F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 27 aprile 2007, e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Wilfried Straub (Germania), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro sulla domanda presentata dalla C giocatore, “l’attore “contro il club ho seguito” convenuto “in relazione alle controversie tra le parti coinvolte.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 27 aprile 2007, e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Wilfried Straub (Germania), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro sulla domanda presentata dalla C giocatore, "l'attore "contro il club ho seguito" convenuto "in relazione alle controversie tra le parti coinvolte. I Atti 1. Il 6 gennaio 2005, Player C (di seguito: C giocatore) e il club ho firmato un contratto efficace fino al 30 giugno 2005. 2. Tale contratto stipulato di stipendio clausola secondo assoluto USD 12.000, che dovrebbe essere pagato in 6 rate mensili di $ 2.000. Inoltre il club mi è stato commesso nella sua clausola quinto alle spese di vitto e alloggio, nonché dare al lettore due biglietti aerei andata e ritorno in Uruguay. 3. L'8 luglio 2005, il giocatore C ha inviato una denuncia alla Fifa contro il club di I. In tale richiesta il giocatore ha dichiarato che il 17 aprile 2005 giocando una partita ufficiale per il club che è stato ferito ha subito una frattura esposta di tibia e perone con la rottura del legamento della caviglia alla gamba sinistra e, come risultato della lesione è stata emergenza chirurgia. 4. Il giocatore ha anche dichiarato che il 4 luglio 2005 la squadra gli ho detto che non stavano andando a fare di più dipendenza o spese di recupero, o salari dovuti a lui. Il giocatore ha detto che il club era stato pagato allo stipendio per il mese di maggio 2005. 5. Così, nel suo Player domanda iniziale C richiesto il pagamento dei seguenti elementi fino alla guarigione completa, in conformità con il contratto di lavoro concordato: • un mese di stipendio per il mese di giugno 2005, $ 2000 • Le spese alimentari , Guatemala Quetzal (GTQ) 2500 • I costi degli alloggi, tariffe • GTQ 1,500, 1,890 USD 6. Il 21 luglio 2005, imputato ha risposto al club affermando che la FIFA non debba alcun importo al giocatore C. Inoltre il club ho detto che si occupava di tutte le spese mediche per il trattamento della lesione. 7. Ho anche detto che il club ancora previsto nel contratto ha assunto il pagamento delle spese di vitto e alloggio per la famiglia di C giocatore a giocatore e gli diede la somma di 25.000 GTQ date le difficoltà economiche che stava sperimentando . 8. Il club riconosce sarò causa un biglietto per il giocatore C e offerte. 9. Col senno di poi, il giocatore C ha informato la posizione di FIFA e ha detto che è responsabilità del recupero completo del club fisica del giocatore che, dopo l'infortunio nella partita ufficiale del club sono stato privato di esercitare la loro professione, come nessun altro club assumerà fino a quando non è la riabilitazione definitiva. Il recupero richiederà altro tempo chirurgia, farmaci e riabilitazione. Il 15 dicembre 2005, il giocatore ha subito un intervento chirurgico per ritirare l'impianto. 10. Che per la somma di US $ 3.200 pagati dal club al giocatore, quest'ultimo sostiene che era in firma pagamento del bonus, come concordato tra le parti. 11. Il giocatore chiede un risarcimento a partire dalla fine del contratto fino alla sua scarcerazione definitiva, tenendo conto della gravità del pregiudizio subito dalla ragione ha dovuto subire due interventi chirurgici, che non ha altri redditi, perché l'infortunio gli impedisce di lavorare come giocatore e avere finalmente una famiglia con due figli minori. 12. Il giocatore allegato una copia della cartella clinica, qualora risulti che subito un intervento chirurgico il 15 dicembre 2005 e dimesso il 25 marzo 2006. 13. Di conseguenza, il giocatore C cambiato i termini originali della domanda e ha infine chiesto ordino il club a pagare un risarcimento di 18.000 USD (periodo dal luglio 2005 al marzo 2006) oltre al rimborso dell'importo detratto dalla loro i salari equivalenti a due-Uruguay airfare Guatemala-Guatemala per un importo di USD 1,890. 14. Il club io sia a causa giocatore C riconosce un biglietto aereo e ha chiesto il licenziamento della domanda l'altro giocatore C sulla base del fatto che il contratto collegato che è scaduto il 30 giugno 2005. Considerazioni II della Casa di risoluzione delle controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA. La questione è stata sottoposta alla FIFA l'8 luglio 2005 la Camera ha quindi concluso che le regole delle procedure (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua competenza ai sensi delle disposizioni degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 (b) del regolamento e di cui la Camera di Risoluzione delle Controversie decide legate all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sulla controversia in esame tra un giocatore e un club in materia di controversie in relazione ad un contratto. