• Stagione sportiva: 2005/2006
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro Eissa M. Selah Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro sulla domanda presentata da P Player come attore contro il Club S come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra le parti coinvolte / … Fatti all’origine della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro Eissa M. Selah Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro sulla domanda presentata da P Player come attore contro il Club S come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra le parti coinvolte / ... Fatti all'origine della controversia: -. il 29 agosto 2003 , il giocatore, P, ha firmato un contratto di lavoro con S Club per tre stagioni, che scade il 29 agosto 2006. Il giocatore ha inviato una copia del contratto per l'amministrazione FIFA. - A quanto pare entro l'inizio di settembre 2004 il club era in ritardo con il pagamento di taluni importi dovuti al giocatore in base alle condizioni concordate dalle parti nel contratto di lavoro. Particolare gli articoli 6 e 7. L'articolo 6 stabilisce uno stipendio netto mensile di USD 18.334 per la stagione 2003/2004 e USD 22.500 per la stagione 2004/2005. L'articolo 7 ha istituito il pagamento di somme aggiuntive quali 65.000 USD (da pagare al 15/07/2004), USD 350.000 per la stagione 2004/2005 (da pagare sul 2004/1/9). - Prima di inviare formalmente la sua richiesta alla FIFA, il giocatore aveva chiesto il pagamento da S Club 8 settembre 2004, notificando che avrebbe altrimenti rescindere il suo contratto. Nella stessa lettera, il giocatore ha espresso il desiderio di rispettare il contratto firmato con S club, ma, perché il club non aveva adempiuto ai suoi obblighi, si sentiva obbligato a intraprendere un'azione legale. - Quando S Club non ha risposto a lui, né lui pagato l'importo dovuto, il giocatore, P, notificata il club per iscritto il 14 settembre 2004 della sua decisione di rescindere il contratto. Il giocatore ha inviato la prova FIFA amministrazione della sua decisione. - La Football Association ha inviato un reclamo ufficiale FIFA del giocatore contro il S club, per un importo di USD 253.335, composta come segue: 1. Stipendio di giugno, luglio e agosto 2004 USD 55.002 2. Quota finale di condizioni speciali per stagione 2003-2004 USD 65.000 3. Quota di condizioni particolari stagione 2004-2005 USD 133.333 Totale: 253.335 USD - Il giocatore, P, afferma che tutti gli importi richiesti sono stati concordati nel contratto firmato con S club, in particolare il punto 1 del suo credito di cui all'art. 6, par. 6.1, punto 2 del suo credito di cui all'art. 7, par. 7.1 e al punto 3 del suo credito di cui all'art. 7, par. 7,2. In particolare, il giocatore ha dichiarato che la sezione di cui al punto 3 del suo credito era stato calcolato solo per due mesi, a partire da settembre 2004 (quando il secondo anno del contratto ha acquisito efficacia) fino ad ottobre 2004 (quando la R Football Association ha rilasciato l'internazionale trasferimento del certificato). - Secondo i dati della FIFA, la richiesta dal giocatore, P, è stato inviato al club per il 28 settembre 2004, con una richiesta di a pronunciarsi sulla questione, ma senza successo. L'amministrazione FIFA quindi inviato un sollecito di S Club il 19 ottobre 2004. Un'altra lettera del P giocatore è stato inviato al convenuto il 10 dicembre 2004, e, infine, un fax il 22 febbraio 2005, informa il club S che, se non è riuscito a rispondere, il caso sarebbe stato trasmesso alla Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) per la una decisione ufficiale per essere passato e che la RDC sarebbe solo la posizione del giocatore in considerazione. FIFA non ha ricevuto una risposta da S club. - Il giocatore, P, chiede al DRC per chiedere che gli S Club paga l'importo di USD 253,335 stipendi dovuti a lui e condizioni speciali concordate per il primo e secondo anno del contratto. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati convocati per passare una decisione su tale questione dal presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, edizione settembre 2001, (in prosieguo: il Regolamento) su richiesta di una delle parti della controversia. Ai sensi dell'art. 42 del Regolamento, gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la presunta violazione del contratto. Se il contratto di lavoro è stato violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è responsabile di verificare se questo partito è responsabile per i pagamenti di compensazione ed eccezionale. Inoltre, e conformemente agli articoli 22 e 23 del Regolamento, la RDC stabilirà l'importo del risarcimento che deve essere pagato dalla parte responsabile della violazione e se le sanzioni sportive devono essere imposte o meno. Successivamente, ed entrando nel merito della questione, la Camera ha iniziato le sue deliberazioni analizzando le affermazioni del ricorrente. Per cominciare, la RDC ha osservato che la P giocatore controlla interi stipendi (da giugno 2004 fino alla risoluzione del contratto il 14 settembre 2004) e degli importi aggiuntivi in base al contratto stipulato con il convenuto il 29 agosto 2003. In questo punto, la RDC ha ritenuto opportuno analizzare gli importi richiesti dal giocatore P. La Camera ha sottolineato che la P giocatore fornito all'Amministrazione FIFA con prove sufficienti sul contratto firmato fra le due parti il 29 agosto 2003 e la sua terminazione 14 settembre 2004. Inoltre, la Camera ha osservato che tutti gli elementi richiesti dal P giocatore al convenuto uncontestedly sono stabilite nell'articolo 6 (punti 6.1 e 6.2) e 7 (punti 7.1 e 7.2) del precedente contratto. