F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie nella seduta del 11 Marzo 2005, a Zurigo, in Svizzera, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), un membro di Philippe Piat (Francia) membro a causa della querela presentata dai giocatori in seguito Z., Polonia, ricorrente, contro la squadra FC per quanto riguarda X., Svizzera, convenuto, una disputa contrattuale.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie nella seduta del 11 Marzo 2005, a Zurigo, in Svizzera, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), un membro di Philippe Piat (Francia) membro a causa della querela presentata dai giocatori in seguito Z., Polonia, ricorrente, contro la squadra FC per quanto riguarda X., Svizzera, convenuto, una disputa contrattuale. Fatto I. prima Il 3 Febbraio 2004 è stata firmata dai giocatori della FC e Z. X. un contratto di lavoro con durata fino a 30 Giugno 2006. Il salario mensile è stato fissato a CHF ..., questo dovrebbe essere il giocatore un appartamento ammobiliato e ricevere i bonus. I giocatori viaggiato in Svizzera e cominciò ad allenarsi con la squadra. Secondo Il 22 Settembre 2004, il giocatore si rivolse a FIFA e ha detto che dopo qualche tempo di FC X. Le informazioni che ho ricevuto, che non si ottiene la licenza per il campionato seconda in Svizzera in quanto la quota di stranieri è stato esaurito. Questa volta è stato già sorpreso, ma ha fatto come giocatore, poi come aveva firmato un contratto per ottenere la licenza. Pertanto è stato utilizzato per FC V, che non aveva giocato in una classe inferiore. Alla fine della stagione 2003/2004 è stato poi bandito, FC X. per allenarsi. Il 14 Maggio 2004 era stato detto che lui non ha ricevuto un permesso di lavoro e che, ai sensi dell'articolo 33 comma 2 del contratto che il contratto è stato quindi sciolto. Quando era tornato in Polonia, dove ho trovato un club che aveva la X. FC prima di rilasciare il certificato di trasferimento solo se il giocatore rinunciano ai crediti. Fu solo dopo l'intervento di un avvocato hanno la X. FC e l'Associazione Svizzera di Football ha rilasciato il certificato di liquidazione. Il giocatore ha citato in giudizio FIFA per un importo di CHF ... uno, che equivale al salario di partenza di 15 Maggio 2004 e il contratto scade il 30 Giugno 2006, oltre interessi e spese legali sostenute. Terzo Il FC X. ha commentato il 2 Dicembre 2004 e il 27 Gennaio 2005 per l'effetto che il contratto ai sensi dell'articolo 33, comma 2 prevede chiaramente che, se i permessi necessari di lavoro e di soggiorno sono stati negati, il contratto automaticamente e immediatamente fine. L'applicazione di FC X. di 27 Febbraio 2004 e la decisione negativa da parte delle autorità svizzere in relazione al lavoro e permesso di soggiorno di 7 Maggio 2004 sono state presentate. Il contratto, che aveva firmato il giocatore è, in aggiunta al contratto standard dell'ex Lega nazionale svizzera, il predecessore della Lega Svizzera di Football. I giocatori erano stati pagati fino alla risoluzione del contratto di lavoro e quindi il diritto di convincerlo a pagare ulteriori importi. 4 Il giocatore indicato all'articolo 30 del regolamento FIFA di trasferimento, e ha sottolineato che il club sarebbe stata la prova nel gennaio 2004, il permesso di lavoro e di soggiorno deve ottenere. Il FC X. Tuttavia, questa richiesta era solo un mese dopo la firma del contratto, vale a dire il 27 Febbraio 2004 ha chiesto. Il curriculum vitae del giocatore hanno la X. FC anche in seguito fino ad aprile 2004. Normalmente, questo consentirebbe entro due settimane per ottenere. Nel suo caso, tuttavia, era il risultato di una negligenza da parte di FC X. è durato più di tre mesi e mezzo. Seconda Sezione dei motivi per la risoluzione delle controversie 1 Dopo che la camera di risoluzione delle controversie dei risultati di cui sopra di fatto, e aveva dalla