F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 27 aprile 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro Philippe Piat (Francia), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro Wilfried Straub (Germania), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, X, come querelanti nei confronti del Club B, Y Resistente come una vertenza contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 27 aprile 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro Philippe Piat (Francia), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro Wilfried Straub (Germania), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, X, come querelanti nei confronti del Club B, Y Resistente come una vertenza contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il 25 gennaio 2004, il giocatore X, A, e il club Y, B, ha concluso un contratto di lavoro valido dalla data della firma fino al 1 giugno 2004. 2. Secondo il contratto di lavoro, il giocatore ha diritto a ricevere nel corso della durata del contratto oltre a uno stipendio mensile di 3'000'000 0,00 .. la quantità di 10'000 .00 in quattro rate per il periodo dal 25 gennaio 2004 fino al 1 giugno 2004. Secondo il contratto di lavoro, il giocatore è stato anche il diritto di bonus in conformità delle norme e regolamenti interni. Inoltre, è stabilito che queste somme (.. 10'000 .00 e le maggiorazioni) vengono ricevuti alla fine di ogni mese in base al tempo effettivo svolto dal giocatore in partite ufficiali. 3. L'8 marzo 2005, il X Football Federation ha presentato una richiesta formale di fronte alla FIFA per conto del giocatore, A, e ha spiegato che il club Y, B, deve ancora al giocatore la quantità di 5'500 .00, sulla base di una firma riconoscimento del debito, che il club rilasciato dopo la cessazione del contratto di lavoro con il giocatore. A questo proposito, l'X Federcalcio ha trasmesso una traduzione di un riconoscimento del debito del 7 luglio 2004, in cui il club Y si impegna a pagare l'importo dovuto di USD 5'000 .00 per il giocatore fino al 31 luglio 2004. Inoltre, ha trasmesso un fax datato 28 ottobre 2004, redatta dalla B in cui quest'ultimo ha confermato a pagare al giocatore entro i prossimi 30 giorni l'importo di USD 5'000 .00 e in aggiunta l'importo di USD 500,00 per le spese sostenute per i fax. A causa del ritardo di tale pagamento, il giocatore chiede che gli interessi si aggiungono alla somma richiesta in sospeso. 4. Nella sua risposta, il club Y sostenuto che in base al contratto di lavoro firmato con il giocatore, quest'ultimo ha diritto a ricevere, tra l'altro, l'importo massimo di USD 10'000 .00 pagabili in quattro rate. La somma effettiva da pagare al giocatore dipende dal tempo effettivo il giocatore ha partecipato in partite ufficiali con la squadra B. Secondo il club Y , il giocatore ha partecipato a incontri ufficiali con il club Y per 650 minuti, considerando che il volume del club tempo di gioco ufficiale era di 1'350 minuti. Pertanto, il club Y è del parere che il pagamento che già effettuata al giocatore per un importo di USD 5'000 .00 corrisponde ai servizi resi al giocatore per il club e di conseguenza nessun ulteriore pagamento è dovuto. 5. A tale proposito, il giocatore di cui il riconoscimento del debito, secondo il quale il club si è impegnata a pagare a lui l'importo di USD 5'000 .00 fino al 31 luglio 2004. 6. Nella sua dichiarazione finale, il club ha ribadito che il giocatore già ricevuto l'importo di 5'000 .00 .. per i suoi servizi. Il club ha aggiunto che il giocatore durante il periodo ha giocato per il club anche ricevuto lo stipendio mensile, match bonus, alloggio e tre pasti al giorno. 7. Inoltre, il club ha affermato che il riconoscimento del debito non è valido. A questo proposito, il club ha sostenuto che l'Ispettorato del Lavoro Territoriale realizzato un'indagine e sanzionato il club perché il giocatore non aveva permesso di lavoro per Y. Di conseguenza il club ha affermato che non vi era alcuna base legale a pagare al giocatore il compenso richiesto. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA l'8 marzo 2005, di conseguenza, la Camera ha concluso che le precedenti regole procedurali (edizione 2001) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 42 par. 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) stabilisce che gli elementi scatenanti della occupazionale controversia sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un club e un giocatore Y X per quanto riguarda una controversia tra le parti in relazione a un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 24 febbraio 2004 e la richiesta è stata depositata presso FIFA in data 8 marzo 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che l'attore e il convenuto ha firmato un contratto di lavoro il 25 gennaio 2004 valida fino al 1 giugno 2004. 