F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il 30 ottobre 2003, il giocatore X (di seguito: l'attore) e la YYclub, Y (in prosieguo: il Resistente), ha firmato un contratto di lavoro valido fino al 30 ottobre 2005. 2. Secondo il contratto di lavoro e in particolare l'allegato al contratto, che ha disciplinato gli aspetti finanziari del rapporto tra le parti del contratto, l'attore aveva il diritto di ricevere un salario mensile di 3'000 dollari e, inoltre, i bonus ( in base alle condizioni generali) e altri benefici, come ad esempio due biglietti aerei all'anno sul percorso .... Inoltre, un pagamento di USD 25'000 per anno è stato concordato tra le parti, da cui erano 5'000 USD da pagare il 1 ° aprile 2004 e il resto, vale a dire 20'000 USD in rate mensili. 3. Il 10 novembre 2005, l'attore ha presentato una richiesta formale di fronte alla FIFA, in cui ha dichiarato che nella primavera del 2004, si infortunò e dovette mettere in pausa da 30 a 40 giorni. Allora, il Resistente ha deciso di metterlo nella lista dei trasferimenti per il periodo estivo 2004 di trasferimento. Anche se non voleva essere trasferito in un altro club, è stato costretto a rispettare la volontà del Resistente, dato che non era stato permesso di partecipare alla formazione del Resistente a partire dal 29 giugno 2004 e ha dovuto lasciare l'albergo in cui è stato ospitato lui. Infine, l'attore è stato prestato in un altro club YY, FC UUUU, per la durata di quattro mesi, cioè dal 22 luglio 2004 fino al 1 dicembre 2004. 4. Il Richiedente specificato gli importi presunti in sospeso e ha affermato quanto segue: Anno 2004: - gli stipendi per i mesi di giugno, prima metà di luglio e dicembre 2004 il totale di USD 7'500, - obblighi contrattuali per un importo di USD 11'200 ; - 2 biglietti aerei per un importo di USD 800 Anno 2005 - 12 stipendi per un importo di USD 36'000, - obblighi contrattuali per un importo di USD 25'000 5. In risposta alla richiesta del ricorrente, il Resistente fornito la sua posizione e ha presentato una lettera, senza data e rilasciato da un organismo chiamato A SA 6. Secondo l'agenzia di A SA, ha firmato il 14 novembre 2003 un contratto di trasferimento con il Resistente, in conformità con la quale è stata dedicata a quest'ultima tutti i diritti riguardanti il richiedente per la durata di 3 anni, ossia dal 1 ° gennaio 2004 fino 1 ° dicembre 2006. Secondo l'agenzia, era previsto al punto 3 del contratto di trasferimento ha detto che il Resistente può rifiutare le prestazioni del ricorrente il 31 dicembre 2004. A questo proposito, ha informato che, in linea con la disposizione del contratto di trasferimento detto, il convenuto e l'attore ha firmato un contratto di lavoro del 30 ottobre 2003. 7. Inoltre, l'agenzia ha spiegato che nel giugno 2004, è svolta una riunione tra l'agenzia, in qualità di agente del Richiedente, l'attore ed i rappresentanti della parte avversa. Il risultato dell'incontro è stato in prestito l'attore ad un altro YYclub, FC UUUU, fino al 1 ° dicembre 2004 e di risolvere il contratto di lavoro tra l'attore e il convenuto alla data di scadenza del prestito. L'attore poi è stato registrato con FC UUUU dal 22 luglio 2004 fino al 1 dicembre 2004. Successivamente, e presumibilmente in presenza di rappresentanti dell'agenzia, un accordo integrativo è stato firmato tra l'attore e il convenuto il 2 dicembre 2004 al fine di risolvere il rapporto contrattuale tra l'attore e il convenuto. 8. Il Resistente da parte sua esposizione dei fatti stessi, come previsto dall'agenzia, vale a dire di aver ricevuto i "diritti del ricorrente" da parte dell'agenzia e che aveva il diritto ai sensi del punto 5 del relativo contratto di cessione firmato con l'agenzia di rifiutare i servizi del Richiedente il 31 dicembre 2004. Inoltre, ha anche sostenuto di aver avuto la riunione del giugno 2004 con l'attore e l'agenzia, in cui si è deciso di passare oltre "il diritto di locazione" ad un altro club e di risolvere il rapporto contrattuale con il richiedente entro la fine del periodo di prestito. Inoltre, ha sottolineato di aver firmato il 2 dicembre 2004, la data di scadenza del periodo di prestito, un accordo supplementare con l'attore e versato una copia di detto accordo al file. Ai sensi del paragrafo 1 del detto accordo integrativo, le parti di comune accordo di risolvere il contratto di lavoro prima della data di scadenza fissa. Base al paragrafo 2 del contratto integrativo, l'attore ha accettato di non avere crediti finanziari nei confronti del convenuto. 