F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (YY), Presidente John Didulica (Australia), gli Theo van Seggelen (Paesi Bassi), gli ESSA M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), gli Philippe Diallo (Francia), gli Stati membri sulla domanda presentata dal Player X, XX, rappresentata dal Sig. H come querelanti nei confronti del club, Y, YY, come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (YY), Presidente John Didulica (Australia), gli Theo van Seggelen (Paesi Bassi), gli ESSA M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), gli Philippe Diallo (Francia), gli Stati membri sulla domanda presentata dal Player X, XX, rappresentata dal Sig. H come querelanti nei confronti del club, Y, YY, come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il 25 agosto 2005 la X XXplayer (di seguito: l'attore), nato il 21 giugno 1987, ha firmato un contratto di lavoro con la società YY Y (di seguito: Resistente). 2. La durata del contratto è dal 25 agosto 2005 al 30 giugno 2010. 3. In conformità con le disposizioni finanziarie di cui all'art. 7 del contratto di lavoro, l'attore ha diritto alle seguenti pagamenti: - 2005/2006 stagione: stipendio mensile di 1.000,00 dollari, bonus di USD 10.000,00 - stagione 2006/2007: stipendio mensile di 1.000,00 dollari, bonus di 15.000,00 USD - 2007 / Stagione 2008: stipendio mensile di 1.250,00 USD, bonus di USD 25.000,00 - stagione 2008/2009: stipendio mensile di 1.500,00 dollari, bonus di USD 40.000,00 - stagione 2009/2010: stipendio mensile di 3.000,00 dollari, bonus di USD 50.000,00 4. E 'stato inoltre previsto che l'attore avrebbe ricevuto un volo andata e ritorno tra Tunisi e Lagos a stagione per tutta la durata del rapporto contrattuale. Inoltre, è stato convenuto che i costi di vitto e alloggio saranno a carico del convenuto. 5. In art. 8 del contratto di lavoro, si è convenuto che, qualora la cifra attore tra i tre giocatori stranieri ("i giocatori di alto livello"), avrebbe ricevuto un bonus di USD 40.000,00 e uno stipendio mensile di 3.000,00 USD, questo per il periodo restante del suo contratto . 6. Il 2 giugno 2006, l'attore ha presentato un reclamo contro la FIFA Resistente. 7. L'attore ha affermato che il convenuto non aveva pagato il suo stipendio per tre mesi, vale a dire per i mesi di marzo, aprile e maggio 2006, anche se il presidente della Resistente aveva verbalmente promesso il pagamento in diverse occasioni. 8. L'attore ha inoltre affermato che più di tre giocatori stranieri era stato in prima squadra del club dal gennaio 2006 e che quindi, secondo la corrispondente disposizione del contratto di lavoro, doveva ricevere uno stipendio di USD 3.000,00 più un bonus di USD 30.000,00 (USD 40.000,00 meno 10.000,00 USD che il Resistente aveva già pagato). 9. Il Resistente ha presentato ricevute di pagamento come prova che l'attore aveva ricevuto il suo intero stipendio dall'inizio del rapporto contrattuale fino al maggio 2006 così come i suoi bonus. A questo proposito il Resistente ha aggiunto che la causa stipendio al richiedente fino al maggio 2006 era pari a USD 9.000,00 (USD 1.000,00 x 9), che corrispondeva alla somma di TND 12,600.00. Il Resistente ha spiegato di aver anche pagato il Richiedente TND 12,995.00, come si può vedere dalle entrate presentati. 10. A suo parere secondo l'attore ha ribadito che dal gennaio 2006 avrebbe dovuto ricevuto sia uno stipendio di 3.000,00 dollari e un bonus di 30.000,00 USD (più di tre giocatori stranieri in rosa). 11. Ha anche ripetuto che non aveva ricevuto il suo stipendio per i mesi di marzo, aprile e maggio 2006. 12. Nel secondo documento presentato, il Resistente ha respinto l'interpretazione dell'attore che era tra i club tre giocatori stranieri e dovrebbe quindi aver ricevuto sia uno stipendio più alto e un bonus più alto. A questo proposito, di cui il contenuto dell'arte. 69 del "piede Règlements du-Ball Professionnel" in AA. 13. A questo proposito il Resistente ha spiegato che ai sensi dell'art. 69 del "piede Règlements du-Ball Professionnel" in YY, i club della Divisione Nazionale A in YY potrebbe avere un massimo di tre giocatori stranieri classificati come "senior". Come l'attore in questione non era ancora di raggiungere l'età richiesta per un giocatore "anziano", tuttavia, non era ancora tra i tre giocatori stranieri in conformità con le norme di cui sopra e, pertanto, non potrebbero beneficiare dei pagamenti supplementari di cui all'art. 8 del contratto di lavoro in questione. 14. Il Resistente ha anche sottolineato di aver adempiuto ai suoi obblighi con il pagamento dello stipendio mensile di 1.000,00 USD e il bonus di USD 10.000,00 all'attore. 15. FIFA ha quindi chiesto al richiedente di nuovo a commentare le ricevute di pagamento presentate dal Resistente. 