F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro ESSA M. Saleh al-Housani (Emirati Arabi Uniti), membro del reclamo presentato dal club, X, rappresentata dal Sig. . come querelanti nei confronti del club, Y, come convenuto in merito contributo di solidarietà legato al trasferimento dei giocatori Z I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro ESSA M. Saleh al-Housani (Emirati Arabi Uniti), membro del reclamo presentato dal club, X, rappresentata dal Sig. . come querelanti nei confronti del club, Y, come convenuto in merito contributo di solidarietà legato al trasferimento dei giocatori Z I. Fatti della controversia 1. Il giocatore, Z, è nato il 19 luglio 1973. 2. Secondo passaporto giocare del giocatore fornita dalla Federcalcio X, il giocatore era precedentemente registrato con X a partire dal 1 febbraio 1995, 9 agosto 1995. 3. Il 29 agosto 2005, X ha presentato una domanda di fronte al Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) contro Y per il pagamento della sua quota del contributo di solidarietà sulla base dell'allegato 5 del Regolamento per lo Status e il Trasferimento dei Calciatori. 4. Secondo X, il giocatore è stato trasferito dal V club Y nel luglio 2005 e secondo la stampa riporta le relative indennità di trasferimento ammonta a EUR 3.500.000. 5. Sulla base di queste informazioni e tenendo conto dell'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori, X rivendica il 5% del contributo di solidarietà del 5%, vale a dire l'importo di EUR 8.750. 6. Y non ha presentato alcuna risposta al reclamo proposto dalla X a dispetto di essere stato invitato dalla FIFA a farlo due volte. 7. Inoltre, la Federcalcio di Y ha omesso di indicare la data esatta della registrazione del giocatore in questione con Y. 8. La Camera di Risoluzione delle Controversie è chiamata a decidere l'importo del contributo di solidarietà a carico del convenuto all'attore, se esiste. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato formalmente presentato alla FIFA il 29 agosto 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie relative al meccanismo di solidarietà fra società appartenenti a diverse Associazioni. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà sostenuto dalla ricorrente in relazione al trasferimento del professionista Z al Resistente. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, essa ha riconosciuto che, secondo la ricorrente il professionista era stato registrato per il suo nuovo club nel luglio 2005. Questa affermazione non è stata contestata sia dal Resistente o della Federcalcio Y. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 29 agosto 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. Una volta che la sua competenza ed i regolamenti applicabili sono stati quindi stabiliti, la Camera ha continuato a trattare il merito della controversia. 6. I membri della Camera preso atto che il pagamento attore richieste di contributo di solidarietà per una parte della stagione del 22esimo compleanno del giocatore (la stagione 1995) sulla base del trasferimento del giocatore, Z, dal V al Resistente in estate del 2005. 7. Il Resistente, da parte sua, non ha risposto alla domanda presentata dal ricorrente in pur essendo stato invitato a farlo. Di conseguenza, la Camera ha concluso che il convenuto ha rinunciato al suo diritto alla difesa e accettato le accuse formulate dalla ricorrente nella sua domanda. 8. Tenendo conto dei suddetti elementi, la Camera ha convenuto che il richiedente ha diritto a ricevere contributo di solidarietà sulla base dell'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento. 9. Di conseguenza, la Camera ha proceduto con il calcolo dell'importo del contributo di solidarietà a carico del convenuto all'attore. 10. La Camera ha sottolineato che, come stabilito dall'art. 21 e art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il nuovo club, a cui viene trasferito un giocatore durante il corso del contratto di lavoro, è responsabile della distribuzione del 5% del compenso pagato al club di provenienza del giocatore al club (s) coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore nel corso degli anni. Nel caso in esame, e tenendo conto della dichiarazione e le risultanze di cui al punto I.4 e II.7 sopra, rispettivamente, le relative indennità di trasferimento pari a EUR 3.500.000. 11. Il detto art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento prevede, inoltre, i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà prendendo in considerazione il numero di anni (calcolato in proporzione se meno di un anno) che il giocatore è stato registrato con il club (s) coinvolti nella sua formazione e l'istruzione tra le stagioni dei suoi compleanni 12 ° e 23. 12. Nel caso di specie, la Camera sottolineato che il periodo da prendere in considerazione è legata alla stagione del 22esimo compleanno del giocatore, vale a dire dal 1 ° febbraio 1995, 9 agosto 1995. Pertanto, la Camera ha concluso che il 5% del contributo di solidarietà del 5% viene ripartita in all'attore. 13. Avendo accertato che l'importo concordato da e tra il Resistente e V per il trasferimento del giocatore Z è pari a 3.500.000, il 5% delle 5% contributo di solidarietà ammonta a EUR 8.750. 14. Alla luce di quanto sopra, la Camera ha deciso che il convenuto è tenuto a pagare al ricorrente l'importo di euro 8.750 come contributo di solidarietà. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene accettata. 2. Il Resistente, Y deve pagare l'importo di euro 8.750 al richiedente entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo di euro 8.750 non viene pagata entro la scadenza indicata, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica a decorrere dalla scadenza del termine di cui sopra e il caso verrà immediatamente presentato al Comitato Disciplinare della FIFA. 4. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 September 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member John Didulica (Australia), member Philippe Diallo (France), member Essa M. Saleh al-Housani (United Arab Emirates), member on the claim presented by the club, X, represented by Mr. as Claimant against the club, Y, as Respondent regarding solidarity contribution related to the transfer of the player Z I. Facts of the case 1. The player, Z, was born on 19 July 1973. 2. According to the player’s playing passport provided by the Football Federation of X, the player was formerly registered with X from 1 February 1995 to 9 August 1995. 3. On 29 August 2005, X lodged a claim in front of the Dispute Resolution Chamber (DRC) against Y for payment of its proportion of the solidarity contribution on the basis of Annex 5 of the Regulations for the Status and Transfer of Players. 4. According to X, the player was transferred from the club V to Y in July 2005 and according to press reports the relevant transfer compensation amounts to EUR 3,500,000. 5. On the basis of this information and taking into account article 1 of Annex 5 of the Regulations for the Status and Transfer of Players, X claims 5% of the 5% solidarity contribution, i.e. the amount of EUR 8,750. 6. Y has not presented any response to the claim put forward by X in spite of having been invited by FIFA to do so twice. 7. In addition, the Football Association of Y has omitted to indicate the exact date of registration of the player in question with Y. 8. The Dispute Resolution Chamber is asked to decide on the amount of solidarity contribution payable by the Respondent to the Claimant, if any. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was formally submitted to FIFA on 29 August 2005, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes related to solidarity mechanism between clubs belonging to different Associations. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by the Claimant in connection with the transfer of the professional Z to the Respondent. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that according to the claimant the professional had been registered for his new club in July 2005. This allegation has not been contested either by the Respondent or the Football Association of Y. Equally, the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA on 29 August 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. Once its competence and the applicable Regulations were thus established, the Chamber went on to deal with the substance of the case. 6. The members of the Chamber duly noted that the Claimant claims payment of solidarity contribution for part of the season of the player’s 22nd birthday (the 1995 season) on the basis of the transfer of the player, Z, from V to the Respondent in the summer of 2005. 7. The Respondent, for its part, has not responded to the claim lodged by the Claimant in spite of having been invited to do so. Consequently, the Chamber concluded that the Respondent has renounced to its right to defence and accepted the allegations put forward by the Claimant in its claim. 8. Taking into account the above-mentioned elements, the Chamber agreed that the Claimant is entitled to receive solidarity contribution on the basis of art. 1 of Annex 5 of the Regulations. 9. Consequently, the Chamber proceeded with the calculation of the amount of solidarity contribution payable by the Respondent to the Claimant. 10. The Chamber emphasized that, as established in art. 21 and art. 1 of Annex 5 of the Regulations, the new club, to which a player is transferred during the course of an employment contract, is responsible for the distribution of 5% of the compensation paid to the player’s former club to the club(s) involved in the training and education of the player over the years. In the case at hand, and taking into account the statement and findings under point I.4 and II.7 above, respectively, the relevant transfer compensation amounts to EUR 3,500,000. 11. The said art. 1 of Annex 5 of the Regulations further provides the figures for the distribution of the solidarity contribution taking into consideration the number of years (calculated pro rata if less than one year) that the player was registered with the club(s) involved in his training and education between the seasons of his 12th and 23rd birthdays . 12. In the present case, the Chamber outlined that the period to be taken into consideration is related to the season of the player’s 22nd birthday, i.e. from 1 February 1995 to 9 August 1995. Therefore, the Chamber concluded that 5% of the 5% solidarity contribution shall be apportioned to the Claimant. 13. Having ascertained that the amount agreed upon by and between the Respondent and V for the transfer of the player Z is EUR 3,500,000, 5% of the 5% solidarity contribution amounts to EUR 8,750. 14. In light of the above, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay to the Claimant the amount of EUR 8,750 as solidarity contribution. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Y must pay the amount of EUR 8,750 to the Claimant within 30 days of notification of the present decision. 3. In the event that the amount of EUR 8,750 is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned deadline and the case will immediately be presented to the FIFA Disciplinary Committee. 4. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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