documentazione dettagliata nei file preso atto, ha spiegato in applicazione dell'articolo 42 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori per le decisioni in questa giurisdizione in materia. Secondo La Camera di Risoluzione delle Controversie ha preso atto del contratto di lavoro tra le parti il 3 È stato firmato nel febbraio 2004 e in particolare l'articolo 33, paragrafo 2 In base a questo accordo standard, il datore di lavoro della Lega Svizzera di Football dopo la firma del contratto con le autorità competenti, la società per il rilascio dei permessi di soggiorno di lavoro e le misure necessarie. Se queste autorizzazioni non sono state concesse, alla fine di questo accordo sono automaticamente e con effetto immediato. Terzo Articolo 30 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori ha i seguenti contenuti: 1 La validità di un contratto di trasferimento o di un contratto di lavoro tra un giocatore e un club non può essere il risultato positivo di una visita medica subordinata al rilascio di permessi di lavoro. Secondo Il club, con il giocatore un contratto vuole è di rispettare tutte le indagini necessarie, ispezioni, test e / o esami fisici o passi necessari prima di firmare un contratto per fare, altrimenti è quello di pagare tutta la formazione concordato e tassa lo sviluppo (e / o il salario dovuto) richiesta. 4 In pratica costante, il consiglio di risolvere le controversie ai sensi del presente articolo 30 del Regolamento per lo stato dichiarato e il trasferimento di clausole contrattuali di giocatori non valida, che conteneva una condizione che il contratto dipende il futuro ottenere un permesso di soggiorno o di un esame pianificato medica è fatto. Tali clausole sono in chiara contraddizione con gli elementi di cui sopra e non possono essere fatti valere nei confronti della FIFA. Lo scopo di questa disposizione è che il club deve prendere tutte le misure che il giocatore può eseguire il contratto in contratto e nessuna incertezza sul fatto che il giocatore in campo medico o consentire eccessivo rispetto, mai giocare per la società. Se un club intende avviare un giocatore deve quindi, prima di firmare il contratto, i permessi appropriati sono stati completati e gli esami medici sono stati completati. 5 Inoltre, la scheda di cui al paragrafo 2 del preambolo al Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori che, tra le altre cose, l'articolo 30 dei regolamenti in questione chiaramente affermato a livello nazionale per la rilegatura. In questo contesto, il consiglio ha osservato che la clausola deve essere ignorata, anche se è contenuta in un contratto standard di associazione. 6 Nel caso di specie la Camera per la risoluzione delle controversie ha inoltre osservato che l'ottenimento della decisione alle autorità competenti cantonali e nazionali sono voluti più di tre mesi e mezzo. E 'ovviamente irragionevole lasciare che i giocatori durante un periodo di incertezza sul fatto che possa essere per la durata del contratto concordata al club o no. 7 La Camera di Risoluzione delle Controversie decisa alla luce di queste considerazioni, che il club del giocatore per la cessazione ingiustificata del contratto a risarcire. 8 Il lettore si lamenta di un importo di CHF uno ... quello che i salari di stipendio di 25 mesi e mezzo '(equivalente a termine il 14 maggio 2004, un normale contratto scade il 30 giugno 2006). La camera tenuto a risolvere le controversie a questo proposito che il giocatore ha dovuto fare come se il contratto fosse stato correttamente adempiuto. Perché mai i giocatori che vengono assegnati quello che si merita, se l'occupazione era stata revocata alla scadenza del periodo di contratto specificato, meno gli importi che il giocatore ha guadagnato nello stesso periodo da altri lavori. 