16. Il Richiedente informato FIFA che prima della firma del contratto di lavoro, il Resistente aveva promesso uno stipendio migliore rispetto al concordato USD 1.000,00 se figurava tra i tre giocatori stranieri in squadra (art. 8 del contratto di lavoro). E 'stato soddisfatto con l'inclusione di questa sezione nel contratto di lavoro, come credeva nella sua capacità di raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, il Resistente non lo aveva informato delle condizioni di cui all'art. 69 del relativo "Règlements du piede-Ball Professionnel" in YY, né avevano dato una copia di questo regolamento. 17. Inoltre, l'attore è del parere che suo padre avrebbe firmato un documento a suo nome, in quanto non aveva ancora 20 anni di età. Infine, l'attore ha aggiunto che si sentiva truffato dal Resistente perché quest'ultimo gli aveva promesso più volte che avrebbe ricevuto il suo denaro (USD 3.000,00 al mese più un bonus aggiuntivo di USD 30.000,00), come lo era stato tra i tre giocatori stranieri in squadra dal gennaio 2006. 18. Il YY Federcalcio è stato chiesto due volte (lettere del 26 luglio e il 9 agosto 2006) a rilasciare una dichiarazione per quanto riguarda l'art. 69 del "piede Règlements du-Ball Professionnel" in YY e, in particolare, per citare le condizioni necessarie per un giocatore straniero ad essere considerato un giocatore "senior". 19. Il Resistente ha quindi spiegato, tramite il YY Football Federation, che per la stagione 2005/2006, è qualificato un giocatore come un giocatore "senior", ai sensi dell'art. 69 del "piede Règlements du-Ball Professionnel" in YY, solo se è nato prima del 1985. In considerazione del fatto che l'attore è nato il 21 giugno 1987, aveva firmato una licenza di "Olympique" (U-21) con la controparte ed è stato inserito in questa categoria per il Convenuto. 20. Il Resistente allegato una copia della licenza del richiedente (categoria Olympique) e una copia dell'estratto dalla lettera circolare del Football Federation YY per la stagione 2005/2006 per la loro presentazione. 21. La circolare precisa che i giocatori che partecipano al campionato in YY sono collocati in sette categorie in base alla loro età. Questo significa che solo i giocatori nati prima del 1985 devono essere classificati come "anziani" giocatori. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie a) Per quanto riguarda la competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 2 giugno 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore e un club XX YY in relazione ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 25 agosto 2005 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 2 giugno 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. b) Quanto al merito della controversia in esame 5. Entrando nel merito della questione i membri della Camera ha riconosciuto la documentazione contenuta nel file, e in considerazione delle circostanze della materia in gioco, ha concentrato le sue considerazioni sulla questione se il Richiedente, come da lui verificati, non ha ricevuto dal Resistente suoi stipendi per i mesi di marzo, aprile e maggio 2006, nonché alla questione se l'attore deve avere il diritto di ottenere uno stipendio più alto, cioè USD 3.000,00, e un bonus più alto, vale a dire USD 40.000,00. b1) Il pagamento degli stipendi del richiedente 6. A questo proposito, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che il richiedente e il Resistente firmato il 25 agosto 2005, un contratto di lavoro con validità fino al 30 giugno 2010. Inoltre, è stato osservato dai membri della Camera che il contratto di lavoro prevedeva nella sua arte. 7, il compenso spettante al ricorrente per le rispettive stagioni del rapporto contrattuale. 7. Per quanto riguarda la questione dei pagamenti salariali presumibilmente dovute al Richiedente, i membri della Camera ha preso atto delle affermazioni del ricorrente che il Resistente non era riuscito a pagare lui i suoi stipendi per i mesi di marzo, aprile e maggio 2006. 8. A questo proposito, sulla base della tecnica. 7 del contratto di lavoro, la Camera ha preso atto che il richiedente è stato, tra l'altro, il diritto di ricevere da parte del Resistente per la stagione 2005/2006 uno stipendio mensile di 1.000,00 USD nonché un bonus pari a USD 10.000,00. Inoltre, e rivolgendo la sua attenzione al Resistente per quanto riguarda il presunto mancato pagamento del Richiedente i suoi stipendi, i membri esaminato le varie ricevute di pagamento presentate dal Resistente e ha osservato che tutte quelle ricevute di pagamento effettuate la firma del richiedente, un fatto che è stato anche riconosciuto dal Richiedente. 