F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – la decisione del Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) giudice passati a Zurigo, in Svizzera, il 18 marzo 2009, dal sig Theo van Seggelen (Paesi Bassi ), RDC giudice, sulla domanda presentata dal club, Clube N, come “attore” nei confronti del club, S, come “convenuto” in merito a una controversia relativa al calcolo della indennità di formazione in connessione con il trasferimento dei fatti giocatore BI del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - la decisione del Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) giudice passati a Zurigo, in Svizzera, il 18 marzo 2009, dal sig Theo van Seggelen (Paesi Bassi ), RDC giudice, sulla domanda presentata dal club, Clube N, come "attore" nei confronti del club, S, come "convenuto" in merito a una controversia relativa al calcolo della indennità di formazione in connessione con il trasferimento dei fatti giocatore BI del caso 1. Il B Federcalcio ha confermato che il giocatore, B (in prosieguo: il giocatore), nato il 1 ° novembre 1986, è stato registrato con il suo club affiliato, Clube N (in prosieguo: il Richiedente), come dal 2 luglio 2002 fino al 31 dicembre 2004 e dal 3 gennaio 2005 fino al 24 maggio 2007 e dal 3 luglio 2007 fino al 15 gennaio 2008. Il giocatore è stato registrato con il richiedente, come dal 2 luglio 2002 fino al 13 luglio 2003 come un dilettante e partire dal 14 luglio 2003 fino al suo trasferimento al Resistente come professionista con il richiedente, a meno che per il periodo di tempo tra il 25 maggio 2007-2 luglio 2007, quando è andato in prestito ad un altro club di B. 2. Il B Federcalcio ha anche confermato che la stagione calcistica in B segue l'anno solare. 3. Il 25 gennaio 2008, il giocatore è stato registrato con S (in prosieguo: il Resistente) come un giocatore professionista. 4. Il P Federcalcio ha confermato che il Resistente apparteneva alla II categoria (importo indicativo di EUR 60.000 all'anno) durante la stagione quando il giocatore è stato registrato con esso. 5. L'8 aprile 2008, l'attore contattato FIFA chiedendo per la sua quota di indennità di formazione da parte del Resistente in relazione al trasferimento del giocatore. In particolare, l'attore ha chiesto l'importo di euro 325.000 a titolo di risarcimento di formazione, plus "un tasso di interesse calcolato a partire dalla data in cui il pagamento deve essere effettuato". 6. A dispetto di essere invitato a farlo più volte, fino ad oggi, il Resistente non ha risposto a nessuna delle lettere inviate dalla FIFA, per mezzo del quale è stato chiesto per la sua posizione al reclamo presentato dal ricorrente. II. Considerazioni del giudice DRC 1. Prima di tutto, il giudice RDC analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, egli ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA l'8 aprile 2008. Di conseguenza, l'edizione 2005 delle norme che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 commi 2 e 3 delle norme procedurali.. ). 2. Successivamente, il giudice della CRC di cui all'art. 3 punti. 2 e 3 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 punti. 1 e 2 e art. 22 lit. d) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) è competente a decidere sul contenzioso in esame, con una dimensione internazionale concernente l'indennità di formazione rivendicato da Clube N per la formazione e l'educazione del giocatore B. 3. In particolare, ai sensi dell'art. 24 par. 2 lettera. ii) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori, il giudice della CRC ha confermato che egli possa decidere nella presente controversia, relativa al calcolo delle indennità di formazione concernente il trasferimento del giocatore. 4. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato registrato con il suo nuovo club il 25 gennaio 2008, il giudice della CRC ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 punti. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata l'8 aprile 2008, l'attuale versione del Regolamento (edizione 2008, in prosieguo: Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 5. La competenza del giudice della CRC e dei regolamenti applicabili essendo stato stabilito, il giudice della CRC è entrato nel merito della questione. Il giudice DRC iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. 6. A questo proposito, il giudice RDC ha preso atto del fatto che il giocatore, nato il 1 ° novembre 1986, è stato registrato con il Richiedente a partire dal 2 luglio 2002 al 31 dicembre 2004, dal 3 gennaio 2005 al 24 maggio 2007 e dal 3 Luglio 2007 fino al 15 gennaio 2008. In particolare, il giudice della CRC ha osservato che il giocatore è stato registrato come un dilettante come dal 2 luglio 2002 fino al 13 luglio 2003, poi come un professionista a partire dal 14 luglio 2003 al 15 gennaio 2008 e in prestito ad un altro club di B per il periodo di tempo dal 25 maggio 2007 al 2 luglio 2007. 7. Inoltre, il giudice della CRC preso atto che, da un lato, l'attore chiede l'indennità di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore in questione da parte del Resistente per un importo di 325.000 euro, così come "un tasso di interesse calcolato a partire dalla data in cui il pagamento deve essere effettuato ". D'altra parte, il giudice RDC ha tenuto conto che il Resistente non rispondere a tutte le corrispondenze della FIFA. 8. In seguito, il giudice della CRC ha dichiarato che, come stabilito dall'art. 1 par. Allegato 1 di 4 in combinazione con l'art. 2 di cui all'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando il giocatore in questione è registrato per la prima volta come un professionista, o quando un professionista viene trasferito tra due club di due diverse Associazioni, prima della fine della stagione del 23esimo compleanno del giocatore. 