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26. coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo con la FIFA Circolare n ° 995 datata 23 settembre, 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto del relativo contratto è stato firmato tra le parti il 6 gennaio 2005 e che la domanda è stata presentata alla FIFA l'8 luglio 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i regolamenti attuali per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Poi, andando al merito, la Casa ha iniziato deliberazioni, osservando che il giocatore C (in prosieguo: la parte attrice), I club (in seguito denominato il convenuto) ha firmato un contratto di lavoro il 6 gennaio 2005 in vigore fino al 30 giugno 2005 ed entrambe le parti hanno riconosciuto l'esistenza e la validità del contratto in questione. 6. In secondo luogo, la Camera ha osservato che le due parti hanno anche convenuto che il giocatore C ha subito un infortunio il 17 aprile 2005 durante un incontro ufficiale del club di I. 7. In questo stato, i membri della Casa mettere la spalla che, nonostante le parti coincidono in quanto sopra, ricoperto posizioni completamente opposte rispetto ad altri punti. Per un giocatore C appello alla Fifa per chiedere un risarcimento dalla cessazione corrispondente contratto di lavoro (30 giugno 2005) fino alla sua dimissione medica (25 marzo 2006) più due biglietti aerei come concordato nella contratto di lavoro rilevante. Come tale, il giocatore C ha detto che dal momento che l'indennità rivendicata era stato ferito nel corso della durata del contratto di cui al convenuto e che il club dovrebbe assumersi il pagamento del loro stipendio mensile fino al recupero completo anche vinto il contratto continua ad essere la squadra. 8. D'altra parte, l'imputato ha sostenuto che Club riconosciuto essere dovuto al ricorrente solo la quantità di un biglietto, ma non avrebbe dovuto pagargli un importo aggiuntivo in qualsiasi circostanza, in quanto il relativo contratto di lavoro era scaduto il 30 giugno 2005 e che derivano da quel momento non aveva alcun obbligo di continuare a pagare gli stipendi o compensi al giocatore. Inoltre, la convenuta ha affermato che durante il periodo di occupazione del club ho incontrato il pagamento di tutti i salari e di tutte le spese relative a lesioni l'attore e il recupero. 9. Durante il processo di emissione di un tempo e grazie alle prove documentali presentate nel corso delle indagini di questo caso, era stato dimostrato chiaramente che il club mi aveva pagato tutti i salari al giocatore C e che il contratto in questione era scaduto il 30 giugno 2005. 10. Inoltre, i membri della Camera ha sottolineato l'esistenza di un principio che, in generale, dopo la scadenza del termine degli obblighi contrattuali un impiego di parti si spengono. 11. La Camera ha osservato che durante il processo di questo caso, il club C ha avuto sufficienti prove documentali presentate che non vi era stata valutata mediante il pagamento delle spese mediche e di riabilitazione, che non era stato interrogato dal ricorrente. Di conseguenza, il C CRD ha detto che il club non era riuscito a mostrare un modello di conformità e non hanno disinserito o lasciato al giocatore ed era stato responsabile di tali costi durante il periodo del relativo contratto. 12. In questo stato, i membri della Camera ha concluso che il giocatore C cuantificándola chiede il risarcimento sulla base dei salari che hai ricevuto durante il periodo contrattuale. 13. Sotto tutti i membri di sopra della Camera ha concluso che non potevano effettuare un ordine di risarcimento da parte del ricorrente, perché non è stata stabilita una violazione del contratto da parte del convenuto, per non parlare potrebbe autorizzare il pagamento dei salari, una volta la scadenza della durata del contratto. Pertanto, la Camera ha deciso di respingere le pretese del ricorrente a causa del fatto che sono prive di fondamento probatorio. 