F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal GS giocatore, Lituania, querelanti nei confronti del FC club di K. , la Grecia, come convenuto, per quanto riguarda una vertenza contrattuale. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal GS giocatore, Lituania, querelanti nei confronti del FC club di K. , la Grecia, come convenuto, per quanto riguarda una vertenza contrattuale. I. Fatti della controversia 1. Il 10 luglio 2003, il GS giocatore e il club FC K. firmato un contratto di lavoro valido fino al 30 giugno 2004. Le parti hanno convenuto di uno stipendio mensile per un importo di EUR ... Inoltre, come stabilito nel contratto, il giocatore riceverà un importo di euro ... se si sarebbe allineato in più di 15 partite della Lega e avrebbe dovuto ricevere un bonus pari a EUR ... in caso di mancata retrocessione del club . In via accessoria, il contratto stipulato con la firma-on a pagamento per un importo di EUR ..., pagabili in tre rate (EUR ... il 30 novembre 2003, EUR ... il 30 gennaio 2004, EUR ... il 30 marzo 2004). Infine, il club dovrebbe assegnare un alloggio ammobiliato, un'auto e tre biglietti aerei Grecia - Lituania - Grecia. 2. Il giocatore ha compiuto i suoi doveri contrattuali e rimase fino alla fine del contratto in Grecia. 3. Il 1 ° settembre 2004, il giocatore ha sostenuto l'ultima rata della firma-on a pagamento per un importo lordo di EUR ... (EUR ... netto), il il bonus da pagare in caso di nonrelegation del club per un importo di EUR ... netto e retribuzione mensile per un importo lordo di EUR ... (EUR ... netto). Inoltre, il giocatore ha chiesto il rimborso dei biglietti di ritorno tre di volo dalla Lituania alla Grecia per un importo di euro .... 4. Nella sua dichiarazione del 16 dicembre 2004, FC K. ha affermato che il giocatore ha rifiutato l'accettazione di un pagamento alla fine della stagione. Il club ha affermato che il giocatore ha ricevuto nel giugno 2003 un importo di euro ..., per mezzo del quale è stato convenuto che gli stipendi in sospeso sono state risolte. Pertanto, l'importo dovuto sarebbe stato euro ... (+ EUR EUR ... .... /. Euro ...) ma il giocatore ha rifiutato di accettare tale importo da parte del club. Il club FIFA fornito con una ricevuta per un importo di EUR ... Ha contestato gli importi ulteriori, in quanto lo stipendio di giugno 2004 è stato bilanciato con i debiti di energia elettrica, acqua e le utility della casa del giocatore. Il club ha sostenuto che il tre biglietti Grecia - Lituania - Grecia sono stati pagati. Pertanto, il club ha sostenuto che l'ammontare totale sarebbe pari a ... solo, che potrebbe essere pagato al giocatore in una sola volta. 5. Il giocatore contestato la dichiarazione del club e ha sostenuto che ha richiesto una interlocuzione con il presidente del club e che questo ha proposto che avrebbe dovuto firmare una dichiarazione di abdicazione del non-retrocessione bonus, i biglietti e lo stipendio di giugno 2004. In questo caso, avrebbe ricevuto la rata della firma-on a pagamento per un importo di EUR ... prevista per il 30 marzo 2004. Tuttavia, il giocatore ha rifiutato questa dichiarazione di abdicazione. Il giocatore ha confermato che l'importo ha ricevuto nel luglio 2003 non era un pagamento anticipato, ma un bonus per la firma di un pre-contratto, che stabiliva le modalità del contratto principale. Il giocatore ha trasmesso questa pre-contratto alla FIFA. Inoltre, il giocatore accentuato dal fatto che il pagamento della somma di euro ... è stato fatto il 3 luglio 2003 e che il club ha emesso una ricevuta, la maincontract però è stato firmato il 10 luglio 2003 solo. Pertanto il pagamento della somma di euro ... il risultato del pre-contratto. Inoltre, il principale contratto prevedeva nessuna parte l'importo di EUR ..., il pre-contratto stipulato tuttavia l'importo di EUR ... accanto l'importo di euro ... come firma-on a pagamento. Il giocatore ha contestato le accuse del club riguardanti il pagamento dei biglietti aerei e fornito FIFA con una fattura per un importo di euro ... in via accessoria, il giocatore consegnato le copie dei biglietti emessi in suo nome e sua moglie. Il giocatore sottolineato il fatto che volò Vilnius - Atene - Vilnius, e non Atene - Tallinn - Atene come attestato nella ricevuta fornita dal club. Infine, la ricevuta per un importo di EUR ... riguardava solo l'affitto del suo appartamento ed esorcizzato con le bollette di elettricità e acqua. 6. Il 15 febbraio 2005, il club ha rinunciato al suo diritto di ulteriori commenti. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori su richiesta di una delle parti della controversia. 