9 L'Associazione polacca ha detto l'amministrazione FIFA, che il giocatore dal 1 ° Settembre 2004 al 30 Giugno 2005 è coerente con la C Club Polacco sotto contratto. Entro la fine del dicembre 2004, il giocatore ha guadagnato i seguenti importi: bonus di firma ... 2004/2005PLN = CHF settembre 2004 PLN stipendio ......... stipendio = CHF = CHF ... Ottobre 2004 PLN 2.004 PLN novembre ... paga ... paga ... = CHF = CHF Dicembre 2004 PLN ...... Totale PLN = CHF ... 10 ... Secondo il contratto con il club, il giocatore C ogni stagione un bonus di firma del PLN ... La Camera di Risoluzione delle Controversie ha anche preso atto che lo stipendio mensile varia. Pertanto, considerando i salari pagati finora nel 2004 da uno stipendio medio mensile di circa PLN è probabile .... Questo produce uno stipendio annuo di PLN ... questo è il bonus annuale di PLN firma ... che uno stipendio medio mensile di risultati ... PLN ([PLN PLN ... + ...].. / 12). Ciò corrisponde a CHF 11 ... Il giocatore è quindi la metà del mese di maggio 2004 e pagare i mesi da giugno a agosto 2004, la massa salariale totale di CHF ... (3 ½ x CHF ...). Da settembre 2004, la retribuzione mensile media, ha guadagnato il giocatore al club polacco, saranno detratti. Questo è come indicato nel paragrafo 10 CHF ... Per i restanti 22 mesi l'originale con FC X. periodo determinato, il giocatore ha quindi diritto ad un indennizzo pari a CHF ... ([22 x CHF ...] - [22 x CHF ...]). Pertanto l'importo totale del risarcimento giocatore intestato a CHF ... 12 Il giocatore ha fatto un movimento che è quello di sostituire i costi sostenuti partito. In pratica i colloqui camera costanti per risolvere le controversie prima che il partito non costa FIFA. Pertanto, questa richiesta non viene concesso. 13 Da queste considerazioni, il Consiglio è giunto alla soluzione delle controversie alla conclusione che l'FC X. a pagare il giocatore per un totale di CHF Z. ... ha. III. La decisione della prima Camera di Risoluzione delle Controversie L'azione del giocatore Z. è parzialmente accolta. Secondo L'imputato FC X. è obbligato a pagare al giocatore un ammontare di CHF ... Z.. Terzo Il CHF sono ... by FC X. a pagare entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione alla Z. giocatore. 4 Il giocatore è obbligato Z., FC X. di partire immediatamente per ottenere il suo numero di conto, deve essere fatta sul quale il trasferimento ha, e deve informare il consiglio di risolvere le controversie di tutti i pagamenti ricevuti. 5 Se il debito non viene pagato entro il termine stabilito sarà messo in pagamento il primo giorno dopo l'interesse termine del 5% all'anno. 6 Se l'importo dovuto non viene pagata entro il termine indicato, nel caso di specie, il Comitato Disciplinare della FIFA per imporre le misure necessarie saranno pagati. 7 Ulteriori requisiti e le richieste del giocatore Z saranno respinte. 8 Contro questa decisione è conforme all'articolo 60 § 1 dello Statuto della FIFA essere oggetto di ricorso alla Corte di arbitrato indipendente (CAS Tribunale Arbitrale dello Sport) appello. La domanda di ricorso deve essere presentata entro 10 giorni dalla notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi che vengono forniti al punto 2 del CASRichtlinien. Una copia di queste linee guida è accluso alla presente sentenza. Entro altri 10 giorni dalla scadenza del termine per l'iscrizione appello, la ricorrente, il CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo a trasmettere (ai sensi del punto 4 degli orientamenti). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Urs Linsi generale______________________________
