivi sommari e gli argomenti per giustificare l'esistenza cumulativo dei tre elementi che hanno dato luogo alle misure provvisorie. L'onere di spiegare e dimostrare l'esistenza degli elementi menzionati si trova sul lato della parte che chiede per le misure, e nel caso di specie nessuna prova o spiegazione anche plausibile nel senso di cui è stato fornito dalla ricorrente nella sua breve Appello. Per quanto riguarda tale attività esplicativa deve essere eseguita dal richiedente per le misure provvisorie, il gruppo desidera ricordare la seguente dichiarazione dell'Ordine sui provvedimenti provvisori del caso CAS 2007/A/1317:
"Prima di tutto il gruppo stabilisce che i ricorrenti non ha sostenuto nella loro richiesta che subiranno danni irreparabili. Il gruppo non è tenuto a ricercare una tale eventuale danno irreparabile che minaccia i ricorrenti. Dopo la dovuta considerazione delle accuse dei ricorrenti, il gruppo giunge alla conclusione che i ricorrenti non hanno né sostenuto né dimostrato che essi subiranno un danno irreparabile se i provvedimenti provvisori richiesti non sono concesse ".
E il seguente paragrafo del decreto sui provvedimenti provvisori del caso CAS 2004/A/690:
"Il ricorrente deve fare almeno plausibile che i fatti ei diritti citati esistono e che le condizioni materiali per una azione legale sono soddisfatte".
Pertanto in vista di quanto sopra citato il gruppo capisce che la domanda di provvedimenti provvisori è respinta.
12. Prima di finalizzare questo ordine, e soltanto a fini dialettici, come la richiesta di provvedimenti provvisori sono respinte per le ragioni illustrate al paragrafo 11, il gruppo desidera sottolineare che, anche nel caso in cui le memorie del 9 agosto 2008 era stato ammesso nel file, il gruppo ritiene che, considerando le fasi preliminari in cui questo caso ora riposa, non è in grado di prendere in considerazione l'esistenza dei cui tre elementi che hanno suscitato le misure provvisorie, come comprovato.
13. Il gruppo di esperti espressamente non precisa in questa fase finale di un parere o una decisione sul risultato finale del caso, che sarà deciso dopo uno studio completo di tutti i fatti e le considerazioni giuridiche di esso. Nonostante il rifiuto della ricorrente richiesta di misure provvisorie, il gruppo comprende la natura sensibile importanza e il tempo del presente procedimento e decide di muoversi rapidamente per esaminare le questioni qui.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport gli ordini:
1. La domanda di provvedimenti provvisori presentati dalla Football Association irachena è stata respinta.
2. (...).______________________________
Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2008-2009) - official version by www.tas-cas.org -
Arbitration CAS 2008/A/1621 Iraqi Football Association v. Fédération Internationale de Football Association (FIFA) & Qatar Football Association, order of 27 August 2008
Panel: Mr. José Juan Pintó Sala (Spain), President; Mr. David Askinas (USA); Prof. Ulrich Haas (Germany)
Football
Provisional measures
Conditions to grant the provisional measures
Burden of proving the existence of the conditions
Authorisation to supplement the argument after the submission of the grounds for the appeal
1. The three conditions that shall be taken into account in order to determine if provisional measures are granted or not in an appeal proceeding are (i) the likelihood of success of the claim filed by the appellant, (ii) protection of the appellant from an irreparable harm and (iii) if the interest of the appellant overweighs the interest of the respondent. The three elements must cumulatively exist in a concrete case so that the requested provisional measures can be ordered.
2. The burden of explaining and proving the existence of the conditions is on the side of the party applying for the measures. The CAS is not itself obliged to search for these conditions.
3. According to art. R56 read in conjunction with art. R37 of the Code, the appellant cannot produce further statements after the submission of the grounds for the appeal to justify and explain which are the grounds on which it holds that the three conditions for granting the provisional measures exist in its case, if the other party has not agreed to such production or if it has not even mentioned or tried to explain which are the exceptional circumstances that would justify the admissibility of the new submissions.
Iraqi Football Association (IFA) is a national football association affiliated to FIFA with seat in Bagdad, Iraq.
Fédération Internationale de Football Association (FIFA) is an association submitted to Swiss Law governing the sport of football worldwide with seat in Zurich, Switzerland.
Qatar Football Association (QFA) is a national football association affiliated to FIFA with seat in Doha, Qatar.
On 26th March 2008 the national football teams of Iraq and Qatar played a match in Doha corresponding to the qualifying tournament for the World Cup of 2010 (the “Match”). The national team of Qatar won the Match with the result of 2-0.
The player Márcio Passos de Albuquerque “Emerson” (“Emerson”) played for Qatar in the Match.
