F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Gerardo Movilla (Spagna) membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, l’Argentina come attore contro la Club Y, Inghilterra e Club Z., Messico, intervistati in materia di retribuzione arretrata, sulla base di un lavoro fatti I. relazione del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Gerardo Movilla (Spagna) membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, l'Argentina come attore contro la Club Y, Inghilterra e Club Z., Messico, intervistati in materia di retribuzione arretrata, sulla base di un lavoro fatti I. relazione del caso 1. Il giocatore X Argentina, attore, era sotto contratto con il club, Y, come dal 1o luglio 2002 al 30 giugno 2006 con uno stipendio settimanale di £ 10,865.38. 2. Il ricorrente è stato in prestito per 1 anno, durante la stagione 2003/2004 da Y al club messicano, Z. Entro la fine del periodo di prestito l'attore è stato trasferito su una base definita da Y a Z. 3. L'8 marzo 2005, l'attore contattato l'amministrazione FIFA mantenere durante il suo periodo di prestito al club messicano, Y avrebbe dovuto pagare l'importo di USD 200.000, perché il suo stipendio annuale con il club Y pari a USD 500.000 e, per tutto il prestito, Z era limitò a pagare un importo concordato di USD 300.000. 4. A questo proposito, l'attore ha precisato che Y ha avuto, in quanto tale, versato un importo di USD 100.000 e che, sulla base di un allegato al contratto di lavoro che è stato inserito tra Y e se stesso, l'importo rimanente di USD 100.000 avrebbe stato intestato a lui al momento del trasferimento definitivo di lasciare il club Y. Tuttavia, l'attore ha spiegato che non ha mai effettivamente ricevuto una copia del relativo allegato al contratto di lavoro. 5. Inoltre, l'attore ha insistito che nel corso dei negoziati sul trasferimento definitivo in Messico e sul contratto di lavoro con il club messicano, il consiglio di amministrazione del club messicano lo ha invitato a firmare un accordo finanziario, per mezzo del quale egli ha confermato che aveva ha ricevuto tutti i soldi da Y. A questo proposito, l'attore ha fornito una copia di un documento datato 29 giugno 2004, per mezzo del quale ha documentato che voleva rendere i suoi servizi al club messicano e che, pertanto, avrebbe firmato un accordo transattivo confermando che Y aveva pagato tutte le retribuzioni arretrate, nonostante il fatto che egli non essere d'accordo con tale soluzione in quanto Y ancora gli doveva l'importo di USD 100.000. L'attore ha firmato questo accordo finanziario conferma di aver ricevuto tutte le retribuzioni arretrate da Y il 1 ° luglio 2004. 6. Il Richiedente ha fornito copie di vari tipi di corrispondenza ricevuta da Y, per mezzo del quale la società Y ha spiegato che aveva ridotto l'indennizzo di trasferimento a carico Z per un importo di 100.000 USD in modo che questo importo potrebbe essere pagato a lui dal club messicano. 7. Infine, l'attore ha chiesto l'intervento della FIFA da quando aveva ricevuto né l'ammontare di 100.000 USD da parte del club Y, né da parte del club messicano Z. 8. Il 22 marzo 2005, il club inglese Y informato l'amministrazione FIFA che aveva concordato con il messicano Club Z per ridurre l'indennità di trasferimento per l'importo di USD 100.000, che doveva essere pagato al richiedente da parte del club messicano. Il club inglese ha sottolineato che questo è stato concordato con le parti dal momento che l'attore è stato rendere i suoi servizi in Messico e si è ritenuto che sarebbe stato più facile per lui di ricevere l'importo di USD 100.000 dovuto in Messico piuttosto che trasferire l'importo dall'Inghilterra. Inoltre, il club inglese ha sostenuto che l'indennità di trasferimento originale d'accordo con il club messicano per il trasferimento dei diritti federativi al Richiedente pari a USD 1,6 milioni ed è stato ridotto l'importo di USD 1.500.000 in modo da consentire il club messicano a pagare il importo di USD 100.000 direttamente il richiedente. Infine, il club inglese ha fornito una copia di una lettera in data 30 giugno 2004, per mezzo del quale ha comunicato l'agente del ricorrente circa la riduzione rilevante della indennità di trasferimento a carico del club messicano. 9. Inoltre, il club inglese ha fornito una copia della transazione finanziaria firmata dal ricorrente il 1 ° luglio 2004. Come risultato, Y è del parere che soddisfaceva tutti gli obblighi nei confronti dell'attore. 