F.I.F.A. - Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten (2004-2005) - Arbeitskämpfe – offizielle Version von www.fifa.com – Entscheid der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten tagend an der Sitzung vom 11. März 2005, in Zürich, Schweiz, in der folgenden Zusammensetzung: Slim Aloulou (Tunesien), Präsident Jean-Marie Philips (Belgien), Mitglied Paulo Amoretty Souza (Brasilien), Mitglied Gerardo Movilla (Spanien), Mitglied Philippe Piat (Frankreich), Mitglied aufgrund der durch folgenden Spieler eingereichten Klage Z., Polen, Kläger, gegen den Verein FC X., Schweiz, Beklagter, eine vertragliche Streitigkeit betreffend. I. Tatsächliches 1. Am 3. Februar 2004 unterzeichneten der Spieler Z. und der FC X. einen Arbeitsvertrag mit Dauer bis zum 30. Juni 2006. Der Monatslohn wurde auf CHF … festgelegt, dazu sollte der Spieler eine möblierte Wohnung und Prämien erhalten. Der Spieler reiste in die Schweiz und nahm mit der Mannschaft das Training auf. 2. Am 22. September 2004 wandte sich der Spieler an die FIFA und erklärte, dass er nach einiger Zeit vom FC X. die Information erhalten habe, dass er die Lizenz für die zweite Spielklasse in der Schweiz nicht erhalte, da das Ausländerkontingent ausgeschöpft sei. Dies habe ihn schon damals erstaunt, habe doch der Spieler B., der später als er einen Vertrag unterzeichnet habe, die Lizenz bekommen. Deshalb sei er für den FC V. eingesetzt worden, der noch eine Klasse tiefer gespielt habe. Am Ende der Saison 2003/2004 sei ihm dann verboten worden, beim FC X. zu trainieren. Am 14. Mai 2004 sei ihm mitgeteilt worden, dass er keine Arbeitserlaubnis erhalten habe und dass gemäss Art. 33 Abs. 2 des Arbeitsvertrags der Vertrag somit aufgelöst sei. Als er nach Polen zurückgekehrt sei und dort einen Verein gefunden habe, habe der FC X. zunächst den Freigabeschein nur ausstellen wollen, falls der Spieler auf alle Forderungen verzichte. Erst nach Einschaltung eines Anwalts habe der FC X. und der Schweizerische Fussballverband den Freigabeschein ausgestellt. Der Spieler klagt nun bei der FIFA einen Betrag von CHF … ein, was gleichbedeutend mit dem Lohn beginnend am 15. Mai 2004 bis zum Vertragsende am 30. Juni 2006 ist, nebst Zinsen und angefallenen Anwaltskosten. 3. Der FC X. äusserte sich am 2. Dezember 2004 und am 27. Januar 2005 dahingehend, dass der Vertrag in Art. 33 Abs. 2 klar vorsehe, dass falls die erforderlichen Arbeitsund Aufenthaltsbewilligungen verweigert würden, der Vertrag automatisch und mit sofortiger Wirkung ende. Das Gesuch des FC X. vom 27. Februar 2004 und der negative Entscheid der schweizerischen Behörden in Bezug auf die Arbeits- und Aufenthaltsbewilligung vom 7. Mai 2004 wurden eingereicht. Der Arbeitsvertrag, den der Spieler unterzeichnet habe, sei im Übrigen der Standartvertrag der damaligen Schweizer National-Liga, der Vorgängerin der heutigen Swiss Football League. Der Spieler sei bis zur Beendigung des Arbeitsvertrags bezahlt worden und ihm komme deshalb kein Recht zu, weitergehende Beträge zu bezahlen. 4. Der Spieler verwies auf Art. 30 des FIFA-Transferreglements und betonte, dass der Verein bereits beim Test im Januar 2004 die Arbeits- und Aufenthaltsbewilligung hätte einholen müssen. Der FC X. habe jedoch dieses Gesuch erst einen Monat nach der Vertragsunterzeichnung, d.h. am 27. Februar 2004 beantragt. Den Lebenslauf des Spielers habe der FC X. gar erst im April 2004 nachgereicht. Normalerweise sei diese Bewilligung innert zwei Wochen einzuholen. In seinem Fall habe das jedoch aufgrund der Nachlässigkeit des FC X. mehr als dreieinhalb Monate gedauert. II. Erwägungen der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten 1. Nachdem die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten von den obgenannten tatsächlichen Erkenntnissen sowie von der ausführlichen Dokumentation in den Akten Kenntnis genommen hatte, erklärte sie sich in Anwendung von Art. 42 des Reglements bezüglich Status und Transfer von Spielern zum Entscheid in dieser Angelegenheit zuständig. 