9. Dopo aver esaminato le ricevute di pagamento presentate dalla Resistente, i membri della Camera ha affermato che, anche se lo stipendio rilevante e pagamenti di bonus sono stati effettuati in una certa irregolarità, può essere, tuttavia, ha suscitato chiaramente che l'importo complessivo versato al ricorrente in considerazione della le ricevute di pagamento presentate dal Resistente coperto, ma anche un po 'di più, gli stipendi fino al maggio 2006. 10. Infine, i membri riconosciuto censura del ricorrente secondo la quale il presidente della Resistente aveva verbalmente promesso il pagamento delle suddette presunto in sospeso tre stipendi. Tuttavia, l'attore non ha fornito elementi di prova FIFA documentario scritto per quanto riguarda la presunta promessa del presidente della controparte a pagare lui le retribuzioni e quindi questo argomento addotto dalla parte attrice non poteva essere presa in considerazione dalla Camera per mancanza di prove. 11. Pertanto, il corpo di decidere prima ha dichiarato che il Resistente avesse rispettato i suoi obblighi finanziari nei confronti del richiedente e debitamente pagato gli stipendi del richiedente fino al maggio 2006. Così, la Camera ha concluso che non può accogliere l'affermazione della Richiedente in questo senso e deve respingere le conclusioni di quest'ultimo per i pagamenti salariali non pagati. b2) diritto ad un salario più alto e un bonus più alto 12. In continuazione, i membri della Camera ha continuato a deliberare affermazione del ricorrente che, a causa del fatto che più di tre giocatori stranieri era stato in prima squadra del Resistente dal gennaio 2006, doveva ricevere, da quel momento in poi, uno stipendio di USD 3.000,00 invece di 1.000,00 USD, nonché un bonus di 40.000,00 USD, invece di USD 10.000,00. I membri hanno constatato che a parere del ricorrente, tali incrementi di stipendio e bonus erano concordate contrattualmente di cui all'art. 8 del contratto di lavoro sottoscritto dalle parti interessate il 25 agosto 2005. 13. D'altra parte, i membri osservato che la Resistente, facendo riferimento all'arte. 8 del contratto di lavoro in relazione con l'arte. 69 del "piede Règlements du-Ball Professionnel" in YY, ha respinto l'interpretazione dell'attore che era tra i tre giocatori stranieri del convenuto. 14. In considerazione delle dichiarazioni divergenti delle parti, il corpo di decidere ha esaminato l'arte in questione. 8 contenuta nel contratto di lavoro le parti della controversia concluso. 15. In tal modo, i membri della Camera ha stabilito che l'art. 8 del contratto di lavoro previsto un incremento dello stipendio del richiedente e del bonus nel caso in cui sarebbe stato registrato con il Resistente tra i tre giocatori stranieri. 16. Inoltre, la sezione sottolineato, tuttavia, che l'arte. 8 del contratto di lavoro ha però anche un esplicito riferimento all'art. 69 del "piede Règlements du-Ball Professionnel" in AA. Così, i membri osservato che la citata disposizione deve anche essere presa in considerazione per determinare il diritto del ricorrente per più salario e più bonus come sostiene lui. 17. Dopo essere stato dotato di un estratto di detti regolamenti e la lettera corrispondente circolare del YY Football Federation, relativa alla stagione calcistica 2005/2006 in YY, i membri hanno riconosciuto che per i club che partecipano alla Divisione Nazionale A in YY, come ha fatto il Resistente , un massimo di tre giocatori classificati come "senior" sono consentiti. A questo proposito, e tenendo conto della relativa lettera circolare del Football Federation YY per la stagione 2005/2006, che prevede diverse categorie di giocatori a seconda della data di nascita, i membri della Camera ha osservato che l'attore aveva firmato un licenza "Olympique" (U-21) con il Resistente e in questa veste non doveva essere considerato come un giocatore "senior". La Camera ha osservato che, in modo che il Richiedente deve essere registrato come giocatore senior con la controparte, l'attore avrebbe bisogno di essere stati sostenuti prima del 1985. 18. Poi la Camera ha preso atto delle indicazioni contenute nel contratto di lavoro, che non sono stati contestati dal ricorrente, che è stato portato il 21 giugno 1987. 19. Pertanto, alla luce delle considerazioni che precedono, il corpo di decidere ha concluso che la ricorrente aveva ancora raggiunto l'età richiesta per un giocatore "senior". Inoltre, dato che il richiedente è stato, quindi, non ancora tra i tre giocatori stranieri in conformità con le norme di cui sopra, egli non può pertanto beneficiare dei pagamenti supplementari (entrambi uno stipendio più alto e bonus) di cui al successivo art. 8 del contratto di lavoro. 20. In considerazione di quanto sopra, il corpo di decidere ha ritenuto che il convenuto aveva pienamente rispettato i propri obblighi finanziari nei confronti dell'attore e quindi ha dovuto respingere la richiesta presentata dal richiedente. 