F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 maggio 2008, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Piat (Francia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro sulla domanda sollevata dal X club, XX, rappresentata da Mr. ABC, l’avvocato del “ricorrente” contro la squadra Y, YY “resistente” per il contributo di solidarietà derivanti dal trasferimento del OPQ giocatore. I.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 maggio 2008, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Piat (Francia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro sulla domanda sollevata dal X club, XX, rappresentata da Mr. ABC, l'avvocato del "ricorrente" contro la squadra Y, YY "resistente" per il contributo di solidarietà derivanti dal trasferimento del OPQ giocatore. I. Atti 1. Nel gennaio 2006, il giocatore OPQ, nato il 27 aprile 1976, è stato trasferito dal ZZ club, Z, Y. Club 2. Il 1 ° marzo 2006, il X club, la ricorrente ha contattato FIFA rivendicazione di quel club, e il convenuto, il relativo contributo di solidarietà derivanti dal trasferimento del giocatore Z OPQ club Il club citato. 3. Qui, le parti hanno convenuto che il contributo di solidarietà per l'attore per aver addestrato il OPQ giocatore durante le due stagioni 1998 e 1999 Sport corrisponde all'1% del trasferimento totale di euro 1.500.000. Inoltre, a causa del fatto che la quantità di trasferimento era pagabile in tre rate (3 x 500.000 euro, il giorno del trasferimento, 1 Agosto 2006 al 1 ° agosto 2007), la convenuta offerto di pagare il somma richiesta contributo di solidarietà per l'attore come segue: - 5.000 euro subito, - 5.000 euro il 1 ° agosto 2006 e - 5.000 € il 1 ° agosto 2007. 4. Il 1 ° marzo 2006, il denunciante ha scritto nuovamente FIFA spiegando che gli importi offerti ricevuto i primi due, ma l'ultima era dovuto. Pertanto, la ricorrente ha sostenuto il convenuto a pagare l'ultima rata di 5.000 euro, più l'imposizione di sanzioni adeguate. 5. La resistente non ha presentato ulteriori osservazioni su di esso. 6. Su richiesta della FIFA, la ricorrente ha presentato una copia del passaporto del giocatore in questione, che indica i club in cui è stato registrato il giocatore con la Football Association XX poiché la stagione che è di 12 anni. In particolare, conferma che il giocatore è stato registrato con il club durante le due stagioni sportive attore affermato. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha ritenuto che la questione è stata presentata il 1 ° marzo 2006. Di conseguenza, le regole di procedura Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie (in prosieguo: le norme procedurali) si applica a questo caso (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..) . 2. Poi i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme di procedura e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 lit. d del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2008), la Camera di Risoluzione delle Controversie è competente a decidere una controversia per quanto riguarda il contributo di solidarietà richiesta dal ricorrente in relazione al trasferimento del giocatore prima della scadenza OPQ del suo contratto che copre una dimensione internazionale. 3. Successivamente, considerando che il giocatore è stato trasferito al club convenuto nel gennaio 2006, la Camera ha analizzato i quali la normativa deve essere applicata fino in fondo questo caso. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2008) la versione precedente del Regolamento (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 4. Dopo aver stabilito la competenza della Camera di risoluzione delle controversie e delle norme applicabili, la Camera ha proceduto a esaminare il caso nel merito. A questo proposito, i membri della Camera tutti i documenti recensione sul disco. 5. A questo proposito, la Camera di Risoluzione delle Controversie notato che le parti hanno convenuto che il contributo di solidarietà per l'attore per aver addestrato gli sport OPQ giocatore durante le due stagioni 1998 e 1999 corrisponde a 1% dell'importo del trasferimento 1,5 milioni di euro, vale a dire 15.000 euro, da pagare come segue: 5.000 euro subito, 5.000 euro il 1 ° agosto 2006 e 5.000 euro il 1 ° agosto 2007. 6. Successivamente, la Camera ha osservato che il ricorrente, da un lato, afferma di aver ricevuto gli importi offerti i primi due, ma quest'ultimo era dovuto. La Camera ha rilevato che il ricorrente sostiene, pertanto il convenuto a pagare l'ultima rata di 5.000 euro, più l'imposizione di sanzioni adeguate. 7. Successivamente, la Camera ha criticato il comportamento del convenuto, che non è riuscito a presentare osservazioni, pur essendo stato notificato dalla FIFA in diverse occasioni. Così, l'imputato ha rinunciato al suo diritto alla difesa e accetta gli argomenti della ricorrente come valido. 8. In considerazione di quanto precede, i membri della Camera ha raggiunto all'unanimità alla conclusione che il convenuto ha l'obbligo di pagare al ricorrente l'importo di EUR 5.000 come contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore al club di OPQ convenuto. 