F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 22 giugno 2007, e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Diallo (Francia), membro ESSA M. Saleh Al Housani (UAE), un membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda sollevata dal club di B in prosieguo: la “ricorrente” contro il G giocatore rappresentato dal sindacato in un secondo momento , “l’imputato” in relazione alle controversie tra le parti coinvolte.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 22 giugno 2007, e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Diallo (Francia), membro ESSA M. Saleh Al Housani (UAE), un membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda sollevata dal club di B in prosieguo: la "ricorrente" contro il G giocatore rappresentato dal sindacato in un secondo momento , "l'imputato" in relazione alle controversie tra le parti coinvolte. I Atti 1. Le richieste B del club per la risoluzione delle controversie della Camera del G player (in prosieguo: il giocatore) a pagare 110.000 dollari a titolo di risarcimento per la rottura unilaterale del contratto. 2. Le richieste dei giocatori, la Camera di Risoluzione delle Controversie nega la pretesa di club di B (in prosieguo: il club), nella sua interezza e gli ordinò di versare la somma di 12.000 USD in materia di salari non pagati per i mesi di aprile, maggio e giugno 2005. 3. In data 11 febbraio 2005, il giocatore e il club ha firmato un contratto. 4. La clausola quarto il contratto prevede il termine dello stesso e prevede espressamente: "... Questo contratto è efficace una volta che iniziano le attività CLUB, come segue: 1. Summer Cup 2005, 2. Copa Libertadores 2005, 3. Copa Sudamericana 2005, 4to. Ufficiale Campionati L.F.P.B. 2005 e le emergenze immediate campionati successivi e tali comunque parte sotto forma di contratto ... ". 5. La clausola quinto del contratto prevede uno stipendio annuo di 40.000 dollari pagabili in 10 rate mensili. 6. Il 19 gennaio 2006 la Federazione P (FP) ha chiesto alla Fifa per chiedere assistenza dal vostro club affiliato per registrare il giocatore potrebbe vedere il club si era opposto alla B Federation (FB) ha emesso il relativo certificato di trasferimento Internazionale (CTI). 7. La FP FIFA informato che la vostra società affiliata al giocatore firmato in data 11 gennaio 2006 un contratto di lavoro in vigore fino al 31 dicembre 2006. 8. Il club ha tenuto la sua negazione che il expidiera FB del CTI relativo basato sulla legislazione nazionale e un periodo di transizione supposto in cui i contratti da marzo 2004 sarà automaticamente prorogato fino al primo trimestre del 2007. 9. Il 6 febbraio 2006, il Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori ha autorizzato la FP per registrare provvisoriamente per il giocatore del club A. Alcuni dei principali motivi addotti dal giudice unico erano la mancanza di contratto in corso tra il club e il giocatore B e B, oltre che il club non aveva convocato in qualsiasi momento il giocatore tornerà al club per giocare. 10. In data 27 febbraio 2006, il club di B ha inviato una denuncia al giocatore FIFA contro il G affermando che quest'ultima unilateralmente rescisso il contratto e cerca dunque un compenso di USD 110,000 costituito come segue: a) 80.000 USD somme versate a titolo di trasferimento verso il suo ex club e b) USD 30.000 importo investito per acquisire i servizi di un altro giocatore per sostituire il G giocatore nella Copa Libertadores 2006. 11. Inoltre, la squadra B ha aggiunto: • in base al contratto concluso tra le parti sul giocatore G per il club ha ricoperto fino all'agosto 2005, • nel mese di agosto 2005 è stato ceduto in prestito al Club da S cinque mesi, con opzione di acquisto che il club non ha utilizzato S; • del 6 gennaio 2006 il giocatore restituito alla città e si unì alla formazione di B fino al 10 gennaio 2006, quando che improvvisamente ha lasciato il paese senza dire niente a nessuno facendo abbandono del posto; • che il contratto richiesto il giocatore ad aver giocato G Libertadores Cup 2006 (di seguito Copa Libertadores 2006), in quanto la clausola si riferisce quarto "campionati immediate e successive questa emergente" • G giocatore che ha partecipato alle qualificazioni per la Copa Libertadores 2006. • la terza clausola del contratto menziona "il giocatore deve solo fornire servizi per il club esclusivo B ad eccezione di quanto richiesto da un club (solo) al