2. Die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten nahm Kenntnis vom Arbeitsvertrag, der zwischen den Parteien am 3. Februar 2004 unterzeichnet wurde und insbesondere von dessen Art. 33 Abs. 2. Nach diesem Standardvertrag der Swiss Football League hat der Arbeitgeber nach Unterzeichnung des Vertrags bei den zuständigen Behörden die für die Erteilung der Arbeits- und Aufenthaltsbewilligungen erforderlichen Schritte zu unternehmen. Falls diese Bewilligungen verweigert würden, ende der vorliegende Vertrag automatisch und mit sofortiger Wirkung. 3. Art. 30 des Reglements bezüglich Status und Transfer von Spielern hat folgenden Inhalt: 1. Die Gültigkeit eines Transfervertrages oder eines Arbeitsvertrages zwischen einem Spieler und einem Verein darf weder vom positiven Ergebnis einer medizinischen Untersuchung noch von der Erteilung einer Arbeitserlaubnis abhängig gemacht werden. 2. Der Verein, mit dem der Spieler einen Vertrag abzuschliessen wünscht, ist verpflichtet, alle geforderten Abklärungen, Prüfungen, Tests und/oder medizinischen Untersuchungen oder notwendigen Schritte vor Vertragsabschluss vorzunehmen, ansonsten wird er zur Zahlung der Gesamtheit der vereinbarten Ausbildungs- und Förderungsentschädigung (und/oder des geschuldeten Gehalts) verpflichtet. 4. In ständiger Praxis hat die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten in Anwendung dieses Art. 30 des Reglements bezüglich Status und Transfer von Spielern Vertragsklauseln für ungültig erklärt, welche eine Bedingung enthielten, dass der Arbeitsvertrag von der künftigen Einholung einer Aufenthaltsbewilligung oder einer noch durchzuführenden medizinischen Untersuchung abhängig gemacht wird. Derartige Vertragsklauseln stehen in klarem Widerspruch zu dem genannten Artikel und können vor der FIFA nicht geltend gemacht werden. Der Sinn dieser Bestimmung liegt darin, dass der Verein alle Massnahmen zu treffen hat, dass der Spieler bei Vertragsabschluss den Vertrag erfüllen kann und keine Unsicherheiten bestehen, ob der Spieler in medizinischer oder bewilligungsmässiger Hinsicht überhaupt für den Verein spielen kann. Wenn ein Verein beabsichtigt, einen Spieler zu engagieren, müssen somit, vor Vertragsabschluss, die entsprechenden Bewilligungen eingeholt und die medizinische Untersuchung abgeschlossen werden. 5. Des Weiteren verwies die Kammer auf Abs. 2 der Präambel zum Reglement bezüglich Status und Transfer von Spielern welche, unter anderem, Art. 30 des entsprechenden Reglements unmissverständlich auch auf nationaler Ebene für verbindlich erklärt. Vor diesem Hintergrund stellte die Kammer fest, dass die die entsprechende Klausel nicht berücksichtigt werden könne, auch wenn sie in einem Standartvertrag eines Verbandes enthalten ist. 6. In vorliegendem Fall hat die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten ausserdem festgestellt, dass die Einholung des Entscheides bei den zuständigen kantonalen und nationalen Behörden mehr als dreieinhalb Monate gedauert hat. Es ist offensichtlich unzumutbar, den Spieler während einer solchen Dauer in der Ungewissheit zu lassen, ob er für die vereinbarte Vertragsdauer beim Verein sein kann oder nicht. 7. Die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten hat in Anbetracht dieser Erwägungen entschieden, dass der Verein den Spieler für die ungerechtfertigte Vertragsauflösung zu entschädigen hat. 8. Der Spieler klagt einen Betrag von CHF … ein, was dem Lohn von 25½ Monatsgehältern entspricht (Kündigung am 14. Mai 2004, ordentliches Vertragsende am 30. Juni 2006). Die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten hielt diesbezüglich fest, dass der Spieler so zu stellen sei, wie wenn der Vertrag ordentlich erfüllt worden wäre. Deshalb müsse dem Spieler das zugesprochen werden, was er verdient hätte, wenn das Arbeitsverhältnis durch Ablauf der bestimmten Vertragszeit beendigt worden wäre, unter Abzug der Beträge, welche der Spieler in der entsprechenden Zeitspanne durch anderweitige Arbeit verdient hat. 9. Der polnische Verband teilte der FIFA-Administration mit, dass der Spieler seit dem 