10. Il 23 marzo 2005, il club messicano ha informato l'amministrazione FIFA che nessun accordo esisteva, né scritto né orale, relativa ad un pagamento pari a USD 100.000 dovuto al richiedente e relativo alla riduzione della indennità di trasferimento. Inoltre, il club messicano ha chiesto che il club inglese dovrebbe fornire elementi di prova al fine di sostenere le sue affermazioni relative al presunto accordo. 11. Il 27 aprile 2005, l'attore ha chiesto l'intervento della FIFA ancora una volta e ha sottolineato, tra l'altro, che, anche se ci fosse stato un accordo tra i due club per quanto riguarda il debito di USD 100,00, non aveva mai autorizzato il club inglese a cedere il debito a lui al club messicano. 12. Il 16 maggio 2005, il club inglese di cui la sua dichiarazione precedente. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie reviewes controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), su richiesta di una delle parti della controversia. 2. Ai sensi dell'art. 42, par. 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà essere decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore dall'Argentina, dall'Inghilterra un club e un club dal Messico. 4. Successivamente, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che l'attore era sotto contratto con il club inglese dal 1o luglio 2002 al 30 giugno 2006 riceve uno stipendio settimanale di £ 10,865.38. Inoltre, la Camera ha osservato che durante la stagione 2003/2004 il ricorrente era rendere i suoi servizi al club messicano sulla base di un contratto di finanziamento firmato da entrambi i club. Al termine del periodo di prestito il lavoratore è stato definitivamente trasferito al club messicano. 5. In continuazione, la Camera ha preso atto che il richiedente domandi il pagamento di un importo presunto eccezionale di USD 100.000 o dall'inglese o dal club messicano. La Camera ha riconosciuto che l'importo richiesto è direttamente legato al fatto che il giocatore ha guadagnato meno, mentre rendere i suoi servizi per il club messicano, quando il prestito che avrebbe fatto al club inglese e che quest'ultima aveva avrebbero accettato di pagare la differenza tra entrambi i salari, cioè 200.000 dollari, una volta che il giocatore sono stati trasferiti definitivamente. Infine, la Camera ha osservato che, secondo l'attore, Y già pagato metà della differenza tra i due stipendi a lui e totali, pertanto, l'importo richiesto ancora dovute USD 100.000. 6. Passando la sua attenzione al credito nei confronti del club inglese, la Camera ha riconosciuto che il 1 ° luglio 2004 il ricorrente ha firmato un accordo finanziario conferma che il club inglese assolto tutti gli obblighi finanziari verso di lui. 7. Inoltre, la Camera ha preso in considerazione il fatto che il club inglese contestato l'obbligo di pagare l'importo indicato al Richiedente sostenendo che quest'ultimo aveva, il 1 ° luglio 2004, ha confermato di aver adempiuto tutti gli obblighi finanziari e che il club messicano si era impegnato a versare l'importo di USD 100.000 all'attore. 8. Per motivi di buon ordine, la Camera ha sottolineato che il documento datato 29 giugno 2004, che era stato firmato dal richiedente e da due testimoni e in base al quale l'attore che avrebbe documentato solo firmare l'accordo finanziario con il club inglese al fine di salvaguardare la sua nuova relazione contrattuale con il club messicano Y anche se ancora gli doveva l'importo di USD 100.000. Il presente documento non è giuridicamente vincolante per il club inglese né abrogare le conseguenze giuridiche della liquidazione finanziaria firmato il 1 ° luglio 2004. 9. Come risultato, la Camera ha sottolineato che in base al regolamento debitamente firmata finanziario del 1 ° luglio 2004 ha dovuto concludere che il club inglese aveva risolto tutti i suoi obblighi finanziari nei confronti dell'attore. 10. Rivolgendo la propria attenzione al club messicano, la Camera ha tenuto conto che il club messicano smentisce di aver concordato con il club inglese di versare l'importo di USD 100.000 all'attore. 11. Successivamente, la Camera ha sottolineato che, a causa della mancanza di prove e per la negazione del club messicano che mai stipulato un simile accordo, si deve concludere che non è mai il club messicano si è impegnata a versare l'importo di USD 100.000 al Ricorrente. 12. Tenuto conto di quanto precede e sulla base di tutta la documentazione fornita, la Camera di Risoluzione delle Controversie è giunto alla conclusione che non vi sono motivi in base ai quali sia Y o Z deve pagare l'importo di USD 100.000 all'attore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, il signor X, Y contro è stata respinta. 