9. Come risultato delle sue affermazioni, il Resistente ha ritenuto che la pretesa del ricorrente deve essere respinta in quanto infondata. 10. Nella sua seconda posizione, l'attore ha sottolineato che non ha mai firmato l'accordo supplementare con la Resistente. Ha spiegato in particolare che ha lasciato YY il 29 novembre 2004 e, per corroborare la sua affermazione, ha condonato una copia del suo passaporto alla Camera di Risoluzione delle Controversie, contenente un francobollo del 29 novembre 2004. Il Richiedente è del parere che avrebbe potuto, pertanto, non hanno firmato l'accordo supplementare con la Resistente in data 2 dicembre 2004. 11. Per quanto riguarda l'agenzia, A SA, l'attore ha sottolineato di non aver mai firmato un contratto con questi ultimi e che è scandaloso che A SA ha dichiarato di aver agito per suo conto, e anche superato i suoi "diritti" verso un club. 12. Nella sua posizione finale, il Resistente fornito esattamente le stesse informazioni e la documentazione e mantenuto la sua posizione. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie a) Per quanto riguarda la competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 10 novembre 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1, in connessione con l'arte. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore dal XX e YYclub quanto riguarda la remunerazione presunta eccezionale in relazione ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 30 ottobre 2003 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 10 novembre 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, di seguito, i regolamenti) sono applicabili al caso in esame nel merito. b) Quanto al merito della controversia in esame 5. Entrando nel merito della questione i membri della Camera ha riconosciuto la documentazione contenuta nel file, e in considerazione delle circostanze della materia in gioco, ha concentrato le sue considerazioni sulla questione se una violazione ingiustificata del contratto di lavoro stipulato tra il Richiedente e il Resistente si è verificato e, in caso affermativo, quale partito è responsabile per violazione di contratto e per verificare e decidere in merito alle conseguenze finanziarie della possibile violazione ingiustificata del contratto di lavoro. 6. A questo proposito, la Camera ha iniziato i suoi lavori riconoscendo che il richiedente e il Resistente firmato il 30 ottobre 2003 un contratto di lavoro che doveva essere valida fino al 30 ottobre 2005. 7. Inoltre, i membri hanno riconosciuto che, in base al contratto di lavoro in gioco, il richiedente è stato, tra l'altro, ha diritto a ricevere un salario mensile di 3'000 dollari, un pagamento di USD 25'000 per anno e due biglietti aerei all'anno su l'itinerario ............. 8. Successivamente, la Camera ha preso atto che, secondo le accuse del ricorrente, il convenuto ha omesso di pagare lui per l'anno 2004 il suo stipendio di giugno, prima metà di luglio e dicembre 2004 per un importo di USD 7'500, obbligazioni contrattuali del importo di USD 11'200, nonché 800 dollari per due biglietti aerei. Inoltre, per l'anno 2005, l'attore mantenuto non avendo ricevuto dai dodici stipendi Resistente per un importo di USD 36'000, nonché gli obblighi contrattuali per un importo di USD 25'000. 9. Rivolgendo la propria attenzione alla posizione del Resistente, i membri della Camera ha preso atto che quest'ultimo riferimento, senza, però, rimette una copia alla Camera di Risoluzione delle Controversie, ad un accordo datato 14 novembre 2003, che avrebbe firmato con l'agenzia, A SA Secondo la dichiarazione della controparte, le parti contraenti del detto accordo avrebbe previsto che il Resistente ha il diritto di rifiutare i servizi del ricorrente il 31 dicembre 2004. Di conseguenza, secondo il convenuto, che avrebbe firmato il 2 dicembre 2004 un accordo con il richiedente, al fine di prematura risolvere il rapporto contrattuale e per mezzo del quale l'attore avrebbe accettato di non avere ulteriori richieste finanziarie nei confronti del convenuto. 10. A tale riguardo, in primo luogo, la Camera ha ritenuto importante sottolineare che il relativo accordo sarebbe stato firmato da e tra l'agenzia di A SA e del Resistente il 14 novembre 2003 per mezzo della quale l'agenzia "trasferiti tutti i diritti riguardanti l'Attore" per il Resistente non distribuisce alcun giuridica incide sul rapporto contrattuale tra l'attore e il convenuto. Inoltre, i membri della Camera ha sottolineato che l'attore stesso non è stato né coinvolto né ha firmare l'accordo di cui sopra. Di conseguenza, la Camera ha concluso che l'accordo di cui sopra eventualmente cantato tra il Resistente e l'agenzia A SA non saranno prese in considerazione. 