F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 maggio 2008 e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Piat (Francia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro sulla domanda sollevata dal X Club, “Ricorrente” contro il Club, qui di seguito “convenuto” in relazione alla distribuzione del meccanismo di solidarietà per il trasferimento internazionale di giocatori A. I.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 maggio 2008 e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Piat (Francia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro sulla domanda sollevata dal X Club, "Ricorrente" contro il Club, qui di seguito "convenuto" in relazione alla distribuzione del meccanismo di solidarietà per il trasferimento internazionale di giocatori A. I. Atti 1. In conformità con la conferma inviata dalla Federazione dei Club X e Y Club (in prosieguo: la Federazione), il giocatore A, nata il 15 novembre 1979, è stato inserito a favore di Club X (in prosieguo: la querelante) del 20 settembre 1991 al 27 Agosto 1998. 2. Il 4 gennaio 2006, il giocatore A è stato trasferito e registrato a favore del Club Y (in seguito denominato il convenuto), dalla squadra Z. 3. Il 4 aprile 2006, l'attore ha presentato una denuncia alla Fifa contro il convenuto al fine di raccogliere il contributo di solidarietà dovuto per il trasferimento del giocatore in questione da parte del Club Club Z E, a norma dell'articolo 21 e Allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento della Coppa giocatori. 4. La ricorrente afferma che il trasferimento in questione è avvenuta attraverso lo scambio di giocatori, vale a dire il giocatore A per il giocatore B, in quanto quest'ultima ha lasciato il Club e ad aderire al club di Z. La ricorrente afferma che questo sistema non è un impedimento al convenuto non adempie ai suoi obblighi relativamente al pagamento del contributo di solidarietà alla società di formazione del giocatore. 5. Il ricorrente afferma che il contributo di solidarietà deve essere pagato indipendentemente dalla forma giuridica utilizzata per il trasferimento. 6. A questo proposito, la ricorrente afferma che, anche nel caso di uno scambio di giocatori, si deve pagare il contributo di solidarietà dal momento che il relativo regolamento FIFA prevede che il pagamento deve essere effettuato ogni volta che viene trasferito il giocatore prima della fine del contratto, altrimenti violerebbe la legge. 7. Per quanto riguarda l'importo che corrisponde al contributo di solidarietà, la ricorrente precisa che ritiene il valore del giocatore B al momento del trasferimento al Club e, vale a dire 5.000.000 euro per la metà del 2005. Per quanto riguarda giocatore A, la ricorrente fa valere il suo valore di trasferimento al club di Z per un importo di euro 3.150.000 a metà del 2004. Di conseguenza, la ricorrente afferma che il valore su cui calcolare il contributo di solidarietà del giocatore in questione è di euro 4.075.000. 8. Il Club X applicata per il 2,5% dell'importo totale della transazione, pari a 101,875. La ricorrente sostiene che la Camera di Risoluzione delle Controversie è il calcolo che se tale giudice accerta che il calcolo di cui sopra non è appropriato. 9. Su richiesta della FIFA, il convenuto ha espresso la sua posizione e ha inviato una copia del relativo contratto di cessione firmato dal giocatore al club e Club Y Z 10. In questa posizione, la convenuta osserva che l'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori in vigore è chiaro a questo proposito e prevede che il trasferimento possa detrarre il 5% di tutti i pagamenti corrisposti al club precedente. Così, aggiunge che, in questo caso non è stato versato alcun indennizzo al club e quel club o di quanto eventualmente pagato, e quindi non dovrebbe esserci alcuna somma a titolo di contributo di solidarietà e la domanda deve essere respinto su questioni di sostanza. Il convenuto ha anche ricordato che la FIFA riconosce questa posizione in un caso specifico. 11. La convenuta ha allegato il contratto di trasferimento stipulato tra il club Z e il club E, firmato il 3 gennaio 2006, che prevede solo per lo scambio dei due giocatori B, Z club e il club e il giocatore al club Club Y e Z non sono considerati in alcun modo il pagamento di una somma di denaro a titolo di trasferimento. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, faccio notare che la questione è stata presentata alla FIFA il 4 aprile 2006. Pertanto, il regolamento interno del Comitato per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA (in prosieguo: regolamento di procedura) sono applicabili a questo caso (cfr. articolo 18 comma 2 e 3. Regole di procedura). 