2. Pertanto, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie in un primo momento ha confermato di essere competente a passare una decisione in questa materia. Inoltre, il Comitato riconosciuto i suddetti fatti, nonché la documentazione ulteriore contenuto nel file. 3. La Camera considerato con attenzione il contenuto del contratto stipulato tra le parti il 10 luglio 2003. In particolare, la Camera ha riconosciuto che le parti avevano chiaramente stabilito un salario mensile lordo per un importo di EUR ..., un non-retrocessione bonus per un importo di euro ... e una firma-on a pagamento per un importo di EUR ..., da cui il primo due rate di euro ... erano stati versati al giocatore. 4. La prima Camera ha sostenuto che K. non ha contestato che non ha pagato al giocatore gli importi di EUR ... (EUR ... dopo le deduzioni) come rata della firma, sul prezzo e di euro ... come non-retrocessione bonus. 5. Il club ha dichiarato di voler bilanciare questi importi con un presunto pagamento anticipato. La Camera ha riconosciuto che il giocatore ha trasmesso un documento, che è chiaramente un pre-contratto e che prevedeva che una quota di EUR ... deve essere pagato al momento della firma del presente pre-contratto. Inoltre, il pre-contratto di cui l'importo di euro ... come firma-sul prezzo del principale contratto. Inoltre, la Camera seguita l'argomentazione del giocatore che sarebbe illogico pagare un importo di euro ... il 3 luglio 2003 per il giocatore prima della firma del contratto di lavoro il 10 luglio 2003. Infine, il corpo decide sottolineato che il principale contratto, in realtà non prevedono il pagamento di euro ... come un anticipo di pagamento. Pertanto, la Camera ha concluso che l'importo di euro ... è stato dovuto sulla base della pre-contratto e non può essere compensato con la retribuzione in essere alla fine del main-contratto derivanti da un altro contratto. Pertanto, gli importi di euro ... per l'ultima rata della firma, sul prezzo e di euro ... come non-retrocessione bonus sono dovuti nella loro integralità. 6. La Camera rivolto poi alla questione dello stipendio per il mese di giugno. Il club ha sostenuto che tale importo è stato equilibrato con i debiti di energia elettrica, acqua e utility della casa del giocatore. A questo proposito, il club FIFA trasmesso una ricevuta che affittarono una casa per il giocatore. A questo punto, la Camera ha osservato che il contratto di lavoro stipulato con chiarezza che il club dovrebbe assegnare un alloggio ammobiliato al giocatore, ma fornito da nessuna parte l'obbligo del giocatore che avrebbe dovuto pagare la bollette dell'acqua e dell'elettricità. Pertanto, il giocatore ha il diritto di ricevere il suo stipendio giugno per un importo di EUR ... 7. Infine, la Camera ha riconosciuto che entrambe le parti hanno fornito FIFA con una ricevuta per un importo di euro .... La Camera ha dichiarato che il primo ricevimento per il viaggio Atene - Tallinn - Atene inoltrata dal club è stato rilasciato da un ufficio turistico generale ad Atene il 17 ottobre 2003. Il giocatore ha trasmesso un altro ricevimento di un centro turistico a Vilnius del 9 settembre 2003 ed inoltre, le copie di tre biglietti aerei Vilnius - Atene - Vilnius. Per quanto riguarda la ricezione presentato dal club, il giocatore ha affermato che il club gli fece un viaggio ad Atene, quando ha firmato il contratto. Inoltre, il giocatore ha sostenuto che volò la linea di Vilnius - Atene - Vilnius, e non a Tallinn. Questa dichiarazione è stata trasmessa al club, ma il club ha rinunciato al suo diritto di rispondere alla dichiarazione. Pertanto, la Camera ha ritenuto che, dal momento che le accuse del giocatore in questo senso è rimasto incontrastato, avrebbe dovuto fondare la propria decisione sulle accuse del giocatore. Pertanto, l'importo di euro ... è dovuto al giocatore. 8. Tenuto conto di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che FC K. deve pagare l'importo totale di euro ... (euro ... per l'ultima rata della tassa di signingon dopo le deduzioni + EUR ... per la non-retrocessione bonus + EUR ... per il salario netto del giugno 2004 + euro ... per i biglietti andata e ritorno tre di volo) per il giocatore. III. Decisione lo Status dei Calciatori Comitato 1. L'affermazione del giocatore G. S. è stata accettata. 