9. Per quanto riguarda l'imposizione di sanzioni idonee richieste dal ricorrente, la Camera ha ricordato che l'ultima rata doveva essere annullato il 1 ° agosto 2007 in conformità con l'accordo tra le parti (cfr. punto I.3. Dei fatti). A questo proposito, la sezione di cui e la giurisprudenza consolidata della Camera di Risoluzione delle Controversie, per cui l'importo dovuto si aggiungono gli interessi di mora del 5% all'anno. 10. Di conseguenza, la Camera ha deciso che la domanda del ricorrente in merito alle "sanzioni adeguate" deve essere accolto. Pertanto, i membri della Camera ha concluso che gli interessi di mora del 5% annuo sono a carico del convenuto della somma di 5.000 euro dal 1 ° settembre 2007 fino alla data effettiva del pagamento al ricorrente. 11. Per tutto quanto precede, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il convenuto deve versare al ricorrente a titolo di contributo di solidarietà la somma di 5.000 euro, più interessi di mora del 5% all'anno a partire 1 settembre 2007 ad oggi pagamento effettivo per il ricorrente. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del ricorrente, il X club, è stata accettata. 2. La convenuta, Y, deve pagare alla ricorrente la somma di 5.000 euro, più interessi di mora del 5% all'anno a partire 1 settembre 2007 ad oggi del pagamento effettivo, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine indicato nel paragrafo precedente, il caso può essere trasferita al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 4. L'attore, l'X club, si impegna a informare il convenuto, e il numero di conto da pagare l'importo dovuto direttamente e informare la Camera di Risoluzione delle Controversie su ogni pagamento effettuato dalla convenuta. Nota ** decisione motivata (ricorso legale) In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61 coppia. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, il suo acronimo in francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle linee guida del CAS, una copia allegato. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, a presentare argomenti scritti con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali si basa il suo appello alla CAS (vedi punto 4 delle linee guida allegate). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke
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F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) – la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 7 de mayo de 2008, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Philippe Piat (Francia), miembro Gerardo Movilla (España), miembro Philipe Diallo (Francia), miembro Ivan Gazidis (USA), miembro conoció de la controversia planteada por el club X, XX, representado por el Señor ABC, abogado el “demandante” contra el club Y, YY el “demandado” respecto de la contribución de solidaridad derivada de la transferencia del jugador OPQ. I. Hechos 1. En enero de 2006, el jugador OPQ, nacido el 27 de abril de 1976, fue transferido del club de ZZ, Z, al club Y. 2. El 1 de marzo de 2006, el club X, el demandante, contactó a la FIFA reclamando del mencionado club Y, el demandado, la pertinente contribución de solidaridad derivada de la transferencia del jugador OPQ del club Z al club demandado. 3. A continuación, las partes concordaron que la contribución de solidaridad a favor del demandante por haber formado al jugador OPQ durante las dos temporadas deportivas de 1998 y 1999 corresponde a 1% de la suma de transferencia de EUR 1,500,000. Asimismo, y debido al hecho de que dicha suma de transferencia era pagadera en tres cuotas (3 x EUR 500,000, el día de la transferencia, el 1 de agosto de 2006 y el 1 de agosto de 2007), el demandado ofreció de pagar la reclamada suma de contribución de solidaridad al demandante de la siguiente manera: - EUR 5,000 de inmediato, - EUR 5,000 el 1 de agosto de 2006 y - EUR 5,000 el 1 de agosto de 2007. 4. El 1 de marzo de 2006, el demandante se dirigió nuevamente a la FIFA explicando que de las sumas ofrecidas recibió las dos primeras, sin embargo la última quedó adeudada. Por lo tanto, el demandante reclama del demandado el pago de la última cuota de EUR 5,000 más la imposición de sanciones pertinentes. 5. El demandado omitió de presentar comentarios adicionales al respecto. 6. A petición de la FIFA, el demandante presentó una copia del pasaporte del jugador en cuestión el cual indica los clubes en los cuales el jugador ha estado inscrito en la Asociación de Fútbol de XX desde la temporada en que cumplió 12 años. En particular, confirma que dicho jugador estaba inscrito en el club demandante durante las dos temporadas deportivas reclamadas. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, consideró que el presente asunto fue sometido el 1 de marzo de 2006. Consecuentemente, el Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas (en adelante: las reglas procesales) es aplicable al presente asunto (cf. art. 18 par. 2 y 3 de las reglas procesales). 