14. I seguenti membri della Casa fermato a punto l'analisi di un biglietto aereo richiesto dal giocatore C. In questo senso, la Camera di Risoluzione delle Controversie osservato che il contratto tra le parti specificamente previsti dal quinto C clausola che il club dovrebbe assumersi il pagamento dei biglietti aerei andata e ritorno due Uruguay. Camera ha anche osservato che il convenuto sia a causa giocatore C ha riconosciuto un biglietto. Infine, i membri della Casa mettere la spalla per le prove e le prove fornite da entrambe le parti è emerso che la convenuta aveva fatto trattenute sui loro stipendi per quel concetto (anche se non chiaramente specificato che il valore corrispondente a tale valore ai salari e biglietti aerei ) e quindi questi valori devono essere ripristinati. 15. Di conseguenza, i membri della Camera ha concluso tenendo in considerazione le argomentazioni delle parti e dei documenti presentati a questo proposito, il convenuto deve versare al ricorrente l'importo equivalente a due tariffe impostando il suo valore la somma totale di 1,890 USD. 16. Sotto tutti i precedenti della Camera ha concluso che l'imputato dovrebbe pagare alla ricorrente la somma di 1.890 dollari in concetto di due biglietti aerei. Sezione III La decisione di risoluzione delle controversie 1. Parzialmente accettare la richiesta da parte del giocatore di C, 2. Ordino il club a pagare Mr. C la somma di 1,890 dollari entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione; 3. Avverto il club che se non rispettato il termine di cui al precedente paragrafo 2, l'importo di USD 1,890 si applicano interessi di mora del 5% annuo e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 4. C Il richiedente si impegna ad informare la società convenuta che il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e ne informa la Camera di Risoluzione delle controversie sui pagamenti effettuati da parte del convenuto Club 5. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61, par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, il suo acronimo in francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle norme di procedura stabilite dal CAS, una copia allegata al presenti. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto # 4 delle norme procedurali allegate). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke Adj. (Direttive CAS)______________________________
F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2006-2007) - los conflictos laborales – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 27 de abril de 2007, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Mario Gallavotti (Italia), miembro Wilfried Straub (Alemania), miembro Joaquim Evangelista (Portugal), miembro Gerardo Movilla (España), miembro conoció de la controversia planteada por el jugador C en adelante, “el demandante” contra el club I en adelante, “el demandado” en relación con el conflicto laboral entre las partes involucradas. I Hechos 1. El 6 de enero de 2005, el jugador C (en adelante: el jugador C) y el club I firmaron un contrato laboral con vigencia hasta el 30 de junio de 2005. 2. Dicho contrato estipulaba en su claúsula segunda un salario global de USD 12,000, el cual sería abonado en 6 cuotas mensuales de USD 2,000. Además el club I se comprometía en su claúsula quinta al pago de los gastos de hospedaje y alimentación así como también a entregarle al jugador dos pasajes aéreos ida y vuelta a Uruguay. 3. El 8 de julio de 2005, el jugador C envió un reclamo a la FIFA en contra del club I. En dicho reclamo el jugador manifestó que el día 17 de abril de 2005 jugando un partido oficial para el club I fué lesionado sufriendo una fractura expuesta de tibia y peroné con rotura de ligamentos del tobillo en la pierna izquierda y que como consecuencia de dicha lesión fué operado de urgencia. 4. Asimismo el jugador manifestó que el día 4 de julio de 2005 el club I le informó que no se iban a hacer más cargo ni de los gastos de su recuperación, ni de los salarios que le adeudaban. El jugador informó que el club le había abonado hasta el salario del mes de mayo de 2005. 5. En consecuencia en su reclamo inicial el jugador C solicitó el pago de los siguientes rubros hasta su total recuperación, de conformidad con lo convenido en el contrato de trabajo: • un mes de salario correspondientes al mes de junio 2005, USD 2,000 • gastos de alimentación, Guatemala Quetzales, (GTQ) 2,500 • gastos de vivienda, GTQ 1,500 • pasajes aéreos, USD 1,890 6. El 21 de julio de 2005, el club demandado respondió a la FIFA informando que no le adeudan suma alguna al jugador C. Además el club I afirmó que se hicieron cargo de todos los gastos médicos para tratar la lesión. 7. Asimismo el club I manifestó que aún no estando previsto en el contrato se hicieron cargo del pago de los gastos de hospedaje y alimentación de la familia del jugador C y le entregaron al jugador la suma de GTQ 25,000 teniendo en cuenta las dificultades económicas que estaba atravesando. 