F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, come attore contro il Club B, come fatti Resistente del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, come attore contro il Club B, come fatti Resistente del caso • Il giocatore A e la B del club ha concluso un contratto di lavoro con validità da luglio 2002 fino al 2003 (denominato "Contratto") di luglio. • Questo accordo prevede che firma-on a pagamento per un importo di USD 52.500, uno stipendio complessivo di USD 35'000, e abbinare i bonus di 2.570 USD. • Il giocatore sostiene di aver partecipato in 17 partite ufficiali e quindi è autorizzato a corrispondere i bonus per un importo complessivo di USD 43.690. • Il giocatore ammette di aver ricevuto dei pagamenti B del club per un importo di USD 89.950. Di conseguenza, egli sostiene dal club per il pagamento dell'importo di USD 41.240. • Il club B non ha contestato le accuse del giocatore, secondo cui il club aveva pagato al giocatore la quantità totale di USD 89.950, né che il giocatore ha partecipato in 17 partite ufficiali per il club. • Il club ha presentato un secondo contratto di lavoro che aveva firmato con il giocatore A, un contratto di lavoro standard dell'Associazione dei club di B. • Il contratto standard è stato firmato dalle stesse persone e alla stessa data del suddetto accordo, e prevede la stessa durata. • Anche se, si prevede solo uno stipendio totale di 18.750 USD. • clausola 4 il contratto di standard che le parti del contratto "ammettere e confermare che questo accordo è l'unico documento ufficiale che è stato firmato tra le parti e prepara le relazioni tra di loro". • Il contratto standard è stato ratificato dalla Associazione dei club di B nel mese di agosto 2002. • Sulla base del contratto standard e le spiegazioni del giocatore, il club di B insiste sul fatto che aveva pagato troppo per il giocatore e si riserva il diritto di chiedere il rimborso da lui la differenza tra l'importo pagato e lo stipendio previsto dal contratto ratificato standard di . Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati chiamati a superare una decisione in materia presente dal Presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. Il corpo di decidere ha iniziato le sue deliberazioni, precisando che, come stabilito dall'art. 42 § 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa. Nel caso in cui il contratto di lavoro è stato violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è responsabile di verificare e decidere se questo partito è responsabile per i pagamenti in sospeso e la compensazione. 3. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che era competente a decidere sul contenzioso in esame. 4. I membri presenti alla riunione poi entrato nel merito della questione e ha tenuto conto che le parti della controversia hanno firmato due contratti di lavoro per lo stesso periodo di tempo. Il primo contratto è denominato "contratto di lavoro privato" e il secondo come "contratto di lavoro standard". 5. I membri hanno convenuto che prima di continuare con le considerazioni del caso, avevano bisogno di affrontare la questione pregiudizio a cui contratto viene presa in considerazione nel caso in questione. 6. Da un lato, il contratto di lavoro standard è la pre-stampato modello di contratto previsto dalla Associazione dei club di B che devono essere registrati presso la detta Associazione. Le parti hanno inserito i requisiti di base nelle posizioni vuote a disposizione per questo scopo, come i loro nomi, la durata del rapporto di lavoro ed i termini finanziari. Il contratto di lavoro standard contiene la specifica clausola di pre-stampato, in cui si afferma che questo contratto è l'unico documento ufficiale che è stato firmato tra le parti e prepara le relazioni tra di loro. 7. Mediante il contratto di lavoro privata, invece, le parti hanno stabilito intenzioni ulteriori e diversi rispetto alla loro rapporto di lavoro. In particolare, rispetto al contratto di lavoro standard, il contratto di lavoro privato, prevede maggiori obblighi finanziari da parte del club. 8. I membri della Camera hanno convenuto che, concordando su una visione divergente individuale nel contratto di lavoro privato, le parti derogare alle disposizioni contenute nel pre-stampato contratto di lavoro standard. Il contratto di lavoro privato è quindi pieno valore vincolante per le parti. 9. Inoltre, per pagare gli stipendi al giocatore che non superano in modo significativo l'ammontare delle retribuzioni previste nel contratto di lavoro standard, il club ha tacitamente rispettato i termini del contratto di lavoro privato e, attraverso questa azione, ha comportato che le sue vere intenzioni sono stati stipulati in questo accordo. 10. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie ha affermato che, in linea di principio, i giocatori possono essere tratti in inganno a firmare due contratti in quanto generalmente non sono a conoscenza delle pratiche amministrative. Si può facilmente tendono a credere che la firma del contratto tipo costituisce solo una formalità in connessione con scopi di bilancio e / o al fine di soddisfare i requisiti di registrazione dei regolamenti dell'associazione in questione e che, d'altra parte, il privato contratto è l'unico contratto in questione. 