2. Poi i membri della sezione di cui all'articolo 3, par. 1 del regolamento Contenzioso e confermato che, ai sensi dell'articolo 24, par. 1, in connessione con l'articolo 22 acceso. (E) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), la Camera di Risoluzione delle Controversie è competente a decidere la presente controversia si estende su una dimensione internazionale relativo al meccanismo di solidarietà sostenuto dal ricorrente in ordine trasferimento internazionale del professionista A nel corso della durata di un contratto. 3. Inoltre, e considerando che il giocatore A è stato registrato al nuovo club il 4 gennaio 2006, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la Camera ha confermato che ai sensi dell'articolo 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che questa domanda è stata presentata alla FIFA il 4 aprile 2006, la precedente edizione del Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei calciatori (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile in linea di principio questo caso. 4. Una volta che la competenza giurisdizionale e regolamenti ha istituito la Camera di Risoluzione delle Controversie proceduto ad esaminare nel merito ed esaminato tutti i documenti del record. 5. In primo luogo la Camera discutere il contratto di trasferimento stipulato tra il club Z e il Club E del 3 gennaio 2006, concernente il trasferimento del giocatore al Club Y. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie rilevare che il contratto, che per ragioni di riservatezza non è stato inviato alla ricorrente, prevedeva il pagamento di una somma di trasferimento, ma basato sullo scambio di due giocatori. In effetti, sezione 4 della prima parte di tale accordo prevede quanto segue: "Le parti si entra in un accordo di trasferimento per trasferire le registrazioni di [player A] e [Player B] (congiuntamente, i giocatori) a [Club Y ] e [Club Z] respectivamente ". Come conseguenza di quanto sopra, i membri della Camera ha concluso che il contratto di cessione relativo firmato tra il Club Y e il Club Z fornito solo lo scambio dei due giocatori B, Z club e il club e il giocatore A alla Z Club Club e accetta di pagare qualsiasi importo a questo proposito. 6. A questo proposito, la sezione di cui alla posizione del convenuto secondo cui l'attore non aveva diritto ad alcuna somma a titolo di contributo di solidarietà per il trasferimento, a causa del fatto che il trasferimento in questione non era stato pagato alcun compensazione finanziaria al club e quel club o qualsiasi somma versata, e che questa richiesta deve essere respinta. E anche per confermare la sua posizione, la convenuta ha fatto riferimento alla lettera di cui all'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori, il quale stabilisce che il trasferimento deve detrarre il 5% di tutti i pagamenti corrisposti al club precedente, e che dovuto al fatto che questo trasferimento non abbia portato a qualsiasi pagamento, qualsiasi contributo di solidarietà dovuto esso dovuti. 7. Per quanto riguarda la posizione del Club e dei membri della Camera ha sottolineato che, in generale, un accordo di trasferimento è un accordo bilaterale che prevede uno scambio reciproco di obblighi tra le parti coinvolte. In questo caso, e con la sottoscrizione del contratto di cessione, le parti di comune accordo ad uno scambio di obbligazioni, che non sono previsti per il pagamento di una somma di trasferimento, ma in cui le parti hanno convenuto di uno scambio di giocatori. A seguito di questa, la Camera ha concluso che questo scambio di giocatori coinvolto indirettamente un accordo finanziario dovuto al fatto che le qualità sportive dei giocatori hanno un valore economico nel calcio mondo del lavoro. 8. Allo stesso modo, i membri della Camera di Risoluzione delle controversie di cui in particolare l'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento, e più specificamente l'interpretazione che dovrebbe dare il suddetto articolo e il meccanismo di solidarietà in generale. A questo proposito, la Camera ha rilevato che l'unica interpretazione letterale del suddetto articolo, come proposto dalla convenuta, non rispecchia la "ratio legis" del legislatore o lo spirito di questo articolo in questione. Infatti, i membri della Camera ha sottolineato che era necessario interpretare il detto articolo in conformità con il suo vero scopo. Di conseguenza, la Camera ha osservato che ho dovuto leggere l'articolo citato la teoria dell'interpretazione teleologica, cioè in base al loro scopo primario. I membri della Camera ha detto che lo scopo del meccanismo di solidarietà è quello di promuovere la formazione dei giovani calciatori, dando un contributo da distribuire a tutti i club che si sono formati durante gli attori interessati periodi. 