8. El club I reconoce adeudarle un pasaje aéreo al jugador C y lo pone a su disposición. 9. A posteriori, el jugador C informó a la FIFA su posición y manifestó que es responsabilidad del club de la completa recuperación física del futbolista que a raíz de la lesión sufrida en el partido oficial del club I se vió privado de ejercer su profesión, ya que ningún otro club lo contratará hasta que se produzca su rehabilitación definitiva. Dicha recuperación requerirá otra intervención quirúrgica, tiempo de rehabilitación y medicación. El 15 de diciembre de 2005 el jugador fue sometido a una intervención quirúrgica para retirarle el implante. 10. Que con respecto a la suma de USD 3,200 abonada por el club al jugador, este último sostiene que fué en pago como prima de fichaje acordado entre las partes. 11. El jugador solicita el pago de una indemnización desde el fin del contrato hasta su alta definitiva teniendo en cuenta la gravedad de la lesión que padeció razón por la cual tuvo que someterse a dos operaciones quirúrgicas, que no tiene otro ingreso económico porque dicha lesión le impide trabajar como futbolista y por último que tiene una familia con dos hijos menores de edad. 12. El jugador adjuntó una copia de su historia clínica donde surge que fue operado el 15 de diciembre de 2005 y dado de alta el 25 de marzo de 2006. 13. En consecuencia, el jugador C modificó los términos originales de su demanda y finalmente solicita se condene al club I al pago de una indemnización de USD 18,000 (periodo que va desde julio de 2005 hasta marzo de 2006) más el reembolso del importe descontado de sus salarios equivalente a dos pasajes aéreos Guatemala-Uruguay-Guatemala por un monto de USD 1,890. 14. El club I reconoce adeudarle al jugador C un pasaje aéreo y solicita se desestime el resto del reclamo del jugador C en base a que el contrato laboral que los vinculaba venció el 30 de junio de 2005. II Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 8 de julio de 2005 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento revisadas (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los artículos 22 a 24 de la versión actual del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). De acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 (b) del Reglamento ya mencionado la Cámara de Resolución de Disputas decidirá sobre disputas relacionadas con el empleo entre un club y un jugador que cobren una dimensión internacional. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa entre un jugador y un club referente a controversias en relación con un contrato laboral. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26. par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en conformidad con la circular FIFA Nº 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el relevante contrato laboral fue firmado entre las partes el 6 de enero de 2005 y que la demanda fue sometida a la FIFA el 8 de julio de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el actual Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, y entrando al fondo del caso, la Cámara comenzó a deliberar y destacó que el jugador C (en adelante: el demandante) y el club I (en adelante: el demandado) firmaron un contrato de trabajo el 6 de enero de 2005 con vigencia hasta el 30 de junio de 2005 y que ambas partes reconocían la existencia y validez del contrato laboral en cuestión. 6. En segundo lugar, la Cámara destacó que ambas partes también coincidían en que el jugador C había sufrido una lesión el 17 de abril de 2005 durante un partido oficial del club I. 7. En este estado, los miembros de la Cámara pusieron de resalto que a pesar de que las partes coincidieran en lo antes expuesto, mantenían posiciones completamente antagónicas con relación a otros puntos. Por una parte el jugador C recurrió a la FIFA a fin de reclamar una indemnización desde la finalización del contrato laboral pertinente (30 de junio de 2005) hasta su alta médica (25 de marzo de 2006) más dos pasajes aéreos conforme lo pactado en el contrato laboral pertinente. En tal sentido, el jugador C manifestó que reclamaba dicha indemnización ya que había sufrido una lesión durante la vigencia del contrato mencionado y que el club demandado debía hacerse cargo del pago de su salario mensual hasta su total recuperación aún vencido dicho contrato como si continuara siendo parte del equipo. 