F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 aprile 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Michele Colucci (Italia) membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato da X Player, come attore contro il Club Y, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il le parti coinvolte. / … I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 aprile 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Michele Colucci (Italia) membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato da X Player, come attore contro il Club Y, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il le parti coinvolte. / ... I. Fatti della controversia 1. Il 18 luglio 2003, il giocatore X, attore, e la Club Y, Resistente, ha firmato un contratto di lavoro valido fino al 18 luglio 2004. 2. Il 14 ottobre 2004, il richiedente contattato l'amministrazione FIFA e ha affermato che ha firmato un allegato al contratto di lavoro lo stesso giorno, cioè il 18 luglio 2003, ma non ha mai ricevuto una copia. 3. L'attore ha affermato che sulla base dell'allegato il Resistente deve ancora lui la quantità totale di 15.950 (BAM salari dovuti per un importo di BAM 6800, notevoli obblighi contrattuali per un importo di BAM 5000, tassa di rilascio pari a 400 BAM, i costi delle cure mediche per un importo di BAM 1580 , bonus per l'anno 2003 pari a 600 e BAM costi di pasti pari a 1,570.50 BAM). Il ricorrente non ha fornito alcun ricevute al fine di sostenere i costi dei pasti, né i costi di cure mediche. 4. Ai sensi del § 3 del contratto di lavoro del Resistente copre tutte le spese mediche e ai sensi del § 8, l'attore e il convenuto ha convenuto che l'attore riceve stipendi mensili e gli altri redditi personali, in conformità alle norme del club. Inoltre, § 11 stabilisce che i contratti integrativi fanno parte del contratto di lavoro. Il contratto di lavoro non stabilisce gli importi degli stipendi o di altre retribuzioni. 5. Al fine di sostenere la sua pretesa l'attore ha fornito copia delle ricevute relative ai pagamenti già effettuati dal Resistente durante il periodo da agosto 2003 fino al marzo 2004 per un importo di 700 BAM, BAM 300, BAM 400, 800 e BAM BAM 5000. 6. L'amministrazione FIFA fornito tutta la documentazione alla Federcalcio della Bosnia-Erzegovina per essere trasmessa alla Resistente il 21 gennaio 2005 e il 2 febbraio 2005, ma il Resistente non ha risposto alla relativa corrispondenza. In particolare, il Resistente non ha fornito una copia dell'allegato, né versato l'importo richiesto all'attore. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (di seguito: Regolamento FIFA) su richiesta di una delle parti della controversia. 2. Ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA, gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la presunta violazione del contratto tra l'attore e il convenuto. 4. Successivamente, e prima di entrare nel merito della questione, la Camera ha osservato che l'attore ha fondato la sua pretesa su un allegato al contratto di lavoro avrebbe firmato il 18 luglio 2003, e che ha sottolineato di non aver mai ricevuto una copia del documento in questione . 5. Inoltre, la Camera ha riconosciuto che, sebbene l'amministrazione FIFA ha chiesto più volte l'allegato citato dal Resistente, quest'ultimo non ha inviato il documento richiesto, né mai hanno preso posizione nella disputa. 6. Infine, la Camera ha osservato che l'attore sembra aver ricevuto alcuni pagamenti da parte del Resistente. Tuttavia, i documenti contenuti nel file, non è possibile stabilire su quali basi e per quali motivi. 7. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che, attualmente, deve astenersi dal prendere una decisione in materia a portata di mano, per mancanza di documentazione. Inoltre, la Camera ha deciso di rinviare la causa all'amministrazione FIFA per continuare l'inchiesta, in particolare, al fine di ottenere una copia del relativo allegato dalla Federcalcio XZ o posizione del Resistente alla domanda o al almeno la documentazione necessaria per stabilire i diritti finanziari del ricorrente in relazione al contratto di lavoro firmato per la stagione 2003/04. III. Decisione del Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori La Camera di Risoluzione delle Controversie abbatte i procedimenti giudiziari in materia a portata di mano. Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Urs Linsi Segretario Generale______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 12 April 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium) member Philippe Diallo (France) member Michele Colucci (Italy) member Theo van Seggelen (Netherlands) member on the claim presented by Player X, as Claimant against Club Y, as Respondent regarding a contractual dispute between the parties involved ./... I. Facts of the case 1. On 18 July 2003, the player X , Claimant, and the club Y, Respondent, signed an employment contract valid until 18 July 2004. 2. On 14 October 2004, the Claimant contacted the FIFA administration and affirmed that he signed an annex to the employment contract on the same day, i.e. on 18 July 2003, but he never received a copy of it. 3. The Claimant affirmed that based on the annex the Respondent still owes him the total amount of BAM 15,950 (outstanding salaries amounting to BAM 6,800, outstanding contractual obligations amounting to BAM 5,000, release fee amounting to BAM 400, costs of medical treatment amounting to BAM 1,580, bonus for the year 2003 amounting to BAM 600 and costs of meals amounting to BAM 1,570.50). The Claimant did not provide any receipts in order to sustain the costs of meals nor the costs of medical treatment. 4. According to §3 of the employment contract the Respondent shall cover all medical costs and according to § 8 the Claimant and the Respondent agreed that the Claimant receives monthly salaries and other personal income in accordance to the club’s regulations. Furthermore, §11 establishes that supplementary contracts are part of the employment contract. The employment contract does not establish the amounts of salaries or other remunerations. 5. In order to sustain his claim the Claimant provided copies of receipts concerning payments already made by the Respondent during the period as from August 2003 until March 2004 amounting to BAM 700, BAM 300, BAM 400, BAM 800 and BAM 5,000. 6. The FIFA administration provided all documentation to the Football Association of Bosnia Herzegovina in order to be forwarded to the Respondent on 21 January 2005 and 2 February 2005, but the Respondent never replied to the relevant correspondence. In particular, the Respondent neither provided a copy of the annex nor paid the demanded amount to the Claimant. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereafter: FIFA Regulations) at the request of one of the parties to the dispute. 2. According to Art. 42 of the FIFA Regulations, the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee. 3. Consequently, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the alleged breach of contract between the Claimant and the Respondent. 4. Subsequently, and before entering into the substance of the matter, the Chamber observed that the Claimant based its claim on an annex to the employment contract allegedly signed on 18 July 2003, and that he pointed out that he never received a copy of the relevant document. 5. Furthermore, the Chamber acknowledged that although the FIFA administration requested several times the mentioned annex from the Respondent, the latter neither sent the requested document nor ever took position in the dispute. 6. Finally, the Chamber noted that the Claimant appears to have received certain payments from the Respondent. However, on the documents contained in the file it is not possible to establish on what basis and for what grounds. 7. On account of the above, the Dispute Resolution Chamber concluded that, currently, it has to refrain from taking a decision in the matter at hand, due to lack of documentation. Furthermore, the Chamber decided to refer the case back to the FIFA administration in order to continue the investigation, in particular, in order to obtain either a copy of the relevant annex from the Football Association of XZ or the Respondent’s position to the claim or at least the necessary documentation to establish the Claimant’s financial rights in connection with the employment contract signed for the season 2003/04. III. Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee The Dispute Resolution Chamber abates the legal proceedings in the matter at hand. For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary
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