11. In questo contesto, il corpo di decidere ha ritenuto importante sottolineare che i diritti relativi al trasferimento di giocatori non sono incorporati nel Regolamento. Infatti, i cosiddetti "diritti federativi", un termine che è diventata obsoleta dopo l'entrata in vigore della edizione 2001 dei regolamenti, quando fu sostituito dal principio del mantenimento della stabilità contrattuale tra le parti contraenti, cioè giocatori professionisti ei club, non può essere parzialmente o per intero o acquisite da un'agenzia. 12. In prosecuzione, per quanto riguarda l'accordo del 2 dicembre 2004 e firmato presumibilmente da e tra l'attore e il convenuto, i membri della Camera ha preso atto che il ricorrente nega di aver mai firmato un accordo con il Resistente. 13. A causa del fatto che l'attore ha sottolineato di aver mai firmato l'accordo del 2 dicembre 2004 con la controparte, la Camera ha esaminato l'accordo in oggetto nonché gli altri documenti rimessi al file. 14. In un primo momento, la Camera ha ritenuto importante sottolineare che, come regola generale, non è competente a decidere su questioni di diritto penale, come ad esempio la firma presunta falsificati o documento, ma che tali questioni rientrano nella giurisdizione delle autorità nazionali competenti l'autorità penale. 15. In prosecuzione della Camera ha ricordato, tuttavia, che tutta la documentazione rimesso il file è considerato con discrezione libero e perciò focalizzato la propria attenzione sull'accordo del 2 dicembre 2004, nonché gli altri documenti contenuti nel file. 16. In particolare, i membri osservato che l'attore mantiene aver lasciato YY il 29 novembre 2004 e, per corroborare la sua affermazione, la FIFA ha fornito una copia del suo passaporto. Dopo aver esaminato attentamente il passaporto del richiedente, i membri della Camera ha concluso che il passaporto del ricorrente contiene un timbro recante la data 29 novembre 2004 e indica in modo inequivocabile che l'attore ha lasciato YY alla data di cui sopra. Inoltre, la Camera non riusciva a trovare alcuna indicazione sul fatto che l'attore tornato a yy entro il 2 dicembre 2004. 17. In considerazione di quanto sopra, tenendo in particolare conto il passaporto del ricorrente che ha confermato che ha lasciato YY il 29 novembre 2004, la Camera ne deduce che il ricorrente non poteva essere firmato il relativo accordo con la Resistente il 2 dicembre 2004 dal momento che YY lasciato prima della data del contratto in questione sarebbe stato firmato. Pertanto, la Camera all'unanimità, è giunta alla conclusione che, salvo prova contraria da una perizia neutra o una decisione della competente autorità penale nazionale, per il momento, la dichiarazione del convenuto deve essere respinta in quanto l'accordo del 2 dicembre 2004 non sembra di essere stato firmato dal Richiedente. 18. In considerazione di quanto precede, la Camera ha concluso che la ricorrente non ha fatto, come accertato dal Resistente, ha rinunciato suoi diritti derivanti dal contratto di lavoro e il contratto. 19. Di conseguenza, considerando le spiegazioni della parte avversa, i membri hanno concluso che quest'ultima non era in grado di confutare le affermazioni del ricorrente che non ha pagato lui i suoi stipendi di giugno, prima metà di luglio e di altri obblighi contrattuali. 20. Tenuto conto di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che il Resistente abbia violato il contratto di lavoro che ha firmato con l'attore il 30 ottobre 2003 senza giusta causa. Il contratto di lavoro tra le parti è stato violato dal convenuto all'inizio del dicembre 2004, vale a dire la fine della data di scadenza del prestito, quando il Resistente manifestato di non continuare il rapporto contrattuale con l'attore richiamando l'accordo che avrebbe firmato con l'Attore . 21. A causa della suddetta conclusione, la Camera ha dovuto affrontare la questione se il Resistente è responsabile per i pagamenti in sospeso e di compensazione nei confronti dell'attore. 