F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 16 aprile 2009, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro del reclamo presentato dal club, L, come “attore” contro il club, P , come “convenuto” per quanto riguarda contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore internazionale, fatti di interfaccia utente del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 16 aprile 2009, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro del reclamo presentato dal club, L, come "attore" contro il club, P , come "convenuto" per quanto riguarda contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore internazionale, fatti di interfaccia utente del caso 1. Il giocatore, U, è nato l'8 gennaio 1982. 2. Secondo il giocatore di passaporto rilasciato dalla F Football Federation, il giocatore è stato registrato con Club L (in prosieguo: l) a decorrere dal 31 luglio 2002 al 30 giugno 2005. 3. La stagione sportiva F va dal 1 ° luglio al 30 giugno dell'anno successivo. 4. La Football Association ha omesso di indicare la data in cui è stato registrato il giocatore con il suo socio del club, P. Tuttavia, secondo il passaporto lettore di cui sopra, l'F Federcalcio ha emesso il relativo certificato di transfer internazionale per conto della Federcalcio il 17 luglio 2007. 5. Il 14 gennaio 2008, L ha presentato una domanda di fronte al Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) contro P sostenendo che il diritto di ricevere da P FC 30% del contributo di solidarietà del 5% (o 1,5% della indennità di trasferimento) sulla base di arte. 21 e all'allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) in concomitanza con il trasferimento del giocatore, U, dalla S alla P. 6. L afferma di essere a conoscenza della quantità di trasferimento di compensazione concordate tra società di provenienza e il nuovo giocatore e chiede che tale importo deve essere indicato da P. 7. Insieme con la sua pretesa, L ha presentato una copia del carteggio datato 14 novembre 2007 che ha ricevuto dal P, in cui il club di P L informa che gli importi di compensazione di trasferimento a EUR 10 milioni e che, mentre si conferma che il contributo di solidarietà è dovuta, si non è d'accordo con calcolo L 'della sua proporzione. Secondo P, la percentuale pertinente sarebbe piuttosto l'1% della indennità di trasferimento. 8. Il 21 febbraio 2008, la Football Association FIFA informato che, secondo P pagamento del contributo di solidarietà dovrebbe essere fatta al più presto la giusta quantità è stata calcolata. 9. A dispetto di essere stato esplicitamente invitato a farlo, P non ha presentato la sua posizione in materia e / o la conferma che la Federcalcio può agire a suo nome di fronte a FIFA. 10. Tuttavia, P ha presentato una copia del contratto relativo trasferimento firmato il 12 luglio 2007, in base alle quali S e P concordato una indennità di trasferimento di un importo fisso di EUR 10 milioni pagabili in cinque rate uguali, di euro 1,6 milioni con scadenza il 15 agosto rata 2007, il 15 gennaio 2008, 15 agosto 2008, 15 gennaio 2009 e 15 agosto 2009 e un importo di EUR 2 milioni in scadenza il 31 dicembre 2009. 11. L'accordo relativo trasferimento contiene le seguenti clausole monetarie sotto il suo articolo 3: "2) un supplemento di trasferimento: Se il giocatore viene trasferito da P Football Club ad un altro club, P Football Club si impegna a pagare la S una tassa di trasferimento aggiuntivo calcolato come segue: 10% (dieci) del valore aggiunto. Il valore aggiunto sarà valutata, se del caso, oltre la somma totale fisso di 10.000.000 euro, di cui al punto 1 dell'articolo 3. Il valore aggiunto che comprendono tutti gli importi fissi e variabili del trasferimento futuro ... "" 3) un indennizzo aleatorio: Se il lettore non viene trasferita entro il 30 giugno 2010, le parti convengono che nei primi tre occasioni che P Football Club, è classificata tra le prime otto in Premier League e si qualifica per una Coppa Europa (League of Champions, UEFA Intertoto compresa) per qualsiasi motivo, se il giocatore ha preso parte nel 50% delle partite del campionato (Premier League) nella stagione durante questo risultato è stato raggiunto, P Football Club pagherà la somma di € 650 000 IVA esclusa per S entro il 30 giugno della stagione in corso. Questa somma di € 650 000 IVA esclusa potrebbe essere pagato tre volte al S rendendo così possibile la S di ricevere un totale aleatoria pari ad € 1 950 000 + IVA. "" Se il giocatore viene trasferito in un altro club durante i tre anni del contratto a favore di P Football Club, le parti convengono espressamente che: Se il giocatore viene trasferito verso un altro club entro il 30 giugno 2008, P sarà S pagare la somma di € 1 950 000 o la vendita del 10% su qualsiasi è maggiore. Se il giocatore viene trasferito verso un altro club entro il 30 giugno 2009, P, S sarà versare la somma di € 1 300 000 o la vendita del 10% su qualsiasi è maggiore. Se il giocatore viene trasferito verso un altro club entro il 30 giugno 2010, P, S sarà versare la somma di € 650 000 o il 10% vende su qualsiasi è il più grande. "12. Richiesta della FIFA per informazioni su se una qualsiasi delle suddette clausole addizionali monetarie hanno trovato applicazione, alle condizioni ivi eventualmente Essendo stata soddisfatta, è rimasta senza risposta da parte P. 13. Nessuna reazione è stata ricevuta da L dopo essere stato informato delle condizioni di cui sopra finanziari del contratto di cessione in questione. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 14 gennaio 2008. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 lit. (D) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a decidere sul contenzioso in esame, con una dimensione internazionale relativa alla distribuzione del contributo di solidarietà sostenuto dalla ricorrente in relazione al trasferimento di la U professionale nel corso di un contratto. 3. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato registrato con il suo nuovo club il o intorno al 17 luglio 2007, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), considerando che la presente domanda è stata presentata il 14 gennaio 2008, la versione precedente delle suddette regole (edizione 2005, in prosieguo: Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo che il giocatore, U, è stato trasferito dal club F, S, a P nell'estate del 2007. 5. A tal fine, S e P hanno firmato un accordo di trasferimento in base al quale S e P concordato una indennità di trasferimento di un importo fisso di EUR 10 milioni pagabili in cinque rate uguali, di euro 1,6 milioni con scadenza il 15 agosto 2007, il 15 gennaio 2008, 15 agosto 2008, 15 gennaio 2009 e 15 agosto 2009 e una rata di 2.000.000 euro in scadenza il 31 dicembre 2009. Lo stesso accordo contiene nell'articolo 3 clausole addizionali monetarie, come indicato al punto I.11 in precedenza, la cui applicazione è subordinata al verificarsi di determinati eventi. 6. I membri della Camera ha ricordato che, come stabilito dall'art. 21 del Regolamento, in combinato disposto con l'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il 5% di qualsiasi compenso (ad eccezione della indennità di formazione) pagato al club di provenienza del giocatore deve essere detratto dall'importo complessivo di questa indennità e distribuito dalla nuova società del giocatore come un contributo di solidarietà al Club (s) coinvolti nella formazione del giocatore e l'educazione in proporzione al numero di anni che il giocatore è stato registrato con il club in questione (s) tra le stagioni sportive dei suoi compleanni 12 ° e 23. 7. Dalla documentazione in suo possesso, la Camera ha tenuto conto che P non nega che L ha il diritto di contributo di solidarietà in conformità con i regolamenti. Sembra piuttosto che i club coinvolti nella presente controversia, non sono d'accordo sul calcolo della percentuale rilevante del 5% della indennità di trasferimento. 8. Di conseguenza, i membri della Camera si rivolse al calcolo dell'importo del contributo di solidarietà dovuto alla L ai sensi dell'art. 21 del Regolamento in combinazione con l'allegato 5 del Regolamento. In questo contesto, i membri della Camera ha sottolineato che tale calcolo si basa sui fatti rilevanti relativi al periodo di registrazione del giocatore in questione con L. La Camera indicato anche all'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà, secondo il tempo è stato registrato il giocatore con il club coinvolti. 9. Considerando che il giocatore, U, nato l'8 gennaio 1982, è stato registrato con la L dal 31 luglio 2002 fino al 30 giugno 2005, la Camera ha stabilito che, ai sensi dell'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, L il diritto di ricevere 29,16% del 5% della compensazione (essere) pagata in relazione con il trasferimento del giocatore, U uno, dalla S alla P. 10. Ripristinare la sua attenzione al risarcimento concordato tra S e P in conformità del contratto di cessione pertinente, la Camera ha sottolineato che la somma fissa di EUR 10.000.000 è pagabile in sei rate, di cui l'importo di euro 6.400.000 è esigibile fino ad oggi . A questo proposito, la Camera sottolineato che ai sensi dell'art. 2 dell'allegato 5 del Regolamento, in caso di pagamenti contingenti, il nuovo club deve versare il contributo di solidarietà entro e non oltre 30 giorni dalla data di tali pagamenti contingenti. Di conseguenza, fino alla data della presente decisione, il contributo di solidarietà in materia di 3.600.000 euro della somma fissata detto non è ancora esigibile. Infatti, in conformità del contratto di cessione una rata di euro 1.600 mila cadrà entro il 15 agosto 2009 e una rata di euro 2.000 mila cadrà entro il 31 dicembre 2009. Di conseguenza, i relativi versamenti contributo di solidarietà del 29,16% di 5% di Euro 1.600.000 e di 2.000.000 euro cadrà dovuta al più tardi il 14 settembre 2009 e 30 gennaio 2010, rispettivamente. 11. Sulla base di tutto quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che, in conformità con i regolamenti P al momento è tenuto a versare il contributo di solidarietà L per un importo di euro 93.312 (vale a dire 29,16% di 5% di Euro 6,4 milioni). 12. Inoltre, la Camera ha deciso che la percentuale 29,16% del contributo di solidarietà del 5% è dovuta da P a L su ogni pagamento (ad essere) fatta da P a S ai sensi dell'art. 3 del contratto di cessione pertinenti stabilisce ulteriori clausole monetarie (cfr. punto I.11 sopra), 30 giorni dopo ciascuno di tali pagamenti supplementari essendo esigibile ai sensi del suddetto art. 3 del contratto di cessione. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, L, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, PC, deve pagare al ricorrente l'importo di euro 93.312 entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Qualsiasi ulteriore richiesta presentata da L viene respinta. 4. Se la somma di euro 93.312 non è pagato da P entro il termine suddetto, gli interessi al tasso del 5% annuo si applica a decorrere dalla scadenza del termine previsto e la questione attuale deve essere presentata su richiesta, alla commissione disciplinare della FIFA per il suo considerazione e decisione. 5. L è diretto ad informare P immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. ** Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Dispute: Jérôme Valcke segretario generale
