F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° giugno 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro Michele Colucci (Italia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Uganda, come querelanti nei confronti del club, Y , Vietnam Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all’origine della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° giugno 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro Michele Colucci (Italia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Uganda, come querelanti nei confronti del club, Y , Vietnam Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all'origine della controversia - Il 16 gennaio 2004, le parti hanno firmato un contratto di lavoro valido dal 16 gennaio 2004 fino al 16 giugno 2004. - In base a tale contratto, il giocatore ha diritto a uno stipendio mensile pari a USD pagabili in due rate di 300 dollari ciascuna, il 15 e il 30 del mese 600. - Inoltre, X si ha diritto al bonus, alloggio e cure mediche gratuite. - In conformità con l'articolo 2.8, il club ha il diritto di rescindere unilateralmente il contratto "dopo 15 giorni dalla notifica della rescissione del contratto in forma scritta", per ragioni di natura disciplinare o legato a una diminuzione delle prestazioni del giocatore, non aver rispettato il club requisiti. - Dopo la "conclusione" del contratto, il club ha l'obbligo di fornire il giocatore con un biglietto aereo di andata e ritorno. - Il 1 ° aprile 2004, il club alla rescissione del suddetto contratto di lavoro. - Secondo la comunicazione pertinente di recesso, il contratto del giocatore è stato annullato a causa di un calo delle prestazioni del giocatore e la sua incapacità di soddisfare le esigenze del club. - Nell'aprile 2004, il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che il club ha rescisso il contratto senza pagare il suo stipendio di aprile, maggio e giugno 2004, per un totale di USD 1.800. - Il club, da parte sua, conferma che ha risolto il contratto del giocatore per la causa menzionata nella comunicazione scritta e che tutti gli stipendi dal 16 gennaio 2004 fino al 1 Aprile 2004 sono stati pagati al giocatore in pieno. - Il club ha presentato buoni di pagamento firmato dal giocatore in questo senso. - Inoltre, le parti hanno firmato un documento datato 7 aprile 2004, secondo cui il giocatore ha accettato di ricevere USD 690 per coprire le spese relative ad un biglietto aereo di ritorno per essere acquistato da X e di lasciare la città di Y a partire dal 12 Aprile 2004 "senza alcun obbligo di Y". - Inoltre, il giocatore ha ricevuto un assegno di 100 dollari secondo una ricevuta firmata dal giocatore il 7 aprile 2004 - Alla luce di quanto sopra, il club respinge l'affermazione del giocatore. - In risposta alla risposta del club, il giocatore ribadisce che il mese di aprile, maggio e giugno 2004 gli stipendi, pari a USD 1.800, rimangono non retribuito e ha presentato un documento composto in vietnamita senza alcuna traduzione. - Nelle sue osservazioni finali, il club vietnamita si riferisce al suddetto documento del 7 aprile 2004 debitamente firmata dal giocatore e respinge l'affermazione del giocatore. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri della Camera in primo luogo proceduto a confermare che, ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori della Camera è competente a trattare la questione in esame. Si è preso atto che, secondo il giocatore, ha diritto a ricevere i suoi stipendi fino alla data di scadenza contenuta nel contratto di lavoro dopo la risoluzione unilaterale del contratto da parte del club vietnamita. Il club, da parte sua, sostiene di aver proceduto alla risoluzione anticipata del contratto di lavoro dato che le prestazioni del giocatore non sussistano più le esigenze del club. I membri della Camera ha osservato che ai sensi dell'articolo 2.8 del relativo contratto, la società ha il diritto di rescindere unilateralmente il contratto per tale motivo. Tuttavia, alla luce del fatto che questa clausola non prevede alcun risarcimento a favore dell'altra parte in caso di club E sercizio di tale opzione e questa opzione sono state incluse a vantaggio di una sola parte, la Camera ha sottolineato che tale clausola non può essere considerata valida. Anche così, i membri della Camera ha riconosciuto che il giocatore ha firmato un accordo con il club vietnamita dopo la cessazione del suo contratto, che si riferisce alla cessazione del rapporto contrattuale tra le parti interessate. In conformità con questo documento, che è stato debitamente studiato dalla Camera, X conferma che, dopo aver ricevuto una somma di denaro per coprire le spese relative all'acquisto di un biglietto aereo, avrebbe lasciato Y "senza alcun obbligo di Y". I membri della Camera hanno convenuto che questo documento deve essere considerato come una rinuncia debitamente firmato dal giocatore. Con la sottoscrizione del suddetto documento datato 7 aprile 2004, il giocatore di tutti i diritti che possono avere avuto verso il club vietnamita. Di conseguenza, la Camera ha deciso che deve respingere la richiesta avanzata dal giocatore. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene rifiutato. 2. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 1 June 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Philippe Diallo (France), member Philippe Piat (France), member Michele Colucci (Italy), member on the claim presented by the player, X, Uganda, as Claimant against the club, Y, Vietnam as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club, Facts of the case − On 16 January 2004, the parties signed an employment contract valid from 16 January 2004 until 16 June 2004. − According to this contract, the player is entitled to a monthly salary amounting to USD 600 payable in two instalments of USD 300 each on the 15th and 30th day of the month. − In addition, X is entitled to bonuses, lodging and free medical treatments. − In accordance with article 2.8, the club is entitled to unilaterally terminate the contract “after 15 days of notification of the contract termination in writing”, for reasons of disciplinary nature or linked to a decrease in the player’s performance, failing to meet the club’s requirements. − After the “ending” of the contract, the club has the obligation to provide the player with a return air ticket. − On 1 April 2004, the club rescinded the above-mentioned employment contract. − According to the pertinent notice of termination, the player’s contract was rescinded due to a decrease in the player’s performance and his inability to meet the club’s requirements. − In April 2004, the player turned to FIFA claiming that the club terminated the contract without paying his salary for April, May, and June 2004, totalling USD 1,800. − The club, for its part, confirms that it terminated the player’s contract for the cause mentioned in the written notification and that all salaries from 16 January 2004 until 1 April 2004 have been paid to the player in full. − The club has presented payment vouchers signed by the player in this regard. − Furthermore, the parties signed a document dated 7 April 2004 in accordance with which the player agreed to receive USD 690 to cover the expenses related to a return air ticket to be bought by X and to leave the city of Y as from 12 April 2004 “without any requirement to Y”. − In addition, the player received an allowance of USD 100 in accordance with a receipt signed by the player on 7 April 2004 − In the light of the above, the club rejects the player’s claim. − In reaction to the club’s response, the player reiterates that the April, May and June 2004 salaries, totalling USD 1,800, remain unpaid and he submitted a document made up in Vietnamese without any translation. − In its final comments, the Vietnamese club refers to the above-mentioned document dated 7 April 2004 duly signed by the player and rejects the player’s claim. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Chamber firstly proceeded to confirm that in accordance with Article 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players the Chamber is competent to deal with the present matter. It was duly noted that according to the player, he is entitled to receive his salaries until the date of expiry contained in the employment contract after the unilateral termination of the contract by the Vietnamese club. The club, for its part, maintains that it has proceeded with the early termination of the employment contract given that the player’s performance no longer met the club’s requirements. The members of the Chamber noted that according to article 2.8 of the relevant contract, the club has a unilateral right to terminate the contract for such reason. However, in the light of the fact that this clause does not include any compensation to the benefit of the other party in the event of the club exercising this option and this option having been included to the benefit of one party only, the Chamber pointed out that such clause cannot be considered valid. Even so, the members of the Chamber acknowledged that the player has signed an agreement with the Vietnamese club after the termination of his contract, which refers to the termination of the contractual relation between the parties concerned. In accordance with this document, which was duly studied by the Chamber, X confirms that, after having received an amount of money to cover his expenses relating to the purchase of an air ticket, he would leave Y “without any requirement to Y”. The members of the Chamber agreed that this document must be considered as a waiver duly signed by the player. By signing the said document dated 7 April 2004, the player waived all rights that he may have had towards the Vietnamese club. Consequently, the Chamber decided that it must reject the claim put forward by the player. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is rejected. 2. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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