22. Per quanto riguarda la responsabilità del convenuto per pagamenti in sospeso è interessato, la Camera ha affermato che il Resistente deve pagare all'attore il valore residuo del contratto di lavoro sino al termine da parte del Resistente. Di conseguenza, il Resistente deve pagare al ricorrente la retribuzione di giugno e prima metà di luglio 2004 la quantità totale di USD 4'500. Inoltre, il Resistente deve pagare anche la restante parte del pagamento contrattuale pari a USD 11'200 e, inoltre, due biglietti aerei, come previsto dal contratto di lavoro sul percorso ........ per un importo di USD 800. 23. In continuazione, la Camera di Risoluzione delle Controversie, ai sensi dell'art. 17 del Regolamento, ha dovuto affrontare la questione di un'eventuale indennità da versare da parte del Resistente per violazione di contratto. 24. In questo contesto, la Camera prima di tutto ricordare che il contratto di lavoro in gioco è stato firmato il 30 ottobre 2003 e che doveva essere valida fino al 30 ottobre 2005. Inoltre, i membri della Camera ha dichiarato che la data da considerare come la data della violazione del contratto di lavoro da parte del Resistente è, come esposto in precedenza, all'inizio del dicembre 2004. 25. Per quanto riguarda l'importo del risarcimento per la violazione ingiustificata del contratto, la Camera ha esaminato i criteri oggettivi di cui all'art. 17 par. 1 del Regolamento. 26. A tale riguardo e in considerazione dei criteri oggettivi di cui all'art. 17 par. 1 del Regolamento, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare un risarcimento di 40'000 dollari all'attore. 27. Alla luce di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di USD 15'700 per gli straordinari degli obblighi contrattuali, USD 800 per due biglietti aerei ......... e la quantità di USD 40'000 a titolo di risarcimento per violazione del contratto senza giusta causa. In totale, il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di USD 56'500. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Y, deve pagare l'importo di USD 56'500 all'attore, il giocatore X, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% pa si applica a decorrere dalla scadenza del termine fisso. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il Richiedente, il giocatore X, è diretta ad informare la controparte, Y, immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale All.: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 November 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Carlos Soto (Chile), Member John Didulica (Australia), Member Paulo Amoretty Souza (Brazil), Member Ivan Gazidis (USA), Member on the claim presented by the player X, XX, as Claimant against the club, Y, YY, as Respondent regarding a contractual dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. On 30 October 2003, the player X (hereinafter: the Claimant) and the YYclub, Y (hereinafter: the Respondent), signed an employment contract valid until 30 October 2005. 2. According to the employment contract and in particular the annex to the contract, which governed the financial aspects of the relationship between the parties to the contract, the Claimant was entitled to receive a monthly salary of USD 3’000 and, in addition, bonuses (according to the general conditions) and other benefits, such as two flight tickets per year on the itinerary …. Moreover, a payment of USD 25’000 per year was agreed by the parties, from which USD 5’000 were payable on 1 April 2004 and the rest, i.e. USD 20’000 in equal monthly instalments. 3. On 10 November 2005, the Claimant lodged a formal claim in front of FIFA, wherein he stated that in spring 2004, he was injured and had to pause 30 to 40 days. Thereupon, the Respondent decided to put him on the transfer list for the 2004 summer transfer period. Even though he did not want to be transferred to another club, he was forced to comply with the Respondent’s wish since he had not been allowed to attend the Respondent’s training as from 29 June 2004 and had to leave the hotel in which he was accommodated. Finally, the Claimant was loaned to another YY club, FC UUUU, for the duration of four months, i.e. from 22 July 2004 until 1 December 2004. 