F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 novembre 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Philippe Piat (Francia), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Brasile, come querelanti nei confronti del club, Y, il Portogallo, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all’origine della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 novembre 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Philippe Piat (Francia), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Brasile, come querelanti nei confronti del club, Y, il Portogallo, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all'origine della controversia - Il giocatore era sotto contratto con il club portoghese durante la stagione 2002/03. - Il 3 giugno 2003, il club ha dichiarato per iscritto che deve al giocatore i suoi stipendi mensili di aprile e maggio 2003 l'importo totale di 22.000 euro pagabili in due rate uguali di 11.000 euro il 10 luglio 2003 e il 10 agosto 2003. - Nell'aprile 2004, il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che l'importo totale di 22.000 euro rimane in sospeso. - In risposta, il club portoghese ammette che si deve l'importo di 22.000 euro al giocatore. - Tuttavia, Y indica che provvederà a trasmetterne l'importo di 22.000 euro al giocatore una volta che ha chiarito una questione fiscale in relazione con lo stesso giocatore. - Nessun'altra informazione o indicazione di tempo sono stati presentati da Y. - Pertanto, l'amministrazione FIFA concesso un termine ultimo scade il 16 agosto 2004 al fine per il club R imettere l'importo dovuto per il giocatore. - Non ci sono ulteriori osservazioni sono state presentate dal club portoghese dopo la scadenza del termine ha detto. - Ad oggi, l'intero importo di 22.000 euro resta instabile. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri della Camera in primo luogo proceduto a confermare che, ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001) la Camera è competente a trattare la questione in esame. Dai suddetti fatti, è pacifico che il club portoghese deve l'importo di 22.000 euro al giocatore, X. I membri della Camera hanno convenuto che Y ha gravemente trascurato i suoi obblighi finanziari verso il giocatore. Inoltre, nessuna delle ragioni che giustificano il mancato pagamento sono state presentate da parte del convenuto. Alla luce di quanto sopra, la Camera ha deciso di accettare pienamente l'affermazione del giocatore. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene accettata. 2. Il Resistente, Y, è tenuto a pagare l'importo di 22.000 euro al Richiedente. 3. L'importo dovuto per l'attore deve essere pagato dal convenuto entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui il debito del club portoghese non viene pagata entro la scadenza indicata, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine suddetto. 5. Se la somma di 22.000 euro non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de l'Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 26 November 2004, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Mario Gallavotti (Italy), member Philippe Piat (France), member Theo van Seggelen (Netherlands), member on the claim presented by the player, X, Brazil, as Claimant against the club, Y, Portugal, as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club, Facts of the case − The player was under contract with the Portuguese club during the 2002/03 season. − On 3 June 2003, the club declared in writing that it owes to the player his monthly salaries of April and May 2003 to the total amount of EUR 22,000 payable in two equal instalments of EUR 11,000 on 10 July 2003 and 10 August 2003. − In April 2004, the player turned to FIFA claiming that the total amount of EUR 22,000 remains outstanding. − In reply, the Portuguese club acknowledges that it owes the amount of EUR 22,000 to the player. − However, Y indicates that it will remit the amount of EUR 22,000 to the player once it has clarified a fiscal matter in connection with the same player. − No further details or indication of time have been presented by Y. − Therefore, the FIFA administration granted a final deadline expiring on 16 August 2004 in order for the club to remit the amount due to the player. − No further comments have been presented by the Portuguese club after the expiry of the said deadline. − To date, the full amount of EUR 22,000 remains unsettled. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Chamber firstly proceeded to confirm that in accordance with Article 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001) the Chamber is competent to deal with the present matter. From the above-mentioned facts, it is undisputed that the Portuguese club owes the amount of EUR 22,000 to the player, X. The members of the Chamber agreed that Y has seriously neglected its financial obligations towards the player. Furthermore, no reasons justifying non-payment have been presented by the respondent. In the light of the above, the Chamber decided to fully accept the player’s claim. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amount of EUR 22,000 to the Claimant. 3. The amount due to the Claimant has to be paid by the Respondent within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. In the event that the debt of the Portuguese club is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned deadline. 5. If the sum of EUR 22,000 is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to the FIFA Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de l’Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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