di fuori della gestione da parte del giocatore o la squadra B" • che G giocatore fallito la terza clausola che dichiara che un agente libero e negoziato il contratto direttamente con il club di A. 12. G Il giocatore ha risposto alla chiamata del club di B rifiutando categoricamente tutte le argomentazioni e ha dichiarato: • in effetti 11 febbraio 2005 ha firmato un contratto con il club di B per giocare i tornei che dovrebbero essere coinvolti durante la stagione 2005 • che da agosto a dicembre 2005 è stato ceduto in prestito al Club • S che, a seguito dei tempi e termini stabiliti nel contratto firmato con il club di B e nella sua qualità di un contratto di agente libero con il club ha tenuto A; • non è violato qualsiasi contratto con il club di B; • l'affermazione club di B non ha alcun fondamento giuridico ed è dannoso e che il partito abbia violato i propri obblighi contrattuali è in realtà il club dal convenuto doveva gran parte del corrispettivo pattuito nel Clausola quinto del contratto e degli importi percentuali totali legittimi praticati per S Club ha ricevuto in pagamento per il prestito; • ha anche agito in mala fede dalla errata interpretazione della clausola quarto del contratto confondere la corte affermando il termine "emergente" invece di "emergenze", come è contenuto nel contratto in questione; • che la corretta interpretazione della clausola quarto del contratto è ciò che le parti capito al momento della conclusione del contratto. I punti termine alla situazione di emergenza del paese è stato nel 2005, una crisi costituzionale che culminò con la caduta del presidente potrebbe sospendere parti che causano o modifiche al programma impostato; • la clausola quarto del contratto è fatto chiari riferimenti di "emergenza" situazioni impreviste ed eccezionali contingenze e in nessun modo può essere visto nella Copa Libertadores 2006, eccezionali o di emergenza; • Anche tale clausola è restrittivo in termini di tornei che ha costretto il giocatore G a partecipare tutti legati al 2005, essendo espressamente inclusa la Copa Libertadores 2005 e non 2006; • l'argomento di voler includere la Copa Libertadores 2006 come "Emergency" non sopporta l'analisi, dal momento che, se dovessi partecipare a il torneo avrebbe significato almeno una proroga del contratto datato 11 febbraio 2005 per cinque mesi; • pertanto concluso che il torneo 2005, più precisamente del 31 dicembre 2005 ha completato la durata del contratto stipulato tra lo con la squadra B. 13. La squadra B ha risposto: • respingendo le argomentazioni della crisi istituzionale perché ci sono voluti cinque mesi dopo la firma del contratto alla fine di maggio e la prima settimana di giugno; • il contratto in questione era previsto in conformità della legislazione nazionale; • che nel 2002 il club giocato G e B ha firmato un altro contratto con la clausola stessa forza e questa volta il giocatore ha giocato la Copa Libertadores e la Copa Sudamericana 2003 perché aveva firmato un contratto con le conseguenze ed emergenze, come il ora in analisi, • la firma lo stesso tipo di contratti con tutti i suoi giocatori, • che naturalmente prolungare il soggiorno del G giocatore per 5 mesi è un plus economico e le loro rispettive premi; • è degno di nota che il giocatore arriva dopo un anno di rivendicare salari non pagati, • non si capisce che il giocatore viene presentato per la formazione del 6 gennaio 2006, quando egli considerava porre fine alla loro occupazione rispetto al 31 dicembre 2005. Considerazioni II della Casa di risoluzione delle controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 27 febbraio 2006 la Camera ha quindi concluso che le regole delle procedure (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua competenza ai sensi delle disposizioni degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 (a), del regolamento già accennato al Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) di decidere sulle controversie fra società e calciatori in relazione al mantenimento della stabilità contrattuale è stato emesso una richiesta di un Certificato di Trasferimento Internazionale (ITC) e se vi è una domanda di una parte interessata in relazione alla CTI, con particolare riguardo alla spedizione relative sanzioni sportive o risarcimenti per violazione di contratto. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sulla controversia in esame tra un giocatore e un club in relazione alla stabilità contrattuale in relazione al trasferimento internazionale del giocatore in questione. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26. coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo con la FIFA Circolare n ° 995 datata 23 settembre, 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto del relativo contratto è stato firmato tra le parti in data 11 febbraio 2005 e che la domanda è stata presentata alla FIFA il 27 febbraio 2006. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che le norme vigenti per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Poi, andando al merito, la Camera ha esordito osservando che sia il giocatore G (in prosieguo: il giocatore) come club di B (in prosieguo: il club) ha riconosciuto di aver firmato un contratto di lavoro il 11 feb 2005 . 6. Tuttavia i membri del CRD messo spalla le parti erano completamente posizioni antagonistiche per quanto riguarda la data di completamento del contratto. 7. I membri della RDC ha osservato che da un lato, il club ritiene che il contratto concluso in data 11 febbraio 2005 con il giocatore era in vigore al momento il giocatore ha firmato il contratto con il club di A, 11 gennaio 2006. 8. D'altra parte, la Camera ha osservato che il giocatore ritiene il suo contratto con il club di B è scaduto il 31 dicembre 2005, dopo il torneo era stata completata per l'anno 2005 quando il club ha tenuto un contratto con la A era giocatore libero e quindi non aveva violato alcuna contratto con il club di B. 9. Tenuto conto delle posizioni in conflitto di cui sopra, i membri della RDC ha iniziato le sue deliberazioni verificando se, tra il club e il giocatore B G o non ci fosse una forza lavoro collegamento quando il giocatore ha firmato un contratto con il club di A, vale a dire Il numero di gennaio 11, 2006. 10. Di conseguenza, i membri della Camera ha ritenuto opportuno concentrarsi sull'analisi della clausola quarto del contratto concluso tra il club e il giocatore 11 febbraio 2005. 11. Il risultato di questa analisi, in primo luogo, i membri avvertito che il contratto in questione non ha fissato una data fissa di completamento, ma d'altra parte, ha elencato una serie di tornei, e più precisamente tre campionati ufficiale per il 2005 organizzato dalla lega professionistica ( LF). Di conseguenza, i membri della Camera ha detto che in un primo momento sembrava che dopo l'espletamento delle gare di cui al contratto in questione il rapporto di lavoro tra giocatore e club di B G sarebbe stata completata. 12. Tuttavia, i membri della Camera ha avvertito che la fine del quarto clausola del contratto di cui gli altri casi per i quali il rapporto di lavoro rimarrebbero in vigore, vale a dire, "le emergenze successive e immediate campionati tali" e che questo punto era al centro di questa disputa, perché le parti di effettuare varie interpretazioni della sua portata. 13. In questo stato, i membri della Camera non avrebbe mancato di sottolineare con forza che tali clausole violano la certezza del diritto, poiché le parti non si sa esattamente fino ad ora sono contrattualmente obbligati a un rapporto di lavoro. 14. Anche nell'interesse dei buoni componenti amministrative della Camera ha ritenuto opportuno sottolineare che i contratti di lavoro devono essere indicazioni chiare e precise esattamente in particolare per quanto riguarda la sua durata, cioè da e per cui un rapporto di lavoro tra un club e un giocatore è in vigore. 15. In continuazione, i membri della RDC ha deliberato e ha scambiato opinioni sulla seconda parte del quarto clausola del contratto e convenuto che le emergenze lungo termine dovrebbero essere interpretata in senso stretto, vale a dire, guardando la contingenza, emergenza o casual. I membri della Camera ha aggiunto, a titolo di esempio, che una situazione di emergenza o di emergenza potrebbe essere dovuto alla rinegoziazione di una partita rinviata una data in un campionato o torneo. 