4. The Claimant specified the alleged outstanding amounts and claimed as follows: Year 2004: - Salaries for the months of June, first half of July and December 2004 in the total of USD 7’500; - contractual obligations in the amount of USD 11’200; - 2 flight tickets in the amount of USD 800 Year 2005 - 12 salaries in the amount of USD 36’000; - contractual obligations in the amount of USD 25’000 5. In reply to the Claimant’s claim, the Respondent provided its position and submitted a letter, without a date, and issued by an agency called A S.A. 6. According to the agency A S.A., it signed on 14 November 2003 a transfer contract with the Respondent, in accordance with which it was given over to the latter all the rights concerning the Claimant for the term of 3 years, i.e. from 1 January 2004 until 1 December 2006. According to the agency, it was foreseen in paragraph 3 of the said transfer contract that the Respondent can reject the services of the Claimant on 31 December 2004. In this respect, it informed that in line with the provision of the said transfer contract, the Respondent and the Claimant signed an employment contract dated 30 October 2003. 7. Moreover, the agency explained that in June 2004, a meeting was held between the agency, acting as the agent of the Claimant, the Claimant and the representatives of the Respondent. The result of the meeting was to loan the Claimant to another YYclub, FC UUUU, until 1 December 2004 and to terminate the employment contract between the Claimant and the Respondent at the loan expiry date. The Claimant then was registered with FC UUUU from 22 July 2004 until 1 December 2004. Subsequently, and allegedly in the presence of representatives of the agency, a supplementary agreement was signed between the Claimant and the Respondent on 2 December 2004 in order to terminate the contractual relationship between the Claimant and the Respondent. 8. The Respondent on its part exposed the same facts as provided by the agency, i.e. that it received the “rights of the Claimant” from the agency and that it had the right according to paragraph 5 of the relevant transfer contract it signed with the agency to reject the services of the Claimant on 31 December 2004. Moreover, it also maintained having had the meeting in June 2004 with the Claimant and the agency, in which it was decided to pass over “the right of lease” to another club and to terminate the contractual relationship with the Claimant by the end of the loan period. Moreover, it stressed having signed on 2 December 2004, the expiry date of the loan period, a supplementary agreement with the Claimant and remitted a copy of the said agreement to the file. According to paragraph 1 of the said supplementary agreement, the parties mutually agreed to terminate the employment contract prior to the fixed expiry date. Based on paragraph 2 of the supplementary agreement, the Claimant accepted to have no financial claims against the Respondent. 9. As a result of its statements, the Respondent deemed that the claim of the Claimant has to be rejected as unfounded. 10. In his second position, the Claimant emphasized that he never signed the supplementary agreement with the Respondent. He explained in particular that he left YY on 29 November 2004 and, in order to corroborate his statement, he remitted a copy of his passport to the Dispute Resolution Chamber, containing a stamp dated 29 November 2004. The Claimant is of the opinion that he could therefore not have signed the supplementary agreement with the Respondent on 2 December 2004. 11. With respect to the agency, A S.A., the Claimant pointed out that he never signed a contract with the latter and that it is outrageous that A S.A. declared having acted on his behalf and even passed his “rights” over to a club. 12. In its final position, the Respondent provided exactly the same information and documentation and maintained its position. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber a) As to the competence of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 10 November 2005, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in connection with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from XX and a YYclub regarding the alleged outstanding remuneration in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 30 October 2003 and the claim was lodged at FIFA on 10 November 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005; hereafter; the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. b) As to the substance of the present dispute 5. Entering into the substance of the matter the members of the Chamber acknowledged the documentation contained in the file, and in view of the circumstances of the matter at stake, focused its considerations on the question whether an unjustified breach of the employment contract signed between the Claimant and the Respondent occurred and, in the affirmative, which party is responsible for such breach of contract and to verify and decide concerning the financial consequences of the possible unjustified breach of the employment contract. 