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che il contratto di lavoro firmato tra il giocatore e il P S Club il 29 agosto 2003 era vincolante tra loro e che il convenuto deve al ricorrente: gli stipendi da giugno fino ad agosto 2004 vale a dire 3 mesi di stipendi (18.334 USD al mese) per un importo USD 55.002, mentre il resto delle condizioni speciali per la stagione 2003/2004 pari a USD 65.000 e la parte proporzionale delle condizioni speciali per la stagione 2004/2005 pari USD 133.333. Inoltre, la Camera ha sottolineato che l'importo citato di USD 133.333 è stato correttamente calcolato dal giocatore vale a dire, fin dall'inizio della stagione 2004/2005 (settembre 2004) fino al rilascio del certificato internazionale di trasferimento di tesseramento (IRTC) per la P giocatore della Federcalcio R il 25 ottobre 2004. La Camera ha preso atto che la resistente non ha fornito alcuna difesa a tutti pur essendo stato contattato dall'amministrazione FIFA quattro volte (28 settembre 2004, 19 ottobre 2004, 10 dicembre 2004, e, infine, 22 Feb 2005). Infine, la Camera ha concluso che il ricorso presentato dalla P giocatore è giustificabile e quindi il convenuto ha violato il contratto di lavoro stipulato tra il 29 agosto 2003. La Camera di Risoluzione delle Controversie pertanto accolto la domanda presentata dal giocatore. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del P giocatore è totalmente accettata. 2. L'S Resistente deve pagare l'importo di USD 253.335 all'attore. 3. L'importo dovuto per l'attore deve essere pagato dal convenuto entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui il debito della controparte non viene pagata entro la scadenza indicata un tasso di interesse del 5% all'anno si applica. Inoltre, l'Amministrazione FIFA avrà diritto ad inviare il file alla Commissione Disciplinare. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.._____________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 23 September 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo Van Seggelen (Netherlands), member Michele Colucci (Italy), member David Mayebi (Cameroon), member John Didulica (Australia), member Philippe Diallo (France), member Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brazil), member Eissa M. Selah Al-Housaini (U.A.E.), member Peter Friend (Australia), member on the claim presented by Player P as Claimant against Club S as Respondent regarding a contractual dispute between the parties involved ./… Facts of the case: − On 29 August 2003, the player, P, signed an employment contract with S Club for three seasons, expiring on 29 August 2006. The player sent a copy of the contract to the FIFA administration. − Apparently by the beginning of September 2004 the club was in delay with the payment of certain amounts due to the player in accordance with the conditions agreed by the parties in the employment contract. Particularly articles 6 and 7. The article 6 established a monthly salary net of USD 18,334 for the season 2003/2004 and USD 22,500 for the season 2004/2005. The article 7 established the payment of additional amounts such as USD 65,000 (to be paid on 15/07/2004), USD 350,000 for the season 2004/2005 ( to be paid on 1/09/2004). − Before formally sending his claim to FIFA, the player had demanded payment from S club on 8 September 2004, notifying that he would otherwise rescind his contract. In the same letter, the player expressed his wish to comply with the contract signed with S club but, because the club had failed to fulfil its obligations, he felt obliged to take legal action. − When S club neither replied to him nor paid him the amount due, the player, P, notified the club in writing on 14 September 2004 of his decision to rescind the contract. The player sent the FIFA administration proof of his decision. − The Football Association A sent FIFA the player’s official claim against S club, amounting to USD 253,335, made up as follows: 1. Salary June, July and August 2004 USD 55,002 2. Final share of special conditions for 2003-2004 season USD 65,000 3. Share of special conditions 2004-2005 season USD 133,333 Total: USD 253,335 − The player, P, states that all of the amounts claimed were agreed upon in the contract signed with S club, especially point 1 of his claim in art. 6, par. 6.1; point 2 of his claim in art. 7, par. 7.1 and point 3 of his claim in art. 7, par. 7.2. In particular, the player stated that the section under point 3 of his claim had only been calculated for two months, starting