F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 16 aprile 2009, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro su una questione tra il D club, come attore e il K club, come convenuto in merito alla contributo di solidarietà in relazione al trasferimento di I. Fatti del giocatore S del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 16 aprile 2009, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro su una questione tra il D club, come attore e il K club, come convenuto in merito alla contributo di solidarietà in relazione al trasferimento di I. Fatti del giocatore S del caso 1. Il giocatore, S (in prosieguo: il giocatore), è nato il 13 dicembre 1980. 2. Secondo la conferma rilasciata dalla Football Association S, datato 30 maggio 2008, il giocatore è stato registrato con il club D (in prosieguo: il Richiedente), dal 3 marzo 1998 al 10 gennaio 2004. 3. Secondo l'S Football Association, la stagione sportiva in S va dal 1 ° luglio al 30 giugno dell'anno successivo. 4. Secondo le informazioni fornite dal T Football Federation, il giocatore è stato registrato per il K Club (in prosieguo: il Resistente), il 4 agosto 2006. 5. Il 3 luglio 2007, l'attore ha presentato una denuncia formale contro il Resistente alla FIFA, chiedendo il pagamento del 60% della percentuale del 5% della indennità di trasferimento (il 3% della indennità di trasferimento totale) pagato per il trasferimento del giocatore dal club, Z, al convenuto, oltre interessi al tasso del 5% pa per il ritardo ingiustificato nel pagamento, come contributo di solidarietà per le stagioni 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004. 6. In diverse occasioni, la FIFA ha contattato la Resistente attraverso il T Football Federation e lo ha invitato a fornire FIFA con la sua posizione in materia e di rimettere tutti i documenti pertinenti a sostegno della sua posizione. Allo stesso modo, la FIFA ha informato il convenuto che in assenza di una dichiarazione entro il termine finale, il caso verrà sottoposto alla Camera di risoluzione delle controversie a titolo oneroso sulla base della documentazione in archivio. In particolare, la FIFA ha chiesto al convenuto di fornire una copia del contratto di trasferimento rilevante e informata sulla giurisprudenza della Camera di Risoluzione delle controversie per quanto riguarda l'obbligo di trasmettere il relativo accordo di trasferimento nei casi riguardanti il meccanismo di solidarietà. Tuttavia, tutta la corrispondenza della FIFA è rimasto senza risposta da parte del convenuto. 7. Il 7 giugno 2008, dopo la FIFA aveva informato le parti coinvolte che il caso sarebbe stato sottoposto alla Camera di Risoluzione delle Controversie, il Resistente, riferendosi alla lettera di presentazione, per la prima volta contattato FIFA e ha informato che presumibilmente non ha ricevuto alcuna corrispondenza precedente merito a tale questione. Di conseguenza, il convenuto ha chiesto "un ulteriore periodo fino 2008/07/12 al fine di verificare [la] registri del club e inviare la [sua] risposte a FIFA". 8. Il 21 luglio 2008, la FIFA ha concesso al convenuto una ulteriore termine fino al 5 agosto 2008. Tuttavia, il Resistente non ha inviato alcun ulteriore corrispondenza in questa materia. 9. Il 5 dicembre 2008, tenendo conto che il Resistente non ha fornito una copia del contratto di trasferimento del giocatore dalla Z club al Resistente, e al fine di calcolare correttamente l'importo del contributo di solidarietà l'attore avrebbe diritto, il Camera di Risoluzione delle controversie ha ordinato il Convenuto di fornire una copia del contratto di trasferimento del caso, insieme con l'avvertenza che nel caso in cui il contratto non è stato fornito, il caso sarebbe stato inviato al Comitato Disciplinare della FIFA per l'imposizione delle misure necessarie disciplinari. 10. Il 9 gennaio 2009, il Resistente FIFA fornito con una copia del suddetto contratto di trasferimento da cui si può essere stabilito che una tassa di trasferimento di 320.000 euro è stato pagato dal Resistente al club Z per il trasferimento del giocatore. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 3 luglio 2007. Di conseguenza, l'edizione 2005 delle norme che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali.. e l'arte. par 21. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie edizione 2008). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 lit. (D) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a decidere sul contenzioso in esame, con una dimensione internazionale relativa alla distribuzione del contributo di solidarietà rivendicato da D in connessione con il trasferimento del giocatore professionista, S, al K Club nel corso di un contratto. 3. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato apparentemente registrato per il suo nuovo club il 4 agosto 2006, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 3 luglio 2007, l'edizione 2005 del Regolamento (di seguito: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo che, come stabilito dall'art. 21 in connessione con l'allegato 5 del Regolamento, il nuovo club del giocatore distribuirà il 5% di qualsiasi compenso, ad eccezione della indennità di formazione, attenzione alle società di provenienza del giocatore al club (s) coinvolti nella formazione e dell'istruzione dei il giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato tesserato con i club rilevanti tra le stagioni sportive dei suoi compleanni 12 ° e 23. 