21. Inoltre, la Camera ha sottolineato che il contratto di lavoro stipulato tra le parti il 25 agosto 2005 rimane in vigore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore X, è stata respinta. 2. Il contratto di lavoro stipulato tra l'attore, il giocatore X, e il Resistente, Club Y, rimane in vigore. 3. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale All.: CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 September 2006, in the following composition: Slim Aloulou (YY), Chairman John Didulica (Australia), Member Theo van Seggelen (Netherlands),Member Essa M. Saleh Al Housani (United Arab Emirates), Member Philippe Diallo (France), Member on the claim presented by the Player X, XX, represented by Mr H as Claimant against the club, Y, YY, as Respondent regarding a contractual dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. On 25 August 2005 the XXplayer X (hereafter: the Claimant), born on 21 June 1987, signed a contract of employment with the YY club Y (hereafter: the Respondent). 2. The contract term was from 25 August 2005 to 30 June 2010. 3. In accordance with the financial provisions in art. 7 of the contract of employment, the Claimant was entitled to the following payments: - 2005/2006 season: monthly salary of USD 1,000.00, bonus of USD 10,000.00 - 2006/2007 season: monthly salary of USD 1,000.00, bonus of USD 15,000.00 - 2007/2008 season: monthly salary of USD 1,250.00, bonus of USD 25,000.00 - 2008/2009 season: monthly salary of USD 1,500.00, bonus of USD 40,000.00 - 2009/2010 season: monthly salary of USD 3,000.00, bonus of USD 50,000.00 4. It was also foreseen that the Claimant would receive one return flight between Tunis and Lagos per season for the full term of the contractual relationship. Additionally, it was agreed that the accommodation and subsistence costs would be met by the Respondent. 5. In art. 8 of the employment contract, it was agreed that should the Claimant figure among the three foreign players ("senior players"), he would receive a bonus of USD 40,000.00 and a monthly salary of USD 3,000.00, this for the remainder period of his contract. 6. On 2 June 2006, the Claimant filed a claim with FIFA against the Respondent. 7. The Claimant claimed that the Respondent had not paid his salary for three months, i.e. for the months of March, April and May 2006, although the president of the Respondent had verbally promised him the payment on several occasions. 8. The Claimant also claimed that more than three foreign players had been in the club's first team since January 2006 and that therefore, in accordance with the corresponding provision in the employment contract, he was to receive a salary of USD 3,000.00 plus a bonus of USD 30,000.00 (USD 40,000.00 minus USD 10,000.00 that the Respondent had already paid him). 9. The Respondent submitted payment receipts as proof that the Claimant had received his full salary since the beginning of the contractual relationship until May 2006 as well as his bonuses. In this respect the Respondent added that the salary owing to the Claimant until May 2006 had amounted to USD 9,000.00 (USD 1,000.00 x 9), which corresponded to the sum of TND 12,600.00. The Respondent explained that it had even paid the Claimant TND 12,995.00, as could be seen from the receipts submitted. 10. In his second submission the Claimant reiterated that since January 2006 he should have received both a salary of USD 3,000.00 and a bonus of USD 30,000.00 (more than three foreign players in the squad). 11. He also repeated that he had not received his salary for the months of March, April and May 2006. 12. In its second submission, the Respondent rejected the Claimant’s interpretation that he was among the club's three foreign players and should therefore have received both a higher salary and a higher bonus. To this regard, it referred to the contents of art. 69 of the “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY. 13. In this respect the Respondent explained that in accordance with art. 69 of the “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY, clubs in National Division A in YY could have a maximum of three foreign players classified as "senior". As the Claimant concerned had yet to reach the required age for a "senior" player, however, he was not yet among the three foreign players in accordance with the aforementioned regulations and therefore could not benefit from the additional payments set forth at art. 8 of the relevant employment contract. 14. The Respondent also emphasised that it had met its obligations by paying the monthly salary of USD 1,000.00 and the bonus of USD 10,000.00 to the Claimant. 15. FIFA then requested the Claimant again to comment on the payment receipts submitted by the Respondent. 