2. A continuación, los miembros de la Cámara hicieron referencia al art. 3 par. 1 de las reglas procesales y confirmaron que en acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 lit. d del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2008) la Cámara de Resolución de Disputas es competente para decidir sobre una disputa con respecto a la contribución de solidaridad reclamada por el demandante en relación con la transferencia del jugador OPQ antes del vencimiento de su contrato que cubre una dimensión internacional. 3. Posteriormente, y tomando en consideración que el jugador fue transferido al club demandado en enero de 2006, la Cámara analizó cual reglamento debería ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, confirmó que en acuerdo con el art. 26 par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2008) la versión anterior del reglamento (edición 2005; en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 4. Habiendo establecido la competencia de la Cámara de Resolución de Disputas y el reglamento aplicable, la Cámara procedió a examinar el litigio en cuanto al fondo. A este respecto, los miembros de la Cámara revisaron todos los documentos que figuran en el expediente. 5. A este respecto, la Cámara de Resolución de Disputas tomó nota de que las partes acordaron que la contribución de solidaridad a favor del demandante por haber formado al jugador OPQ durante las dos temporadas deportivas de 1998 y 1999 corresponde a 1% de la suma de transferencia de EUR 1,500,000, es decir a EUR 15,000, pagaderas de la siguiente manera: EUR 5,000 de inmediato, EUR 5,000 el 1 de agosto de 2006 y EUR 5,000 el 1 de agosto de 2007. 6. A continuación, la Cámara observó que el demandante, por un lado, afirma haber recibido de las sumas ofrecidas las dos primeras, sin embargo la última había quedado adeudada. Asimismo, la Cámara constató que el demandante, por tanto, reclama del demandado el pago de la última cuota de EUR 5,000 más la imposición de sanciones pertinentes. 7. Posteriormente, la Cámara reprochó el comportamiento del demandado, que omitió de presentar comentarios al respecto, a pesar de haber sido notificado por la FIFA en varias ocasiones. De esta manera el demandado renunció a su derecho a la defensa y acepta las alegaciones del demandante como válidas. 8. En vista de lo antedicho, los miembros de la Cámara llegaron unánimemente a la conclusión de que el demandado tiene la obligación de abonar al demandante la cantidad de EUR 5,000 en concepto de contribución de solidaridad por la transferencia del jugador OPQ al club demandado. 9. En cuanto a la imposición de sanciones pertinentes exigida por el demandante, la Cámara recordó que la última cuota debía ser cancelada el 1 de agosto de 2007 en acuerdo con lo acordado entre las partes (cf. punto I.3. de los hechos). A este respecto, la Cámara se refirió a la jurisprudencia establecida y reiterada de la Cámara de Resolución de Disputas, según la cual a la suma adeudada se aplicarán intereses moratorios del 5% por año. 10. Consecuentemente, la Cámara decidió que la demanda del demandante en cuanto a la “imposición de sanciones pertinentes” deberá ser acogida. Por lo tanto, los miembros de la Cámara concluyeron que los intereses moratorios del 5% por año deberán ser abonados por el demandado de la suma de EUR 5,000 a partir del 1 de septiembre de 2007 hasta la fecha efectiva del pago a favor del demandante. 11. Por todo lo expuesto precedentemente, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el demandado deberá pagarle al demandante a título de contribución de solidaridad la suma de EUR 5,000 más intereses moratorios del 5% por año a partir del 1 de septiembre de 2007 hasta la fecha efectiva del pago a favor del demandante. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. El reclamo del demandante, el club X, es aceptado. 2. El demandado, Y, debe pagarle al demandante la cantidad de EUR 5,000 más intereses moratorios del 5% por año a partir del 1 de septiembre de 2007 hasta la fecha del pago efectivo, en un plazo de 30 días a contar desde la fecha de notificación de la presente decisión. 3. En caso de que la cantidad adeudada no sea pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior, el caso podrá ser trasladado a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 4. El demandante, el club X, se compromete a comunicar al demandado, Y, el número de cuenta en la que deberá abonarse la suma adeudada directamente, así como informar a la Cámara de Resolución de Disputas sobre cualquier pago efectuado por el demandado. ** Nota sobre la decisión fundamentada (recurso legal) De acuerdo con lo previsto por el art. 61 par. 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá ser apelada ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en sus siglas en francés). La apelación deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto nº 2 de las directrices del TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para apelar, para presentar su escrito de alegaciones con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto nº 4 de las directrices adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausana Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General
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