F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 23 febbraio 2007, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Diallo (Francia), membro ESSA M. Sahleh a Housani (UAE), un membro Michele Colucci (Italia), membro Mick McGuire (Inghilterra), membro conosciuto della controversia tra il club di A, di seguito "il richiedente" e il club di B, di seguito " l'imputato "e il club di C, in qualità di interveniente e l'agente di calciatori Z, in qualità di interveniente in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore X. I. Atti 1. Il 23 novembre 2005, la Camera di Risoluzione delle Controversie provato questo caso e ha adottato una decisione che il club, B (convenuto in seguito), è stato ordinato di presentare alla Fifa una copia del contratto relativo trasferimento C tenuto con il club in merito al trasferimento del giocatore X nel giugno 2004 per esaminare correttamente questa questione, cioè, di stabilire e calcolare l'importo corrispondente al contributo di solidarietà. La relativa decisione è stata notificata alle parti di cui sopra il 13 gennaio 2006. 2. Il 2 febbraio 2006, la convenuta informava che la FIFA non ha fatto un contratto diretto con il club di C, ma attraverso il suo rappresentante, il signor Z (agente di calciatori autorizzato dalla Association of xxxxxx), per un totale di USD 900.000. La convenuta ha inviato una copia di un accordo datato 22 dicembre 2003, debitamente sottoscritta dal convenuto, degli agenti e il signor xxxxx (a quanto pare non a dei giocatori tesserati i giocatori di cui sopra agente). 3. L'arte. 1 di tale accordo: "Il club riconosce gli intermediari dovuto la somma di 900.000 (U $ S 900.000 -.) Nell'ambito delle trattative, le modalità e le azioni da parte di intermediari, che hanno portato alla entrare nel club X calciatore dalla C club ". 4. L'arte. 5 di tale accordo: "I broker sono responsabili in solido per la somma di cinquanta mila dollari (50.000 U $ S) con il club in caso di una richiesta di formazione del club xxxxx diritti del giocatore". 5. In accordo con un documento inviato da parte del convenuto dell'8 dicembre 2003, il Sig. xxxx C Club Manager, autorizzato soltanto Mr. Z nella sua qualità di agente di giocatori autorizzati a rappresentare il club in connessione con il trasferimento di X Player a qualsiasi club in xxxxx. 6. In accordo con un documento presentato dal convenuto del 23 dicembre 2003, il club di C ha confermato il convenuto, se il convenuto ha firmato un contratto di lavoro con la X giocatore dovrebbe pagare l'equivalente del 20% dell'indennizzo ricevuto può in caso di trasferimento futuro di lettore di cui sopra. 7. In conformità con buste paga più presentate dalla convenuta, l'agente di calciatori Z 'ricevuto l'importo di USD 900.000. 8. Il 2 marzo 2006, il C Club FIFA informato che il trasferimento del giocatore X l'imputato era libero e quindi non riceve alcun compenso da parte del convenuto per il trasferimento del giocatore in questione. 9. Il 19 luglio 2006, il club di B, la ricorrente, ha dichiarato che il giocatore in questione è stato trasferito al club di C nel luglio 2003 per un importo di USD 3,7 milioni e solo sei mesi dopo fu trasferito, apparentemente libero dal club di C convenuto o l'importo di USD 900.000 versati all'agente Z. dei giocatori Inoltre, ha dichiarato che il giocatore è stato poi trasferito al club xxxxx convenuto per un importo di EUR 4,7 milioni. 10. Ciò premesso, la ricorrente ritiene che sia la posizione del convenuto come la posizione del club di C in relazione alle condizioni finanziarie del trasferimento di X player tra i club di cui sopra non può essere vero. Tuttavia, la ricorrente chiede di calcolare l'indennità di solidarietà che dovrebbe ricevere per il giocatore in questione in base alla quantità di USD 900.000 a carico dell'agente della parte convenuta Z e il giocatore in base alla quantità di EUR 940,000 del 20% l'importo di 4,7 milioni di euro (importo della parte posteriore trasferimento del giocatore in questione il convenuto al xxxxx club). Inoltre, il ricorrente fa valere interessi di mora. 11. Il 27 ottobre 2006, il club di C ha inviato una copia di un accordo con il xxxxxx club, in data 25 novembre 2004, in base al quale il club di C accetta il pagamento per un importo di euro 350.000 rispetto alla clausola 20% di un futuro trasferimento di xxxxx giocatore X citato in giudizio il club di cui sopra. 12. Il club ha detto che quanto sopra corrisponde alla C l'importo del pagamento totale percepito dal trasferimento del giocatore X al convenuto. Il testo originale recita: "C accetta il pagamento di EUR 350,000 in materia di 20% di sell-in accordo clausola relativa trasferimento giocatore da B a xxxxx X .. Tale importo también in liquidazione completa e definitiva di un eventuale futuro il 20% di vendite sul clausola. " 13. L'amministrazione FIFA in diverse occasioni contattato l'agente di calciatori Z, al fine di chiarire la questione e in particolare le loro prestazioni per quanto riguarda il trasferimento del giocatore X Club C del convenuto. Tuttavia, l'agente di calciatori ignorato tutta la corrispondenza dalla FIFA e non ha risposto alle richieste di FIFA. 14. In conformità con la conferma della xxxxxx Association giocatore X, nato il 19 maggio 1981, è stato registrato nel club ricorrente, dal 18 marzo 1994 al luglio 25, 2003, tra i 13 ei 22 anni di età. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 10 febbraio 2005 la Camera ha quindi concluso che il regolamento di procedura di cui sopra (Edizione 2001) in caso di questioni pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 25 coppie. 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) afferma che spetta alla Camera di Risoluzione delle Controversie di decidere sulle controversie relative alla distribuzione del meccanismo di solidarietà. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere la controversia sulla distribuzione del meccanismo di solidarietà richiesta dal ricorrente in relazione al trasferimento del giocatore professionista di X. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori dovrebbe essere applicato alla sostanza della questione. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26 coppia. 1 e coppia. 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo senza FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il professionista era stato registrato per il loro nuovo club (il convenuto) nel giugno 2004. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la richiesta è stata sottoposta alla FIFA nel febbraio 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Quindi, i membri della Camera ha iniziato le sue deliberazioni sul merito della causa sostengono che i fatti di questo caso sono piuttosto ambigue. 6. In particolare, per quanto riguarda tutti i contratti e le condizioni finanziarie del trasferimento del giocatore club X C, il convenuto nel giugno 2004. 7. In primo luogo, a quanto pare c'era un mandato tra l'imputato e 'l'agente in merito al trasferimento del giocatore in questione, sulla quale il convenuto pagati i giocatori i giocatori Z agente l'importo di USD 900.000. 8. Inoltre, la camera anche notato che sembra che tra il club e la C intervistato c'era solo una clausola di un possibile futuro trasferimento del giocatore in questione, più precisamente il 20% di eventuali futuri trasferimenti. 9. Poi i membri della Camera ha ricordato che l'obiettivo di contributo di solidarietà è quello di distribuire il 5% dei compensi corrisposti trasferimento del nuovo club del giocatore alla sua ex squadra, tutti i club che il giocatore giocate tra 12 e 23 anni di età. 10. In conclusione di quanto precede, la Camera ha sottolineato che la quota rilevante del 5% sul contributo di solidarietà deve essere calcolato sulla base della quantità della somma pagata da un club ad un altro club per il trasferimento di un giocatore. 11. Inoltre, i membri della Camera duramente criticato la condotta di agente di giocatori Z 'autorizzato dalla Associazione xxxxx durante il procedimento di questo caso. Soprattutto se si considera che, secondo la documentazione presentata, l'agente di giocatore era innegabilmente l'azione fondamentale in relazione al trasferimento del giocatore X Club C il convenuto, anche notando che ha rivendicato l'importo di USD 900.000. 12. Tuttavia, anche se la FIFA ha chiesto a più riprese la sua posizione e fornire la documentazione per chiarire la questione, ha detto il Procuratore omesse e ignorate tutta la corrispondenza dalla FIFA. 13. Ciò premesso, i membri della Camera ha concluso all'unanimità, specialmente considerando gli interessi del richiedente che sulla base delle informazioni disponibili non sono in grado di trattare questo caso come per l'importo dovuto a titolo di contributo Solidarietà correttamente. 14. Per queste ragioni, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di sospendere il presente procedimento per ottenere maggiori informazioni per il calcolo del contributo relativo di solidarietà e di essere quindi in grado di decidere questo caso in modo corretto. A tal fine la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso di deferire la questione dei giocatori Commissione per lo Status di iniziare un'indagine per quanto riguarda la condotta dei agente di calciatori Z. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La procedura in questo caso è provvisoriamente sospesa. 2. La questione riguardante il comportamento dei giocatori agente Z si riferisce ai calciatori Commissione per lo Status per un indagine e decisione formale. Con la Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Urs Linsi