9. In conseguenza di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che questo scambio di giocatori devono entrare nel campo di applicazione pertinente meccanismo di solidarietà al fine di non eludere il meccanismo di solidarietà e di "ratio legis". 10. Una volta che il diritto del Club X a ricevere il contributo di solidarietà basato sul trasferimento del giocatore al club di Y Z Club, la Camera ha sottolineato che doveva stabilire indirettamente l'importo concordato tra il club Z e Club E nel trasferimento del giocatore A al club citato. A questo proposito, i membri della Camera ha ritenuto opportuno fare riferimento l'importo del bonifico versato dal club di Z, al momento di acquisire i servizi di Player A. I membri di cui l'importo di euro 3.150.000, invocato dalla ricorrente, e non contestata dalla convenuta, a carico del trasferimento giocatore Z club in questione al club Z di cui sopra. Infatti i membri della Camera ha ritenuto che, tenendo conto di tutti gli elementi, la data di trasferimento per il giocatore del club Z, così come la data del trasferimento dello stesso giocatore del club citato in giudizio e considerando che il giocatore è stato trasferito tra due squadre di importanza, tale valore era l'importo più appropriata al fine di calcolare la percentuale dovuto alla ricorrente a titolo di contributo di solidarietà. 11. Una volta che l'importo da considerare per il calcolo del contributo di solidarietà, la Camera ha dichiarato che, come previsto all'articolo 21 del regolamento in connessione con l'allegato 5 del regolamento, nuovo giocatore del club deve distribuire il 5% di compensazione in questione tra i club che si sono formati e istruiti al giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato registrato nei locali pertinenti 12-23. 12. Successivamente, la Camera di Risoluzione delle Controversie rilevato che la ricorrente ha sostenuto il 2,5% sul convenuto l'importo di euro 4.075.000, in particolare la somma di EUR 101,875. 13. Successivamente, la sezione di cui all'articolo 1 dell'allegato 5 del regolamento, che prevede i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo che ha beneficiato della formazione e di educazione alla Club X. 14. La Camera ha sottolineato che il presente caso e conformemente alle disposizioni dell'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il periodo di tempo pieno da considerare in relazione al contributo di solidarietà è stato dal 20 Set 1991 fino al 27 agosto 1998. 15. Pertanto, la Camera istituita in conformità con le disposizioni di cui all'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il Club X corrisponde al 50,41% per il contributo di solidarietà del 5% per il trasferimento del giocatore al Club Y. 16. Per queste ragioni, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che il Club e Club X deve versare un contributo di 50,41% di solidarietà del 5% sull'importo di euro 3.150.000 per il trasferimento del giocatore al convenuto club è che l'importo di EUR 79,396. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Parzialmente accettare l'affermazione del ricorrente, Club X. 2. L'imputato, Club Y, X deve pagare il Club l'importo di EUR 79,396. 3. L'importo dovuto dovrà essere versato dal Club ed entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 4. Eventuali ulteriori rivendicazioni da parte della X Club è respinta. 5. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine di cui al precedente interesse annuo del 5% verrà applicato dopo la scadenza di cui sopra e il caso si passerà al Comitato Disciplinare della FIFA per l'esame e la decisione formale. 6. Il Club X si impegna a informare il club e direttamente e immediatamente il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento effettuato. 7. In conformità con le disposizioni di cui all'articolo 61, comma 1, dello Statuto della FIFA questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, nel suo acronimo francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità con nessun elemento. 2 delle linee guida stabilite dal CAS, una copia allegato. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto n. 4 delle direttive). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario generale Markus Kattner Adj. (Direttive TAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) – la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 7 de mayo de 2008 e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Philippe Piat (Francia), miembro Gerardo Movilla (España), miembro Philippe Diallo (Francia), miembro Ivan Gazidis (Estados Unidos de América), miembro conoció de la controversia planteada por el Club X en adelante, “el demandante” contra el Club Y en adelante, “el demandado” en relación con la distribución del mecanismo de solidaridad por la transferencia internacional del jugador A. I. Hechos 1. En acuerdo con la confirmación enviada por la Federación del Club X y del Club Y (en adelante: la Federación), el jugador A, nacido el 15 de noviembre de 1979, fue inscrito a favor del Club X (en adelante: el demandante) del 20 de septiembre de 1991 al 27 de agosto de 1998. 2. El 4 de enero de 2006, el jugador A fue transferido e inscrito a favor del Club Y (en adelante: el demandado), proveniente del club Z. 3. El 4 de abril de 2006, el demandante presentó una demanda ante la FIFA en contra del demandado con el fin de cobrar la contribución de solidaridad adeudada por la transferencia del jugador en cuestión del club Z al Club Y, de conformidad con el articulo 21 y el anexo 5 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores de la FIFA. 4. El demandante afirma que la transferencia en cuestión se realizó a través del intercambio de jugadores, es decir, del jugador A por el jugador B, pues este último abandonó el Club Y para unirse al club Z. El demandante menciona que este sistema no es un impedimento para que el demandado no cumpla con sus obligaciones con respecto al pago de la contribución de solidaridad a los clubes formadores del jugador. 5. El demandante afirma que la contribución de solidaridad debe ser abonada independientemente de la forma jurídica empleada para dicha transferencia. 6. En este sentido, el demandante expresa que, incluso en el caso de un intercambio de jugadores, se debe pagar la contribución de solidaridad puesto que el relevante Reglamento FIFA afirma que se debe realizar ese pago cada vez que el jugador sea transferido antes del término del contrato laboral, de lo contrario se incumpliría la ley. 7. En cuanto a la suma que le correspondería de la contribución de solidaridad, el demandante afirma que considera el valor del jugador B en el momento de su transferencia al Club Y, a saber EUR 5,000,000 a mediados de 2005. Con relación al jugador A, el demandante considera su valor en su transferencia al club Z por un monto de EUR 3,150,000 a mediados de 2004. En consecuencia, el demandante menciona que el valor sobre el cual se debe calcular la contribución de solidaridad del jugador en cuestión es de EUR 4,075,000. 8. El Club X solicita el 2.5% del monto total de la operación, es decir, EUR 101,875. El demandante solicita que la Cámara de Resolución de Disputas efectúe el cálculo en caso de que dicho órgano estime que el cálculo mencionado no es conveniente. 9. A petición de la FIFA, el demandado expresó su posición e hizo llegar una copia del relevante contrato de transferencia del jugador A firmado entre el club Z y el Club Y. 10. En esta posición, el demandado menciona que el articulo 1 del anexo 5 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores en vigor es claro al respecto y estipula que se debe deducir de la transferencia 5% de todo pago abonado al club anterior. De este modo, añade que, en el caso presente, no se pagó ninguna compensación al Club Y ni dicho club pagó suma alguna, y que, por consiguiente, no se debe ningún monto en concepto de contribución de solidaridad y la demanda debe ser rechazada por cuestiones de fondo. El demandado menciona también que la FIFA reconoce esta posición en un caso especifico. 11. El demandado adjunta el contrato de transferencia firmado entre el club Z y el Club Y, firmado el 3 de enero de 2006, en el que se prevé únicamente el intercambio de los dos jugadores B del Club Y al club Z y el jugador A del club Z al Club Y y no considera de ningún modo el pago de una suma de dinero en concepto de transferencia. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, tomo nota que el presente asunto fue sometido a la FIFA el 4 de abril de 2006. Por lo tanto, el Reglamento de procedimiento de la Comision del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA (en adelante: el Reglamento Procesal) es aplicable al presente asunto (cf. articulo 18 par. 2 y 3 del Reglamento Procesal). 