6. In this respect, the Chamber started its deliberations by acknowledging that the Claimant and the Respondent signed on 30 October 2003 an employment contract which was to be valid until 30 October 2005. 7. Furthermore, the members acknowledged that, according to the employment contract at stake, the Claimant was, inter alia, entitled to receive a monthly salary of USD 3’000, a payment of USD 25’000 per year and two flight tickets per year on the itinerary …………... 8. Subsequently, the Chamber took note that, according to the allegations of the Claimant, the Respondent had failed to pay him for the year 2004 his salary for June, first half of July and December 2004 amounting to USD 7’500, contractual obligations in the amount of USD 11’200 as well as USD 800 for two flight tickets. Moreover, for the year 2005, the Claimant maintained having not received from the Respondent twelve salaries amounting to USD 36’000 as well as contractual obligations in the amount of USD 25’000. 9. Turning its attention to the Respondent’s position, the members of the Chamber took note that the latter referred, without, however, remitting a copy to the Dispute Resolution Chamber, to an agreement dated 14 November 2003 that it allegedly signed with the agency, A S.A. According to the statement of the Respondent, the contracting parties to the aforementioned agreement allegedly envisaged that the Respondent is entitled to reject the Claimant’s services on 31 December 2004. In consequence, according to the Respondent, it allegedly signed on 2 December 2004 an agreement with the Claimant in order to premature terminate their contractual relationship and by means of which the Claimant allegedly accepted to have no further financial claims against the Respondent. 10. In this respect, first of all, the Chamber deemed it important to emphasize that the relevant agreement allegedly signed by and between the agency A S.A. and the Respondent on 14 November 2003 by means of which the agency “transferred all rights concerning the Claimant” to the Respondent does not deploy any legal affects on the contractual relationship between the Claimant and the Respondent. Moreover, the members of the Chamber pointed out that the Claimant himself was neither involved nor did he sign the aforementioned agreement. Consequently, the Chamber concluded that the aforementioned agreement possibly singed between the Respondent and the agency A S.A. will not be taken into consideration. 11. In this context, the deciding body deemed it important to emphasize that the rights pertaining to the transfer of players are not incorporated in the Regulations. Indeed, the so-called “federative rights”, a term that has become obsolete since the entry into force of the 2001 edition of the Regulations, when it was replaced by the principle of maintenance of contractual stability between the contracting parties, i.e. professional players and clubs, cannot be partially or in full to or acquired by an agency. 12. In continuation, with regard to the agreement dated 2 December 2004 and allegedly signed by and between the Claimant and the Respondent, the members of the Chamber took note that the Claimant denies ever having signed such an agreement with the Respondent. 13. Due to the fact that the Claimant emphasized having never signed the agreement dated 2 December 2004 with the Respondent, the Chamber went on to examine the relevant agreement as well as the other documents remitted to the file. 14. At first, the Chamber deemed it important to underline that, as a general rule, it is not competent to decide upon matters of criminal law, such as the alleged falsified signature or document, but that such affairs fall into the jurisdiction of the competent national criminal authority. 15. In continuation the Chamber recalled, however, that all documentation remitted to the file shall be considered with free discretion and therefore focused its attention to the agreement dated 2 December 2004 as well as to the other documents contained in the file. 16. In particular, the members observed that the Claimant maintains having left YY on 29 November 2004 and, in order to corroborate his statement, he provided FIFA with a copy of his passport. After having closely examined the relevant passport of the Claimant, the members of the Chamber concluded that the Claimant’s passport contains a stamp bearing the date 29 November 2004 and unequivocally indicates that the Claimant left YY on the aforementioned date. Furthermore, the Chamber could not find any indications as to whether the Claimant returned back to YY on or before 2 December 2004. 