16. The Claimant informed FIFA that prior to the signing of the employment contract, the Respondent had promised him a better salary than the agreed USD 1,000.00 if he figured among the three foreign players in the team (art. 8 of the employment contract). He was satisfied with the inclusion of this section in the contract of employment, as he believed in his ability to achieve this objective. However, the Respondent had never informed him of the conditions of art. 69 of the relevant “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY, nor had they given him a copy of this regulations. 17. Further, the Claimant is of the opinion that his father could have signed a document on his behalf, as he was not yet 20 years of age. Finally the Claimant added that he felt cheated by the Respondent because the latter had promised him several times that he would receive his money (USD 3,000.00 per month plus an additional bonus of USD 30,000.00), as he had been among the three foreign players in the team since January 2006. 18. The YY Football Federation was twice requested (letters dated 26 July and 9 August 2006) to issue a statement with regard to art. 69 of the “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY and, in particular, to name the conditions required for a foreign player to be considered a "senior" player. 19. The Respondent then explained, via the YY Football Federation, that for the 2005/2006 season, a player is qualified as a "senior" player, within the meaning of art. 69 of the “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY, only if he was born before 1985. In view of the fact that the Claimant was born on 21 June 1987, he had signed an "Olympique" licence (U-21) with the Respondent and been placed in this category for the Respondent. 20. The Respondent attached a copy of the Claimant’s licence (Olympique category) and a copy of the extract from the circular letter of the YY Football Federation for the 2005/2006 season to their submission. 21. The circular states that players taking part in the championship in YY are placed in seven categories according to their age. This means that only players born before 1985 are to be classed as "senior" players. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber a) As to the competence of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 2 June 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a XX player and a YY club in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 25 August 2005 and the claim was lodged at FIFA on 2 June 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. b) As to the substance of the present dispute 5. Entering into the substance of the matter the members of the Chamber acknowledged the documentation contained in the file, and in view of the circumstances of the matter at stake, focused its considerations on the question whether the Claimant, as ascertained by him, did not receive from the Respondent his salaries for the months of March, April and May 2006 as well as to the question whether the Claimant should be entitled to get a higher salary, i.e. USD 3,000.00, and a higher bonus, i.e. USD 40,000.00. b1) Payment of the Claimant’s salaries 6. In this respect, the members of the Chamber started by acknowledging that the Claimant and the Respondent signed on 25 August 2005 an employment contract with validity until 30 June 2010. Furthermore, it was observed by the members of the Chamber that the employment contract foresaw in its art. 7 the remuneration due to the Claimant for the respective seasons of the contractual relationship. 7. With regard to the issue of allegedly outstanding salary payments due to the Claimant, the members of the Chamber took note of the Claimant’s allegation that the Respondent had failed to pay him his salaries for the months of March, April and May 2006. 8. In this respect, on the basis of art. 7 of the employment contract, the Chamber took note that the Claimant was, inter alia, entitled to receive from the Respondent for the season 2005/2006 a monthly salary of USD 1,000.00 as well as a bonus amounting to USD 10,000.00. Furthermore, and turning its attention to the Respondent with regard to its alleged failure to pay the Claimant his salaries, the members examined the various payment receipts submitted by the Respondent and noted that all those payment receipts carried the signature of the Claimant, a fact that was even acknowledged by the Claimant. 9. After having examined the payment receipts submitted by the Respondent, the members of the Chamber stated that even though the relevant salary and bonus payments were effected in a certain irregularity, it can be nevertheless clearly elicited that the overall amount paid to the Claimant in consideration of the payment receipts submitted by the Respondent covered, yet even slightly more, the salaries until May 2006. 