9. In considerazione di quanto precede, il giudice DRC ha concluso che sulla base dei documenti a disposizione si possa stabilire che il giocatore in questione, nato il 1 ° novembre 1986, è stato trasferito al convenuto nel gennaio 2008, cioè prima della fine della stagione di suo 23esimo compleanno e, quindi, che consentono al richiedente di ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente. 10. Come risultato, e considerando quanto sopra punti II. 6 e 8, nonché art. 3 par. 1 del 4 Allegato del Regolamento, che stabilisce che l'importo da pagare viene calcolato su base pro rata in base al periodo di formazione che il giocatore passato con tutti i club, il giudice DRC ha concluso che, sulla base della giurisprudenza consolidata della DRC, il richiedente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione per tutto il periodo che ha formato il giocatore, che alla questione posta in gioco corrisponde alla stagione 2002 fino alla stagione 2007, in particolare, al periodo compreso tra il 2 luglio 2002 al 31 dicembre 2004, 3 gennaio 2005 al 24 maggio 2007 e 3 luglio 2007 fino al 31 dicembre 2007. 11. Rivolgendo la sua attenzione al calcolo dell'indennità di formazione, il giudice della CRC di cui all'art. 5 punti. 1 e 2 dei 4 Allegato del Regolamento, che prevedono che, come regola generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dal nuovo club, come se avesse allenato il lettore stesso e così viene calcolato in base i costi di formazione del nuovo club moltiplicato per il numero di anni di allenamento con la società di provenienza. 12. A questo proposito, il giudice RDC ha preso atto che in base alle informazioni fornite dalla P Football Federation, il Resistente apparteneva alla categoria II durante la stagione 2007/2008 (importo indicativo entro UEFA di euro 60.000 all'anno). 13. Analogamente, il giudice della CRC ha sottolineato che ai sensi dell'art. 3 par. 2 del 4 Allegato del Regolamento, il termine per il pagamento della indennità di formazione è di 30 giorni dalla registrazione del professionista con la nuova associazione. 14. Infine, il giudice della CRC rimproverato il comportamento del convenuto che non ha mai preso posizione nella disputa, nonostante sia stato invitato a farlo da parte dell'amministrazione FIFA in diverse occasioni. In questo modo, il Resistente ha rinunciato al suo diritto di difesa e accettato le accuse del richiedente. 15. Di conseguenza, e tenendo conto di tutti i suddetti elementi, il giudice della CRC ha deciso che il richiedente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente per un importo di 325.000 euro, maggiorato di un interesse del 5% pa decorrere dal 25 febbraio 2008 fino alla data effettiva del pagamento. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, Clube N, è stata accettata. 2. Il Resistente, S, deve pagare all'attore, Clube N, la somma di EUR 325.000 entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione, maggiorato di un interesse del 5% pa decorrere dal 25 febbraio 2008 fino alla data effettiva del pagamento. 3. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto la questione attuale deve essere presentata, su richiesta del partito al Comitato Disciplinare della FIFA in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 4. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. ** Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2008-2009) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber (DRC) judge passed in Zurich, Switzerland, on 18 March 2009, by Mr Theo van Seggelen (Netherlands), DRC judge, on the claim presented by the club, Clube N, as “Claimant” against the club, S, as “Respondent” regarding a dispute relating to the calculation of training compensation in connection with the transfer of the player B. I. Facts of the case 1. The B Football Federation confirmed that the player, B (hereinafter: the player), born on 1 November 1986, was registered with its affiliated club, Clube N (hereinafter: the Claimant), as from 2 July 2002 until 31 December 2004 and from 3 January 2005 until 24 May 2007 and from 3 July 2007 until 15 January 2008. The player was registered with the Claimant as from 2 July 2002 until 13 July 2003 as an amateur and as from 14 July 2003 until his transfer to the Respondent as a professional with the Claimant, unless for the period of time between 25 May 2007 to 2 July 2007 when he went on loan to another B club. 2. The B Football Federation also confirmed that the football season in B follows the calendar year. 3. On 25 January 2008, the player was registered with S (hereinafter: the Respondent) as a professional player. 4. The P Football Federation confirmed that the Respondent belonged to the category II (indicative amount of EUR 60,000 per year) during the season when the player was registered with it. 5. On 8 April 2008, the Claimant contacted FIFA asking for its proportion of training compensation from the Respondent in relation to the transfer of the player. In particular, the Claimant requested the amount of EUR 325,000 as training compensation, plus “an interest rate calculated since the date in which the payment should be made”. 6. In spite of being invited to do so on several occasions, to date, the Respondent has not answered any of the letters sent by FIFA, by means of which it was asked for its position to the claim lodged by the Claimant. II. Considerations of the DRC judge 1. First of all, the DRC judge analysed whether he was competent to deal with the case at hand. In this respect, he took note that the present matter was submitted to FIFA on 8 April 2008. Consequently, the 2005 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 paras. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the DRC judge referred to art. 3 paras. 2 and 3 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 paras. 