11. Prendendo in considerazione quanto sopra, i membri hanno concluso che una presunta violazione del contratto devono essere esaminate alla luce delle disposizioni del contratto di lavoro privato. Il giocatore è pertanto il diritto di fondare le sue pretese sul contratto di lavoro privato. 12. Secondo il contratto di lavoro privato, il club di B avrebbe dovuto pagare al giocatore un ingaggio sul prezzo per un importo di USD 52.500, uno stipendio complessivo di USD 35'000, e match bonus di 2.570 USD. Per quanto riguarda l'ultimo punto, resta pacifico che il giocatore ha partecipato in 17 partite per il club. Come risultato, egli ha diritto al bonus totale di 43.690 USD. Pertanto, il totale del giocatore ha diritto a un importo di USD 131.190. Tuttavia, il giocatore ammette di aver ricevuto finora solo l'importo di USD 89.950. Il club non ha contestato di aver pagato tale importo al giocatore, e anche ha confermato il pagamento di tale importo esatto. 13. Di conseguenza, si può concludere che il club di B non è riuscita a rispettare i suoi obblighi finanziari derivanti dal contratto di lavoro privato. 14. Di conseguenza, la Camera ha deciso che il giocatore ha diritto a ricevere tutte le somme dovute a lui in base al contratto di lavoro privato, meno i pagamenti già rimessi dal club al giocatore. 15. Come sopra accennato, il giocatore ha diritto a ricevere l'importo di USD 131.190. Il convenuto dopo aver rimesso l'importo di USD 89.950 per il ricorrente, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il convenuto deve pagare l'importo di USD 41.240 al richiedente. 16. Per motivi di buon ordine, la Camera ritiene opportuno sottolineare che i diritti finanziari del giocatore in base al contratto di lavoro privato non sono in aggiunta a quelli indicati nel contratto di lavoro standard. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del giocatore A è stata accettata. 2. Il club di B deve pagare l'importo di USD 41.240 al giocatore A. 3. L'importo dovuto per il giocatore A deve essere pagato dal club B entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui i debiti della parte avversa non vengono pagate nei termini ivi indicati, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica, a decorrere dal primo giorno dopo il termine stabilito. 5. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il giocatore A è diretta ad informare la squadra B immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere effettuato, e di informare la Camera di Risoluzione delle Controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: www.tas-info@tas-cas.org cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 11 March 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Paulo Amoretty Souza (Brazil) , member Gerardo Movilla (Spain), member Philippe Piat (France), member on the claim presented by the Player A, as Claimant against Club B, as Respondent Facts of the case • The player A and the club B concluded an employment contract with a validity from July 2002 until July 2003 (called “agreement”). • This agreement stipulates a signing-on fee in the amount of USD 52,500, a total salary of USD 35’000, and match bonuses of USD 2,570. • The player maintains that he participated in 17 official matches and therefore is entitled to match bonuses in the total amount of USD 43,690. • The player admits having received from the club B payments in the amount of USD 89,950. In consequence, he claims from the club for the payment of the amount of USD 41,240. • The club B neither contested the allegations of the player, according to which the club had paid to the player the total amount of USD 89,950, nor that the player participated in 17 official matches for the club. • The club submitted a second employment contract it had signed with the player A, a standard employment contract of the Association of club B. • The standard contract was signed by the same persons and on the same date as the above-mentioned agreement, and stipulates the same duration. • Although, it only stipulates a total salary of USD 18,750. • Clause 4 of the standard contract states that the parties of the contract “admit and confirm that this agreement is the only official document which was signed between the sides and prepares the relations between them”. • The standard contract was ratified by the Association of club B in August 2002. • Based on the standard contract and the explanations of the player, the club B insists that it had paid too much to the player and reserves its right to claim back from him the difference between the amount paid and the salary stipulated in the ratified standard contract. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on the present matter by the Chairman pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. The deciding body started its deliberations by indicating that, as established in Art. 42 § 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players, it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause. In the case that the employment contract was breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is responsible to verify and decide whether this party is accountable for outstanding payments and compensation. 