On 21st May 2008 the IFA claimed before FIFA that Emerson was ineligible to play the Match.
As a result of such claim FIFA Disciplinary Committee started the corresponding procedure and on 9th June 2008 passed the following decision:
The FIFA Disciplinary Committee:
1. Has decided that the Qatar Football Association is acquitted of any accusation.
2. Has ascertained that the player, Mr. Márcio Passos de Albuquerque “Emerson”, is ineligible to play for the Qatari national team.
3. Has decided that the costs of these proceedings shall be borne by FIFA.
On 11th June 2008 the IFA wrote to FIFA announcing the following:
Therefore, and in accordance with Article 126/1 of the FIFA Disciplinary Code, our Association would like to appeal the decision, and we will present all the proofs and documents in the next seven days.
On 16th June 2008 the IFA informed FIFA that it had presented the appeal in proper time and that it had paid the required fee for the appeal.
On 1st July 2008 FIFA communicated to the IFA that it had not received the corresponding appeal fee and asked the IFA if despite of it, it wished that the appeal was submitted to the FIFA Appeal Committee.
On 2nd July 2008 the IFA informed FIFA that the appeal fee had been paid and sent to FIFA a receipt of transfer order with value date 1st July 2008.
The mentioned appeal fee was received by FIFA on 4th July 2008.
On 9th July 2008 the FIFA Appeal Committee decided not to admit the appeal against the above mentioned decision of the FIFA Disciplinary Committee dated 9th June 2008, as the appeal fee was not paid by the IFA within the time limits foreseen in article 130 of the FIFA Disciplinary Code (the “Decision”).
The IFA appealed the Decision before the CAS by means of corresponding Statement of Appeal dated 21st July 2008 and Appeal Brief dated 8th August 2008.
According to the Appeal Brief the following legal remedies are sought by the IFA from CAS:
1. The Decision of the FIFA Appeal Committee dated 09 July 2008 is to be repealed by the CAS. The CAS has to judge in the case.
2. Declare the player Emerson was ineligible to represent the representative team of Qatar in the match played 26 March 2008, preliminarily competition for the 2010 FIFA World Cup match against the representative team of Iraq according to the article 15-18 of the FIFA Regulations Governing the Application of the Statutes.
3. Subsequently, declare the March 26, 2008 match played between the representative team of Qatar and the representative team of Iraq is violating article 7 of the FIFA 2010 World Cup Regulations.
4. According to article 7 of the FIFA 2010 World Cup Regulations and article 55 of the FIFA Disciplinary Code, forfeit such said match and award the resultant three points to the Iraqi team with the score of 3-0.
5. If the match between the Iraqi team and the Qatari team is not forfeited by the CAS, the match has to be replayed because an ineligible player (Emerson) played for the Qatari team.
6. All the matches of the Qatari team in the fourth round of the Asia preliminary competition of the 2010 World Cup South Africa have to be suspended until a judgement of the CAS is available.
7. Alternatively, the case shall be sent back to the previous instance for reconsideration.
Costs and compensations resulting are to be born by the respondents.
The Respondents opposed not only to the main petitions asked for by the IFA in its appeal but also to the request for provisional measures referred in point 6.
Particularly, the opposition to the provisional measures was shown by means of written submissions dated 31 July 2008 (FIFA) and 6th August 2008 (QFA), which grounds and arguments can be jointly summarized as follows:
a) The request for provisional measures filed by the IFA shall be rejected ab initio as it is unfounded and not motivated. Without a proper reasoning of the referred request it is not possible for the Respondents to answer to it.
b) In addition such request for provisional measures shall be also dismissed as none of the necessary prerequisites established by the CAS jurisprudence for the granting of provisional measures (likelihood of success of the claim, protection of appellant from irreparable harm and interest of the appellant overweighing interest of the respondent) are met in the present case:
- Likelihood of success of the claim: in view of the fact that the appeal fee was not paid in time, the body issuing the Decision had no other choice than not admitting the appeal against it, and no convincing argument has been produced by the IFA to contravene such circumstance.
- Protection of the appellant from irreparable harm: no irreparable harm can exist in the present case as even if the claim of the IFA was successful, there would not be inconvenience in replaying the matches of the Qatari national team whose suspension the IFA is asking for, as those matches are not in the frame of a
knock-out tournament but in the frame of a group phase tournament which in addition, ends in June 2009.
- Balance of interest: interest in the due performance of the preliminary competition for the World Cup 2010 (not only considering sporting aspects but also commercial aspects – TV, marketing rights and tickets for matches already sold or currently in the market, … –) shall exceed the interest of the IFA.