6. Inoltre, i membri hanno constatato che da un lato, l'attore ha affermato che il convenuto deve ancora lui .. la quantità di 5'500 .00, sulla base di un riconoscimento di debito firmato e, dall'altro, il Resistente ha negato ogni responsabilità a pagare al ricorrente l'importo della controversia sulla base di diverse opposizioni. 7. La Camera ha ritenuto necessario esaminare in un primo momento il contenuto del relativo riconoscimento di debito sulla base del quale l'attore sostiene la sua affermazione. A questo proposito, è stato notato dalla Camera che la lettera ha detto senza dubbio indicato che il Resistente pagherà l'importo di USD 5'000 .00 all'attore fino al 31 luglio 2004. 8. La Camera ha osservato che la traduzione dei documenti indicato al punto I.3. non è stata contestata dal Resistente. 9. In continuazione, i membri della Camera ha preso atto, in particolare, di opposizione del Resistente che già versato .. 5'000 .00 all'attore e che questo pagamento era in proporzione ai servizi, cioè il tempo effettivo di gioco, l'attore reso il Resistente durante il periodo del rapporto contrattuale. A questo proposito, è stato notato dai soci che, secondo il Resistente, l'attore ha partecipato a gare ufficiali con la controparte per 650 minuti, mentre il Resistente tempo totale di gioco ufficiale era di 1'350 minuti. Sulla base di questa dichiarazione, il convenuto ritiene di aver adempiuto a tutti i suoi obblighi finanziari nei confronti dell'attore pagando a quest'ultimo l'importo citato di .. 5'000 .00. Inoltre, il Resistente invocato dopo aver pagato al ricorrente tutti i suoi stipendi mensili, bonus partita, alloggio e tre pasti al giorno. 10. A questo proposito, il corpo di decidere tenuto conto che il riconoscimento informazioni rilevanti di indebitamento del 7 luglio 2004 è stato infatti rilasciato dopo la cessazione del contratto di lavoro tra l'attore e il convenuto. Di conseguenza, il Resistente era, al momento in cui ha confermato a causa della quantità di .. 5'000 .00 per il giocatore con la firma del riconoscimento di debito, consapevole del tempo effettivo in cui l'attore ha partecipato a gare ufficiali con la Resistente. La Camera ha sottolineato che, pertanto, questo argomento del convenuto non può essere presa in considerazione. Inoltre, è stato sottolineato dai membri che la Resistente anche confermato con la sua lettera in data 28 ottobre 2004, l'attenzione del Football Federation Y a causa della quantità di .. 5'000 .00 all'attore più la quantità di .. 500,00 per i costi sostenuti per i fax. 11. Inoltre, il corpo di decidere notato l'obiezione del Resistente che il riconoscimento del debito non è valido in quanto l'attore non aveva permesso di lavoro per Y e quindi il Resistente presumibilmente è stato penalizzato dalla Territoriale Ispettorato del lavoro. 12. A tal proposito, i membri della sezione di cui la corrispondenza del Resistente firmato il 28 ottobre 2004, che è in contrasto con questo argomento. Inoltre, la Camera ha sottolineato che il convenuto non ha fornito alcuna prova documentale al fine di corroborare questa accuse, a prescindere dal fatto possibile se il suo argomento riguardante il permesso di lavoro del giocatore sarebbe accettabile o meno. 13. In conseguenza a quanto sopra, la Camera ha concluso che hanno dovuto respingere le argomentazioni addotte dal convenuto in sua difesa. 14. Sulla base delle considerazioni che precedono, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il convenuto deve versare al ricorrente l'importo totale di .. 5'500 .00. 15. Infine, i membri della Camera ha tenuto conto che, in base al riconoscimento del debito, il club si era impegnato a versare l'importo di .. 5'500 .00 per il giocatore fino al 31 luglio 2004. 16. Di conseguenza, alla luce del fatto che tale pagamento è stato ritardato dal 1 ° agosto 2004, la Camera ha stabilito che una quota di pagamento di default del 5% pa dal 1 ° agosto 2004 deve essere applicato sulla somma dovuta. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore A, è stata accettata. 2. Il Resistente, Club B, deve pagare l'importo di USD 5'500 .00 a all'attore, A, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Sulla somma di cui sopra, un interesse predefinito pagamento del 5% pa dal 1 ° agosto 2004 fino alla data del pagamento viene applicata. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il Richiedente, A, è diretta ad informare la Resistente, Club B, direttamente e immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale All.: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 27 April 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Carlos Soto (Chile), member Philippe Piat (France), member Jean-Marie Philips (Belgium), member Wilfried Straub (Germany), member on the claim presented by the Player A, X, as Claimant against the Club B, Y as Respondent regarding a contractual dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. On 25 January 2004, the X player, A, and the Y club, B, concluded an employment contract valid from the date of signature until 1 June 2004. 2. According to the employment contract, the player is entitled to receive during the term of the contract apart from a monthly salary of 3’000’000.00 .. the amount of 10’000.00 in four instalments for the period as from 25 January 2004 until 1 June 2004. According to the employment contract, the player was also entitled to bonuses in accordance with the internal rules and regulations. Moreover, it is stipulated that these sums (.. 10’000.00 and the bonuses) are received at the end of each month in accordance with the effective time played by the player in official games. 3. On 8 March 2005, the X Football Federation lodged a formal claim in front of FIFA on behalf of the player, A, and explained that the Y club, B, still owes the player the amount of 5’500.00 on the basis of a signed acknowledgment of indebtedness, which the club issued after the termination of the employment contract with the player. In this respect, the X Football Federation forwarded a translation of an acknowledgment of indebtedness dated 7 July 2004, in which the Y club promises to pay the due amount of USD 5’000.00 to the player until 31 July 2004. Moreover, it forwarded a fax dated 28 October 2004 issued by B in which the latter confirmed to pay to the player within the next 30 days the amount of USD 5’000.00 and in addition the amount of USD 500.00 for the costs incurred for faxes. Due to the delay of this payment, the player asks that interests are added to the claimed outstanding amount. 4. In its reply, the Y club maintained that according to the employment contract it signed with the player, the latter is entitled to receive, inter alia, the maximum sum of USD 10’000.00 payable in four instalments. The effective sum to be paid to the player depends on the actual time the player participated in official matches with the team B. According to the Y club, the player took part in official matches with the Y club for 650 minutes, whereas the club’s total official play time was of 1’350 minutes. Therefore, the Y club is of the opinion that the payment that it already effected to the player in the amount of USD 5’000.00 corresponds to the services the player rendered for the club and consequently no further payment is due. 5. In that regard, the player referred to the acknowledgment of indebtedness, according to which the club committed itself to pay to him the amount of USD 5’000.00 until 31 July 2004. 6. In its final statement, the club reiterated that the player already received the amount of ..5’000.00 for his services. The club added that the player during the period he played for the club also received monthly salary, match bonuses, accommodation and three meals per day. 7. Moreover, the club alleged that the acknowledgment of indebtedness is invalid. In this respect, the club maintained that the Labour Territorial Inspectorate made an investigation and sanctioned the club because the player had no work permit for Y. As a result the club affirmed that there was no legal basis to pay to the player the demanded remuneration. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 8 March 2005, as a consequence the Chamber concluded that the previous Procedural Rules (edition 2001) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 42 par. 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001) establishes that the triggering elements of the employment-related dispute will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a Y club and a X player regarding a dispute between the parties in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 24 February 2004 and the claim was lodged at FIFA on 8 March 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the former FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that the Claimant and the Respondent signed an employment contract on 25 January 2004 valid until 1 June 2004. 