3. In view of the above, the Dispute Resolution Chamber concluded that it was competent to decide on the present litigation. 4. The members present at the meeting then entered into the substance of the matter and first took into account that the parties of the dispute have signed two employment contracts for the same period of time. The first contract is referred to as the “private employment contract” and the second one as the “standard employment contract”. 5. The members concurred that prior to continuing with the considerations of this case, they needed to address the prejudice question as to which contract shall be taken into account in the case at hand. 6. On the one hand, the standard employment contract is the pre-printed model contract provided for by the Association of club B that must be registered with the said Association. The parties have inserted the basic requirements in the empty positions available for this purpose such as their names, the duration of the employment and the financial terms. The standard employment contract contains the specific pre-printed clause, which states that this contract is the only official document which was signed between the sides and prepares the relations between them. 7. By means of the private employment contract, on the other hand, the parties have stipulated additional and different intentions with respect to their employment relationship. In particular, compared to the standard employment contract, the private employment contract stipulates greater financial obligations on the part of the club. 8. The members of the Chamber concurred that by agreeing on a divergent individual understanding in the private employment contract the parties derogated from the provisions contained in the pre-printed standard employment contract. The private employment contract is therefore of full binding value on the parties. 9. Furthermore, by paying salaries to the player which do significantly exceed the amount for salaries stipulated in the standard employment contract, the club has tacitly complied with the terms of the private employment contract and, through this action, has implied that its real intentions were stipulated in this agreement. 10. The members of the Dispute Resolution Chamber stated that, in principle, players can be misled into signing two contracts as they are generally not acquainted with administrative practices. They may easily tend to believe that the signing of the standard contract merely constitutes a formality in connection with budgetary purposes and/or in order to comply with the registration requirements of the Regulations of the association concerned and that, on the other hand, the private contract is the only relevant contract. 11. Taking into consideration the above, the members concluded that an alleged breach of contract must be examined under the provisions of the private employment contract. The player is therefore entitled to base his claim on the private employment contract. 12. According to the private employment contract, the club B should have paid to the player a signing-on fee in the amount of USD 52,500, a total salary of USD 35’000, and match bonuses of USD 2,570. With regard to the last point, it remains uncontested that the player participated in 17 matches for the club. As a result, he is entitled to total bonuses of USD 43,690. Therefore, in total the player is entitled to the amount of USD 131,190. However, the player admits having received so far only the amount of USD 89,950. The club did not contest having paid this amount to the player, and even confirmed the payment of this exact amount. 13. Consequently, it can be concluded that the club B has failed to respect its financial obligations arising from the private employment contract. 14. In consequence, the Chamber decided that the player is entitled to receive all monies due to him in accordance with the private employment contract minus the payments already remitted by the club to the player. 15. As above-mentioned, the player is entitled to receive the amount of USD 131,190. The respondent having remitted the amount of USD 89,950 to the claimant, the Dispute Resolution Chamber decided that the respondent must pay the amount of USD 41,240 to the claimant. 16. For the sake of good order, the Chamber considers it opportune to point out that the player’s financial entitlements according to the private employment contract are not in addition to those indicated in the standard employment contract. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player A is accepted. 2. The club B has to pay the amount of USD 41,240 to the player A. 3. The amount due to the player A has to be paid by club B within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 4. In the event that the debts of the Respondent are not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply, as from the first day after the stipulated deadline. 5. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The player A is directed to inform the club B immediately of the account number to which the remittance is to be made, and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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