On 9th August 2008 the IFA filed an additional statement answering to the opposition filed by the Respondents against the request for provisional measures. The IFA opposed to the lack of motivation of the request alleged by the Respondents by saying that the request for provisional measures is well substantiated with arguments, law and evidence within the Appeal Brief, and also presented grounds to justify the existence in the present case of each of the above mentioned three prerequisites for the granting of the provisional measures.
On 13 and 15th August 2008 respectively, FIFA and the QFA opposed to the admissibility in the file of the additional statement filed by the IFA on 9th August 2008.
Of its part the IFA filed on 15th August 2008 another statement in the following terms:
FIFA filed a fax on 14 August 2008 with CAS, stating the fax attached, dated 31 July 2008, as at the said date sent to CAS. This fax obviously never arrived at CAS and the fax dated 14 August 2008 was sent to CAS after the deadline.
Therefore, if CAS wants to admit the document from FIFA, the fax from the IFA, dated 9 August 2008, has to be part of the file, too.
LAW
Jurisdiction of CAS
1. Jurisdiction of CAS to decide on the request for the present provisional measures arises from article R37 of the CAS Code.
2. In addition the Panel notes that none of the parties has challenged CAS’s jurisdiction to deal with the mentioned request.
3. Therefore the Panel considers that CAS is competent to decide on the present request for provisional measures.
Applicable law
4. Article 60.2 of the FIFA Statutes states the following:
“The provisions of the CAS Code of Sports-Related Arbitration shall apply to the proceedings. CAS shall primarily apply the various regulations of FIFA and, additionally, Swiss law”.
5. Article R58 of the CAS Code states the following:
“The Panel shall decide the dispute according to the applicable regulations and the rules of law chosen by the parties or, in absence of such a choice, according to the law of the country in which the federation, association or sports-related body which has issued the challenged decision is domiciled or according to the rules of law, the application of which the Panel deems appropriate. In the latter case, the Panel shall give reasons for its decision”.
6. In view of the mentioned provisions, the Panel considers that the law applicable to the present request on provisional measures shall be the FIFA Regulations and Swiss Law.
Legal considerations
7. The Panel shall determine in the present order if the provisional measures requested by the IFA (i.e. suspension of all the matches of the Qatari national team in the 4th round of the Asia preliminary competition of the 2010 World Cup until a judgement of CAS is available in the appeal filed by the IFA) shall be granted or not.
8. In view of the arguments and grounds raised by the parties to hold their positions, the Panel deems appropriate to primarily make the following considerations:
a) The jurisprudence of CAS regarding provisional measures has uniformly declared that the elements that shall be taken into account in order to determine if provisional measures are granted or not in an appeal proceeding are (i) the likelihood of success of the claim filed by the appellant, (ii) protection of the appellant from an irreparable harm and (iii) if the interest of the appellant overweighs the interest of the respondent (ad exemplum, CAS 2001/A/324, CAS 2005/A/916, or CAS 2006/A/1100). The three elements must cumulatively exist in a concrete case so that the requested provisional measures can be ordered.
b) Article R56 of the CAS Code states that “unless the parties agree otherwise or the President of the Panel orders otherwise on the basis of exceptional circumstances, the parties shall not be authorised to supplement their argument, nor to produce new exhibits, nor to specify further evidence on which they intend to rely after the submission of the grounds for the appeal and of the answer”.
c) Paragraph 3 of article R37 establishes in its corresponding part that “if an application for provisional measures is filed, the President of the relevant division or the Panel invites the opponent to express his position within 10 days or within a shorter time limit if circumstances so require. The President of the relevant Division or the Panel shall issue an order within a short time”.
9. Having these preliminary considerations in mind the Panel has firstly examined the way in which the request for provisional measures has been presented by the Appellant.
Such request was roughly announced by the Appellant in page 4 of its Statement of Appeal and afterwards concreted within the Appeal Brief in a very concise and succinct way (page 25). In the referred Appeal Brief the Appellant indeed asks for the suspension of matches but does not justify the existence in the present case of the three elements (fumus boni iuris, periculum in mora and balance of interest) leading to the granting of provisional measures. In other words, when the IFA makes the request for provisional measures within its Appeal Brief, the IFA does not motivate or explain (i) why in its understanding, the appeal is likely to succeed, (ii) from which irreparable harm shall the IFA be protected and why shall it be protected, and (iii) which is the IFA’s interest that shall overweigh the Respondents’ interest either.
It is only after the complaint of the Respondents in their respective answers to the request of provisional measures that the IFA, in its additional statement dated 9th August 2008, intends to justify and explain which are grounds on which it holds that the three elements for the granting of the provisional measures exist in the present case.
10. As the Respondents disagree with the admissibility of the IFA’s additional statement dated 9th August, the Panel shall decide if this statement shall be taken into account with regard to the request of provisional measures, or if on the contrary the sole allegations that shall be taken into consideration are the ones contained within the Statement of Appeal and the Appeal Brief.
