F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2003-2004) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 10 giugno 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Philippe Piat (Francia), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Y querelanti nei confronti del club, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all’origine della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2003-2004) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 10 giugno 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Philippe Piat (Francia), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Y querelanti nei confronti del club, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all'origine della controversia - Il giocatore X e Y del club ha firmato un contratto di lavoro valido per la durata di due stagioni: 2003/04 e 2004/05. - In base a questo contratto, tra l'altro, il giocatore ha diritto ad uno stipendio mensile di USD ..., bonus, un biglietto aereo per stagione, una macchina, e alloggio. - Il contratto non indica tutti i dettagli finanziari come bonus riguarda da versare al giocatore. - Inoltre, in accordo con la clausola 3 del presente contratto, il giocatore ha diritto ad una firma, sul prezzo di USD ... pagabile in quattro rate le seguenti: - USD ... nel luglio 2003 - USD ... nel settembre 2003 - USD ... nel dicembre 2003 - USD ... in marzo 2004 - Secondo l'articolo 12 del contratto stesso, se il giocatore chiede la risoluzione del contratto entro il periodo di validità, dovrà pagare al club due mesi di stipendio e restituire la firma sul prezzo-pro rata. - L'articolo 13 stabilisce che se il club chiede la risoluzione del contratto entro il periodo di validità, il club pagherà al giocatore due mesi di stipendio. - Il 16 febbraio 2004 il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che il club Y violato unilateralmente il contratto di lavoro dato che il club non aveva adempiuto agli obblighi contrattuali seguenti: - gli stipendi di ottobre, novembre, dicembre 2003 + gennaio 2004 USD ... - Rate di -la firma sul prezzo prevista per settembre e dicembre 2003 USD ... - Biglietto aereo per la sua famiglia per unirsi a lui nel paese di Y * - Una macchina - Alloggio - * Il contratto di lavoro non contiene alcuna clausola secondo la quale il club sarebbe responsabile di fornire biglietti aerei per la famiglia del giocatore. - Inoltre, alla luce della violazione del club del contratto di lavoro il giocatore chiede il pagamento delle somme seguenti / oggetti: - due mesi di stipendio cf. contratto di lavoro USD ... - Biglietto aereo + visto di uscita per consentire al giocatore di lasciare il paese - Pagamento di tutti i suoi diritti fino all'ultimo giorno egli rimane nel paese di Y in quanto non è in grado di lasciare - Il giocatore ha anche chiesto l'intervento della FIFA in modo per lui di ottenere il passaporto, che secondo il signor X è stato illegalmente trattenuto dal club, e di ritornare immediatamente al suo paese d'origine. - Il 24 gennaio 2004, il giocatore ha chiesto l'associazione nazionale del club Y per aiutarlo in questa materia. - Il 19 febbraio 2004, l'amministrazione ha invitato la FIFA Club Y per presentare la sua risposta alla richiesta del giocatore entro i prossimi 7 giorni. - Il 9 marzo 2004, avendo ricevuto alcuna risposta dal club e prendendo in considerazione la suddette informazioni, la FIFA amministrazione autorizzato il giocatore a tornare al suo paese d'origine, come da suo desiderio, e di firmare con il club della sua scelta. - Inoltre, alla luce della richiesta del giocatore riguardanti il suo passaporto e visto d'uscita, la Club Y è stato invitato a consentire al giocatore di partire dal paese di Y. - Il 16 marzo 2004, l'associazione nazionale del club Y ha informato il FIFA amministrazione che il giocatore non ha accettato l'offerta fatta dal suo club (non sono state fornite precisazioni) e che il giocatore X ha deciso di rimanere nel paese di Y fino a che il caso sarebbe stato risolto dalla RDC. - Inoltre, secondo la stessa associazione, il rilascio del visto di uscita del giocatore e il biglietto aereo è stato garantito. - Il giocatore afferma che l'unico club gli ha offerto di pagare l'importo di USD ..., mentre il club deve a lui il presunto importo di USD ... (6 stipendi mensili per ottobre 2003 fino al marzo 2004 (USD ...) + due mesi di stipendio in caso di violazione del contratto (USD ...) + firma-on a pagamento rate in scadenza nel mese di settembre e dicembre 2003 e nel marzo 2004 (USD ...) e un biglietto aereo (USD ...) - Non ci sono commenti. e / o documentazione sono stati ricevuti dal club Y in il rispetto della pretesa economica del giocatore -. Secondo l'associazione nazionale dei club Y , il giocatore ha lasciato il paese di Y il 24 marzo 2004 con un visto di uscita e il biglietto aereo fornito dal club Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri del. Camera ha confermato che, ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001) è competente a trattare la questione in esame. Come stabilito all'articolo 42, § 1 (b) del Regolamento, è il dovere della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa. I membri della Camera preso atto che la Club Y non ha presentato osservazioni sulla pretesa economica del giocatore, né ha ha presentato alcuna prova documentale dimostrare che ha pagato al giocatore il denaro che, secondo il giocatore X rimasti in sospeso. Di conseguenza, non l'affermazione del giocatore essendo stata confutata da Y, la Camera ha convenuto che le accuse avanzata dal signor Cesar dos Santos deve essere considerata come confermato. La Camera ha osservato che alla data di ricevimento della domanda del giocatore, il 16 febbraio 2004, Y non aveva pagato stipendio mensile del giocatore per oltre quattro mesi di "periodo di tempo e di due delle quattro rate relative al la firma, sul prezzo non pagate. Pertanto, i membri della Camera hanno convenuto che Y ha gravemente trascurato