8. Por la otra parte, el club demandado sostuvo que reconocían adeudarle al demandante solamente el monto de un pasaje aéreo pero que no debían abonarle ningún otro monto adicional bajo ningún concepto, ya que, el contrato laboral pertinente había vencido el 30 de junio de 2005 y que en consecuencia a partir de ese momento no tenían obligación de seguir pagando salarios o indemnización alguna al jugador. Más aún el demandado destacó que durante la vigencia de la relación laboral el club I cumplió con el pago de todos los salarios y de todos los gastos relacionados con la lesión y recuperación del demandante. 9. Durante el proceso del asunto de marras y gracias a los documentos probatorios presentados durante la investigación del presente caso, había quedado evidenciado claramente que el club I había abonado todos los salarios al jugador C y que el contrato laboral en cuestión se había vencido el 30 de junio de 2005. 10. A mayor abundamiento los miembros de la Cámara destacaron la existencia de un principio que establece que, en general, una vez vencido el plazo de vigencia de un contrato laboral las obligaciones de las partes se encuentran extinguidas. 11. La Cámara remarcó que durante el proceso del presente caso el club C había remitido prueba documental suficiente que comprobaba que se habían hecho cargo del pago de gastos médicos y rehabilitación los cuales no habían sido cuestionados por el demandante. En consecuencia la CRD destacó que el club C había podido demostrar una conducta de cumplimiento y de no haberse desentendido ni abandonado al jugador y que se habían hecho cargo de dichos costos durante la vigencia del contrato pertinente. 12. En este estado, los miembros de la Cámara llegaron a la conclusión de que el jugador C solicitaba una indemnización cuantificándola en función del salario que percibía durante la vigencia del contrato. 13. En virtud de todo lo antes expuesto los miembros de la Cámara concluyeron que no podían hacer lugar a un pedido de indemnización por parte del demandante porque no se había acreditado un incumplimiento contractual por parte del demandado y menos aún podía autorizar el pago de salarios una vez vencido el plazo de vigencia contractual. Por lo tanto, la Cámara decidió rechazar las aserciones del demandante debido al hecho que carecían de fundamento probatorio. 14. A continuación los miembros de la Cámara se detuvieron en el análisis del punto de los pasajes aéreos reclamados por el jugador C. En este sentido, la Cámara de Resolución de Disputas tomó nota que el contrato laboral celebrado entre las partes específicamente estipulaba en su claúsula quinta que el club C debía hacerse cargo del pago de dos pasajes aéreos ida y vuelta a Uruguay. Asimismo la Cámara tomó nota que el demandado reconocía adeudarle al jugador C un pasaje aéreo . Por último los miembros de la Cámara pusieron de resalto que de las pruebas y evidencias suministradas por ambas partes surgía que el demandado le había efectuado retenciones en sus salarios por dicho concepto (aunque sin especificarse claramente que valor correspondía a salarios y que valor a tickets aéreos) y que en consecuencia dichos valores debían ser reintegrados. 15. En consecuencia, los miembros de la Cámara concluyeron teniendo en consideración las alegaciones de las partes y la documentación aportada al respecto, el demandado debía abonarle al demandante el monto equivalente a dos pasajes aéreos fijando su valor en la suma total de USD 1,890. 16. En virtud de todo lo antes expuesto la Cámara concluyó que el demandado debía abonarle al demandante la suma de USD 1,890 en concepto de dos tickets aéreos. III Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar parcialmente la reclamación del jugador C; 2. Requerir al club I que abone al Sr. C la suma de USD 1,890 dentro de los 30 días contados desde la fecha de notificación de la presente decisión; 3. Advertir al club I que, en caso de no respetar el plazo establecido en el punto 2 precedente, a la cantidad de USD 1,890 se aplicarán intereses moratorios del 5% per annum y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 4. El demandante C se compromete a comunicar al demandado club I el número de cuenta en la que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de Disputas sobre los pagos efectuados por el club demandado; 5. De acuerdo con lo previsto por el art. 61, par. 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en sus siglas en francés). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto nº 2 de las normas de procedimiento establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto nº 4 de las normas de procedimiento adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausana Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS)
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