16. I membri della RDC ha detto che l'interpretazione al club sulla portata della clausola quarto del contratto in questione era eccessivo, perché, considerato come un prodotto di un gioco di un torneo come la Copa Libertadores 2006, trovare inclusi entro il termine del rapporto contrattuale 2005 con il giocatore. Oltre i membri della Camera ha osservato che, se continua questa linea di interpretazione porterebbe a situazioni di abuso come potrebbe essere che un contratto di lavoro sulla base di presunte "emergenze di ulteriori e immediate" continuerà ad essere valido per un ulteriore periodo di 5 mesi. 17. In questo stato, i membri della Camera ha ritenuto opportuno notare che il fatto che il giocatore ha firmato un contratto con il club nel 2002 e poi ha giocato per i tornei del 2003 non legittima la situazione a portata di mano in caso di un tempo. La Camera ha detto che la circostanza significa solo che in quel momento il giocatore aveva accettato di giocare tornei o giochi in linea di principio non compresi nel contratto di lavoro relativo in alcun modo, ma questa circostanza può significare estendere la durata del contratto sottoscritto tra le parti il 11 febbraio 2005. 18. In conclusione, i membri della Camera ha ribadito che l'interpretazione che rende il club lungo la durata del contratto stipulato con il giocatore G di essere eccessivo e sproporzionato. 19. Inoltre, i membri della Camera ha osservato che corrispondevano con le considerazioni e la decisione del giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori del 6 FEBBRAIO 2006 che autorizza la FP per registrare provvisoriamente per il giocatore del club G A. 20. Sotto tutto quanto sopra, i membri della Camera ha concluso che quando il giocatore ha dichiarato, in data 11 gennaio 2006, contratto con il club di A, non ha violato il contratto di lavoro stipulato con il club di B il 11 febbraio 2005, come il contratto di quest'ultimo non era più in vigore. 21. Di conseguenza, i membri della Camera ha detto che come non vi era alcuna violazione rilevante del contratto da parte del giocatore, il risarcimento dei club di B $ 110,000 diventa astratta e priva di fondamento. 22. Poi i membri della Camera hanno discusso l'importo di USD 12.000 sostenuto dal giocatore al club per mezzo di tre mesi gli stipendi di aprile, maggio e giugno 2005. 23. A questo proposito, i membri della DRB ha osservato che il club non aveva fornito la prova del pagamento e / o di sufficienti elementi di prova durante questa controversia. 24. I membri della Camera ha aggiunto che di norma, il pagamento dei salari, come corrispettivo per i servizi forniti dal dipendente, è un obbligo fondamentale del datore di lavoro in virtù di un contratto di lavoro stipulato tra un club e un giocatore, a meno che il club potrebbe giustificare il mancato pagamento. Pertanto, il fatto che il giocatore G ha rivendicato l'importo in questione non un anno dopo in alcun modo il loro diritto alla retribuzione per i mesi durante i quali ha servito il club. Infine, la Camera ha osservato che il club non poteva giustificare il mancato pagamento dei salari rivendicati. 25. Sotto tutto quanto sopra RDC ha concluso che il club avrebbe dovuto pagargli il giocatore la somma di USD 12.000 dei salari dovuti. Sezione III La decisione di risoluzione delle controversie 1. Rifiuta la richiesta del club di B, 2. Accettare la richiesta da parte del giocatore G, 3. Richiedi il club a pagare al signor B G la somma di 12.000 USD entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione; 4. B avvertire il club, se non rispettare il termine di cui al punto 3, i quantitativi ivi indicati è soggetto a interessi del 5% all'anno a partire dalla scadenza di cui sopra. Inoltre, l'amministrazione è autorizzato a rinviare la questione al Comitato Disciplinare FIFA, 5. G L'imputato accetta di fornire al richiedente B del club il numero di account che si deve pagare l'importo dovuto, e informare la Camera di Risoluzione delle Controversie sui pagamenti effettuati dal club, 6. In conformità con le disposizioni di cui all'articolo 61, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, il suo acronimo in francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle linee guida stabilite dal CAS, una copia allegata alla presente decisione. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto # 4 delle direttive). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke Adj. (Direttive TAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2006-2007) - los conflictos laborales – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 22 de junio de 2007, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Philippe Diallo (Francia), miembro Essa M. Saleh Al Housani (Emiratos Árabes Unidos), miembro Joaquim Evangelista (Portugal), miembro Philippe Piat (Francia), miembro conoció de la controversia planteada por el club B en adelante, “el demandante” contra el jugador G representado por el Sindicato en adelante, “el demandado” en relación con el conflicto laboral entre las partes involucradas. I Hechos 1. El club B solicita a la Cámara de Resolución de Disputas condene al jugador G (en adelante: el jugador) al pago de USD 110,000 en concepto de indemnización por incumplimiento unilateral del contrato laboral. 