F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° giugno 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro Michele Colucci (Italia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Zambia, come querelanti nei confronti del club, Y , Sud Africa come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all’origine della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° giugno 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro Michele Colucci (Italia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Zambia, come querelanti nei confronti del club, Y , Sud Africa come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all'origine della controversia - Nel marzo 2004, le parti hanno firmato un contratto di lavoro valido fino al 30 giugno 2006. - In conformità del presente contratto, il giocatore ha diritto a ricevere uno stipendio mensile di base del SAR 5000 dal 30 marzo 2004 al 30 giugno 2004, una "tassa di liquidazione" di SAR 30.000 per il 2004 e il 2005 (senza specificazione della data di scadenza), bonus , alloggio, trasporto da e per Zambia, cure mediche e assicurazione. - Nell'agosto 2004, il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che il club ha rescisso il contratto solo 5 mesi dopo l'entrata in vigore, vale a dire il 28 luglio 2004. - Inoltre, in base al giocatore, il club rifiuta di saldare i suoi debiti. - X sostiene che il club deve ancora lui le somme seguenti: Equilibrio dalla tassa di insediamento SAR 15.000 Stipendio per maggio, giugno e luglio 2004 SAR 15.000 Totale SAR 30000 - Se il club Respingere la domanda del giocatore, X chiede che la società produce una estratti conto bancari del conto attraverso il quale i suoi stipendi di marzo e aprile sono stati pagati. - In risposta, il club afferma che il contratto è stato risolto con il consenso del giocatore e ha presentato un documento datato 28 luglio 2004, debitamente firmato dal club e X per mezzo del quale le parti della risoluzione del contratto per mutuo consenso. - Secondo il documento stesso giocatore ha confermato che il club ha adempiuto tutti i suoi obblighi monetari al giocatore e che non pretese di qualsiasi natura deve essere depositata e istituito da e / o contro una delle parti. - In realtà, il club spiega che il giocatore tornò al suo paese d'origine durante la pausa estiva e che non è riuscito a presentarsi in servizio nel tempo, nonostante le lettere di sollecito essere stati inviati a lui nel luglio 2004. - Pertanto, Y ritiene che il giocatore ha agito in violazione del contratto di lavoro. - Alla luce di quanto sopra, il club respinge il reclamo proposto dalla X. - In reazione, il giocatore fa notare che il club non ha fornito lui con il trasporto necessario per lui per tornare al club. - Egli sottolinea inoltre che il club non riuscì a produrre la suddetta attestazione della banca. - Inoltre, secondo a X il club lo ha liberato dai suoi doveri per iscritto quanto prima il 21 giugno 2004. - Un documento è stato presentato da X in tal senso. - In accordo con un altro documento del 30 giugno 2004 presentata dal giocatore, Y informato ex club X in Zambia che era disposto a lasciare il giocatore al club Sua scelta libera se il giocatore firma la "cancellazione del calcio premier league contratto di giocatori "- X conferma di aver firmato tale documento il 28 luglio 2004 sotto pressione come la finestra di trasferimento stava per chiudere e il club avrebbe messo in chiaro che non era intenzione di pagare le somme per il giocatore -. Non ci sono ulteriori osservazioni relative alla la risposta del giocatore sono stati ricevuti dal club sudafricano. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri della Camera in primo luogo proceduto a confermare che, ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori della Camera è competente a trattare la materia in esame. Si è preso atto che, secondo il giocatore, il club sudafricano deve ancora lui la quantità di SAR 30000 relativa al suo stipendio di maggio, giugno e luglio 2004, nonché il resto della quota di insediamento dopo la cessazione del contratto da parte del club. Il club, da parte sua, sostiene che il relativo contratto è stato risolto per mutuo consenso e, in tal senso, ha presentato un documento datato 28 Luglio 2004 debitamente firmato da entrambe le parti coinvolte. Inoltre, in conformità questo documento il giocatore ha confermato che il club ha adempiuto tutti i suoi obblighi monetari al giocatore e che non pretese di qualsiasi natura deve essere depositata e istituito da e / o contro una delle parti. Alla luce di questo documento, il club rifiuta la finanziaria idea avanzata da X. X ammette di aver firmato l'accordo per rescindere il contratto del 28 luglio 2004, tuttavia, sostiene che era sotto pressione per farlo come la finestra di trasferimento stava per chiudere e il club avrebbe messo in chiaro che si trattava di Se non si intende pagare le somme per il giocatore. Per quanto l'affermazione riguarda la Y che ritiene che il giocatore non ha rispettato i suoi obblighi contrattuali, in quanto egli avrebbe omesso di presentarsi in servizio nel tempo, la Camera ha ritenuto che tale affermazione è stata validamente confutata dal giocatore alla luce del documento del 21 giugno 2004, debitamente firmato dal club sudafricano di rilasciare il giocatore dalle sue funzioni con Y. Tuttavia, prendendo in considerazione il suddetto documento datato 28 luglio 2004 firmata da entrambe le parti interessate, la Camera ha riconosciuto che le parti hanno terminato il loro rapporto di lavoro per mutuo consenso. Inoltre, lo stesso documento prevede che il giocatore è d'accordo che il club ha adempiuto tutti i suoi obblighi monetari al giocatore e che non pretese di qualsiasi natura deve essere depositata ed e istituito da / o contro una delle parti. Con l'atto della firma del presente documento datato 28 luglio 2004, il giocatore di tutti i diritti che possono avere avuto verso il club sudafricano. Di conseguenza, la Camera ha deciso che deve respingere la richiesta avanzata dal giocatore . decisione del Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, è stata respinta. 