6. Furthermore, the members noted that on the one hand the Claimant alleged that the Respondent still owes him the amount of ..5’500.00 on the basis of a signed debt acknowledgment and on the other hand, the Respondent denied any liability to pay to the Claimant the amount in dispute on the basis of several objections. 7. The Chamber deemed it necessary to examine at first the content of the relevant acknowledgment of indebtedness on the basis of which the Claimant sustains his claim. In this respect, it was noted by the Chamber that the said letter unquestionably indicated that the Respondent will pay the amount of USD 5’000.00 to the Claimant until 31 July 2004. 8. The Chamber noted that the translation of the documents outlined under I.3. was not contested by the Respondent. 9. In continuation, the members of the Chamber took note in particular of the Respondent’s objection that it already paid ..5’000.00 to the Claimant and that this payment was in due proportion to the services, i.e. the effective playing time, the Claimant rendered to the Respondent during the period of the contractual relationship. In this respect, it was noted by the members that, according to the Respondent, the Claimant took part in official matches with the Respondent for 650 minutes, whereas the Respondent’s total official play time was of 1’350 minutes. Based on this statement, the Respondent deems having fulfilled all its financial obligations towards the Claimant by paying to the latter the aforementioned amount of ..5’000.00. Moreover, the Respondent invoked having paid to the Claimant all his monthly salaries, match bonuses, accommodation and three meals per day. 10. In this respect, the deciding body took info account that the relevant acknowledgment of indebtedness dated 7 July 2004 was in fact issued after the termination of the employment contract between the Claimant and the Respondent. Consequently, the Respondent was, at the time it confirmed owing the amount of ..5’000.00 to the player by signing the debt acknowledgment, aware of the effective time in which the Claimant took part in official matches with the Respondent. The Chamber emphasized that therefore this argument of the Respondent cannot be taken into consideration. Besides, it was underlined by the members that the Respondent even confirmed with its correspondence dated 28 October 2004 to the attention of the Y Football Federation owing the amount of .. 5’000.00 to the Claimant plus the amount of .. 500.00 for costs incurred for faxes. 11. Moreover, the deciding body noted the Respondent’s objection that the acknowledgment of indebtedness is invalid since the Claimant had no work permit for Y and therefore the Respondent allegedly was penalized by the Labour Territorial Inspectorate. 12. To that regard, the members of the Chamber referred to the correspondence the Respondent signed on 28 October 2004, which is in contrast with this argument. Furthermore, the Chamber stressed that the Respondent failed to provide any documentary evidence in order to corroborate this allegations, regardless of the possible fact whether its argument regarding the work permit of the player would be acceptable or not. 13. In consequence to the above, the Chamber concluded that it had to reject the arguments put forward by the Respondent in its defence. 14. Based on all the foregoing considerations, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent must pay to the Claimant the total amount of ..5’500.00. 15. Finally, the members of the Chamber took into account that, according to the acknowledgment of indebtedness, the club had committed to pay the amount of .. 5’500.00 to the player until 31 July 2004. 16. Consequently, in light of the fact that this payment has been delayed since 1 August 2004, the Chamber established that a default interest payment of 5% p.a. as from 1 August 2004 must be applied on the due amount. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player A, is accepted. 2. The Respondent, Club B, has to pay the amount of USD 5’500.00 to the Claimant, A, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. On the aforementioned amount, a default interest payment of 5% p.a. as from 1 August 2004 until the date of the payment is applied. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The Claimant, A, is directed to inform the Respondent, Club B, directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl: CAS directives
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