2. Il reclamo presentato dal ricorrente, il signor X, contro Z. è stata respinta. 3. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.orgPer la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 July 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium) member Philippe Diallo (France) member Gerardo Movilla (Spain) member Philippe Piat (France) member on the claim presented by the Player X, Argentina as Claimant against the Club Y, England and the Club Z., Mexico as Respondents regarding outstanding remuneration on the basis of an employment relation I. Facts of the case 1. The player X from Argentina, Claimant, was under contract with the club, Y, as from 1 July 2002 until 30 June 2006 with a weekly salary of £ 10,865.38. 2. The Claimant was loaned for 1 year during the season 2003/2004 from Y to the Mexican club, Z. By the end of the loan period the Claimant was transferred on a definite basis from Y to Z. 3. On 8 March 2005, the Claimant contacted the FIFA administration maintaining during his loan period at the Mexican club, Y should have paid him the amount of USD 200,000 because his yearly salary with the Y club totaled USD 500,000 and, throughout the loan, Z was merely paying him an agreed amount of USD 300,000. 4. In this respect, the Claimant specified that Y had, as such, paid him an amount of USD 100,000 and that, on the basis of an annex to the employment contract that was entered between Y and himself, the remainder amount of USD 100,000 would have been payable to him at the time of a definitive transfer leaving the Y club. However, the Claimant explained that he never actually received a copy of the relevant annex to the employment contract. 5. Furthermore, the Claimant insisted that during the negotiations on the definitive transfer to Mexico and on the employment contract with the Mexican club, the board of directors of the Mexican club invited him to sign a financial settlement, by means of which he confirmed that he had received all monies from Y. In this respect, the Claimant provided a copy of a document dated 29 June 2004, by means of which he documented that he wanted to render his services to the Mexican club and that therefore, he would sign a settlement agreement confirming that Y had paid him all outstanding remuneration despite the fact that he could not agree with such a settlement since Y still owed him the amount of USD 100,000. The Claimant signed this financial settlement confirming that he received all outstanding remuneration from Y on 1 July 2004. 6. The Claimant provided copies of various correspondence he received from Y, by means of which the Y club explained that it had reduced the transfer compensation payable by Z in the amount of USD 100,000 so that this amount could be paid to him by the Mexican club. 7. Finally, the Claimant requested FIFA’s intervention since he had neither received the outstanding amount of USD 100,000 from the Y club nor from the Mexican club Z. 8. On 22 March 2005, the English club Y informed the FIFA administration that it had agreed with the Mexican club Z to reduce the transfer compensation by the amount of USD 100,000, which was to be paid to the Claimant by the Mexican club. The English club pointed out that this was agreed with the parties since the Claimant was rendering his services in Mexico and it was felt that it would be easier for him to receive the amount of USD 100,000 owed in Mexico rather than transferring the amount from England. Furthermore, the English club maintained that the original transfer compensation agreed with the Mexican club for the transfer of the federative rights to the Claimant amounted to USD 1,600,000 and it was reduced to the amount of USD 1,500,000 so as to enable the Mexican club to pay the amount of USD 100,000 to the Claimant directly. Finally, the English club provided a copy of a correspondence dated 30 June 2004, by means of which it informed the Claimant’s agent about the relevant reduction of the transfer compensation payable by the Mexican club. 9. Furthermore, the English club provided a copy of the financial settlement signed by the Claimant on 1 July 2004. As a result, Y is of the opinion that it fulfilled all obligations towards the Claimant. 