______________________________
F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2006-2007) – la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zúrich, Suiza, el 23 de febrero de 2007, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Philippe Diallo (Francia), miembro Essa M. Sahleh al Housani (Emiratos Arabes Unidos), miembro Michele Colucci (Italia), miembro Mick McGuire (Inglaterra), miembro conoció de la controversia entre el club A, , en adelante, “el demandante” y el club B, en adelante, “el demandado” y el club C, como parte interviniente y el agente de jugadores Z, como parte interviniente en relación con el pago de la contribución de solidaridad por la transferencia del jugador X. I. Hechos 1. El 23 de noviembre de 2005, la Cámara de Resolución de Disputas trató el presente asunto y adoptó una decisión según la cual el club, B (en adelante: el demandado), fue ordenado a enviar a la FIFA una copia del relevante contrato de transferencia celebrado con el club C con relación a la transferencia del jugador X en junio de 2004, con el fin de poder considerar debidamente el presente asunto, es decir, poder establecer y calcular el monto correspondiente a la contribución de solidaridad. La relevante decisión antes mencionada fue notificada a las partes involucradas el 13 de enero de 2006. 2. El 2 de febrero de 2006, el demandado informó a la FIFA que no realizó un contrato directo con el club C, sino a través de su representante, el Sr. Z (agente de jugadores licenciado por la Asociación de xxxxxx), por un total de USD 900,000. El demandado remitió una copia de un acuerdo de fecha 22 de diciembre de 2003 debidamente firmado entre el demandado, el agente de jugadores antes mencionado y el Sr. xxxxx (aparentemente no es un agente de jugadores licenciado). 3. El art. 1 del mencionado acuerdo estipula lo siguiente: “El club reconoce adeudar a los intermediarios la suma de novecientos mil (U$S 900.000.-) en virtud de las gestiones, negociaciones y acciones realizadas por los intermediarios que dieron lugar a la incorporación al club del jugador de fútbol X proveniente del club C”. 4. El art. 5 del mencionado acuerdo estipula lo siguiente: “Los intermediarios son solidariamente responsables hasta la suma de dólares cincuenta mil (U$S 50.000) con el club en caso de una reclamación por parte del club xxxxx por los derechos de formación del jugador”. 5. En acuerdo a un documento remitido por el demandado de fecha 8 de diciembre de 2003, el Sr. xxxx manager del club C, autorizó exclusivamente al Sr. Z en su capacidad de agente de jugadores licenciado para representar al club en conexión con la transferencia del jugador X a cualquier club en xxxxx. 6. En acuerdo a un documento remitido por el demandado de fecha 23 de diciembre de 2003, el club C confirmó al demandado que en caso que el demandado firmara un contrato de trabajo con el jugador X debería pagarle el equivalente al 20% de cualquier posible compensación recibida en caso de una transferencia futura del jugador antes mencionado. 7. En acuerdo a varios recibos de pago remitidos por el demandado, el agente de jugadores Z recibió la cantidad de USD 900,000. 8. El 2 de marzo de 2006, el club C informó a la FIFA que la transferencia del jugador X al demandado fue gratuita y que por tanto no recibió compensación alguna del demandado por la transferencia del jugador en cuestión. 9. El 19 de julio de 2006, el club B, el demandante, recordó que el jugador en cuestión fue transferido al club C en julio de 2003 por la cantidad de USD 3,700,000 y solo seis meses después fue transferido, aparentemente, gratuitamente del club C al demandado o por la cantidad de USD 900,000 pagada al agente de jugadores Z. Además, el demandante destacó que el jugador fue transferido posteriormente del demandado al club xxxxx, por la cantidad de EUR 4,700,000. 10. En vista de lo antedicho, el demandante estima que tanto la posición del demandado como la posición del club C con relación a los términos financieros de la transferencia del jugador X entre los clubes antes mencionados no puede ser cierta. No obstante, el demandante solicita que se calcule la indemnización de solidaridad que debe recibir para el jugador en cuestión en base del monto de USD 900,000 pagado por el demandado al agente de jugadores Z así como en base del monto de EUR 940,000 equivalente al 20% del monto de EUR 4,700,000 (monto de la transferencia posterior del jugador en cuestión del demandado al club xxxxx). Adicionalmente, el demandante solicita los intereses de mora. 11. El 27 de octubre de 2006, el club C envió una copia de un acuerdo celebrado con el club xxxxxx, de fecha 25 de noviembre de 2004, según el cual el club C acepta el pago de la cantidad de EUR 350,000 con respecto a la cláusula de 20% de cualquier transferencia futura del jugador X del demandado al club xxxxx antes mencionado. 12. El club C destacó que el mencionado monto corresponde al pago total recibido por la transferencia del jugador X al demandado. El texto original dice: “ C accepts payment of EUR 350,000 in respect of 20% sell-on clause concerning player X transfer from B to xxxxx.. This amount is also in full and final settlement of any future 20% sell-on clause”. 