2. El jugador solicita a la Cámara de Resolución de Disputas rechaze el reclamo del club B (en adelante: el club) en todos sus términos y además lo condene al pago de la suma de USD 12,000 en concepto de salarios impagos por los meses de abril, mayo y junio de 2005. 3. El 11 de febrero de 2005, el jugador y el club firmaron un contrato laboral. 4. La claúsula cuarta de dicho contrato laboral estipula la vigencia del mismo y establece expresamente: “… El presente contrato tendrá vigencia una vez se inicien las actividades de EL CLUB , conforme el siguiente detalle: 1ro. Copa de Verano 2005, 2do. Copa Libertadores de América 2005, 3ro. Copa Sudamericana 2005, 4to. Campeonatos Oficiales de la L.F.P.B. 2005 y las ulteriores e inmediatas emergencias de dichos campeonatos que en todo caso forman parte del presente contrato…“. 5. La claúsula quinta de dicho contrato laboral estipula un salario anual de USD 40,000 pagadero en 10 cuotas mensuales. 6. El 19 de enero de 2006 la Federación P (FP) recurrió a la FIFA solicitando asistencia a fin de que su club afiliado A pudiera registrar al jugador atento que el club se oponía a que la Federación B (FB) emitiera el pertinente certificado de transferencia internacional (CTI). 7. La FP informó a la FIFA que su club afiliado A firmó con el jugador el día 11 de enero de 2006 un contrato de trabajo con vigencia hasta el 31 de diciembre de 2006. 8. El club sostuvo su negativa a que la FB expidiera el CTI pertinente en base a legislación domestica y a un supuesto periodo de transición en el que los contratos celebrados desde marzo de 2004 se prolongarían de oficio hasta el primer trimestre de 2007. 9. El 6 de febrero de 2006, el Juez Único de la Comisión del Estatuto del Jugador autorizó a la FP a registrar provisionalmente al jugador a favor del club A. Algunas de las principales razones expuestas por el Juez Único fueron la inexistencia de contrato vigente entre el club B y el jugador y además que el club B no había intimado en ningún momento al jugador a que retornara al club a jugar. 10. El 27 de febrero de 2006, el club B envió un reclamo a la FIFA en contra del jugador G sosteniendo que este último rescindió unilateralmente el contrato laboral y que en consecuencia solicitan una indemnización de USD 110,000 constituida de la siguiente manera: a) USD 80,000 suma abonada en concepto de transferencia al club anterior del jugador y b) USD 30,000 suma invertida para adquirir los servicios de otro jugador que reemplace al jugador G en la Copa Libertadores 2006. 11. Además el club B agregó: • que de acuerdo al contrato laboral celebrado entre las partes el jugador G prestó servicios para el club hasta el mes de agosto de 2005; • que en el mes de agosto de 2005 fué cedido a préstamo al club S por cinco meses y con una opción de compra de la cual el club S no hizo uso; • que el 6 de enero de 2006 el jugador regresó a la ciudad y se integró a los entrenamientos del B hasta el 10 de enero de 2006 , fecha en la que sorpresivamente dejó el país sin avisar a nadie haciendo abandono de su puesto; • que el contrato laboral obligaba al jugador G a haber jugado la Copa Libertadores de América 2006 (en adelante Copa Libertadores 2006), ya que, la claúsula cuarta hace referencia “y las ulteriores e inmediatas emergentes de dicho campeonatos”; • que el jugador G participó en los partidos clasificatorios para la Copa Libertadores 2006. • que la claúsula tercera del contrato laboral menciona “que el jugador solo prestará sus servicios para el club B de modo exclusivo salvo sea requerido por algún club (únicamente) del exterior a gestión realizada por el jugador o por el club B”; • que el jugador G incumplió la claúsula tercera ya que se declaró jugador libre y negoció su contrato directamente con el club A. 12. El jugador G contestó el reclamo del club B rechazando categóricamente todos sus argumentos y manifestó: • que en efecto el 11 de febrero de 2005 firmó contrato con el club B para disputar los torneos en los que debía participar durante la