2. Secondo l'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS ). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). La piena numeri di indirizzo e le coordinate del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas . org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 1 June 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Philippe Diallo (France), member Philippe Piat (France), member Michele Colucci (Italy), member on the claim presented by the player, X, Zambia, as Claimant against the club, Y, South Africa as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club, Facts of the case - In March 2004, the parties signed an employment contract valid until 30 June 2006. - In accordance with this contract, the player was entitled to receive a monthly basic salary of SAR 5,000 from 30 March 2004 until 30 June 2004, a “settlement fee” of SAR 30,000 for 2004 and 2005 (without specification of due date), bonuses, accommodation, transport to and from Zambia, medical treatment and insurance. - In August 2004, the player turned to FIFA claiming that the club terminated the contract only 5 months after having come into effect, i.e. on 28 July 2004. - In addition, according to the player, the club refuses to settle his dues. - X maintains that the club still owes him the following monies: Balance from settlement fee SAR 15,000 Salary for May, June and July 2004 SAR 15,000 Total SAR 30,000 - Should the club dismiss the player’s claim, X asks that the club produces a bank statements of the account via which his March and April salaries were paid. - In reply, the club asserts that the contract was rescinded with the consent of the player and it submitted a document dated 28 July 2004 duly signed by both the club and X by means of which the parties terminated the contract by mutual consent. - According to the same document the player confirmed that the club has fulfilled all its monetary obligations to the player and that no claims of any nature whatsoever shall be lodged and instituted by and/or against either party. - In fact, the club explains that the player returned to his home country during the summer break and that he failed to report for duty in time, in spite of reminder letters having been sent to him in July 2004. - Therefore, Y considers that the player has acted in breach of his employment contract. - In the light of the above, the club rejects the claim put forward by X. - In reaction, the player points out that the club failed to provide him with the necessary transportation in order for him to return to the club. - He also stresses that the club failed to produce the aforementioned bank statement. - In addition, according to X the club released him from his duties in writing as early as on 21 June 2004. - A document was presented by X to that effect. - In accordance with another document dated 30 June 2004 presented by the player, Y informed X’s former club in Zambia that it was willing to release the player to the club of his choice for free if the player signs the “cancellation of the premier soccer league players contract" - X confirms having signed such document on 28 July 2004 under pressure as the transfer window was about to close and club allegedly made it clear that it was not intending to pay any monies to the player. - No further comments relating to the player’s response have been received from the South African club. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Chamber firstly proceeded to confirm that in accordance with Article 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players the Chamber is competent to deal with the present matter. It was duly noted that according to the player, the South African club still owes him the amount of SAR 30,000 relating to his salary for May, June and July 2004 as well as the remainder of the settlement fee after the termination of the contract by the club. The club, for its part, maintains that the relevant contract was terminated by mutual consent and, to this effect, it has presented a document dated 28 July 2004 duly signed by both parties involved. Moreover, in accordance with this document the player confirmed that the club has fulfilled all its monetary obligations to the player and that no claims of any nature whatsoever shall be lodged and instituted by and/or against either party. In the light of this document, the club rejects the financial claim put forward by X. X admits having signed the agreement to terminate the contract dated 28 July 2004, however, he maintains that he was under pressure to do so as the transfer window was about to close and club allegedly made it clear that it was not intending to pay any monies to the player. As regards Y’s assertion that it considers that the player has not respected his contractual obligations, since he allegedly failed to report for duty in time, the Chamber deemed that this allegation was validly rebutted by the player in the light of the document dated 21 June 2004 duly signed by the South African club releasing the player from his duties with Y. Nonetheless, taking into consideration the above-mentioned document dated 28 July 2004 signed by both parties concerned, the Chamber acknowledged that the parties have terminated their employment relationship by mutual consent. What is more, the same document stipulates that the player agrees that the club has fulfilled all its monetary obligations to the player and that no claims of any nature whatsoever shall be lodged and instituted by and/or against either party. By the act of signing this document dated 28 July 2004, the player waived all rights that he may have had towards the South African club. Consequently, the Chamber decided that it must reject the claim put forward by the player. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is rejected. 2. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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