13. La administración de la FIFA contactó en varias oportunidades al agente de jugadores Z a fin de clarificar el asunto y particularmente su actuación con relación a la transferencia del jugador X del club C al demandado. Sin embargo, el agente de jugadores ignoró toda la correspondencia de la FIFA y no respondió a las solicitudes de la FIFA. 14. En acuerdo a la confirmación de la Asociación xxxxxx el jugador X, nacido el 19 de mayo de 1981, estuvo inscrito en el club demandante desde el 18 de marzo de 1994 hasta el 25 de julio de 2003, entre los 13 y los 22 años de edad. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 10 de febrero de 2005 por lo tanto la Cámara concluyo que el Reglamento de procedimiento anterior (edición 2001) en caso de cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA es aplicable al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 25 par. 2 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001) establece que, le compete a la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre las disputas relacionadas con la distribución del mecanismo de solidaridad. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la distribución del mecanismo de solidaridad reclamada por el demandante en relación con la transferencia del jugador profesional X. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicada al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y par. 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomo en cuenta que el jugador profesional había sido inscrito para su nuevo club (el demandado) en junio de 2004. Igualmente, la Cámara tomo nota de que la demanda fue sometida a la FIFA en febrero de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el anterior Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. Acto seguido, los miembros de la Cámara comenzaron sus deliberaciones en cuanto al fondo del presente asunto manteniendo que los hechos del presente caso son bastante ambiguos. 6. En particular, en cuanto a los posibles contratos y términos financieros relativos a la transferencia del jugador X del club C, al demandado, en junio de 2004. 7. Por una parte, aparentemente existió un mandato entre el demandado y el agente de jugadores Z con relación a la transferencia del jugador en cuestión, en base al cual el demandado le pagó al agente de jugadores la cantidad de USD 900,000. 8. Por otra parte, la Cámara observó que igualmente parece ser que entre el club C y el demandado solo existió una cláusula de una posible transferencia futura del jugador en cuestión, más específicamente de un 20% de cualquier transferencia futura. 9. A continuación, los miembros de la Cámara recordaron que el objetivo de la contribución de solidaridad es distribuir 5% de la indemnización de transferencia pagada del club nuevo del jugador al club anterior del jugador, entre todos los clubes en que el jugador haya jugado entre los 12 y 23 años de edad. 10. En conclusión de lo antes mencionado, la Cámara subrayó que la proporción relevante del 5% relativo a la contribución de solidaridad debe ser calculada en base a la cantidad correspondiente al monto pagado de un club a otro club por la transferencia de un jugador. 11. Asimismo, los miembros de la Cámara reprocharon vehementemente la conducta del agente de jugadores Z licenciado por la Asociación de xxxxx durante el procedimiento del presente asunto. Especialmente teniendo en cuenta que, en acuerdo a la documentación remitida, el mencionado agente de jugadores indiscutiblemente tuvo una actuación crucial con relación a la transferencia del jugador X del club C al demandado, también considerando que cobró la cantidad de USD 900,000. 12. Sin embargo y aunque la FIFA le solicitó en varias ocasiones proporcionar su posición así como documentación a fin de clarificar el asunto, el mencionado agente de jugadores omitió e ignoró toda la correspondencia de la FIFA. 13. En vista de todo lo anterior, los miembros de la Cámara concluyeron unánimemente, considerando especialmente los intereses del demandante, que en base de la información a su disposición no se encuentran en la posición de tratar el presente asunto en cuanto a la cantidad adeudada como contribución de solidaridad debidamente. 14. Por lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió suspender el presente procedimiento a fin de obtener más información para efectuar el cálculo de la relevante contribución de solidaridad y con ello estar en posición de decidir sobre el presente caso debidamente. A ese fin la Cámara de Resolución de Disputas decidió referir el asunto a la Comisión del Estatuto del Jugador a fin de empezar una investigación relacionada a la conducta del agente de jugadores Z. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. El procedimiento del presente asunto es suspendido provisionalmente. 2. El presente asunto relativo a la conducta del agente de jugadores Z es referido a la a la Comisión del Estatuto del Jugador para una investigación y decisión formal. Por la Cámara de Resolución de Disputas Urs Linsi Secretario General
______________________________