2. A continuación, los miembros de la Cámara se refirieron al articulo 3 par. 1 del Reglamento Procesal y confirmaron que de acuerdo con el articulo 24 par. 1 en conexión con el articulo 22 litt. (e) del Reglamento sobre el Estatuto y la Transferencia de Jugadores (edición 2008), la Cámara de Resolución de Disputas es competente para decidir sobre la presente disputa que cubre una dimensión internacional relacionada con el mecanismo de solidaridad reclamada por el demandante en relación con la transferencia internacional del jugador profesional A durante la vigencia de un contrato laboral. 3. Además y considerando que el jugador A fue registrado a favor del nuevo club el 4 de enero de 2006, la Cámara analizo cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara confirmo que en acuerdo al articulo 26 par. 1 y 2 del Reglamento sobre el Estatuto y la Transferencia de Jugadores (edición 2008), y considerando que la presente demanda fue sometida a la FIFA el 4 de abril de 2006, la edición anterior del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005; en adelante: el Reglamento) es aplicable en cuanto al fondo al presente litigio. 4. Una vez su competencia y los reglamentos aplicables establecidos, la Cámara de Resolución de Disputas procedió a examinar en cuanto al fondo y revisó todos los documentos que figuran en el expediente. 5. En primer lugar la Cámara analizo el contrato de transferencia firmado entre el club Z y el Club Y el 3 de enero de 2006, concerniente la transferencia del jugador A al Club Y. Los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas tomaron nota que el mencionado contrato, que por razones de confidencialidad no fue remitido al demandante, no preveía el pago de un monto de transferencia, pero se basaba en el intercambio de dos jugadores. En efecto, el punto 4 de la primera parte del mencionado contrato dispone lo siguiente: “The parties hereby enter in a transfer agreement to transfer the registrations of [jugador A] and [jugador B] (jointly, the Players) to [Club Y] and [club Z] respectively”. Como consecuencia de lo mencionado, los miembros de la Cámara concluyeron que el relevante contrato de transferencia suscritos entre el Club Y y el club Z preveía únicamente el intercambio de los dos jugadores B del Club Y al club Z y el jugador A del club Z al Club Y sin acordar el pago de ningún monto al respecto. 6. A este respecto, la Cámara se refirió a la posición del demandado según la cual el demandante no tenia derecho a percibir suma alguna en concepto de contribución de solidaridad por la transferencia en cuestión, debido al hecho que en la relevante transferencia no se había pagado ninguna compensación financiera al Club Y, ni dicho club pagó suma alguna, y que la presente demanda debía ser rechazada. Igualmente y para confirmar su posición, el demandado se refería a la letra del articulo 1 del anexo 5 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que estipula que se deberá deducir de la transferencia 5% de todo pago abonado al club anterior, y que debido al hecho que la presente transferencia no había dado lugar a ningún pago, ninguna contribución de solidaridad tenía que ser pagada al respecto. 7. Con respecto a la posición del Club Y, los miembros de la Cámara subrayaron que, de manera general, un contrato de transferencia constituye un acuerdo bilateral que implica un cambio mutual de obligaciones entre las partes involucradas. En el presente caso y mediante la firma del contrato de transferencia, las partes acordaron de forma mutua un cambio de obligaciones, en el cual no se preveía el pago de un monto de transferencia pero en el cual las partes acordaron un intercambio de jugadores. Como consecuencia de lo anterior, la Cámara concluyo que el presente intercambio de jugadores implicaba indirectamente un acuerdo financiero, debido al hecho que las cualidades deportivas de los jugadores tienen un valor de orden económico en el mundo laboral futbolístico. 8. Igualmente, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas se refirieron en particular al articulo 1 del anexo 5 del Reglamento, y más específicamente a la interpretación que conviene darle al mencionado articulo y al mecanismo de solidaridad en general. A este respecto, la Cámara puso de manifiesto que la única interpretación literal del arriba mencionado articulo, como propuesto por el demandado, no refleja la “ratio legis” del legislador ni el espíritu del relevante articulo. En efecto, los miembros de la Cámara subrayaron que había que interpretar el mencionado articulo de conformidad con su verdadera finalidad. Como consecuencia de ello, la Cámara remarco que se tenia que interpretar el mencionado articulo según la teoría de la interpretación teleologica, es decir según su finalidad primera. Los miembros de la Cámara mencionaron que la finalidad del mecanismo de solidaridad es fomentar la formación de jóvenes jugadores, concediendo una contribución que se distribuirá a todos los clubes que hayan formado a jugadores durante los relevantes periodos. 