10. Finally, the members acknowledged the Claimant’s complaint according to which the president of the Respondent had orally promised him the payment of the said allegedly outstanding three salaries. However, the Claimant did not provide FIFA with written documentary evidence regarding the alleged promise of the president of the Respondent to pay him those salaries and therefore this argument put forward by the Claimant could not be taken into account by the Chamber for lack of evidence. 11. Therefore, the deciding body first stated that the Respondent had complied with its financial obligations towards the Claimant and duly paid the Claimant’s salaries until May 2006. Thus, the Chamber concluded that it cannot uphold the Claimant’s allegation in this respect and has to reject the latter’s claim for outstanding salary payments. b2) Right to a higher salary and a higher bonus 12. In continuation, the members of the Chamber went on to deliberate the Claimant’s statement that, due to the fact that more than three foreign players had been in the Respondent’s first team since January 2006, he was to receive, from that moment on, a salary of USD 3,000.00 instead of USD 1,000.00, as well as a bonus of USD 40,000.00 instead of USD 10,000.00. The members noted that in the Claimant’s opinion, such increments of his salary and bonus had been contractually agreed in art. 8 of the employment contract signed by the parties concerned on 25 August 2005. 13. On the other hand, the members noted that the Respondent, by referring to art. 8 of the employment contract in connection with art. 69 of the “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY, rejected the Claimant’s interpretation that he was among the three foreign players of the Respondent. 14. In view of the divergent statements of the parties, the deciding body went on to examine the relevant art. 8 contained in the employment contract the parties to the dispute concluded. 15. In doing so, the members of the Chamber established that art. 8 of the employment contract provided for an increment of the Claimant’s salary and bonus in case he would be registered with the Respondent among the three foreign players. 16. Furthermore, the Chamber emphasized, however, that art. 8 of the employment contract made though also an explicit reference to art. 69 of the “Règlements du Foot-Ball Professionnel” in YY. Thus, the members remarked that the said provision needs also to be taken into account in order to determine the Claimant’s entitlement for higher salary and higher bonus as maintained by him. 17. After having been provided with an excerpt of the said Regulations and the corresponding circular letter of the YY Football Federation concerning the football season 2005/2006 in YY, the members acknowledged that for clubs participating in the National Division A in YY, as the Respondent did, a maximum of three players classified as “senior” are permitted. In this respect, and taking into account the relevant circular letter of the YY Football Federation for the season 2005/2006, which provides for different categories of players depending on the date of birth, the members of the Chamber observed that the Claimant had signed an “Olympique” licence (U-21) with the Respondent and in this capacity was not to be considered as a “senior” player. The Chamber noted that, in order for the Claimant to be registered as a senior player with the Respondent, the Claimant would need to have been borne before 1985. 18. Then the Chamber took note of the indications contained in the employment contract, which were not contested by the Claimant, that he was borne on 21 June 1987. 19. Therefore, in view of the above considerations, the deciding body concluded that the Claimant had yet to reach the required age for a “senior” player. Moreover, since the Claimant was thus not yet among the three foreign players in accordance with the aforementioned regulations, he can therefore not benefit from the additional payments (both a higher salary and bonus) set forth at art. 8 of the employment contract. 20. In view of the all the above, the deciding body held that the Respondent had fully complied with its financial obligations towards the Claimant and therefore had to reject the claim submitted by the Claimant. 21. Moreover, the Chamber underlined that the employment contract signed between the parties on 25 August 2005 remains in force. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player X, is rejected. 2. The employment contract entered into between the Claimant, player X, and the Respondent, Club Y, remains in force. 3. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl: CAS directives
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