1 and 2 and art. 22 lit. d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) he is competent to decide on the present litigation with an international dimension concerning the training compensation claimed by Clube N for the training and education of the player B. 3. In particular, and in accordance with art. 24 par. 2 lit. ii) of the Regulations on the Status and Transfer of Players, the DRC judge confirmed that he may adjudicate in the present dispute relating to the calculation of training compensation concerning the transfer of the player. 4. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with his new club on 25 January 2008, the DRC judge analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, he confirmed that in accordance with art. 26 paras. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 8 April 2008, the current version of the regulations (edition 2008; hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 5. The competence of the DRC judge and the applicable regulations having been established, the DRC judge entered into the substance of the matter. The DRC judge started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. 6. In this respect, the DRC judge took note of the fact that the player, born on 1 November 1986, was registered with the Claimant as from 2 July 2002 until 31 December 2004, from 3 January 2005 until 24 May 2007 and from 3 July 2007 until 15 January 2008. In particular, the DRC judge noted that the player was registered as an amateur as from 2 July 2002 until 13 July 2003, then as a professional as from 14 July 2003 until 15 January 2008 and loaned to another B club for the period of time as from 25 May 2007 to 2 July 2007. 7. Furthermore, the DRC judge duly noted that, on the one hand, the Claimant is requesting training compensation for the training and education of the player concerned from the Respondent in the amount of EUR 325,000, as well as “an interest rate calculated since the date in which the payment should be made”. On the other hand, the DRC judge took into account that the Respondent did not answer any of FIFA’s correspondences. 8. In continuation, the DRC judge stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annexe 4 in combination with art. 2 of Annexe 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when the player concerned is registered for the first time as a professional, or when a professional is transferred between two clubs of two different Associations, before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 9. In view of the above, the DRC judge concluded that based on the documents at disposal it can be established that the player in question, born on 1 November 1986, was transferred to the Respondent in January 2008, i.e. before the end of the season of his 23rd birthday and thus, entitling the Claimant to receive training compensation from the Respondent. 10. As a result, and considering the above points II. 6 and 8 as well as art. 3 par. 1 of the Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that the amount payable is calculated on a pro rata basis according to the period of training that the player spent with each club, the DRC judge concluded that, based on the well established jurisprudence of the DRC, the Claimant is entitled to receive training compensation for the entire period that it trained the player, which at the matter at stake corresponds to the season 2002 until the season 2007, in particular, to the period comprehended between 2 July 2002 until 31 December 2004, 3 January 2005 until 24 May 2007 and 3 July 2007 until 31 December 2007. 11. Turning his attention to the calculation of training compensation, the DRC judge referred to art. 5 paras. 1 and 2 of the Annexe 4 of the Regulations, which stipulate that as a general rule, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club as if it had trained the player itself and thus it is calculated based on the training costs of the new club multiplied by the number of years of training with the former club. 12. In this respect, the DRC judge took due note that according to the information provided by the P Football Federation, the Respondent belonged to category II during the season 2007/2008 (indicative amount within UEFA of EUR 60,000 per year). 13. Equally, the DRC judge emphasized that according to art. 3 par. 2 of the Annexe 4 of the Regulations, the deadline for payment of training compensation is 30 days following the registration of the professional with the new association. 14. Finally, the DRC judge reproached the behaviour of the Respondent who never took position in the dispute, despite having been asked to do so by the FIFA administration on several occasions. In this way, the Respondent renounced to its right to defence and accepted the allegations of the Claimant. 15. Consequently and taking into account all the above-mentioned elements, the DRC judge decided that the Claimant is entitled to receive training compensation from the Respondent in the amount of EUR 325,000, plus interest of 5% p.a. as from 25 February 2008 until the effective date of payment. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, Clube N, is accepted. 2. The Respondent, S, has to pay the Claimant, Clube N, the amount of EUR 325,000 within 30 days as from the date of notification of this decision plus interest of 5% p.a. as from 25 February 2008 until the effective date of payment. 3. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline the present matter shall be submitted upon the party’s request to FIFA’s Disciplinary Committee so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. ** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy Secretary General Enclosed: CAS directives
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