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2008-2009) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 16 April 2009, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member David Mayebi (Cameroon), member Philippe Diallo (France), member Zola Majavu (South Africa), member on the claim presented by the club, L, as “Claimant” against the club, P, as “Respondent” regarding solidarity contribution related to the international transfer of the player, U. I. Facts of the case 1. The player, U, was born on 8 January 1982. 2. According to the player passport issued by the F Football Federation, the player was registered with Club L (hereinafter: L) as from 31 July 2002 until 30 June 2005. 3. The F sporting season runs from 1 July until 30 June of the following year. 4. The Football Association has failed to indicate the date on which the player was registered with its member club, P. However, according to the aforementioned player passport, the F Football Federation issued the relevant international transfer certificate on behalf of the Football Association on 17 July 2007. 5. On 14 January 2008, L lodged a claim in front of the Dispute Resolution Chamber (DRC) against P maintaining that it is entitled to receive from P FC 30% of the 5% solidarity contribution (or 1,5 % of the transfer compensation) on the basis of art. 21 and Annex 5 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (2005 edition) in connection with the transfer of the player, U, from S to P. 6. L asserts being unaware of the amount of transfer compensation agreed upon between the player’s former and new club and asks that such amount shall be disclosed by P. 7. Along with its claim, L presented a copy of the correspondence dated 14 November 2007 that it received from P, in which the club P informs L that the transfer compensation amounts to EUR 10,000,000 and that, whereas it confirms that solidarity contribution is payable, it disagrees with L’ calculation of its proportion. According to P, the relevant proportion would rather be 1% of the transfer compensation. 8. On 21 February 2008, the Football Association informed FIFA that according to P payment of solidarity contribution would be made as soon as the correct amount has been calculated. 9. In spite of having been explicitly invited to do so, P has not presented its position in this matter and/or a confirmation that the Football Association may act on its behalf in front of FIFA. 10. However, P did present a copy of the relevant transfer agreement signed on 12 July 2007, in accordance with which S and P agreed on a transfer compensation of a fixed sum of EUR 10,000,000 payable in five equal instalments of EUR 1,600,000 falling due on 15 August 2007, 15 January 2008, 15 August 2008, 15 January 2009 and 15 August 2009 and one instalment of EUR 2,000,000 falling due on 31 December 2009. 11. The relevant transfer agreement contains the following additional monetary clauses under its article 3: “ 2) an Additional Transfer Fee: If the player is transferred from P Football Club to an other club, P Football Club undertakes to pay the S a Additional Transfer Fee calculated as follow: 10% (ten) of the added-value. The added-value will be evaluated, if any, over the total fixed sum of 10,000,000 euros, as defined in point 1 of article 3. The added value will include all fixed and variable amounts of the future transfer …” “3) an Aleatory Indemnity of: If the player is not transferred before 30 June 2010, the parties agree that on the first three occasions that P Football Club, is ranked in the top 8 in the Premier League or qualifies for a European Cup (League of Champions, UEFA including intertoto) for whatever reason whatsoever, if the player has taken part in 50% of the matches of the Championship (Premier League) in the season during this result has been achieved, P Football Club will pay the sum of € 650 000 ex VAT to S before 30 June of the current season. This sum of € 650 000 ex VAT could be paid three times at the S thus making it possible the S to receive a total aleatory indemnity of € 1 950 000 ex VAT.” “If the player is transferred to another club during its three years of contract in favour of P Football Club, the parties expressly agree that: If the player is transferred towards another club before June 30, 2008, P will pay S the sum of € 1 950 000 or the 10% sell on whichever is greatest. If the player is transferred towards another club before June 30, 2009, P will pay S the sum of € 1 300 000 or the 10% sell on whichever is greatest. If the player is transferred towards another club before June 30, 2010, P will pay S the sum of € 650 000 or the 10% sell on whichever is greatest.” 12. FIFA’s request for information on whether any of the aforementioned additional monetary clauses have found application, the conditions contained therein possibly having been fulfilled, has remained unanswered by P. 13. No reaction has been received from L after having been informed of the aforementioned financial terms of the relevant transfer agreement. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 14 January 2008. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 lit. (d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to decide on the present litigation with an international dimension concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by the Claimant in connection with the transfer of the professional U during the course of a contract. 3. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with his new club on or about 17 July 2007, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), considering that the present claim was lodged on 14 January 2008, the previous version of the said regulations (edition 2005; hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging that the player, U, was transferred from the F club, S, to P in summer 2007. 5. To this end, S and P signed a transfer agreement in accordance with which S and P agreed on a transfer compensation of a fixed sum of EUR 10,000,000 payable in five equal instalments of EUR 1,600,000 falling due on 15 August 2007, 15 January 2008, 15 August 2008, 15 January 2009 and 15 August 2009 and one instalment of EUR 2,000,000 falling due on 31 December 2009. The same agreement contains in its article 3 additional monetary clauses, as set out under point I.11 above, the application of which was made conditional on the occurrence of certain events. 6. The members of the Chamber recalled that as established in art. 21 of the Regulations in conjunction with art. 1 of Annex 5 of the Regulations, 5% of any compensation (with the exception of training compensation) paid to the player’s former club shall be deducted from the total amount of this compensation and distributed by the player’s new club as a solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training and education in proportion to the number of years that the player has been registered with the relevant club(s) between the sporting seasons of his 12th and 23rd birthdays. 7. From the documentation in its possession, the Chamber took into account that P does not deny that L is entitled to solidarity contribution in accordance with the Regulations. It rather appears that the clubs involved in the present dispute do not agree on the calculation of the relevant proportion of 5% of the transfer compensation. 8. Consequently, the members of the Chamber turned to the calculation of the amount of solidarity contribution due to L in accordance with art. 21 of the Regulations in combination with Annex 5 of the Regulations. In this context, the members of the Chamber pointed out that such calculation shall be based on the relevant facts relating to the period of registration of the player in question with L. The Chamber also referred to art. 1 of Annex 5 of the Regulations, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution, according to the time the player was registered with the club involved. 9. Considering that the player, U, born on 8 January 1982, was registered with L as from 31 July 2002 until 30 June 2005, the Chamber established that, in accordance with art. 1 of Annex 5 of the Regulations, L is entitled to receive 29,16% of the 5% of the compensation (to be) paid in relation with the transfer of the player, U a, from S to P. 10. Reverting its attention to the compensation agreed upon between S and P in accordance with the pertinent transfer agreement, the Chamber pointed out that the fixed sum of EUR 10,000,000 is payable in six instalments, out of which the amount of EUR 6,400,000 has fallen due to date. In this respect, the Chamber emphasised that in accordance with art. 2 of Annex 5 of the Regulations, in case of contingent payments, the new club shall pay the solidarity contribution no later than 30 days after the date of such contingent payments. Consequently, until the date of the present decision, the solidarity contribution relating to EUR 3,600,000 of the said fixed sum has not yet fallen due. Indeed, in accordance with the transfer agreement one instalment of EUR 1,600,000 will fall due on 15 August 2009 and one instalment of EUR 2,000,000 will fall due on 31 December 2009. Consequently, the related solidarity contribution payments of 29,16% of 5% of EUR 1,600,000 and of EUR 2,000,000 will fall due at the latest on 14 September 2009 and 30 January 2010, respectively. 11. Based on all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that in accordance with the Regulations P at present is liable to pay to L solidarity contribution in the amount of EUR 93,312 (i.e. 29,16% of 5% of EUR 6,400,000). 12. In addition, the Chamber decided that the 29,16% proportion of the 5% solidarity contribution is payable by P to L over each and every payment (to be) made by P to S in accordance with art. 3 of the pertinent transfer agreement setting out additional monetary clauses (cf. point I.11 above), 30 days after each such additional payment having fallen due in accordance with the said art. 3 of the transfer agreement. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, L, is partially accepted. 2. The Respondent, PC, has to pay to the Claimant the amount of EUR 93,312 within 30 days as from the date of notification of the present decision. 3. Any further request filed by L is rejected. 4. If the sum of EUR 93,312 is not paid by P within the aforementioned deadline, interest at the rate of 5% per year will apply as of expiry of the stipulated time limit and the present matter shall be submitted upon request to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and decision. 5. L is directed to inform P immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. ** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General
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