10. On 23 March 2005, the Mexican club informed the FIFA administration that no agreement existed, neither written nor oral, concerning a payment amounting to USD 100,000 owed to the Claimant and relating to the reduction of the transfer compensation . Moreover, the Mexican club requested that the English club should provide evidence in order to sustain its allegations concerning the alleged agreement. 11. On 27 April 2005, the Claimant requested FIFA’s intervention once more and pointed out, inter alia, that even if there had been an agreement between the two clubs regarding the debt of USD 100,00, he had never authorized the English club to cede the debt owed to him to the Mexican club. 12. On 16 May 2005, the English club referred to its previous statement. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The Dispute Resolution Chamber reviewes disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), at the request of one of the parties to the dispute. 2. According to Art. 42, par. 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from Argentina, a club from England and a club from Mexico. 4. Subsequently, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that the Claimant was under contract with the English club as from 1 July 2002 until 30 June 2006 receiving a weekly salary of £ 10,865.38. Moreover, the Chamber observed that during the season 2003/2004 the Claimant was rendering his services to the Mexican club on the basis of a loan agreement signed by both clubs. At the end of the loan period the Claimant was definitely transferred to the Mexican club. 5. In continuation, the Chamber took note that the Claimant requests the payment of an alleged outstanding amount of USD 100,000 either from the English or from the Mexican club. The Chamber acknowledged that the claimed amount is directly related to the fact that the player earned less whilst rendering his services to the Mexican club when on loan than he would have done at the English club and that the latter had allegedly agreed to pay the difference between both salaries, i.e. USD 200,000, once the player were definitely transferred. Finally, the Chamber observed that according to the Claimant, Y already paid half of the difference between both salaries to him and therefore, the claimed amount still owed totals USD 100,000. 6. Turning its attention to the claim against the English club, the Chamber acknowledged that on 1 July 2004 the Claimant signed a financial settlement confirming that the English club settled all financial obligations towards him. 7. Moreover, the Chamber took into consideration that the English club contested its obligation to pay the mentioned amount to the Claimant arguing that the latter had, on 1 July 2004, confirmed that it had fulfilled all financial obligations and that the Mexican club had undertaken to pay the amount of USD 100,000 to the Claimant. 8. For the sake of good order, the Chamber emphasised that the document dated 29 June 2004, which had been signed by the Claimant and two witnesses and according to which the Claimant documented that he would only sign the financial settlement with the English club in order to safeguard his new contractual relationship with the Mexican club although Y still owed him the amount of USD 100,000. This document is neither legally binding for the English club nor does it abrogate the legal consequences of the financial settlement signed on 1 July 2004. 9. As a result, the Chamber underlined that based on the duly signed financial settlement dated 1 July 2004 it had to conclude that the English club had settled all its financial obligations towards the Claimant. 10. Turning its attention to the Mexican club, the Chamber took into account that the Mexican club denies that it ever agreed with the English club to pay the amount of USD 100,000 to the Claimant. 11. Subsequently, the Chamber underlined that, due to the lack of evidence and due to the denial of the Mexican club that it ever entered into such an agreement, it must be concluded that the Mexican club never undertook to pay the amount of USD 100,000 to the Claimant. 12. Taking into account all of the above and based on all documentation provided, the Dispute Resolution Chamber came to the conclusion that there are no grounds based on which either Y or Z should pay the amount of USD 100,000 to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, Mr X, against Y is rejected. 2. The claim lodged by the Claimant, Mr X, against Z. is rejected. 3. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives
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