1. September 2004 bis zum 30. Juni 2005 mit dem polnischen Club C. unter Vertrag steht. Bis Ende Dezember 2004 verdiente der Spieler folgende Beträge: Unterzeichnungsprämie 2004/2005PLN … = CHF … Lohn September 2004 PLN … = CHF … Lohn Oktober 2004 PLN … = CHF … Lohn November 2004 PLN … = CHF … Lohn Dezember 2004 PLN … = CHF … Total PLN … = CHF … 10. Gemäss dem Arbeitsvertrag mit dem Club C. erhält der Spieler jede Saison eine Unterzeichnungsprämie von PLN … Die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten hat auch zur Kenntnis genommen, dass der Monatslohn variiert. Deshalb ist in Anbetracht der bisher im Jahr 2004 bezahlten Löhne von einem durchschnittlichen Monatslohn von ungefähr PLN … auszugehen. Dies ergibt einen Jahreslohn von PLN …, dazu kommt die jährliche Unterzeichnungsprämie von PLN …, was einen durchschnittlichen Monatslohn von PLN … ([PLN … + PLN …] ./. 12) ergibt. Dies entspricht CHF … 11. Dem Spieler ist daher für den halben Monat Mai 2004 und die Monate Juni bis August 2004 die gesamte Lohnsumme von CHF … auszuzahlen (3½ x CHF …). Ab September 2004 muss der monatliche Durchschnittslohn, den der Spieler beim polnischen Club verdient, abgezogen werden. Dieser beträgt wie unter Ziffer 10 dargelegt CHF … Für die verbleibenden 22 Monate der ursprünglich mit dem FC X. vereinbarten Vertragsdauer hat der Spieler somit Anspruch auf eine Entschädigung von total CHF … ([22 x CHF …] – [22 x CHF …]). Somit beläuft sich die total dem Spieler zu zahlende Entschädigung auf CHF ... 12. Der Spieler stellte den Antrag, dass ihm die angefallenen Parteikosten zu ersetzen sind. In steter Praxis spricht die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten die Parteikosten vor der FIFA nicht zu. Deshalb wird diesem Antrag nicht stattgegeben. 13. Aus diesen Erwägungen kam die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten zum Schluss, dass der FC X. dem Spieler Z. einen Gesamtbetrag von CHF … zu bezahlen hat. III. Entscheid der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten 1. Die Klage des Spielers Z. wird teilweise gutgeheissen. 2. Der Beklagte FC X. wird verpflichtet, dem Spieler Z. einen Betrag von CHF … zu bezahlen. 3. Die CHF … sind durch den FC X. innerhalb von 30 Tagen nach Zustellung dieses Entscheides an den Spieler Z. zu bezahlen. 4. Der Spieler Z. wird verpflichtet, dem FC X. umgehend seine Kontonummer zukommen zu lassen, auf welche die Überweisung zu erfolgen hat, und er hat die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten über sämtliche erhaltene Zahlungen zu informieren. 5. Sofern der geschuldete Betrag nicht innerhalb der genannten Frist bezahlt wird, werden ab dem ersten Tag nach Ablauf der Frist Verzugszinsen von 5% pro Jahr fällig. 6. Wird der geschuldete Betrag nicht innerhalb der erwähnten Frist bezahlt, wird der vorliegende Fall der FIFA-Disziplinarkommission zur Verhängung entsprechender Massnahmen überwiesen. 7. Weitergehende Forderungen und Anträge des Spielers Z. werden abgewiesen. 8. Gegen diesen Entscheid kann gemäss Art. 60 Abs. 1 der FIFA-Statuten beim unabhängigen Schiedsgericht CAS (Court of Arbitration for Sport) Berufung eingelegt werden. Die Berufungsanmeldung hat innert 10 Tagen seit der Zustellung dieses Entscheides zu erfolgen und hat alle Elemente zu enthalten, welche in Punkt 2 der CASRichtlinien vorgesehen sind. Eine Kopie dieser Richtlinien ist diesem Entscheid angefügt. Innert 10 weiterer Tage nach Ablauf der Berufungsanmeldungsfrist hat der Berufungsführer dem CAS eine kurze Darstellung der Tatsachen und die rechtliche Begründung zu übermitteln (gemäss Punkt 4 der Richtlinien). Die volle Adresse und die Kontaktnummern des CAS lauten wie folgt: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Im Namen der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten: Urs Linsi Generalsekretär
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