i propri obblighi finanziari nei confronti del giocatore in questione. Alla luce di quanto sopra, il club si trova ad aver commesso una violazione unilaterale del rapporto di lavoro contratto senza giusta causa. Di conseguenza, in aggiunta alle somme che sono rimaste non pagato, fino e compreso il mese in cui il giocatore potrebbe andarsene e ha lasciato il club, vale a dire da ottobre 2003 fino e compreso marzo 2004, il giocatore ha diritto di ottenere il risarcimento per violazione di contratto. Per quanto riguarda la concessione di una compensazione finanziaria a favore del giocatore, la Camera ha tenuto conto che il contratto di collocamento competente comprende una clausola di pertinenza di denaro dovute a entrambe le parti in caso di risoluzione anticipata del contratto di lavoro. Entrambe le parti hanno debitamente firmato il contratto di lavoro e, quindi, aver concordato una tale clausola, e la clausola di essere reciproca, la Camera ha convenuto che la quantità di denaro previsto nel contratto devono essere prese in considerazione al momento di stabilire la compensazione finanziaria a carico il club per il giocatore. Inoltre, nel caso in mano, il giocatore fa esplicito riferimento alla detta clausola contrattuale e il relativo importo del risarcimento, vale a dire due mesi di stipendio. Alla luce di quanto sopra, X ha il diritto di ricevere il importo di USD ... nel pagamento degli stipendi in sospeso. Inoltre, il giocatore ha diritto a ricevere le quote rimanenti della firma-on a pagamento, vale a dire settembre 2003, dicembre 2003 e marzo 2004, per l'importo di USD .... Per quanto riguarda la importo della compensazione dovuta alla X giocatore, la Camera ha sostenuto che la Club Y è tenuto a versare una somma di denaro pari stipendio 2 mesi, vale a dire USD .... La Camera ha deciso che la domanda del giocatore appartenente ad una macchina e alloggio non può essere presa in considerazione. Inoltre, l'affermazione X è relativa ai biglietti aerei per la sua famiglia deve essere ugualmente respinto a causa della mancanza di un obbligo contrattuale da parte del club. Inoltre, il club che ha fornito il giocatore con il suo biglietto di ritorno al paese d'origine del giocatore , la Camera anche respinto la richiesta del giocatore per il pagamento della somma di USD ... per un biglietto aereo. Infine, la Camera ha confermato la suddetta decisione provvisoria, che è stata approvata dall'amministrazione FIFA il 9 marzo 2004. decisione della risoluzione delle controversie Camera 1. La pretesa del ricorrente è parzialmente accolta. 2. La Resistente deve pagare l'importo di USD ... all'attore. 3. L'importo dovuto per l'attore deve essere pagato dal convenuto entro 30 giorni dalla data di di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui il debito della Club Y non viene pagata entro il termine ultimo, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica a decorrere dalla scadenza del termine di cui sopra. 5. Se la somma dei USD ... non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. La decisione provvisoria approvata dal dell'amministrazione FIFA il 9 marzo 2004 è confermata. 7 . Secondo l'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica di questa decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di impugnazione, il ricorrente deve file. una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive) l'indirizzo completo e numeri di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de l'Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2003-2004) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 10 June 2004, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member Philippe Piat (France), member Mario Gallavotti (Italy), member Jean-Marie Philips (Belgium), member on the claim presented by the player, X, as Claimant against the club Y, as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club, Facts of the case - The player X and the club Y signed an employment contract valid for the duration of two seasons: 2003/04 and 2004/05. - According to this contract, inter alia, the player is entitled to a monthly salary of USD …, bonuses, one air ticket per season, a car, and accommodation. - The contract does not indicate any financial details as regards bonuses payable to the player. - Furthermore, in accordance with clause 3 of this contract the player is entitled to a signing-on fee of USD … payable in the following four instalments: - USD … in July 2003 - USD … in September 2003 - USD … in December 2003 - USD … in March 2004 - According to article 12 of the same contract, if the player requests the termination of the contract within its period of validity, he shall pay to the club two months’ salary and return the signing-on fee on a pro rata basis. - Article 13 stipulates that if the club requests the termination of the contract within its period of validity, the club will pay to the player two months’ salary. - On 16 February 2004 the player turned to FIFA claiming that the club Y unilaterally breached the employment contract given that the club had failed to fulfil the following contractual obligations: - Salaries for October, November, December 2003 + January 2004 USD … - Instalments of the signing-on fee due in September and December 2003 USD … - Air ticket for his family in order to join him in the country of Y* - A car - Accommodation - *The employment contract does not contain any clause according to which the club would be liable to provide air tickets for the player’s family. - In addition, in the light of the club’s breach of the employment contract the player claims payment of the following monies/items: - Two months’ salary cf. employment contract USD … - Air ticket + exit visa in order for the player to leave the country - Payment of all his rights until the last day he stays in the country of Y inasmuch he is unable to leave - The player also asked for FIFA’s intervention in order for him to obtain his passport, which according