17. In view of the above, taking in particular into account the passport of the Claimant which confirmed that he left YY on 29 November 2004, the Chamber deduced thereof that the Claimant could not have signed the relevant agreement with the Respondent on 2 December 2004 since he left YY prior to the date the agreement in question was allegedly signed. Therefore, the Chamber unanimously came to the conclusion that, unless proven otherwise by a neutral expertise or a decision of the competent national criminal authority, for the moment, the statement of the Respondent has to be rejected since the agreement dated 2 December 2004 seems not to have been signed by the Claimant. 18. In view of the foregoing, the Chamber concluded that the Claimant did not, as ascertained by the Respondent, waived his rights deriving from the employment contract and the contract. 19. As a consequence, considering the explanations of the Respondent, the members concluded that the latter was not able to rebut the Claimant’s allegations that it failed to pay him his salaries for June, first half of July as well as other contractual obligations. 20. Taking into account all of the above, the Dispute Resolution Chamber concluded that the Respondent breached the employment contract that it signed with the Claimant on 30 October 2003 without just cause. The employment contract between the parties was breached by the Respondent at the beginning of December 2004, i.e. the end of the loan expiry date, when the Respondent manifested not to continue the contractual relationship with the Claimant by invoking the agreement it allegedly signed with the Claimant. 21. On account of the above-mentioned conclusion, the Chamber had to address the question whether the Respondent is accountable for outstanding payments and compensation towards the Claimant. 22. As far as the responsibility of the Respondent for outstanding payments is concerned, the Chamber stated that the Respondent has to pay to the Claimant the remaining value of the employment contract until the termination by the Respondent. Consequently, the Respondent must pay the Claimant the salaries for June and first half of July 2004 in the total amount of USD 4’500. Moreover, the Respondent must also pay the remaining part of the contractual payment amounting to USD 11’200 and, in addition, two flight tickets as provided for by the employment contract on the itinerary ……..for an amount of USD 800. 23. In continuation, the Dispute Resolution Chamber, in accordance with art. 17 of the Regulations, had to address the question of possible compensation to be paid by the Respondent for breach of contract. 24. In this context, the Chamber first of all recalled that the employment contract at stake was signed on 30 October 2003 and which was to be valid until 30 October 2005. Moreover, the members of the Chamber stated that the date to be considered as the date of the breach of the employment contract by the Respondent is, as exposed above, at the beginning of December 2004. 25. As to the amount of compensation for the unjustified breach of contract, the Chamber examined the objective criteria listed in art. 17 par. 1 of the Regulations. 26. In this respect and considering the objective criteria listed in art. 17 par. 1 of the Regulations, the Chamber decided that the Respondent has to pay compensation of USD 40’000 to the Claimant. 27. In light of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent has to pay the Claimant the amount of USD 15’700 for outstanding contractual obligations, USD 800 for two flight tickets ………..and the amount of USD 40’000 as compensation for breach of contract without just cause. In total, the Respondent has to pay to the Claimant the amount of USD 56’500. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player X, is partially accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amount of USD 56’500 to the Claimant, player X, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the due amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% p.a. will apply as of expiry of the fixed time limit. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The Claimant, player X, is directed to inform the Respondent, Y, immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl: CAS directives
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