9. Como consecuencia de lo arriba mencionado, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el presente intercambio de jugadores debe entrar en el ámbito de aplicación del relevante mecanismo de solidaridad con el fin de no evadir el mecanismo de solidaridad y su “ratio legis”. 10. Una vez establecido el derecho del Club X a percibir la contribución de solidaridad en base a la transferencia del jugador A del club Z al Club Y, la Cámara recalco que tenia que establecer el monto indirectamente acordado entre el club Z y el Club Y por la transferencia del jugador A al club demandado. A este respecto, los miembros de la Cámara consideraron oportuno referirse al monto de transferencia pagado por el club Z en su momento para adquirir los servicios del jugador A. Los miembros se refirieron al monto de EUR 3,150,000 mencionado por el demandante, y que no fue discutido por el demandado, pagada por el club Z por la transferencia del jugador en cuestión al club Z antes mencionado. En efecto los miembros de la Cámara consideraron que teniendo en cuenta todos los elementos, la fecha de la transferencia del jugador al club Z, como también la fecha de la transferencia del mismo jugador al club demandado y considerando que el jugador fue transferido entre dos clubes de importancia, ese valor constituía el más apropiado monto con el fin de calcular la proporción debida al demandante en concepto de contribución de solidaridad. 11. Una vez establecido el monto a considerar para el calculo de la contribución de solidaridad, la Cámara mantuvo que como establecido en el articulo 21 del Reglamento en conexión con el anexo 5 del mismo Reglamento, el club nuevo del jugador deberá distribuir 5% de la indemnización en cuestión entre los clubes que hayan formado y educado al jugador en proporción al numero de años que el jugador haya estado inscrito en los clubes pertinentes de los 12 a los 23 años. 12. A continuación, la Cámara de Resolución de Disputas tomó nota que el demandante reclama al demandado el 2.5% sobre el monto de EUR 4,075,000, concretamente la suma de EUR 101,875. 13. Posteriormente, la Cámara se refirió al articulo 1 del anexo 5 del Reglamento, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución de solidaridad, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en el Club X. 14. La Cámara subrayó que en el asunto presente y en conformidad con el articulo 1 del anexo 5 del Reglamento, el periodo de tiempo completo que debe considerarse en relación con la contribución de solidaridad fue desde el 20 de septiembre de 1991 hasta el 27 de agosto de 1998. 15. Por lo tanto, la Cámara estableció que en acuerdo a lo estipulado en el articulo 1 del anexo 5 del Reglamento, al Club X le corresponde 50.41% del 5% correspondiente a la contribución de solidaridad por la transferencia del jugador A al Club Y. 16. Por todo lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el Club Y debe pagarle al Club X una contribución de solidaridad del 50.41% del 5%, sobre la cantidad de EUR 3,150,000, por la transferencia del jugador A al club demandado, es decir la cantidad de EUR 79,396. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar parcialmente la demanda del demandante, el Club X. 2. El demandado, el Club Y, debe pagarle al Club X la cantidad de EUR 79,396. 3. La cantidad adeudada debe ser pagada por el Club Y dentro de los 30 días a partir de la notificación de la presente decisión. 4. Cualquier otra demanda del Club X es rechazada. 5. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA para consideración y decisión formal. 6. El Club X se compromete a comunicar al Club Y directa e inmediatamente el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre cualquier pago efectuado. 7. De acuerdo con lo previsto por el articulo 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá apelarse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en su siglas en francés). La apelación deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto no. 2 de las directivas establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto no. 4 de las directivas adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Markus Kattner Secretario General Adjunto Adj. (Directivas del TAS) __________________________
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