temporada 2005; • que desde agosto a diciembre del año 2005 fué cedido a préstamo al club S; • que como consecuencia de los plazos y términos acordados en el contrato suscripto con el club B y en su carácter de jugador libre celebró contrato con el club A; • que no incumplió ningún contrato laboral con el club B; • que el reclamo del club B carece de fundamento legal y es malicioso ya que la parte que ha incumplido sus obligaciones contractuales en realidad es el club demandado ya que le adeuda gran parte de la retribución pactada en la claúsula quinta del contrato y la totalidad del porcentaje que le correspondía percibir por las sumas que recibió del club S en pago por el préstamo; • que además actuó de mala fé por la errónea interpretación que hace de la claúsula cuarta del contrato confundiendo al tribunal mencionando el término “emergentes” en lugar de “emergencias” tal cual figura en el contrato en cuestión; • que la correcta interpretación de la claúsula cuarta del contrato es lo que las partes entendieron al momento de celebrar el contrato. El término emergencia apunta a la situación que vivía el país durante el año 2005, una crisis institucional que culminó con la caída del presidente provocando que se pudieran suspender partidos o modificaciones en el calendario preestablecido; • que la claúsula cuarta del contrato es clara hace referencias a “emergencias” que son contingencias situaciones imprevistas y excepcionales y que de ninguna manera puede considerarse a la Copa Libertadores 2006 como algo excepcional o de emergencia; • que además dicha claúsula es taxativa en cuanto a los torneos a los que se obligaba el jugador G a participar todos ellos correspondientes al 2005, estando incluída expresamente la Copa Libertadores 2005 y no la 2006; • que el argumento de querer incluir la Copa Libertadores 2006 como “emergencias” no resiste el menor análisis, ya que, si hubiera tenido que participar en dicho torneo hubiera implicado como mínimo una prórroga del contrato laboral de fecha 11 de febrero de 2005 por cinco meses más; • que en consecuencia concluidos los torneos 2005, más específicamente el 31 de diciembre de 2005 ha concluído la vigencia del contrato laboral que lo vinculaba con el club B. 13. El club B replicó: • que rechaza los argumentos de la crisis institucional porque transcurrieron 5 meses después de la firma del contrato a finales de mayo y primera semana de junio; • que el contrato laboral en cuestión fue pautado de acuerdo a la legislación nacional; • que en el año 2002 el jugador G y el club B suscribieron otro contrato laboral con la misma claúsula de vigencia y en aquella ocasión el jugador jugó la Copa Libertadores y la Copa Sudamericana 2003 porque había firmado un contrato con consecuencias y emergencias como el que ahora se encuentra en análisis; • que firman el mismo tipo de contratos con todos sus jugadores; • que por supuesto que prolongar la estadía del jugador G por 5 meses tiene un plus económico y sus respectivos premios; • que le llama la atención que el jugador venga después de 1 año a reclamar salarios adeudados; • que no se entiende que el jugador se presente a entrenar el 6 de enero de 2006 cuando el consideraba terminada la relación laboral desde el 31 de diciembre de 2005. II Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 27 de febrero de 2006 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento revisadas (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los artículos 22 a 24 de la versión actual del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). De acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 (a) del Reglamento ya mencionado la Cámara de Resolución de Disputas (CRD) decidirá sobre disputas entre clubes y jugadores en relación con el mantenimiento de la estabilidad contractual si se ha expedido una solicitud de un certificado de transferencia internacional (CTI) y si existe una demanda de una parte interesada en relación con dicho CTI, en particular por lo que se refiere a su expedición, concerniente a sanciones deportivas o a la indemnización por incumplimiento de contrato. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa entre un jugador y un club en relación con la estabilidad contractual en conexión con la transferencia internacional del jugador en cuestión. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26. par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en conformidad con la circular FIFA Nº 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el relevante contrato laboral fué firmado entre las partes el 11 de febrero de 2005 y que la demanda fué sometida a la FIFA el 27 de febrero de 2006. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el actual reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, y entrando al fondo del caso, la Cámara comenzó destacando que tanto el jugador G (en adelante: el jugador) como el club B (en adelante: el club) reconocían haber firmado un contrato de trabajo el 11 de febrero de 2005. 6. Sin embargo los miembros de la CRD pusieron de resalto que las partes tenían posiciones completamente antagónicas con respecto a la fecha de finalización de dicho contrato laboral. 7. Los miembros de la CRD destacaron que por una parte, el club considera que el contrato laboral celebrado el 11 de febrero de 2005 con el jugador se encontraba vigente, en el momento en que el jugador firmó contrato laboral con el club A, el 11 de enero de 2006. 8. Por la otra parte, la Cámara destacó que el jugador considera que su contrato laboral con el club B venció el 31 de diciembre de 2005, una vez que se habían concluido los torneos correspondientes al año 2005 y que cuando celebró contrato con el club A era jugador libre y que por lo tanto no incumplió ningún contrato laboral con el club B. 9. En vista de las posiciones antagónicas arriba mencionadas, los miembros de la CRD iniciaron sus deliberaciones verificando si, entre el club B y el jugador G existía o no un vinculo laboral vigente al momento en que el jugador firmó contrato con el club A, es decir, el 11 de enero de 2006. 10. En consecuencia, los miembros de la Cámara consideraron apropiado focalizarse en el análisis de la claúsula cuarta del contrato laboral celebrado entre el club y el jugador el 11 de febrero de 2005. 11. Fruto de dicho análisis, en primer lugar, los miembros advirtieron que, el contrato pertinente no establecía una fecha fija de finalización, sino por el contrario, enumeraba una serie de torneos, más precisamente tres y los campeonatos oficiales 2005 organizados por la liga profesional (LF). En consecuencia los miembros de la Cámara manifestaron que en principio parecía como que una vez finalizadas las competiciones mencionadas en el contrato laboral en cuestión la relación laboral entre el jugador G y el club B estaría terminada. 12. Sin embargo los miembros de la Cámara advirtieron, que la parte final de la claúsula cuarta del contrato laboral mencionaba otro supuesto para el cual la relación laboral seguiría vigente, es decir, “las ulteriores e inmediatas emergencias de dichos campeonatos” y que este punto era el tema central de la presente disputa ya que las partes efectuaban distintas interpretaciones sobre su alcance. 13. En este estado, los miembros de la Cámara no quisieron dejar de señalar enfáticamente que este tipo de claúsulas atentan contra la seguridad jurídica, ya que, las partes no conocen exactamente hasta que momento están obligados contractualmente en una relación laboral. 14. Asimismo y en aras de un buen orden administrativo los miembros de la Cámara consideraron apropiado remarcar que los contratos laborales deben ser claros y precisos con indicaciones exactas en particular con respecto a su duración, es decir, desde y hasta cuando una relación laboral entre un club y un jugador se encuentra vigente. 15. En continuación, los miembros de la CRD deliberaron e intercambiaron puntos de vista sobre la última parte de la claúsula cuarta del contrato y coincidieron en que el término emergencias debía ser interpretado de manera restrictiva, es decir, contemplando situaciones imprevistas, de excepción o eventuales. Los miembros de la Cámara agregaron, a titulo ejemplificativo, que una situación de excepción o de emergencia podría ser que como consecuencia de la reprogramación de un partido se pospusiera una fecha en un campeonato o torneo. 16. Los miembros de la CRD manifestaron, que la interpretación que hacia el club sobre el alcance de la claúsula cuarta del contrato laboral en cuestión era excesiva, ya que, consideraban que como producto de un juego de palabras un torneo como es la Copa Libertadores 2006 se encontraría incluído dentro de la vigencia de la relación contractual 2005 con el jugador. Además los miembros de la Cámara destacaron que, si se siguiera esta línea de interpretación se daría lugar a situaciones abusivas como podría ser que un contrato laboral basado en supuestas “ulteriores e inmediatas emergencias” continuara siendo vigente por un periodo adicional de 5 meses. 