to Mr. X was illegally retained by the club, and to immediately return to his home country. - On 24 January 2004, the player asked the national association of club Y to assist him in this matter. - On 19 February 2004, the FIFA administration invited the club Y to present its reply to the player’s claim within the next 7 days. - On 9 March 2004, having received no reply from the club and taking into consideration the above-mentioned information, the FIFA administration authorised the player to return to his home country, as per his wish, and to sign on with the club of his choice. - In addition, in the light of the player’s claim pertaining to his passport and exit visa, the club Y was urged to enable the player to depart from the country of Y. - On 16 March 2004, the national association of club Y informed the FIFA administration that the player did not accept the offer made by its club (no details were provided) and that the player X decided to stay in the country of Y until the case would have been settled by the DRC. - In addition, according to the same association, the issuance of the player’s exit visa and air ticket was guaranteed. - The player asserts that the club only offered him to pay the amount of USD …, whereas the club allegedly owes him the amount of USD … (6 monthly salaries for October 2003 until March 2004 (USD …) + two months’ salary for breach of contract (USD …) + signing-on fee instalments falling due in September & December 2003 and in March 2004 (USD …) and an air ticket (USD …). - No comments and/or documentation have been received from club Y in respect of the player’s financial claim. - According to the national association of club Y, the player left the country of Y on 24 March 2004 with an exit visa and air ticket provided by the club. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Chamber confirmed that in accordance with Article 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001) it is competent to deal with the present matter. As established in Article 42 §1(b) of the Regulations, it is the duty of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause. The members of the Chamber duly noted that the club Y has not presented any comments on the player’s financial claim, nor has it submitted any documentary evidence demonstrating that it has paid to the player the monies which according to the player X remain outstanding. Consequently, the player’s claim not having been refuted by Y, the Chamber agreed that the allegations put forward by Mr. Cesar dos Santos must be considered as confirmed. The Chamber noted that on the date of receipt of the player’s claim, on 16 February 2004, Y had not paid the player’s monthly salary for over a four months’ period of time and two out of the four instalments pertaining to the signing-on fee remained unpaid. Therefore, the members of the Chamber concurred that Y has seriously neglected its financial obligations towards the player in question. In the light of the above, the club is found to have committed a unilateral breach of the employment contract without just cause. Consequently, in addition to the monies which have remained unpaid until and including the month in which the player could leave and has left the club, i.e. from October 2003 until and including March 2004, the player is entitled to receive compensation for breach of contract. As regards the award of financial compensation in favour of the player, the Chamber took into account that the relevant employment contract includes a clause pertaining to monies payable to either party in the event of the early termination of the employment contract. Both parties having duly signed the employment contract, and thus having agreed on such clause, and the relevant clause being reciprocal, the Chamber agreed that the amount of money stipulated in the contract shall be taken into consideration when establishing the financial compensation to be paid by the club to the player. In addition, in the case at hand, the player explicitly refers to the said contractual clause and the related amount of compensation, i.e. two months’ salary. In the light of the above, X is entitled to receive the amount of USD … in payment of outstanding salaries. Furthermore, the player is entitled to receive the outstanding instalments of the signing-on fee, i.e. September 2003, December 2003, and March 2004, to the amount of USD …. With respect to the amount of compensation owed to the player X, the Chamber maintained that the club Y is liable to pay an amount of money equalling 2 months’ salary, i.e. USD …. The Chamber decided that the player’s claim pertaining to a car and accommodation cannot be taken into consideration. Furthermore, X’s claim relating to air tickets for his family must equally be rejected due to the lack of a contractual obligation on the part of the club. Furthermore, the club having provided the player with his return ticket to the player’s home country, the Chamber also rejected the player’s claim for payment of the amount of USD … for an air ticket. Finally, the Chamber confirmed the above-mentioned provisional decision, which was passed by the FIFA administration on 9 March 2004. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant is partially accepted. 2. The Respondent has to pay the amount of USD … to the Claimant. 3. The amount due to the Claimant has to be paid by the Respondent within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. In the event that the debt of the club Y is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned deadline. 5. If the sum of USD … is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to the FIFA Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The provisional decision passed by the FIFA administration on 9 March 2004 is confirmed. 7. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de l’Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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