5. In continuazione, i membri della Camera ha osservato che le affermazioni della ricorrente di pagamento Resistente del 60% della percentuale del 5% della indennità di trasferimento (3% della indennità di trasferimento totale) pagata per il trasferimento del giocatore dal club, Z, al convenuto, oltre interessi al tasso del 5% pa per il ritardo ingiustificato nel pagamento, come contributo di solidarietà per le stagioni 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004. 6. In continuazione, la Camera ha osservato che il Resistente non è mai preso posizione per quanto riguarda il merito della controversia nonostante sia stato chiesto di farlo dalla FIFA in diverse occasioni, rinunciando in questo modo il suo diritto di difesa, e solo fornito una copia del bonifico accordo si era concluso con il club, Z, per il trasferimento del giocatore, una volta che è stato ordinato di farlo dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 7. A questo proposito e dal contratto di conferimento ricevuto dal Resistente, la Camera preso atto che una indennità di trasferimento pari a 320.000 è stato pagato dal Resistente alla Z per il trasferimento del giocatore. 8. Inoltre, la Camera sottolineato che il periodo da prendere in considerazione per il calcolo del relativo importo di contributo di solidarietà deve essere determinato in conformità con la conferma rilasciata dalla Football Association. 9. A questo proposito, la Camera ha preso atto che il S Football Association ha confermato che il giocatore, nato il 13 dicembre 1980, è stato registrato con il richiedente per il periodo compreso tra il 3 marzo 1998 fino al 10 gennaio 2004. 10. Infine, la Camera ha ricordato che il Resistente ha chiesto il pagamento del contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore per le stagioni 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. 11. In considerazione di tutto quanto sopra, la Camera ha concluso che il richiedente ha diritto a ricevere la quota del 55% del 5% dell'importo di 320.000 euro come contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore dalla Z alla Resistente. Pertanto, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di 8.800 euro, maggiorata degli interessi al tasso del 5% pa a partire dal 5 Settembre 2006 fino alla data effettiva del pagamento, e, quindi, che la domanda del ricorrente è parzialmente accolta. ** III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, D, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, K, è tenuto a pagare l'importo di euro 8.800, oltre il 5% di interesse annuo sull'importo disse mentre dal 5 settembre 2006 fino alla data dell'effettivo pagamento, all'attore, D, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Eventuali ulteriori richieste presentate dalla parte attrice, D, sono respinte. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata, su richiesta, alla Commissione Disciplinare della FIFA in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il Richiedente, D, è diretta ad informare la controparte, K, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. ** Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Dispute: Jérôme Valcke Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2008-2009) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 16 April 2009, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member David Mayebi (Cameroon), member Philippe Diallo (France), member Zola Majavu (South Africa), member on a matter between the club D, as Claimant and the club K, as Respondent regarding the solidarity contribution related to the transfer of the player S I. Facts of the case 1. The player, S (hereinafter: the player), was born on 13 December 1980. 2. According to the confirmation issued by the S Football Association, dated 30 May 2008, the player was registered with club D (hereinafter: the Claimant), from 3 March 1998 until 10 January 2004. 3. According to the S Football Association, the sporting season in S runs from 1 July until 30 June of the following year. 4. According to the information provided by the T Football Federation, the player was registered for the club K (hereinafter: the Respondent), on 4 August 2006. 5. On 3 July 2007, the Claimant lodged a formal complaint against the Respondent at FIFA, requesting payment of 60% of the proportion of 5% of the transfer compensation (3% of the total transfer compensation) paid for the transfer of the player from the club, Z, to the Respondent, plus interest at a rate of 5% p.a. for unjustified delay in payment, as solidarity contribution for the seasons 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004. 6. On several occasions, FIFA contacted the Respondent via the T Football Federation and invited it to provide FIFA with its position on the matter and to remit all the relevant documents in support of its position. Equally, FIFA informed the Respondent that in absence of a statement within the final deadline, the case will be submitted to the Dispute Resolution Chamber for consideration on the basis of the documentation on file. In particular, FIFA asked the Respondent to provide it with a copy of the relevant transfer contract and informed it about the jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber with regard to the obligation to transmit the relevant transfer agreement in cases regarding the solidarity mechanism. However, all the correspondence of FIFA remained without response on the part of the Respondent. 7. On 7 June 2008, after FIFA had informed the parties involved that the case would be submitted to the Dispute Resolution Chamber, the Respondent, referring to the submission letter, for the first time contacted FIFA and informed that it allegedly did not receive any previous correspondence concerning this matter. Therefore, the Respondent asked for “an additional period until 12.07.2008 in order to check [the] club records and send [its] answers to FIFA”. 