17. En este estado, los miembros de la Cámara consideraron oportuno destacar que el hecho que el jugador haya firmado contrato con el club en el año 2002 y luego haya jugado partidos correspondientes a torneos del año 2003 no legitima la situación que nos ocupa en el asunto de marras. La Cámara agregó que la mencionada circunstancia sólo significa que en aquella oportunidad el jugador había aceptado jugar torneos o partidos no incluidos en principio en el contrato laboral respectivo pero que de ninguna manera esta circunstancia puede significar extender la vigencia del contrato laboral firmado entre las partes el 11 de febrero de 2005. 18. En conclusión, los miembros de la Cámara reiteraron que la interpretación que efectúa el club con respecto a la vigencia del contrato laboral celebrado con el jugador G les parecía excesiva y desproporcionada. 19. Asimismo, los miembros de la Cámara remarcaron que coincidían plenamente con las consideraciones y decisión del Juez Unico de la Comisión del Estatuto del Jugador de fecha 6 de febrero de 2006 autorizando a la FP a registrar provisionalmente al jugador G para su club A. 20. En virtud de todo lo antes expuesto, los miembros de la Cámara concluyeron que cuando el jugador celebró, el 11 de enero de 2006, contrato laboral con el club A, no incumplió el contrato laboral que había celebrado con el club B el 11 de febrero de 2005, ya que, este último contrato ya no se encontraba vigente. 21. En consecuencia los miembros de la Cámara manifestaron que como no hubo incumplimiento del contrato laboral pertinente por parte del jugador, la reclamación del club B del pago de una indemnización de USD 110,000 se torna abstracta e infundada. 22. A continuación, los miembros de la Cámara analizaron el monto de USD 12,000 reclamado por el jugador al club en concepto de 3 salarios correspondientes a los meses de abril, mayo y junio de 2005. 23. En este sentido, los miembros de la CRD destacaron que el club no había aportado comprobantes de pago y/o evidencias suficientes al respecto durante el proceso de la presente disputa. 24. Los miembros de la Cámara agregaron que como regla general el pago de salarios ,como contraprestación de los servicios brindados por el empleado, es una obligación esencial del empleador en el marco de un contrato laboral celebrado entre un club y un jugador, a menos que el club pudiera justificar la falta de pago. Por lo tanto, el hecho que el jugador G haya reclamado el monto en cuestión un año después no afecta de ninguna manera su derecho a percibir los salarios para los meses durante los cuales le prestó sus servicios al club. Finalmente, la Cámara remarcó que el club no pudo justificar la falta de pago de los salarios reclamados. 25. En virtud de todo lo antes expuesto la CRD concluyó que el club debía abonarle al jugador la suma de USD 12,000 en concepto de salarios adeudados. III Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Rechazar la reclamación del club B; 2. Aceptar la reclamación del jugador G; 3. Requerir al club B que abone al Sr. G la suma de USD 12,000 dentro de los 30 días siguientes a la notificación de la presente decisión; 4. Advertir al club B que, en caso de no respetar el plazo establecido en el punto 3, a las cantidades allí indicadas se le aplicarán intereses del 5% por año a partir del vencimiento del plazo más arriba mencionado. Además, la administración estará autorizada a remitir el presente asunto a la Comisión Disciplinaria de la FIFA; 5. El demandado G se compromete a comunicar al demandante club B el número de cuenta en la que deberá abonar la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de Disputas sobre los pagos efectuados por dicho club; 6. De acuerdo con lo previsto por el artículo 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en sus siglas en francés). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto nº 2 de las directivas establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto nº 4 de las directivas adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausana Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General Adj. (Directivas del TAS) ________________________________
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