2. Il Resistente, FC K., è tenuto a pagare l'importo di euro 14.696 al GS giocatore entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 3. Il GS giocatore è diretto ad informare FC K. immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 4. Nel caso in cui i debiti della parte avversa non vengono pagate entro il termine indicato, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica. 5. Se la somma in questione non viene pagata entro il termine di cui sopra, la presente questione deve essere presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: www.tas-info@tas-cas.org cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Urs Linsi Segretario Generale______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland on 11 March 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Paulo Amoretty Souza (Brazil), member Gerardo Movilla (Spain), member Philippe Piat (France), member on the claim presented by the player G. S., Lithuania, as Claimant against the club FC K., Greece, as Respondent, regarding a contractual dispute. I. Facts of the case 1. On 10 July 2003, the player G. S. and the club FC K. signed an employment contract valid till 30 June 2004. The parties agreed to a monthly salary in the amount of EUR ... Furthermore, as stipulated in the contract, the player should receive an amount of EUR … if he would be lined up in more than 15 matches of the League and he should receive a bonus amounting to EUR … in case of non-relegation of the club. Accessorily, the contract stipulated a signing-on fee in the amount of EUR …, payable in three instalments (EUR … on 30 November 2003, EUR … on 30 January 2004, EUR … on 30 March 2004). Finally, the club should allocate a furnished accommodation, a car and three flight tickets Greece – Lithuania – Greece. 2. The player accomplished his contractual duties and remained until the end of the contract in Greece. 3. On 1 September 2004, the player claimed the last instalment of the signing-on fee in the gross amount of EUR … (EUR … net), the bonus payable in the case of nonrelegation of the club in the amount of EUR … net and the monthly salary in the gross amount of EUR … (EUR … net). Furthermore, the player asked for the refund of three return flight Tickets from Lithuania to Greece in the amount of EUR .... 4. In its statement dated 16 December 2004, FC K. alleged that the player refused the acceptance of a payment at the end of the season. The club affirmed that the player received in June 2003 an amount of EUR …, by means of which it was agreed the outstanding salaries were settled. Therefore, the outstanding amount would have been EUR … (EUR … + EUR … ./. EUR …) but the player refused to accept this amount from the club. The club provided FIFA with a receipt in the amount of EUR ... It contested the further amounts, as the salary of June 2004 has been balanced with the debts of electricity, water and the utilities of the player’s house. The club alleged that the three tickets Greece – Lithuania – Greece have been paid. Therefore, the club maintained that the total outstanding amount would be EUR … only, which could be paid to the player at once. 5. The player contested the club’s statement and maintained that he requested an interlocution with the president of the club and that this one proposed that he should sign a declaration of abdication of the non-relegation bonus, the tickets and the salary of June 2004. In this case, he would receive the instalment of the signing-on fee in the amount of EUR … due on 30 March 2004. However, the player refused this declaration of abdication. The player confirmed that the amount he received in July 2003 was not an advance payment, but a bonus for the signing of a pre-contract, which stipulated the modalities of the main-contract. The player forwarded this pre-contract to FIFA. Furthermore, the player accentuated on the fact that the payment of the amount of EUR … has been made on 3 July 2003 and that the club issued a receipt, the maincontract however has been signed on 10 July 2003 only. Therefore, the payment of the amount of EUR … resulted from the pre-contract. Furthermore, the main-contract provided nowhere the amount of EUR …, the pre-contract however stipulated the amount of EUR … beside the amount of EUR … as signing-on fee. The player contested the allegations of the club concerning the payment of the flight tickets and provided FIFA with a bill in the amount of EUR … Accessorily, the player handed copies of tickets issued in his and his wife’s name. The player outlined the fact that he flew Vilnius – Athens – Vilnius and not Athens – Tallinn – Athens as attested on the receipt provided by the club. Finally, the receipt in the amount of EUR … concerned only the rent of his apartment and disavowed with the bills of electricity and water. 6. On 15 February 2005, the club renounced to its right to further comments. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players at the request of one of the parties to the dispute. 2. Therefore, the members of the Dispute Resolution Chamber at first confirmed to be competent to pass a decision in this matter. In addition, the Committee acknowledged the above-mentioned facts, as well as the further documentation contained in the file. 3. The Chamber carefully considered the contents of the contract concluded between the parties on 10 July 2003. In particular, the Chamber acknowledged that the parties had clearly established a monthly gross salary in the amount of EUR …, a non-relegation bonus in the amount of EUR … and a signing-on fee in the amount of EUR …, wherefrom the first two instalments of EUR … had been paid to player. 4. The Chamber first maintained that K. did not contest that it did not pay to the player the amounts of EUR … (EUR … after deductions) as last instalment of the signing-on fee and EUR … as non-relegation bonus. 5. The club stated that it wanted to balance these amounts with an allegedly advance payment. The Chamber acknowledged that the player forwarded a document, which is clearly a pre-contract and which stipulated that a fee of EUR … has to be paid in the moment of signature of this pre-contract. Furthermore, the pre-contract mentioned the amount of EUR … as signing-on fee of the main-contract. Moreover, the Chamber followed the argumentation of the player that it would be illogical to pay an amount of EUR … on 3 July 2003 to the player before the signature of the labour contract on 10 July 2003. Finally, the deciding body emphasized that the main-contract does in fact not stipulate the payment of EUR … as an advance payment. Therefore, the Chamber concluded that the amount of EUR … was due according to the pre-contract and cannot be offset against the outstanding remuneration at the end of the main-contract arising from another contract. Therefore, the amounts of EUR … for the last instalment of the signing-on fee and EUR … as non-relegation bonus are due in their integrality. 6. The Chamber turned then to the question of the salary for the month of June. The club argued that this amount has been balanced with the debts of electricity, water and utilities of the player’s house. In this connection, the club forwarded FIFA a receipt that it rented a house for the player. To this point, the Chamber noted that the labour contract stipulated clearly that the club should allocate a furnished accommodation to the player but provided nowhere the obligation of the player that he should pay the water and electricity bills. Therefore, the player has the right to receive his June salary in the amount of EUR ... 7. Finally, the Chamber acknowledged that both parties provided FIFA with a receipt in the amount of EUR .... The Chamber stated that the first receipt for the voyage Athens – Tallinn – Athens forwarded by the club was issued by a General Tourist Office in Athens on 17 October 2003. The player forwarded another receipt of a Tourism Center in Vilnius dated 9 September 2003 and moreover, copies of three airline tickets Vilnius – Athens – Vilnius. With regard to the receipt presented by the club, the player alleged that the club paid him a voyage to Athens when he signed the contract. Furthermore, the player maintained that he flew the line Vilnius – Athens – Vilnius, and not to Tallinn. This statement was forwarded to the club but the club renounced to its right to answer to the statement. Therefore, the Chamber deemed that, since the player’s allegations in this respect remained uncontested, it would have to base its decision on the allegations of the player. Hence, the amount of EUR … is due to the player. 8. Taking into account all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that FC K. must pay the total amount of EUR … (EUR … for the last instalment of the signingon fee after deductions + EUR … for the non-relegation bonus + EUR … for the net salary of June 2004 + EUR … for three return flight tickets) to the player. III. Decision of the Players’ Status Committee 1. The claim of the player G. S. is accepted. 2. The Respondent, FC K., has to pay the amount of EUR 14,696 to the player G. S. within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 3. The player G. S. is directed to inform FC K. immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 4. In the event that the debts of the Respondent are not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply. 5. If the relevant sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary
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