with September 2004 (when the second year of the contract became valid) until October 2004 (when the R football association issued the international transfer certificate). − According to FIFA’s records, the claim from the player, P, was sent to the club S on 28 September 2004, with a request for it to comment on the matter, but to no avail. The FIFA administration consequently sent a reminder to S club on 19 October 2004. Another letter from the player P was sent to the respondent on 10 December 2004, and finally a fax on 22 February 2005, informing the S club that if it failed to reply, the case would be forwarded to the Dispute Resolution Chamber (DRC) for an official decision to be passed and that the DRC would only take the player's position into account. FIFA did not receive a reply from S club. − The player, P, is requesting the DRC to demand that S club pays him the amount of USD 253,335 salaries owed to him and special conditions agreed upon for the first and second year of the contract. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on this matter by the Chairman pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players, edition September 2001, (hereinafter: the Regulations) at the request of one of the parties to the dispute. According to Art. 42 of the Regulations, the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee. Consequently, the Dispute Resolution Chamber (DRC) is the competent body to decide on the present litigation concerning the alleged breach of contract. If the employment contract was breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is responsible to verify whether this party is accountable for compensation and outstanding payments. Moreover and in accordance with the articles 22 and 23 of the Regulations, the DRC will establish the amount of compensation that it has to be paid by the party responsible of the breach and if sporting sanctions are to be imposed or not. Subsequently, and entering into the substance of the matter, the Chamber began its deliberations by analyzing the allegations of the claimant. To begin with, the DRC noted that the player P claims entire salaries (from June 2004 until the termination of the contract on 14 September 2004) and additional amounts based on the contract signed with the respondent on 29 August 2003. In this point, the DRC considered it appropriate to analyze the amounts claimed by the player P. The Chamber pointed out that the player P provided to the FIFA Administration with enough evidence about the contract signed between both parties on 29 August 2003 and its termination on 14 September 2004. Moreover, the Chamber remarked that all the items claimed by the player P to the respondent are uncontestedly established in the article 6 (points 6.1. and 6.2) and 7 (points 7.1 and 7.2) of the aforementioned contract. In view of the above, the Chamber concluded that the employment contract signed between the player P and the club S on 29 August 2003 was enforceable between them and that the respondent owes to the claimant: salaries from June until August 2004 i.e. 3 months of salaries (USD 18,334 per month) amounting USD 55,002; the remainder of the special conditions for the season 2003/2004 amounting to USD 65,000 and the proportional part of the special conditions for the season 2004/2005 amounting USD 133,333. Furthermore, the Chamber underlined that the aforementioned amount of USD 133,333 was correctly calculated by the player, i.e. from the beginning of the season 2004/2005 (September 2004) until the issuance of the International Registration Transfer Certificate (IRTC) for the player P by the Football Association of R on 25 October 2004. The Chamber took note that the respondent did not provide any defence at all despite having been contacted by the FIFA administration four times (28 September 2004, 19 October 2004, 10 December 2004, and finally 22 February 2005). Finally, the Chamber concluded that the claim lodged by the player P is justifiable and therefore the respondent breached the employment contract signed between them on 29 August 2003. The Dispute Resolution Chamber therefore accepted the claim lodged by the player. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player P is totally accepted. 2. The Respondent S has to pay the amount of USD 253,335 to the Claimant. 3. The amount due to the Claimant has to be paid by the Respondent within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. In the event that the debt of the Respondent is not paid within the stated deadline an interest rate of 5% per year will apply. Furthermore, the FIFA Administration will be entitled to submit the file to the Disciplinary Committee. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl.
__________________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro Eissa M. Selah Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro sulla domanda presentata da P Player come attore contro il Club S come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra le parti coinvolte / … Fatti all’origine della controversia"