8. On 21 July 2008, FIFA granted the Respondent an additional deadline until 5 August 2008. However, the Respondent did not send any additional correspondence in this matter. 9. On 5 December 2008, taking into consideration that the Respondent did not provide a copy of the transfer contract of the player from the club Z to the Respondent, and in order to properly calculate the amount of solidarity contribution the Claimant would be entitled to, the Dispute Resolution Chamber ordered the Respondent to provide it with a copy of the relevant transfer contract, along with the warning that in case the contract was not provided, the case would be sent to the FIFA Disciplinary Committee for the imposition of the necessary disciplinary measures. 10. On 9 January 2009, the Respondent provided FIFA with a copy of the above-mentioned transfer contract from which it can be determined that a transfer fee of EUR 320,000 was paid by the Respondent to club Z for the transfer of the player. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analyzed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 3 July 2007. Consequently, the 2005 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules and art. 21 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber edition 2008). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 lit. (d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to decide on the present litigation with an international dimension concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by D in connection with the transfer of the professional player, S, to the club K during the course of a contract. 3. Furthermore, and taking into consideration that the player was apparently registered for his new club on 4 August 2006, the Chamber analyzed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 3 July 2007, the 2005 edition of the regulations (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging that as established in art. 21 in connection with annex 5 of the Regulations, the new club of the player shall distribute 5% of any compensation, with the exception of training compensation, paid to the player’s former club to the club(s) involved in the training and education of the player in proportion to the number of years the player has been registered with the relevant clubs between the sporting seasons of his 12th and 23rd birthdays. 5. In continuation, the members of the Chamber noted that the Claimant claims from the Respondent payment of 60% of the proportion of 5% of the transfer compensation (3% of the total transfer compensation) paid for the transfer of the player from the club, Z, to the Respondent, plus interest at a rate of 5% p.a. for unjustified delay in payment, as solidarity contribution for the seasons 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004. 6. In continuation, the Chamber observed that the Respondent never took position as to the substance of the dispute despite having been asked to do so by FIFA on several occasions, renouncing in this way to its right to defense, and only provided a copy of the transfer agreement it had concluded with the club, Z, for the transfer of the player, once it was ordered to do so by the Dispute Resolution Chamber. 7. In this respect and from the transfer agreement received from the Respondent, the Chamber duly noted that a transfer compensation of EUR 320,000 was paid by the Respondent to Z for the transfer of the player. 8. Furthermore, the Chamber outlined that the period to be taken into consideration for the calculation of the relevant amount of solidarity contribution has to be determined in accordance with the confirmation issued by the Football Association. 9. In this regard, the Chamber took due note that the S Football Association confirmed that the Player, born on 13 December 1980, was registered with the Claimant for the period comprehended between 3 March 1998 until 10 January 2004. 10. Finally, the Chamber recalled that the Respondent claimed payment of the solidarity contribution in relation to the transfer of the player for the seasons 1998/1999, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003 and 2003/2004. 11. In view of all of the above, the Chamber concluded that the Claimant is entitled to receive the proportion of 55% of 5% of the amount of EUR 320,000 as solidarity contribution in relation to the transfer of the player from Z to the Respondent. Therefore, the Chamber decided that the Respondent must pay to the Claimant the amount of EUR 8,800, plus interest at a rate of 5% p.a. as from 5 September 2006 until the effective date of payment, and, thus, that the Claimant’s claim is partially accepted. ** III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, D, is partially accepted. 2. The Respondent, K, has to pay the amount of EUR 8,800, as well as 5% interest per year on the said amount as from 5 September 2006 until the date of effective payment, to the Claimant, D, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. Any further claims lodged by the Claimant, D, are rejected. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The Claimant, D, is directed to inform the Respondent, K, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. ** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General Enclosed: CAS directives
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