In the Panel’s opinion the answer to the mentioned matter shall be firstly searched at the light of article R56 of the CAS Code. This article only enables the parties to produce further statements after the grounds for the appeal and of the answer if (i) the parties agree on it or (ii) the President of the Panel orders it on the basis of exceptional circumstances.
With regard to the first exception foreseen in article R56, it is clear in the present case that there is no agreement between the parties with respect to the production of new written submissions (contrary to it, the Respondents have expressly opposed to such possibility). And regarding the second exception, the Panel has noticed that the Appellant has not even mentioned or tried to explain which are the exceptional circumstances that would justify the admissibility of those new submissions.
Consequently the Panel is of the opinion that the IFA’s written submissions of 9th August shall not be admitted in the file, as the conditions foreseen in article R56 of the CAS Code are not met.
Furthermore such opinion is, in the Panel’s view, reinforced by the content of article R37 of the CAS Code, according to which the Panel shall decide on the request for provisional measures once the opponent has expressed his position regarding the requested provisional measures, not being foreseen in the referred article any exchange of further submissions between the parties.
In connection with what has been said and to conclude, the Panel wishes to make reference to the statement filed by the IFA on 15th August related to the admissibility in the file of a fax sent by FIFA to CAS on 31st July and resent again to CAS on 14th August 2008. In this respect the Panel understands that the fact of FIFA having sent a fax on 31st July 2008 that was not then received by the CAS and that was therefore resent to CAS on 14th August 2008 is under no point of view comparable to the fact of the IFA having had the opportunity of making allegations about the request for provisional measures in due time (within the Statement of Appeal or the Appeal Brief), not having made them and trying to produce such allegations afterwards when deadlines are already expired.
In the first case, FIFA indeed has accredited having sent the fax in due time (the fax delivery confirmation produced by FIFA to the file certifies it), and it is only due to some administrative problems that such fax was not acknowledged by CAS and sent to the parties in the proceedings in due time. However, in the second case, the party having not motivated in due time the elements grounding the provisional measures has tried to do it late and only once the other parties have noted the lack of motivation of its request. Therefore, the Panel shall reject the IFA’s position by virtue of which if the fax of FIFA dated 31st July 2008 is accepted in the file, the written submissions of the IFA dated 9th August 2008 shall be accepted as well, and shall admit and admits the fax of FIFA dated 31st July 2008 in the file.
11. Given the inadmissibility of the IFA’s additional statement, the Panel shall only consider the grounds produced by the Appellant in its Appeal Brief with regard to the provisional measures applied for in it.
As mentioned in paragraph 9 of the present award, the Panel has noticed that the Appellant has not specified in neither its statement of appeal nor its Appeal Brief grounds and arguments to justify the cumulative existence of the three elements giving rise to the provisional measures. The burden of explaining and proving the existence of the mentioned elements is on the side of the party applying for the measures, and in the present case no proof or even plausible explanation in the referred sense has been contributed by the Appellant in its Appeal Brief. With regard to such explanatory activity to be performed by the applicant for the provisional measures, the Panel wishes to recall the following statement of the Order on Provisional Measures of the case CAS 2007/A/1317:
“First of all the Panel establishes that the Appellants did not contend in their request that they will suffer any irreparable harm. The Panel is not itself obliged to search for such an eventual irreparable harm threatening the Appellants. Upon due consideration of the Appellants’ allegations, the Panel comes to the conclusion that the Appellants have neither contended nor demonstrated that they will suffer irreparable harm if the provisional measures requested are not granted”.
And the following paragraph of the Order on Provisional Measures of the case CAS 2004/A/690:
“The Appellant shall make at least plausible that the facts and the rights cited exist and that the material conditions for a legal action are fulfilled”.
Therefore in sight of the above mentioned the Panel understands that the request for provisional measures shall be rejected.
12. Before finalising this order, and only for dialectical purposes, as the request for provisional measures shall be rejected for the reasons explained in paragraph 11, the Panel wishes to point out that even in case the written submissions dated 9th August 2008 had been admitted in the file, the Panel believes that, considering the preliminary stages at which this case now rests, it is not in a position to consider the existence of the referred three elements giving rise to the provisional measures as proven.
13. The Panel expressly does not state at this stage a final opinion or decision on the ultimate outcome of the case, which will be decided after a full study of all the facts and legal considerations of it. Despite the rejection of the Appellant's request for provisional measures, the Panel understands the importance and time sensitive nature of this proceeding and resolves to move swiftly to consider the issues herein.
The Court of Arbitration for Sport orders:
1. The application for provisional measures filed by the Iraqi Football Association is rejected.
2. (…).
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